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I corsi tradizionali di inglese ti hanno fatto venire l’orchite?

Ecco come puoi imparare l’inglese senza studiare nel 2024 (anche se parti da zero!) e divertendoti.

Qualche giorno fa ho postato un simpatico video, in lingua inglese, sulla pagina Facebook di EfficaceMente.

Beh, indovina qual è stato il primo commento che ho ricevuto?

Bellissimo, peccato sia… incomprensibile”.

Non è la prima volta che capita e sicuramente non ne faccio una colpa a chi ha lasciato il commento: il nostro sistema scolastico ha da sempre relegato lo studio della lingua inglese al penultimo posto, subito prima dell’educazione civica.

Spesso, infatti, l’insegnamento dell’inglese nelle scuole italiane è caratterizzato da errori e limiti: non è un caso che, nonostante venga studiata complessivamente per 13 anni, sono davvero pochi gli studenti che concluso il percorso di studi possono vantare una conoscenza approfondita della lingua tale da sostenere fluentemente una conversazione interamente in inglese.

Ma prendersela con la scuola è riduttivo: molti di noi sono convinti che imparare l’inglese sia solo un’inutile scocciatura.

Impara l’inglese o sei fuori dai giochi

Qualcosa che dobbiamo fare per superare uno stupido test o per abbellire il nostro curriculum vitae. Niente di più sbagliato. Oggi l’inglese non è più un vezzo: se non lo conosci, sei fuori dai giochi.

Nel 2022 l’inglese è la lingua mondiale per antonomasia e viene utilizzata da chiunque per chiunque. Nel mondo, infatti, 1 persona su 5 parla inglese ed è la lingua ufficiale in più di 50 stati. Al giorno d’oggi, quindi, è a dir poco fondamentale conoscere l’inglese e saper interagire, tanto per avere più opportunità nel mondo del lavoro, quanto per essere pronti a qualunque tipo di situazione nella quotidianità.

Sì, ho capito Andre’, ma io non posso spendere 1.000 euri per un corso intensivo di inglese e poi non c’ho tempo per imparare tutte quelle regolette di grammatica: du balle!!!

La verità è che puoi imparare l’inglese senza studiare (beh, perlomeno non nel modo classico).

In uno dei primi post di EfficaceMente, ti ho raccontato le 4 azioni che ho adottato nel corso degli anni per perfezionare il mio inglese.

Nell’articolo di oggi voglio proporti un metodo alternativo.

Ho chiesto a Stefano Mini di raccontarci i trucchi che ha utilizzato per imparare l’inglese e che lo hanno aiutato a trovare un lavoro stagionale negli Stati Uniti.

Stefano ci parlerà:

Vediamo quindi con Stefano come imparare l’inglese velocemente.

Imparare l’inglese velocemente: la storia di Stefano

Quando guardo fuori dalla finestra vedo una palma, le foglie mosse dal vento accarezzano il balcone del mio appartamento.

Poco più avanti una piccola fattoria con una manciata di mucche che ruminano l’erba, sotto il caldo sole primaverile della Florida.

Ancora più in là, coperto da una pineta, si nasconde Lake Bryan.

Ripenso al 10 aprile dell’anno scorso. Le feste, gli abbracci, i saluti. Salgo sul Boeing 747 dell’American Airlines: scalo a New York, arrivo a Orlando.

Questo anno è passato troppo velocemente.

Nuovo lavoro, nuovi amici, nuova vita.

Il contratto con l’azienda che mi ha assunto scade fra due settimane, poi un mese da turista in giro per gli States, e si ritorna alla cara vecchia Brescia.

Tornerò dai vecchi amici, nella mia vecchia casa, nel vecchio continente.

Questo mi ha fatto ripensare all’inizio del mio percorso.

Un percorso iniziato quasi dieci anni fa, quando per la prima volta ho deciso di imparare l’inglese.

Che sia chiaro fin da subito: non ho mai amato studiare l’inglese, anzi, a dirla tutta non ho mai amato studiare nessuna lingua.

Ma oggi posso dire di padroneggiare l’inglese e mi piacerebbe condividere con te il metodo che ho adottato.

Iniziamo mettendo i puntini sulle “i”.

L’inglese è una lingua facile

Alle elementari avevo l’insufficienza in inglese, alle medie avevo l’insufficienza in inglese, alle superiori ero il migliore in inglese. 

Sì, hai letto bene.

E sai quando sono diventato il migliore?

Quando ho smesso di raccontarmi queste balle:

  • Non sono portato per le lingue.
  • Ma sì, alla fine vivo bene anche in Italia.
  • Il prof. d’inglese non è capace.
  • Ho quattro lavori, tre fidanzate e un cane: non ho tempo!

Molte di queste convinzioni le hai probabilmente maturate a scuola…

Secondo i canoni tradizionali puoi imparare una lingua solo studiando sui libri, apprendendo la grammatica o traducendo i poeti classici.

Eppure i conti non tornano.

Ti sei mai chiesto come cavolo riuscivi a parlare a 5 anni, pur non avendo imparato mezza regola grammaticale?!

La verità è che…

Impara l’inglese (senza studiare)

Ti racconto la mia storia.

Ero un adolescente pigro, Andrea non aveva ancora pubblicato la sua guida per studiare il doppio in metà del tempo, ed io mi applicavo il minimo indispensabile per non essere bocciato.

Eppure ho imparato l’inglese e l’ho fatto… divertendomi.

La verità è che lo studio, inteso in senso tradizionale, è il metodo meno efficace per apprendere.

Per millenni la nostra mente ha appreso grazie ad una semplice strategia: l’esperienza diretta.

I banchi di scuola, le lavagne e i prof. noiosi sono venuti dopo, e hanno fatto un mezzo disastro con i loro metodi per imparare l’inglese!

Se vuoi imparare l’inglese in modo efficace, non puoi utilizzare i metodi tradizionali. Devi utilizzare tecniche non ortodosse.

Il mio metodo per imparare l’inglese

Nel mio metodo il punto di partenza è l’inglese scritto, non quello orale.

Molti suggeriscono di guardare film, magari sottotitolati.

Altri suggeriscono di tradurre il testo delle canzoni.

Sì, ma:

  • In un film di 2 ore non sempre il dialogo è la parte predominante.
  • I testi delle canzoni hanno spesso un linguaggio particolare.

Immagina un americano che impari l’italiano guardando Fantozzi o ascoltando Vasco Rossi:

“E…
Vuoi da bere
Vieni qui
Tu per me
Te lo dico sottovoce […]”

Insomma, ci siamo capiti!

E poi scusa, che senso ha partire dall’inglese orale, e in particolare modo dalla pronuncia, che è sicuramente una delle cose più complesse da imparare?

Ecco perché non ti dirò “impara l’inglese ascoltando”.

Iniziamo dai fondamentali: la parola scritta.

Sì, ma come?!

C’è un bacino quasi infinito di scritti inglesi. Scritti contemporanei, scritti che riguardano qualsiasi argomento: Internet.

Oggi puoi  usare la rete per imparare l’inglese, magari approfondendo le tue passioni. Ecco come:

  • Trova la tua passione. Ce l’hai una passione, vero? Qualcosa che ti brucia nel petto, qualcosa che faresti per ore senza sentire la stanchezza. Questa passione sarà la tua chiave per imparare l’inglese. Vai su Google.com (in inglese, mi raccomando!) e inizia a cercare blog, forum e siti che parlino di ciò che ti appassiona. Sei appassionato di criptozoologia?! Nessun problema: 100 euri che c’è un sito anche su questo argomento. Una volta trovati i tuoi siti di riferimento, non devi fare altro che iniziare a leggere, leggere ed ancora… leggere. Non ci capisci un’acca?! Utilizza un dizionario online per aiutarti.
  • Partecipa alla comunità. Come detto in precedenza, per apprendere, devi fare esperienza diretta. Leggere non basta, devi partecipare e contribuire alla comunità di appassionati di cui ormai fai parte. Lascia commenti nei forum, nei blog o nelle pagine Facebook. Non devi scrivere trattati, è sufficiente che tu scriva brevemente la tua opinione: “sì, sono d’accordo”, “mi piace”, etc. Frasi semplici, che ti aiutino però a sbloccarti. Non far caso agli errori che commetterai sicuramente: lanciati. Questo è fondamentale: nel momento in cui da spettatore, diventi attore, costringi te stesso a partecipare e crei dentro di te il bisogno di imparare la nuova lingua per comunicare sempre più efficacemente con i tuoi interlocutori.
  • Ripeti. Continua ad esplorare la rete e a condividere la tua passione con gli altri. Non hai bisogno della grammatica. Puoi non essere d’accordo con me su questo punto, puoi insultarmi, ma la verità non cambia: la grammatica non è essenziale per conoscere una lingua. Tantomeno per una lingua come l’inglese che ha 4 regole in croce! Avrai sempre tempo per perfezionarti, ma adesso è il momento di badare al sodo, di imparare l’inglese divertendoti e per farlo le regolette grammaticali sono solo una perdita di tempo.

Tutto qui Stefano?! Imparare l’inglese è facile come leggere qualche sito web?!

Sì, puoi davvero imparare l’inglese da auto-didatta seguendo queste semplici regole, ma soprattutto seguendo il tuo istinto e le tue passioni.

Non fraintendermi, io ho impiegato 9 anni per arrivare a conoscere l’inglese ad un livello tale da poter lavorare negli Stati Uniti.

Ho fatto i miei errori (un sacco di errori), ho intrapreso strade sbagliate, ma queste strade mi hanno permesso di accumulare molta esperienza, che oggi condivido nel mio blog.

Se vuoi ricordare una cosa soltanto di questo post, ricorda questa:

Non credere a quello che ti raccontano: l’inglese è facile e lo puoi davvero imparare senza studiare, ma soprattutto divertendoti e coltivando le tue passioni.

Come imparare l’inglese in poco tempo: 10 consigli

Per imparare l'inglese in poco tempo serve un metodo ma anche seguire alcuni consigli utili

Chi non vorrebbe imparare a parlare fluentemente una lingua straniera e, soprattutto, riuscire a farlo velocemente? La risposta è scontata: chiunque.

Tuttavia, imparare una nuova lingua richiede tempo perché ci sono regole da interiorizzare, un infinità di parole da apprendere, nonché gli esercizi per affinare la pronuncia.

Eppure, lo abbiamo visto, modi per imparare in fretta l’inglese, proprio come ci ha raccontato Stefano, ci sono.

Ecco alcuni consigli e trucchi che ho raccolto per aiutarti ad apprendere questa lingua in poco tempo e, soprattutto, efficacemente e senza troppo sforzo.

10 consigli per imparare bene l’inglese
  • Apprendi dall’ascolto: ascoltare anche distrattamente in sottofondo e di continuo una conversazione in inglese è un modo di apprendere ortodosso ma efficace, che la scienza chiama implicito o inconscio (Arthur S. Reber, 1989);
  • Impara le parole per associazione di idee: associare una nuova parola da apprendere ad un’immagine non è solo un modo efficace per velocizzare l’apprendimento, ma anche estremamente divertente;
  • Parla con persone reali: esercitati nella conversazione, meglio se con un madrelingua, senza avere paura di sbagliare una parola o la pronuncia, acquisirai scioltezza e padronanza senza neppure accorgertene;
  • Ripeti allo specchio: in assenza di qualcuno con cui fare conversazione, esercitati da solo ripetendo allo specchio regole e parole nuove che hai imparato o, più semplicemente, raccontando qualcosa di te come fosse un compagno immaginario;
  • Iscriviti a canali YouTube o podcast (in inglese): Iscriviti a un canale tematico di un argomento che ti piace e inizia ad ascoltare mentre guidi o vai a scuola. La tua comprensione migliorerà ogni giorno di più;
  • Impara i suoni separatamente: la grammatica è obbligatoria da conoscere, ma prima di questo devi imparare a riconoscere i suoni. Parti dalla fonetica e concentrati sui suoni per te più difficili. Così imparerai a parlare inglese (e a farti capire) e, soprattutto, a comprendere gli altri quando parlano;
  • Utilizza il metodo del pappagallo: in inglese si dice “Shadowing” (“fare l’ombra”), ma in pratica significa ripetere “a pappagallo”, cioè fedelmente, le parole che si ascoltano di una conversazione;
  • Esercitati tutti i giorni: dedica ogni giorno un po’ del tuo tempo a imparare l’inglese, falla diventare un’abitudine. Un’assimilazione graduale è sempre più efficace di una sessione di studio concentrata;
  • Cambia la lingua del tuo smartphone: usando tablet o smartphone in inglese puoi migliorare il tuo livello della lingua e il tuo vocabolario, memorizzando ogni giorno nuove parole da associare alle varie funzioni del tuo dispositivo;
  • Lega l’apprendimento a uno scopo: prima di ogni altro consiglio che hai letto devi trovare la motivazione giusta per imparare l’inglese, che sia una passione da seguire, il piacere di viaggiare o, un nuovo lavoro all’estero. Se sei motivato i tempi necessari all’apprendimento si riducono.

Imparare l’inglese con Efficacemente e Fluentify: il nuovo corso

Spero che tu abbia trovato utili i suggerimenti di Stefano.

Anche se io e Stefano proponiamo approcci in parte differenti, su una cosa ci troviamo assolutamente d’accordo: se hai tempo da dedicare all’inglese, non sprecare soldi in costosi corsi d’inglese intensivi o peggio ancora nelle famigerate vacanze studio.

Leggi ciò che ti appassiona in lingua inglese, partecipa alle discussioni di coloro che condividono le tue passioni e soprattutto concediti la possibilità di sbagliare.

Solo superando questi blocchi guadagnerai quell’autostima necessaria per parlare la nuova lingua.

Ps. Le strategie di Stefano sono ideali per quei principianti che si avvicinano alla lingua. Se invece hai già delle basi d’inglese e vuoi passare al livello successivo, hai probabilmente bisogno di qualcosa di diverso.

Negli ultimi mesi, insieme a Fluentify (una delle più dinamiche start-up londinesi specializzate nell’apprendimento delle lingue online) abbiamo realizzato un nuovissimo corso di inglese interattivo finalizzato proprio a garantirti l’esperienza di apprendimento più coinvolgente e completa di sempre.

Il nome del Corso è YES! Inglese e include decine di video-lezioni, strategie di meta-learning (tecniche per velocizzare l’apprendimento) e sessioni live in cui potrai parlare direttamente con un Tutor madrelingua certificato, dedicato esclusivamente a te.

Se il tuo obiettivo è quello di ottenere un inglese fluente e vorresti saperne di più, sarà per me un vero piacere darti tutte le informazioni utili riguardanti i Corsi YES! Inglese ma la prima cosa da fare è svolgere il Test di Ingresso gratuito!

Proprio così, i linguisti specializzati di Fluentify hanno realizzato per te un vero e proprio Test che:

  • Ti fornirà una visione estremamente precisa del tuo esatto livello di conoscenza della lingua inglese.
  • Metterà in luce le tue lacune principali e ti permetterà di individuare su quali aree dovrai lavorare con più intensità.

In base al punteggio ottenuto ti guideremo passo passo nella scelta del corso di YES! Inglese più adatto al tuo livello e ai tuoi personali obiettivi di apprendimento.

Se davvero vuoi portare il tuo inglese al livello successivo allora il Test di ingresso gratuito di YES! rappresenta quel famoso “primo passo” necessario ad innescare il cambiamento.

Clicca sul pulsante qui sotto, guarda il breve video introduttivo e inizia subito il Test (richiede solo 10 min).

What are you waiting for? Are you in? ?

Buona settimana.

Andrea Giuliodori.

Avatar di Andrea Giuliodori
Sono un Ingegnere, nato e cresciuto tra le ridenti colline marchigiane ed oggi vivo e lavoro a Londra. Ho lavorato a Milano come Manager per una multinazionale della Consulenza Direzionale per 7 anni. Da inizi 2015 ho deciso di dedicarmi a tempo p...

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Sharon

Dear Andrea,
I’ve been following your blog since I first came to Italy to join my university overseas programme.
It really helped me improving my italian (thanks google translator! :D). E bello che tu ora spieghi ai tuoi lettori come imparare inglese, per questo io ti volevo inviare un commento :)
Btw, I recommended your site to some friends of mine in my country, but they’re not good with italian. What about an english version of the blog? :)
Keep on posting, you’re doing such an amazing job!
Take care and really thank you for all,
Sharon

Andrea

Hi Sharon.
Actually my first idea was to create an English blog on personal development, but I realized that this way I wouldn’t be able to fully express my personality and everything would have seemed less authentic.

Thank you for your comment ;-)

Leonardo

OMG I really sucked in English when I was at high school.

How did everything change? I UNDERSTOOD THE IMPORTANCE of English.

I hosted a German boy for 4 days and I couldn’t speak with him, what a shame (we are still friends, I visited him last years in Berlin).
So I started practicing…how?

-English movies with English subtitles
-English TV-shows (you can watch them before your friends ;)
-English books about business (my passion)
-traveling ALONE!! (it’s not helpful having an Italian)
-hosting people from different countries (I made friends all over the world!!)

Do you want to know what all this brought?

Well last year I met a beautiful American girl. As always I was one of the few who could speak fluently with her. We started dating (the Italian charm did help :P ) and guess what, now I’m in USA living with her.
I also started a blog in English (www.remarkableinterviews.com).
My girlfriend is helping me with the spelling while I keep improving my English.

ps also I’m the first to read Andrea’s post. When he posts them here it’s still evening eheh.

Spero il dover usare Google Translate per leggere il mio commento ti spinga ad impararlo sto benedetto inglese!!
Siamo nel 2013 oooooo!!!!

Andrea

Ciao Leo,
beh, credo che l’esperienza che stai maturando negli Stati Uniti la dica lunga sull’importanza dell’inglese.

Dire che l’inglese è importante per il lavoro o lo studio però è banale. Io credo che oggi, con la miniera di informazioni che possiamo trovare su internet, sia riduttivo limitarsi ad approfondire solo siti in lingua italiana (e mi do la zappa sui piedi).

Andrea.

Stefano

Dang, good for you. One day I shall get my green card too! ;)

GVB1978

ciao andrea, devo ammetterlo. Tra il tuo annuncio di ieri su fb relativo a questo articolo e il titolo dello stesso oggi ho pensato erroneamente: “oddio anche andrea si è messo a suggerire idee strambe… e fanta promesse miracolose!” eppure leggendolo mi sono resa conto che davvero alcuni spunti sono veri anche se come te penso che la comprensione del parlato e della pronuncia sia fondamentale (anche perchè se possiamo usarlo anche nella nostra quotidianità è meglio: capiamo quello che ci dicono e ci facciamo comprendere). Io ho migliorato il mio inglese grazie agli sms sconci ;-) che ci mandavamo io e un mio ex… puoi non crederci ma il dover scrivere e farmi capire via sms (perfortuna l’inglese è sintetico)è stata una bella scuola. Insomma se ci si diverte si impara di più e quasi senza accorgercene.
Però io credo che comunque per velocizzare il tutto una buona grammatica è sempre basilare…da tenere sotto il muso. e non è male talvolta sentire la voce vera del nostro attore americano/inglese preferito no?

sabner

la grammatica non fa male e da certamente una mano nel comprendere una lingua
.
il problema è che troppo spesso diventa un ostacolo al divertimento e alla spensieratezza dell’esplorare la lingua
.
Per me va bene studiarla a piccole dosi per non sentirla come un peso e contemporaneamente leggere e ascoltare molto divertendosi

Andrea

Ciao: lo ammetto che mi piace giocare con i titoli.
Ci sono ancora lettori che arrivano sul blog credendo di poter fare soldi comodamente spaparazzati sul divano (“come fare soldi senza lavorare“).

In questo caso però sono davvero convinto che si possa imparare una lingua senza studiare, o perlomeno senza che lo studio sia il metodo predominante ;-)

A presto,
Andrea.

Mario

SALVE,
RILEGGO QUESTO E TROVO QUALCOSA CHE NON QUADRA:

Leggi ciò che ti appassiona in lingua inglese, partecipa alle discussioni di coloro che condividono le tue passioni e soprattutto concediti la possibilità di sbagliare.

Solo superando questi blocchi guadagnerai quell’autostima necessaria per parlare la nuova lingua.

Ps. Le strategie di Stefano sono ideali per quei principianti che si avvicinano alla lingua. Se invece hai già delle basi d’inglese e vuoi passare al livello successivo, hai probabilmente bisogno di qualcosa di diverso.

Allora mi domando?
Se dall’Inizio dell’articolo si suggerisce di imparare la lingua seguendo appunto forum in inglese e partecipando attivamente con delle risposte, perché poi si consiglia questo metodo ai principianti, mentre per coloro che già padroneggiano di più la lingua, si consiglia di passare ad un livello successivo?
Ma non era quello di Stefano il sistema migliore per superare gli step e imparare la lingua?
Forse ho compreso male io e l’articolo in fondo vuol far comprendere, che oltre un determinato livello di inglese con il metodo di Stefano non si va oltre.
Vorrei dei chiarimenti su questo dubbio se possibile.
Grazie mille

Andrea Giuliodori

Ciao Mario,
i suggerimenti di Stefano sono ideali per chi parte da zero. Se si hanno già delle basi e si vuole diventare fluenti, suggeriamo il corso YES! Inglese.

Stefano

Ciao GVB. Ottima idea anche l’SMS, perché ti costringe a usare poche parole per esprimere un concetto. L’errore di molte persone che stanno ancora imparando l’inglese è che si dilungano, ma più scrivi e più rischi di incasinarti. ;)

La grammatica aiuta, non lo nego. Il problema è che è noiosa, studiarla va contro il mio metodo. Quello che propongo io non è forse il sistema più efficace, ma è quello che non ti fa mollare dopo due settimane.

Tina

Concordo con Mario.

Mauro

Ahahah

” today to participate you end up being compluci.”
Nicolás Gomez Dávila

Fab

Ciao Andrea,

faccio una seconda eccezione alla promessa che avevo fatto!!

E allora, cominciamo!!

Innanzitutto bisogna sempre chiedersi:

a che mi serve apprendere l’inglese?

o meglio, per quello che mi serve, a che livello devo sapere l’inglese?

Devo essere fluent in tutte le 4 skills e quindi piena padronanza oppure per esempio devo essere semplicemente capace di scrivere un report in inglese tecnico relativamente al mio settore lavorativo e sostenere solo conversazioni tecniche con i miei colleghi?

Per esempio, ho conosciuto ingegneri italiani nel settore oil che lavorano in giro per il mondo ( Africa, Golfo Persico, Asia,) che si vantano di avere un’ottima conoscenza dell’inglese e poi alla fine dei conti invece conoscono solo l’inglese tecnico relativamente al loro settore!!

Stessa cosa dicasi per alcuni tecnici informatici ( che ho conosciuto ) che parlano l’inglese addirittura con l’accento milanese!!

Cosa completamente diversa invece nel caso di gente che ha fatto master specializzazione ( quelli che ho conosciuto in finanza, marketing ) post laurea in UK!!

In quel caso sono addirittura diventati bilingue!!

In altre parole, Todo Depende!!

Comunque a parte questo, indubbiamente, così come per costruire un buon edificio occorrono delle buone fondamenta, se uno ha come obiettivo la padronanza in tutte le 4 skills, deve avere delle buone basi di vocabolario, grammatica e pronuncia!!

A tale proposito, consiglio i seguenti testi con CD-ROM:

“English Vocabulary in Use” Second Edition o Third Edition dal livello elementary al livello upper intermediate, Cambridge University Press.

Per quanto riguarda quello che dici ossia che il Listening è di fondamentale importanza sono d’accordo al 100%!! Aggiungo anche che lo stesso dicasi per lo Speaking!! Infatti, listening e speaking sono in genere le skills più ostiche da padroneggiare per gli studenti di madrelingua neolatina: francesi, spagnoli, portoghesi, italiani!!

Per quanto riguarda il discorso di Stefano, ha pienamente ragione nel dire che uno dei modi più efficaci per imparare l’inglese è leggere e scrivere in inglese su un argomento ( o su due/tre argomenti ) che ti appassiona davvero!!

(In questo caso, bisogna per prima cosa chiedersi: c’è un argomento che mi appassiona veramente? Se non c’è, come posso trovarlo? Una volta trovato si incomincia a leggere e scrivere in inglese sull’argomento a più non posso!! )

Comunque, questa l’avevo già sentito dire da Tim Ferriss nel suo primo libro ( 4hourweek ) ma devo dire che Stefano ha espresso il concetto con molta più efficacia e soprattutto onestà intellettuale!!

All the best!

Fab

Andrea

Ciao Fab, grazie per il commento: sempre preciso e ben argomentato ;-)

Stefano

Ciao Fab, se non sbaglio Tim Ferriss nel suo libro parla più di economia e business, o sbaglio? Magari mi confondo.

Per il dipende sì, è vero. Ma se utilizzi il mio metodo come si deve, non arriverai solo fino a un certo punto e dirai basta, così va bene. Stai facendo qualcosa che ti piace, il fatto che stai imparando l’inglese è quasi un “effetto collaterale”. :)

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