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Timothy Ferriss – 4 Ore alla Settimana.

4 ore alla settimana

“Ricchi e felici lavorando 10 volte meno.”

Timothy Ferriss.

Anche questo mese voglio dirti la mia su un best-seller di crescita personale. Per il mese di giugno ho scelto: 4 Ore alla Settimana di Timothy “Tim” Ferriss.

Tanto per evitare qualsiasi dubbio, ti dico subito cosa penso di questo libro: il libro di Ferriss è scritto male e tradotto peggio, ma i consigli che propone l’autore sono così buoni, che se non hai ancora letto questo libro, stai perdendo un’occasione. Ma vediamo di conoscere meglio Tim ed il suo libro.

L’autore

Tim Ferriss è una figura talmente poliedrica che definirlo in poche righe è praticamente impossibile. Cercherò comunque di fare uno sforzo di sintesi… vediamo cosa ne viene fuori!

Tim è nato il 20 Luglio del 1977 ad East Hampton, nello stato di New York. Nel 2001, a soli 23 anni, Tim ha fondato la BrainQUICKEN, un’azienda on-line per la vendita di integratori alimentari; la stessa azienda è stata venduta nel 2009 ad una cifra imprecisata ad un fondo di Private Equity londinese.

Nel 2007 arriva l’anno della notorietà per Tim: con la pubblicazione di 4 Ore alla Settimana, Ferriss raggiunge la fama mondiale, piazzando il suo libro al primo posto di numerose classifiche, tra cui quella del Wall Street Journal e di USA Today.

Grazie al suo best-seller, Tim intraprende l’attività di business angel, investendo in società online del calibro di Twitter, Posterous, DailyBurn, e molte altre. Ma come detto Tim Ferriss è una figura estremamente poliedrica e può vantare nel suo palmares conquiste come: un guinness dei primati per il più alto numero consecutivo di rotazioni in un minuto nel ballo del tango, un titolo di campione mondiale di kickboxing cinese nel 1999, nonché numerosi riconoscimenti da parte di riviste come Wired o l’Istituto Aspen.

Insomma… un personaggino decisamente interessante. Ma come già detto, Ferriss è soprattutto famoso per il suo best-seller: 4 Ore alla Settimana. Vediamo di cosa parla questo libro e perché dovresti leggerlo, se non lo hai già fatto.

Il libro

Quattro Ore alla Settimana ha rappresentato una vera e propria ventata di aria fresca nell’industria della crescita personale (e non solo).

Per la prima volta un autore (semisconosciuto) è riuscito a cogliere le nuove tendenze che si sono affermate nel mondo del lavoro e dello sviluppo personale a partire dal 2000: temi come il downshifting, il reddito passivo, il telelavoro, i virtual assistant, i nuovi ricchi, i business online, i viaggi low cost attorno al mondo, il self-marketing ed il branding personale, rappresentano i pilastri portanti del nuovo stile di vita proposto da Ferriss.

Nel suo libro Ferriss tratta decine di tematiche e a mio avviso lo fa anche in maniera caotica, ma in ognuna delle 350 pagine del libro si respira una brezza di entusiasmo e novità che, almeno per quanto mi riguarda, non percepivo da molto tempo. Ferriss non propone un metodo semplice e lineare, ma piuttosto un ventaglio di nuove strategie, suggerimenti estremamente pratici e risorse che ci permettono di costruire lo stile di vita che abbiamo sempre sognato:

Alcuni esempi dei consigli che troverai in questo libro?
  • L’importanza di coltivare l’ignoranza selettiva avviando da subito una dieta mediatica (ecco dove l’ho sentita per la prima volta!).
  • Come applicare la Legge di Parkinson per diventare il padrone del tuo tempo.
  • Trovare una musa per creare il tuo primo reddito passivo.

… e tanti altri ancora.

Perché dovresti leggerlo

Se sei stanco dello stile di vita che ci hanno insegnato i nostri genitori, che ci vuole tutti: laureati, con un posto fisso che ci impegna dalle 9 alle 17, un mutuo, poi in pensione ed infine morti… questo è il libro che fa per te.

il libro di Ferriss offre decine di idee per spezzare gli schemi classici e smettere finalmente di ripetersi il discorso tipico dello schiavo.

L’ho già detto, non credo che questo libro sia scritto bene, né nella versione originale in inglese, né in quella italiana: ma i suoi contenuti sono in grado di ispirare a tal punto che si può perdonare questo ed altro all’autore. Beh, spero di essere riuscito a convincerti della validità di questo libro e spero vorrai lasciarmi un commento una volta che lo avrai letto ;-)

Timothy Ferriss – 4 Ore alla Settimana.

Ps. ho già inserito nella mia Lista dei Desideri di Amazon il nuovo libro di Ferriss: The 4 (Four) Hour Body. Qualcuno lo ha già letto? Pareri? Commenti? Opinioni? Grazie!

Avatar di Andrea Giuliodori
Sono un Ingegnere, nato e cresciuto tra le ridenti colline marchigiane ed oggi vivo e lavoro a Londra. Ho lavorato a Milano come Manager per una multinazionale della Consulenza Direzionale per 7 anni. Da inizi 2015 ho deciso di dedicarmi a tempo p...

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Marzio

Ho finito di leggerlo proprio ieri, nella versione italiana. Forse non tutti possono applicare completamente quello che scrive, però è vero che fornisce tantissimi spunti.
Molto interessante il discorso che non serve essere ricchi per fare una vita migliore.
Non posso che consigliare la lettura di questo libro.

Andrea

Grazie Marzio,
concordo appieno.

Andrea.

Marco

Ciao Andrea,
il libro di Tim Ferris l’ho letto tre anni fa, e personalmente mi ha colpito molto. Era la prima volta che mi capitava di leggere un autore che cerca in maniera quasi esasperata il giusto connubio tra “generare reddito” e “liberare tempo” (per fare ciò che ci piace). Nel libro sembra riuscirci, nella realtà si spalancano una serie di difficoltà, diciamolo pure, legate alla fortuna e all’abilità di ognuno di noi.
Per trovare degli spunti il libro è perfetto, ma non va seguito alla lettera. Lo stesso autore, forse, vuole solo indicarci una serie di possibili strade. Altri percorsi sono possibili, ma non certi.
Un pò quello che suggerisci anche tu Andrea.
Complimenti per il tuo sito!

stefania

non riesco a trovarlo in nessuna biblioteca della mia zona!

Francesco Di Lorenzo

A tal proposito come non segnalarvi questa magnifica presentazione finita su Hacker News ieri: http://www.slideshare.net/nomadznu/nomadznu4.

Andrea

Molto bella Francesco.. il tema del lavoro “location independent” mi affascina molto.
Grazie per averla condivisa.

Andrea.

Umberto

Non avendolo ancora letto non posso esprimere giudizi, mi auguro solamente che non si tratti dell’ennesimo libro che spiega 100 cose da fare senza però entrare in merito nemmeno ad 1 di queste.
Secondo me chi acquista libri del genere vuole scoprire il COME fare qualcosa e non il cosa: c’è bisogno di un chiaro e semplice elenco di passaggi da seguire per emergere in qualcosa, che sia un business on line, network marketing, trading, immobili o qualsiasi altro tipo d’investimento.
Sostanzialmente tutti trattano la parte psicologica – e sono d’accordissimo su questo punto – e le varie cose che si possono fare per dare una svolta alla propria vita, poi però lasciano a te il compito di provare, sbagliare e ritentare.
Probabilmente una guida chiara che indichi la strada da seguire potrebbe arricchire molte più persone di quante non si arricchiscono già oggi.
Ho letto già diversi libri del genere e l’impressione è che molti di questi siano dei fastidiosi “copia e incolla” tanto odiati (giustamente) dal lettore.

Andrea

Sai Umberto,
sono d’accordo con te quando dici che ci dovrebbero essere più libri che scendano nel dettaglio, che spieghino il “COME”, nel mio piccolo cerco di farlo con articoli dal taglio molto pratico; non a caso il motto del Blog EfficaceMente è “Crescita Personale: esempi pratici”, proprio perché come appassionato ho sempre sentito l’esigenza di acquisire e sviluppare tecniche immediatamente applicabili nella vita quotidiana.

Ma… (c’è sempre un ma)

…a volte puoi spiegare nei minimi dettagli il come (devo dire che Ferriss da questo punto di vista è abbastanza dettagliato), ma se il lettore non è ancora pronto, non avverrà comunque nessun cambiamento. Quindi il “COME” è importantissimo, ma il “PERCHE'” lo è ancor di più: paradossalmente chi ha una fortissima motivazione può raggiungere un risultato anche attraverso un “come” completamente diverso e nuovo.

my 2 cents,
Andrea.

Dexter

Andrea grazie per la segnalazione. Da come lo hai descritto Ferriss sembra un tipo abbastanza “generalista”. Per esperienza personale ho imparato che questo tipo di personaggi hanno spesso degli ottimi consigli da condividere.
Credo che sarà il mio prossimo acquisto.
Buona giornata a tutti.

Emanuele "ToX" Toscano

E’ passato qualche mese da quando ho letto questo libro, ecco le mie impressioni (anticipo subito che NON sono positive, se dovessi dargli un voto sarebbe 4: 8 per i consigli e 0 per tutto il resto):
Il libro contiene davvero spunti interessanti e riflessioni che vale la pena prendere in considerazione, però quando l’ho letto mi è sembrato un libro più che altro incentrato sul “ma quanto son bravo, ma quanto son figo”.
Arriva quasi a sfiorare il patetico quando spiega, tutto baldanzoso, come è riuscito a vincere quel torneo di kickboxing disidratandosi in modo folle per rientrare in una categoria più leggera della sua, per poi iperidratarsi per tornare essere molto più pesante del suo avversario. Si parla di lui e di questo episodio anche in un articolo di Wired di qualche tempo fa, tra l’altro.
Insomma ho trovato l’autore di una tristezza infinita, ed il libro è la sua perfetta rappresentazione… ha degli ottimi consigli, come dicevo, ma basterebbero una manciata di pagine per racchiuderli tutti senza lesinare sulle spiegazioni.
Secondo me non vale la pena leggere il libro per intero, sono sicuro che gli stessi consigli ci sono anche altrove… può valere la pena leggerlo solo per vedere quanto bene si è appresa la tecnica di lettura veloce :)

Andrea

Ciao Emanuele,
grazie per il commento duro e crudo: ci vogliono, altrimenti sembra che pubblichi solo quelli positivi ;-)

Come ho scritto anche nell’articolo, anche io ne avrei parecchie di critiche da fare all’autore, ma un tizio che riesce a piazzare il proprio libro (scritto male, ripeto), ai primi posti del WSJ e di USA Today per non so quante settimane, beh… a me almeno incuriosisce! Senza dubbio Tim è pieno di risorse ed è molto incentrato sugli obiettivi, anche a costo di adottare strategie non ortodosse.

Grazie ancora per il commento!
Andrea

Luca

Erano mesi che non mi appassionava un libro così.
Ha la fortuna di non essere il solito libro americano che ripete le cose dieci volte.
Utili i contatti ma un po’ troppo.
Mentre stile di vita e vocazione 10.
Spero sia il libro giusto per passare dalla teoria alla pratica , sicuramente utile l’idea di dreamline e di azione IMMEDIATA prima di ripensarci.
Grazie per tutti i tuoi contenuti comunque , apprezzo molto sia i libri che gli audio.

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