Ovvero come rimanere motivato e raggiungere i tuoi obiettivi nonostante tutto.
Nonostante: composto del latino non ed obstàntem, participio presente del verbo obstàre (contrastare, impedire, essere in opposizione) – significato: senza che la cosa impedisca.
Esistono parole che racchiudono in sè un’enorme energia: nonostante è una di queste. Nelle sue 10 lettere puoi intravedere il segreto per raggiungere i tuoi obiettivi e per mantenere viva la motivazione.
Quando ci sentiamo demotivati, stanchi e stressati, i nostri obiettivi sembrano diventare irraggiungibili e siamo colti da quella sensazione di impotenza per cui tutto ci appare privo di significato.
Ma sono proprio questi momenti i crocevia più importanti in cui, più o meno consapevolmente, decidiamo il destino dei nostri sogni: rimarranno tali o si concretizzeranno nella nostra vita?
La risposta a questa domanda è racchiusa nella parola “nonostante”.
Quando definisci un obiettivo e sei certo del “cosa” e del “perché”, per raggiungerlo non ti rimane che continuare ad inseguire i tuoi sogni…
- nonostante gli insuccessi.
- nonostante la sfortuna.
- nonostante la mancanza di tempo.
- nonostante quello che possano pensare gli altri.
- nonostante la demotivazione.
- nonostante la stanchezza.
- nonostante sia spiacevole.
- nonostante i dubbi.
- nonostante l’età.
- nonostante la paura.
Ogni volta che sceglierai di muovere un passo verso i tuoi traguardi nonostante tutto, non solo ti sarai avvicinato ai tuoi sogni ma avrai trasformato te stesso nell’uomo che è protagonista di quei sogni.
Ogni volta che scegliamo il sentiero migliore invece del sentiero più semplice, la demotivazione ed il senso di frustrazione si dissolvono come per magia, e la stima in noi stessi si accresce.
Purtroppo, diventare consapevoli del potere della parola “nonostante”, non ne rende più semplice l’applicazione. Con ogni probabilità questa settimana ti troverai di fronte ad una o più situazioni in cui dovrai scegliere se arrenderti, o andare avanti nonostante tutto.
In questi brevi istanti in cui possiamo scegliere che direzione dare al timone si racchiude il nostro più grande potere: prima di prendere qualsiasi decisione, prova soltanto a ricordare la parola “nonostante” e non dimenticare di farmi sapere come è andata.
Foto di Adam Dale
Ti ringrazio per l’etimologia della parola. Secondo me serve sempre a dare peso e profondità alle parole. Poi, molti dei limiti che tra noi e i nostri traguardi li poniamo noi stessi, nonostante tutto.
E’ si hai proprio ragione, penso che le parole giochino un ruolo importante per raggiungere i nostri obiettivi, soprattutto quelle che usamo quando parliamo con noi!
Se usiamo parole negative e disfattiste nei nostri confronti non faremo altro che condizionarci al fallimento!
Io personalmente quando non mi sento motivato verso un mio obiettivo perchè non lo vedo ancora realizzato mi parlo cosi:
Sto per attrarre … e dico il mio obiettivo!
Questo mi da speranza e mi fa sentire che sto percorrendo un cammino verso le mie mete!
A presto
Alberto
Il nonostante è la sentinella della nostra motivazione, del nostro reale desiderio di realizzare qualcosa di davvero importante per noi:
un business di successo nonostante la crisi, un vacanza divertente nonostante lo sciopero dei treni, una relazione felice e appagante nonostante i rifiuti ricevuti e le separazioni precedenti…
il mio problema è proprio il 4 punto, “nonostante quello che possano pensare gli altri”. tutte le volte pensando a ciò che potrebbero pensare gli altri non raggiungo mai nessun obiettivo
Agire come se avessi già raggiunto l’obbiettivo, nonostante oggi ti sembra uguale a ieri e ti assale la paura che sia uguale anche domani.
Ci sono momenti di solitudine, smarrimento, angoscia, ma nonostante tutto se cerchi infondo al tuo cuore sai che vuoi, vuoi veramente e ti ricordi di essere ancora il bambino che vuole e dice “è mio!” per chè ogni cosa è sua semplicemente all’atto del volerla.
Nonostante tutto voglio.
Grazie Andrea.
Grazie infinte Andrea, un articolo meraviglioso, c’è bisogno a volte di qualcuno che ci ricordi come e perchè ci fermiamo, e pensandoci rievochiamo chi siamo, il nostro valore, e cosa siamo capaci di fare.
* nonostante gli insuccessi, ci rialziamo e riproviamo
* nonostante la sfortuna, che è da considerare tale solo se non comprendi come può farti crescere, e migliorare.
* nonostante la mancanza di tempo, tempo che magicamente comincia ad abbondare, insieme alle energie, quando vivi la tua vita in modo sereno e rilassato.
* nonostante la demotivazione che viene quando ci sembra di non arrivare da nessuna parte, e nonostante la stanchezza, che ci fa sentire finiti. Ma ci solleviamo ed andiamo avanti e troviamo il modo di rigenerarci
* nonostante sia spiacevole, perchè sappiamo bene che una spiacevolezza momentanea può condure ad una grande e duratura felicità.
* nonostante i dubbi, che ci fanno sentire incapaci di sapere se facciamo bene o male, ma agiamo comuque.
* nonostante l’età, o la debolezza, o la stanchezza di fare e rifare, cominciare e ricominciare, senza mollare.
* nonostante la paura, che può essere il peggiore dei tuoi nemici, ma se riesci a vincerla ed attrarre l’immensa energia che richiede, dalla tua parte, nulla ti sarà precluso.
Buona giornata!
Ehi Andrea,
nonostante impegni e intoppi….DOVE SEI FINITO ?
Ahahaha… beccato!
Ci sono, ci sono… ma ogni tanto è bene alternare ai momenti creativi anche qualche momento di riflessione ;-)
Grandissimo Andrea,
….pendiamo dalle tue……illuminate ed illuminanti indicazioni!
Buona Domenica
Ciao Andrea
ogni tanto leggo il tuo blog, complimenti.
Purtroppo il mio problema è la demotivazione, ovvero a volte i miei propositi sono vitali per me, altre volte me ne dimentico… come se nonostante il mio percorso e i miei progressi mi dimenticassi del motivo per cui sto facendo tutto. Mi manca l’autosuggestione in quei momenti, l’entusiasmo, la spinta che ti porta avanti e mi sembra che invece stia sbagliando tutto…. so che non è così adesso, main quei momenti mi sembra e mollo. Credo non sia semplice da capire la mia contraddizione, spero tu possa farlo data la tua capacità di capire e risolvere con i tuoi articoli le difficoltà e le opportunità che tutte le persone hanno.
Ho provato pure a “semplificare”, piccoli obiettivi (frammenti di grandi obiettivi, ma pur sempre gratificanti), definiti, realizzabili in una giornata, niente da fare.
Mi rendo conto che l’entusiasmo, l’adrenalina o il sorriso che il fare o immaginare qualcosa ti regala, ha un valore inestimabile. Come faccio ad automotivarmi sempre, a non perdere mai la via dentro la mia testa? Non si tratta di scrivere i miei obiettivi da qualche parte (lo faccio, ma lì restano scritti)per ricordarmeli costantemente, è più qualcosa non di testa, ma di cuore. Come faresti tu?
Ciao Elle,
data la tua capacità di capire e risolvere con i tuoi articoli le difficoltà e le opportunità che tutte le persone hanno.
Grazie, ma non è così: cerco di condividere le mie esperienze, consapevole che per alcuni saranno utili e per altri non lo saranno.
Detto questo, è comune pensare che per perseguire i nostri obiettivi sia necessaria la motivazione, l’entusiasmo, l’adrenalina, ma se gli obiettivi ambiziosi sono raggiunti da pochi è proprio perché quei pochi sanno che la motivazione è un’amante capricciosa, che non sempre è con noi quando ne abbiamo bisogno.
Ho visto che hai lasciato questo commento sotto l’articolo “Nonostante”: nella mia esperienza il segreto per ritrovare la motivazione è proprio nell’azione incodizionata. Agisci nonostante la demotivazione, agisci nonostante le giornate storte, agisci nonostante tutto. Solo queste battaglie vinte nelle condizioni peggiori ti daranno la carica che stai cercando.
Buona serata.
data la tua capacità di capire e risolvere con i tuoi articoli le difficoltà e le opportunità che tutte le persone hanno.
Ti ho scritto ciò perchè molto spesso i tuoi articoli mi aiutano. Sono una di quelle persone. Le tue sono parole concrete.
Forse avevo bisogno di comprendere cosa succede nella mente di “chi ha successo” in poche parole, a chi riesce a proseguire nella strada desiderata. Capire che non tutti fra chi lo è è una persona totalmente ottimista o energica 24 ore su 24, bensì anche con momenti critici, questo mi dà fiducia. NONOSTANTE la paura o la confusione o il dubbio o la fatica che sembra oltre il limite o ecc non devono mai abbandonarci quelle paroline dentro che ci suggeriscono di andare avanti e di non fermarsi.
Ciao Andrea,
proprio in uno di questi momenti di forte demotivazione ho cercato risposte e ho trovato il suo blog. Il problema é che quando la demotivazione é davvero profonda nulla ha più senso. ma per davvero.
Il pensiero negativo che mi viene in mente é che nonostante tutti i miei sforzi le cose invece di migliorare sono peggiorate. E questo davvero é demotivante.
Anche il pensiero: devi farlo perché tanto non hai scelta, non hai via di scampo non é molto motivante.
Quindi hai ragione nel dire che quando ci troviamo in questi momenti di profondo sconforto esistenziale rimettiamo in discussione e in gioco tutto. Perché é chiaro che evidentemente abbiamo sbagliato qualcosa.
Evidentemente non abbiamo agito in maniera efficace.
Grande gioco in questo la fa la stanchezza e la consapevolezza che per realizzare il mio obiettivo dovrò averne molta. E purtroppo spesso ho l’impressione di non avere sufficientemente forze per andare avanti.
in questi momenti io mi fermo….mi fermo in attesa di ritrovare le energie perché so che qualsiasi cosa io faccia, da non motivata…peggiorerei la situazione.
mi fermo per chiarirmi le idee e per analizzare le mie mosse precedenti e trovarne di più efficaci.
complimenti per il blog….
Grazie per aver condiviso il tuo pensiero :-)
ho trovato punti di contatto con la mia esperienza: a volte dai il 120% e non vai da nessuna parte, in altre occasioni invece ottieni risultati e quasi ti pare di non meritarteli! Ti ritrovi?
Beh, il fatto è che la nostra mente spesso pensa che ad ogni azione debba seguire inevitabilmente un risultato (causa-effetto). La realtà è che certi risultati sono frutto di cause molteplici e complesse e spesso i risultati sono spostati nel tempo rispetto al nostro impegno.
Il succo di questo articolo è proprio questo: se la strada è giusta (e ce lo sentiamo dentro), agire anche quando non ce la sentiamo è il segreto per ritrovare la vera motivazione.
A presto.
Andrea.
Eh, ma l’ultimo caso che dici é piuttosto raro… per questo sono demotivata. E’proprio vero che nulla ti viene regalato.
ed é anche vero che certi risultati sono frutto di vari fattori, magari anche posticipati nel tempo ed é questa consapevolezza che mi da la forza di andare avanti. perché so che il mio agire ora darà risultati in un futuro prossimo. il problema é che devo comunque mangiare ;-)
Io so dentro di me di essere sulla strada giusta. Di avere l’idea giusta. ed é questa consapevolezza che mi fa andare avanti. A differenza di molte persone che conosco, io so dove devo andare da quando ho 7 anni(e me lo sono scelta da sola, i miei erano persi nelle loro questioni). Chiaramente nel tempo il progetto si é limato e si é arricchito. Ma so cosa voglio. Il problema é arrivarci.
Non sai i litigi con mia madre, donna assai pragmatica ma adepta del noto adagio:”non lasciar la strada vecchia per la nuova, sai quello che lasci, non sai quello che trovi”, che non capisce il senso del mio agire….
io le ho sempre risposto: ma tu quando decidi di farti un viaggio conosci la meta no? se non sai dove devi andare come puoi sapere che strada prendere?
P.s. siamo sulla stessa linea d’onda circa la legge di attrazione e il film: the segret…io la considero un’americanata.Non basta credere, bisogna agire…solo che questo lo accennano soltanto ma io invece ci calcherei la mano di brutto sul fatto che bisogna impegnarsi ed agire!!!!(anche perché se tutto fosse così facile che gusto ci sarebbe?)
Che perla di saggezza caro Andrea!
Ha creato in me un senso di voglia di proseguire, di andare avanti con la mia vita, di credere in me stessa, di lavorare sodo per raggiungere i miei traguradi, di sentirmi più sicura e più serena NONOSTANTE tutto!
Ciò mi ha fatto sorridere.
Sei Grande!
Alice.
Ciao Alice,
grazie molte per il commento: sono felice che questo articolo ti abbia ispirata.
Andrea.
Questo post è fantastico!
Davvero credo che questa parola “nonostante” possa farci compiere scelte magari difficili sul momento, ma di sicuro riscontro positivo futuro.
ciao andrea:-)
nonostante tutto ancora vado avanti,cercando di finire quello che ho iniziato tanto tempo fa.
ancora devo trovare le giuste motivazioni ma ci sto lavorando e nel mio lavoro e’ compreso leggere il tuo blog che mi da una grande energia!! quindi :
GRAZIE DI CUORE
Grazie a te del commento Simona,
buona giornata.
Andrea.
Sì, anche io … nonostante tutto, non mollo e vado avanti, magari piano, ma vado. E’ che la meta è ancora un po’ confusa, ma il senso e la direzione sono molto luminosi.
A volte faccio come i gabbiani, mi lascio trasportare dal vento e riposo la mente dai troppi pensieri, ma poi di nuovo un colpo d’ala e si riparte … nonostante l’età e nonostante la paura, che sono i miei mostri più grandi.
Grazie :)
Grazie del commento Claire,
mi è molto piaciuta la metafora del gabbiano.
Andrea.
I “se” sono la patente dei falliti.
Nella vita si diventa grandi “nonostante”.
[Massimo Gramellini – L’ultima riga delle favole]
Bella questa Claire! ;-)
bell’articolo, concordo e penso anch’io che la parola “nonostante” nasconda invece la motivazione che ci spinge a raggiungere gli obiettivi
la mia disciplina raggiunge il massimo quando devo andare ad allenamento: non mi ferma la poca voglia, non mi ferma il non voler vedere certe persona, non mi ferma l’aver poco tempo e il fatto che stare a casa mi farebbe comodo, non mi ferma il caldo (allenarsi con 30 gradi per 2,5 ore e senza alcuna pausa per bere è una sfida), non mi fermo neanche se sto male (mal di testa, male alle ginocchia, …) basta che non stia troppo male
Grazie Andrea, questo articolo oggi mi ha illuminato, grazie di cuore!