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4 tecniche pratiche per raggiungere i tuoi obiettivi senza sprecare il tuo tempo.

“Se ami la vita, non sprecare il tempo, perchè il tempo è ciò di cui è fatta la vita.”

Bruce Lee.

Andrè… un nuovo articolo sulla produttività personale?! Mo’ basta… ma che ci sarà da dire su ‘sta produttività personale? Hanno già scritto decine di articoli e pubblicato non so quanti libri. Non se ne può più di ‘ste pippe mentali americanoidi del GTD, to do list e minchiate varie. Te la do io l’unica vera regola per essere produttivo: testa bassa e pedalare.

Come dar torto al mio alterego?! Eppure ci sono giornate in cui pedaliamo a testa bassa, ma non raggiungiamo nessun traguardo significativo. Arriviamo alla sera distrutti dal lavoro o dallo studio, ma con quella sensazione di incopletezza. Che fare in queste situazioni? Ecco 4 segreti per migliorare la tua produttività personale:

  1. Testa bassa e pedalare. Mi prendi per il cubo o cosa?! No, seriamente, la nostra produttività personale si accresce man mano che la esercitiamo, proprio come un fiocco di neve che lentamente scivola fino a trasformarsi in valanga. Il primo segreto per aumetare la tua produttività personale è quindi quello di leggere meno libri ed articoli sulla produttività personale ed esercitarti maggiormente con le tecniche imparate; in questo articolo trovi i miei 11 trucci preferiti per la tua produttivà.
  2. Trova la giusta motivazione. Senza la giusta motivazione, aumentare la propria produttività personale è quasi più difficile di voler svuotare l’oceano con un cucchiaino da té. Per portare a termine un lavoro con la massima efficacia devi imparare a motivare te stesso. Prima di cadere nelle solite distrazioni, prova a chiederti perché è importate completare quell’attività: se non riesci a trovare neanche un perché valido, il modo migliore per aumentare la tua produttività è quello di evitare del tutto quell’attività, senza rimpianti o rimorsi di coscienza.
  3. Pianifica in anticipo. La maggior parte del tempo che perdiamo è dovuto al fatto che non sappiamo esattamente quale debba essere la prossima attività su cui lavorare. Capita così che ci sediamo alle 09:00 alla nostra scrivania senza la più pallida idea di cosa dovremmo fare e… vabbè, fammi controllare la posta; dai faccio un giro su facebook e poi comincio; vediamo cosa succede nel mondo… ooops è quasi ora di pranzo, non vale la pena iniziare adesso. Ti suona familiare? Per evitare queste situazioni in futuro, impara a pianificare in anticipo le tue giornate: non è necessario pianificare ogni minuto, per semplicità puoi adottare la tecnica della 1° ora.
  4. Utilizza gli strumenti di produttività giusti per te. I migliori strumenti di produttività sono quelli che ti permettono di avere accesso immediato alla tua lista di cose da fare, ai tuoi appuntamenti e alle tue note. Per quanto mi riguarda ho scelto l’opzione digitale: utilizzo Remember The Milk per la to-do list, Google Calendar per i miei appuntamenti ed Evernote per tutto il resto.

Qual è il tuo segreto per essere produttivo? Fammelo sapere nei commenti: grazie!

Foto di f_mafra

Avatar di Andrea Giuliodori
Sono un Ingegnere, nato e cresciuto tra le ridenti colline marchigiane ed oggi vivo e lavoro a Londra. Ho lavorato a Milano come Manager per una multinazionale della Consulenza Direzionale per 7 anni. Da inizi 2015 ho deciso di dedicarmi a tempo p...

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TheBlowersDaughter

“Non fare domani quello che puoi fare oggi”
Non è sempre facile da rispettare come proposito, spesso ci sono cose più interessanti o rilassanti che si potrebbero fare, ma (come dici sempre tu, Andrè ;)) con la giusta motivazione ce la si può fare!
Elisa

Andrea

Bingo Elisa! ;-)
Esiste una sottile soddisfazione nel riuscire a fare ciò che non avevamo voglia di fare… e più spesso proviamo questa soddisfazione, più facilmente sconfiggiamo la procrastinazione.

Grazie del commento,
Andrea.

Ilaria Cardani

Una buona pianificazione è alla base di tutto e una buona pianificazione è quella che ha come obiettivo la realizzazione di quello che desidero davvero e per davvero. Dunque tiene in grande conto le ragioni profonde della mia motivazione, quel tipo di motivazione cosi’ forte che aumenta l’autostima perché mi fa fare cose che mi gratificano in modo autentico, dato che le desidero in modo autentico.

Come dico ai miei clienti che desiderano attrarre la persona giusta per loro: se non vuoi una cosa con tutto te stesso/a, rinuncia: stai solo perdendo tempo e sprecando energie.

marirose

ma se non so cosa voglio dalla vita come faccio a fare il resto???

Andrea

Lunedì pubblicherò un articolo dal titolo: “Come trovare lo scopo della tua vita”. Spero possa darti qualche spunto di riflessione.

Andrea.

marirose

..lo spero tanto..ho provato di tutto..ma può darsi che non ne venga a capo giusto???vivrò giusto per respirare…che peccato…grazie

xma

10 anni che faccio il lavoro attuale, in questi anni sono cresciuto professionalmente e nn, ora sono arrivato ad un punto in cui la motivazione non esiste più e andare al lavoro è una pena.. anche se (forse) avrei possibilità di crescita ulteriore non trovo più stimoli penso ad altro, insomma il lavoro attuale non mi piace più come prima e non mi ci ritrovo piu ho voglia di imparare altre cose, diciamo piu creative e libere… e così lo stimolo dove lo faccio saltare fuori? somattizzo? mah ho il cervello stile frullatore perenne!
saluti e complimenti per il blog!

Andrea

Ciao Massimo,
voler essere più produttivi in un lavoro che ci fa ribrezzo è come correre su un tapis roulant: puoi accellerare, puoi aumentare la pendenza, puoi guardare la tv e collegare il tuo iPod… ma tanto non arrivi da nessuna parte ;-)

Massimo

Ciao xma
sicuramente prima o poi avrai modo di ridisegnare il tuo nuovo mondo lavorativo, nel mentre penso che ti potrebbe essere utile capire come e perchè sei arrivato a questo punto di demotivazione nei confronti del tuo attuale lavoro. Se scavi nel tuo passato lavorativo con sincerità, senza soffermarsi a inutili giustificazioni potrai di certo conoscerti meglio ed evitare di ricreare quelle situazioni demotivanti che hanno fatto del tuo lavoro attuale una pena…. in definitiva non è il lavoro che è creativo e stimolante in se, sei tu che lo rendi tale :-))

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