115
8 min

Esiste la formula magica che spiega come diventare ricchi? Dubito, esistono però 10 abitudini che accomunano i milionari di mezzo mondo. Una strana coincidenza, non trovi?

Come diventare ricchi: le 10 abitudini dei milionari

“Le persone di successo fanno ciò che le altre persone non hanno voglia di fare.”

Jeff Olson.

Mi auguro che l’articolo della scorsa settimana ti abbia dato una bella… svegliata! Oggi voglio parlarti di come diventare ricchi e lo voglio fare nello stile di EfficaceMente: niente boiate a base di opzioni binarie, casinò online o metodi infallibili alla modica cifra di 97€ anziché 997€ (solo per oggi!).

Questi sistemi non sono altro che spazzatura. Sai perché hanno così successo? Sai perché cercando su Google “come diventare ricchi” o “come fare soldi” veniamo letteralmente inondati da questi escrementi digitali? Perché sono esattamente ciò che desidera leggere il 95% delle persone: “pillole magiche” per diventare milionari dalla sera alla mattina, senza il minimo sforzo. La verità è che non esiste alcun segreto. Esistono solo strategie consolidate ed abitudini quotidiane che quello stesso 95% delle persone non è disposto a seguire per più di una settimana.

Abbiamo già visto le 6 strategie alternative per fare soldi (guarda caso la prima è la più diffusa e forse l’unica che non ti farà mai diventare ricco). In questo articolo voglio invece parlarti delle abitudini dei milionari. Più studio e sperimento sulla mia pelle come diventare ricchi e più mi convinco che siano proprio le piccole azioni che facciamo (o non facciamo) ogni giorno a determinare il nostro percorso di crescita finanziaria. Nello specifico esistono 10 abitudini che sono coltivate quotidianamente dalle persone più facoltose e che vengono invece snobbate da tutti gli altri. Che dici, vale la pena darci un’occhiata?

Tom Corley ci spiega come diventare ricchi

Tom Corley è l’autore del libro bestseller Rich Habits e negli ultimi 5 anni ha osservato e documentato le attività quotidiane di 233 multi-milionari e di 128 persone in difficoltà economiche. Nel corso del suo “esperimento sociale”, Corley ha individuato più di 200 attività che i ricchi compiono ogni giorno e che sono invece tralasciate da tutti gli altri.

Queste attività, a differenza di quanto si potrebbe pensare, non sono conseguenza del diverso stile di vita, ma ne sono piuttosto la causa. Queste azioni infatti sono a costo zero e possono essere ricondotte a 10 abitudini che chiunque può instaurare oggi stesso, a dispetto della sua attuale condizione economica. Eccole:

  1. Definisci i tuoi obiettivi e focalizzati su uno alla volta. Il 67% dei multi-milionari definisce e mette per iscritto i propri obiettivi, contro il 17% dei meno abbienti. Non solo. Più dell’80% dei ricchi è focalizzato nel raggiungimento di un solo obiettivo alla volta; al contrario l’88% delle altre persone disperde la propria attenzione su più progetti contemporaneamente. A quanto pare la prima abitudine delle persone di successo consiste nel sapere esattamente dove voler andare e concentrare tutte le proprie energie su questa singola meta. Tu come ti stai comportando? Hai già definito i tuoi obiettivi A.M.B.I.Z.I.O.S.I.? Che mi dici poi della Legge di Curly, la stai applicando?
  2. Scrivi le tue attività giornaliere in una to-do list. Tu ce l’hai una to-do list? Aspetta, facciamo un passettino indietro: tu sai cos’è una to-do list? Definire un obiettivo non basta; se vuoi davvero raggiungerlo, devi focalizzarti ogni giorno sulla tua lista delle attività da fare, la to-do list appunto. L’81% dei ricchi gestisce le proprie attività quotidiane grazie ad una to-do list. Solo il 19% dei poveri lo fa e spesso si tratta solo della lista della spesa. Se non hai idea di come creare ed organizzare la tua to-do list, in questo articolo spiego il mio sistema di produttività personale.
  3. Svegliati 3 ore prima di entrare in ufficioMa che si scemo?! Già mi faccio 3 ore in tangenziale ovest, secondo te mi dovrei alzare alle 3 del mattino?! Il 44% dei benestanti si sveglia mediamente 3 ore prima di iniziare a lavorare. Tra i meno ricchi, questa abitudine è adottata solo dal 3% degli intervistati. Sarà come dici te, ma che cavolo fanno ‘sti ricconi ogni giorno all’alba? Molti di loro iniziano la giornata con la famosa ora “sacra”. Certo, se vai in ufficio in elicottero, invece di ritrovarti imbottigliato nel traffico, sei avvantaggiato; eppure le persone di successo sfruttavano le loro mattinate anche quando si muovevano in metropolitana. Come? Ascoltando audio-libri, podcast o leggendo libri di crescita personale.
  4. Leggi 52 libri all’anno (libro più, libro meno). A proposito di lettura, l’88% dei milionari intervistati legge libri formativi per almeno 30 minuti al giorno. Questa stessa abitudine è adottata da appena il 2% delle persone in difficoltà economiche, che però non rinuncia (nel 77% dei casi) a guardarsi ogni giorno almeno un’ora di TV (ultimo modello e rigorosamente comprata a rate). Ma leggere non solo può farti diventare ricco: ci sono almeno altre 5 ottime ragioni per divorare libri. Ehi, qui non stiamo parlando di Twilight o di 50 sfumature di topo gigio, stiamo parlando di libri come questi.

“Le tasche vuote non hanno mai impedito a nessuno di avere successo. La testa vuota, sì.”

N.V. Peale.

  1. Mangia meno di 300 calorie di schifezze al giorno. André ma che ti sei fumato?! Che cavolo c’entra la mia dieta con la mia situazione economica! Dagli studi di Corley risulta che il 97% del persone meno abbienti mangia regolarmente più di 300 calorie al giorno di cibo spazzatura. Al contrario, più del 70% dei milionari è attento alla propria dieta e mangia cibi “off-limits” per meno di 300 calorie al giorno. Si potrebbe saltare a facili conclusioni osservando che i cibi spazzatura costano generalmente meno e quindi sono scelti per una questione di risparmio. Non è così. Il gruppo di persone “povere” era comunque in grado di soddisfare tutti i propri bisogni primari (casa, cibo, etc.), ne deriva che le scelte alimentari erano fatte più per assecondare l’effimero piacere dato da qualche junk-food, che per questioni economiche. Indagando più a fondo si scopre che i due gruppi hanno atteggiamenti mentali diametralmente opposti rispetto al cibo. I primi considerano il cibo per quello che è: “benzina” per mente e corpo; più la benzina è di qualità e migliore è la loro qualità di vita. I secondi vedono invece nel cibo un piacere rifugio in cui affogare le proprie frustrazioni quotidiane. Ehi, qui nessuno mette in dubbio che ogni tanto ci si possa godere una bella mangiata; ma se ricerchi nel cibo solo piacere, c’è qualcosa che non funziona e questo non riguarda solo il come diventare ricchi.
  2. Allenati almeno 4 volte a settimana. Indovina un po’?! Il 76% dei riccastri fa esercizio aerobico (no, le scale del pianerottolo non valgono) almeno 4 volte a settimana. Ormai ho perso il conto degli articoli in cui ho inserito l’attività sportiva come abitudine cardine per migliorare la propria vita. Eppure è una delle più difficili da instaurare: magari ci iscriviamo in palestra il 1° gennaio, per mollare neanche 2 mesi dopo (ops, ti ho beccato). Il segreto in questo caso è la gradualità: perché non provi ad iniziare con questo semplice programma di allenamento casalingo?
  3. Parla meno ed agisci di più. Tradotto: fatti, non pugnette! Dalle interviste condotte da Corley emerge che appena il 6% dei multi-milionari sparla, ovvero racconta a tutti cosa sta passando nella propria mente o quali sono i suoi progetti per il futuro. Al contrario il 69% delle persone che ha avuto meno successo ama chiacchierare di tutto e di più. Curioso, no?
  4. Cambia le tue convinzioni sulla fortuna. Più del 90% dei meno abbienti è intimamente convinto che ricchezza e povertà sia solo una questione di fortuna o sfortuna. L’84% di chi ce l’ha fatta riconduce invece il proprio successo alle buone abitudini. Tu cosa pensi? Provo a darti uno spunto: hai mai sentito parlare del Locus of Control?
  5. Smettila di giocare alle Videolottery. Il gioco d’azzardo è uno dei problemi più seri della società italiana e si aggrava man mano che la crisi economica peggiora. Meno soldi abbiamo e più aggrappiamo le nostre speranze di benessere finanziario ad un evento fortunato, alla svolta, o alla più prosaica “botta di culo”. Ecco allora spiegato quel 52% di persone in difficoltà economiche che, nonostante tutto, “brucia” il proprio stipendio scommettendo nel gioco d’azzardo. Tra i ricchi, solo il 23% gioca e lo fa per puro divertimento e con soldi di cui non ha bisogno per vivere.
  6. Chiama tua mamma per il suo compleanno. Questa non te l’aspettavi vero? L’80% delle persone abbienti mantiene regolari contatti con le persone più care, contro l’11% dei meno ricchi. Compleanni, anniversari, ricorrenze: i milionari non perdono occasione per fare una telefonata alle persone che contano. Non solo: il 79% dei milionari dedica almeno 5 ore al mese per le attività di networking. Se vuoi realizzare il tuo successo, devi aiutare gli altri a raggiungere il proprio successo personale.

“Impara a risolvere i problemi delle persone e avrai risolto i tuoi problemi di soldi.”

Steve Siebold.

André, ma molte di queste abitudini sono identiche a quelle che mi ripeti da anni! Che du balle!

Sì, esattamente. Scoprire che le 10 abitudini individuate da Corley, assomiglino maledettamente a queste 10 abitudini di cui ho parlato per la prima volta nel 2009, mi ha confortato. Adesso ce l’ho io una domanda per te: tu quante di queste abitudini pratichi quotidianamente? Non è che per caso te ne stai ancora a cazzeggiare sperando di diventare ricco vincendo al Superenalotto? Ah giusto, c’è sempre quel metodo infallibile per sbancare i casinò online… -.-“

Post Scriptum

Il tema “Soldi e crescita finanziaria” è risultato uno dei 5 più amati dagli iscritti alla newsletter del blog. Ho infatti recentemente creato un semplice questionario di 2 minuti netti per capire quali sono gli argomenti che i lettori preferiscono veder trattati qui su EfficaceMente. Ti va di darmi anche la tua opinione? Mi sarebbe davvero utile per capire su quali argomenti focalizzarmi nei prossimi articoli e Pillole di Efficacia. Grazie!

VAI al Questionario

Secondo te qual è l’argomento preferito dai lettori di EfficaceMente? Scrivilo nei commenti ;-)

Foto tratta da Google Immagini (se ti stai chiedendo chi cavolo sia quel tizio nella copertina del post: è Sean Parker, classe 1979, patrimonio stimato di 2 miliardi di $).

Avatar di Andrea Giuliodori
Sono un Ingegnere, nato e cresciuto tra le ridenti colline marchigiane ed oggi vivo e lavoro a Londra. Ho lavorato a Milano come Manager per una multinazionale della Consulenza Direzionale per 7 anni. Da inizi 2015 ho deciso di dedicarmi a tempo p...

scopri di più

Commenta

Devi eseguire il login per inserire un commento.

Giancarlo

Mi stavo proprio chiedendo se fosse Sean Parker il tipetto in foto, una faccia da NERD come poche :-D

Come al solito i tuoi articoli cascano a pennello, cercavo proprio qualcosa riguardante le abitudini dei ricchi. Il punto che mi è piaciuto di più è il numero 1, obiettivi e focus: penso che sia il primo anche per importanza.

Solo una domanda: il libro “Rich habits” riesco a trovarlo anche in italiano?

Andrea

Ciao Giancarlo, quando condivido le mie letture sul blog, cerco sempre di mettere il link alla versione italiana: purtroppo di questo libro non esista che io sappia. In generale comunque le versioni italiane hanno delle traduzioni penose!

Ylenia

Ciao Andrea, questo tuo commento mi interessa molto in quanto sono una traduttrice (non di libri al momento). Vorrei iniziare a fare traduzioni in ambito editoriale e mi piacerebbe tradurre proprio i libri di crescita personale e in generale di psicologia/psicoterapia, sono argomenti che adoro. Come mai trovi la traduzioni penose? Quali sono i difetti? Inoltre secondo te quale potrebbe essere una buona strategia per proporsi come traduttore di crescita personale (se ti viene in mente qualcosa al volo)? Grazie e a presto

Luca

ciao andrea, scommetto che è studio e tecniche di memorizzazione

Andrea

Ciao Luca, grazie per aver partecipato: Studio e tecniche di memorizzazione è nella top 5, ma non è la prima. Ho chiuso il “concorsone”. Alle 20:30 pubblico sulla pagina Facebook di EfficaceMente il vincitore ;-)

Stay Tuned.

Chris

L’ argomento maggiormente votato è ” abitudini” ? Complimenti per l interessante articolo

Andrea

Nope… ;-)
Grazie a te per il commento!

Guido

:) complimentoni per il blog, andrè non sbagli mai un articolo! Eehehhe in merito al concorsino secondo me l’ argomento cult è sicuramente la procrastinazione xd

Andrea

Con la procrastinazione ho fatto una testa tanta ai miei lettori da diversi anni… ma no, non è la procrastinazione l’argomento clou!

enzagiam

su 10 abitudini alcune già le ho e per adesso sto lavorando sui punti 1, 4 e 7.
sul fatto di fare attività fisica dici che correre…dietro allo spericolato di mio figlio vale?

p.s. per quanto riguarda il concorsone direi “Gestione del tempo e Produttività personale”.

Raffaele

Sicuramente leggere è una cosa fondamentale in ogni caso perché arricchisce la mente.
Ci sta anche una cosa che pur non essendo un’abitudine è fondamentale secondo me: il coraggio. Avere coraggio di fare scelte diverse e rischiose. Una delle colonne portanti del coraggio è l’autostima ed è anche la mia risposta al concorso :). Ciao Andrea e grazie per il tuo lavoro.

Andrea

Vale, vale Enza!

Gestione del tempo e produttività personale si è piazzata seconda… ;-)

Carica altri commenti

Registrati gratis per continuare a leggere. Iscrivendoti riceverai anche l’esclusiva newsletter del lunedì di EfficaceMente

Sono già registrato