21
4 min

Cambiare abitudini non sempre è semplice: in questo articolo troverai 4 errori da evitare per creare cambiamenti duraturi ed efficaci.

“Il modo migliore di perdere una cattiva abitudine è di sostituirla con una peggiore.”

Jack Nicholson.

Credo fermamente che le abitudini siano i “mattoncini lego” della crescita personale: il miglioramento di se stessi, il cambiamento radicale dei propri stili di vita ed il successo in generale, si fondano sulle azioni che ripetiamo quotidianamente… le abitudini appunto.

Ma cambiare abitudini non è sempre semplice. Voglio allora approfittare di questo articolo per parlarti dei 4 errori più gravi che ho commesso quando ho provato a cambiare le mie abitudini.

1. Ho cambiato troppe abitudini insieme

Provare a cambiare troppe abitudini contemporaneamente è il miglior modo per non cambiare nulla. Disponiamo di una capacità di concentrazione limitata: la nostra mente non è una fan sfegatata dei cambiamenti ed ogni volta che cerchiamo di instaurare una nuova abitudine, di fatto le stiamo richiedendo un extra-lavoro.

Ecco perché quando proviamo a “dare una svolta” alla nostra vita, cambiando troppe abitudini dalla sera alla mattina, ci ritroviamo inevitabilmente al punto di partenza dopo appena 2 o 3 settimane.

Cosa fare allora?

Se sei determinato a cambiare i tuoi stili di vita, la migliore strategia da seguire è quella di fare una cosa alla volta:

  • scegli una ed una sola abitudine da cambiare o instaurare;
  • concentrati sulla nuova abitudine per non meno di 21 giorni;
  • se e solo se sarai riuscito a rendere la nuova abitudine parte integrante della tua vita, passa alla successiva.

Concentrandoti su una sola abitudine al mese, dopo un anno sarai riuscito ad instaurare 12 nuove abitudini: non male, vero?

2. Ho dedicato troppo poco tempo alla nuova abitudine

Per trasformare un’azione in un’abitudine vera e propria servono due ingredienti fondamentali: ripetizione e costanza. Un’abitudine si crea soltanto ripetendola quotidianamente e senza interruzioni per un periodo di tempo sufficiente.

Andre’, ma non credi che l’espressione “periodo di tempo sufficiente” sia un tantino vaga?!

Hai ragione, cercherò di essere più preciso. Esistono diverse scuole di pensiero sul lasso di tempo ideale per creare un’abitudine: c’è chi dice 21 giorni, chi 30 giorni, chi 2 mesi. La realtà è che ognuno di noi ha bisogno di tempi differenti per instaurare una nuova abitudine; non solo, ogni abitudine ha bisogno di un tempo differente per consolidarsi.

Come comportarsi allora?

Un’abitudine può definirsi tale solo quando diventa un’azione automatica. Nel momento in cui non avrai più bisogno di pensare alla tua nuova abitudine allora potrai considerarla definitivamente instaurata. Gettare la spugna prima equivale ad aver sprecato tempo.

3. Ho ricercato la perfezione invece del miglioramento

Quando una novità entra nella nostra vita (un nuovo gadget, una nuova attività, una nuova abitudine), tendiamo a diventare un po’ troppo perfezionisti: vorremmo che tutto si incastrasse perfettamente e al primo ostacolo ci facciamo prendere dalla demotivazione.

Il perfezionismo è una trappola della mente molto subdola e pericolosa. Cedere ai rigidi vincoli del perfezionismo significa ricominciare da 0 ogni volta che le cose non vanno esattamente come le abbiamo programmate.

La prossima volta che provi a cambiare abitudini, concediti il lusso di sbagliare, di non essere costante per qualche giorno, di scivolare tra le dolci braccia delle tue vecchie abitudini: l’importante è che tu abbia sempre la determinazione di tornare sulla giusta rotta.

Il sentiero della crescita personale non è una pista per aeroplani, ma un tortuoso sentiero di montagna: ogni tanto goditi anche il panorama.

4. Ho creato la nuova abitudine nel modo sbagliato

Esistono decine di modi differenti per creare la stessa abitudine e non tutti sono giusti per te. Provo a spiegarmi meglio con un esempio.

Una delle abitudini più diffuse nel mondo della crescita personale è quella di “alzarsi presto al mattino”. Ottima abitudine, con molteplici risvolti su molti altri nostri stili di vita… ma come instaurarla?! Ecco alcune delle strategie più diffuse:

  • alzarsi 15 minuti prima ogni settimana fino a raggiungere il nostro “orario obiettivo”;
  • andare a dormire prima alla sera;
  • abituarsi a dormire meno, ma meglio;
  • alzarsi al nuovo orario per 30 giorni di seguito ed andare a dormire solo quando si crolla;
  • etc.

Non ho idea di quale sia il modo migliore per te per instaurare una nuova abitudine: questo dovrai essere tu a scoprirlo. Ma se hai difficoltà a creare una nuova abitudine, non scoraggiarti, prova ad instaurarla in modo differente.

Ecco alcuni spunti da cui iniziare:

  • cambia orari;
  • cambia luoghi;
  • fallo in modo graduale;
  • fallo senza gradualità.

Ed ora raccontami le tue esperienze se ti va: quali errori hai commesso e come li hai superati quando hai cercato di cambiare le tue abitudini? Grazie.

Foto di poluz

Avatar di Andrea Giuliodori
Sono un Ingegnere, nato e cresciuto tra le ridenti colline marchigiane ed oggi vivo e lavoro a Londra. Ho lavorato a Milano come Manager per una multinazionale della Consulenza Direzionale per 7 anni. Da inizi 2015 ho deciso di dedicarmi a tempo p...

scopri di più

Commenta

Devi eseguire il login per inserire un commento.

Paolo Dossena

“Il sentiero della crescita personale non è una pista per aeroplani, ma un tortuoso sentiero di montagna: ogni tanto goditi anche il panorama.”. Like this. Ottimo articolo davvero.

stefano

Come sempre, Andrea, ottimo intervento ed ottimi spunti…..21 giorni come dice il monaco eh ;-))

Se devo descriverti i miei errori nel tentativo di cambiare abitudini….stiamo qua fino al 2011…oggi ho un fastidioso mal di schiena ed alla veneranda età di 46 anni mi hanno detto + volte di fare attività fisica…palestra, nuoto, walking…le ho provate tutte ma non ho instaurato nessuna di queste “buone abitudini”…pensa che in palestra ho pagato l’abbonamento per 12 mesi e ci sono andato 5 volte…il massimo della “idiozia”.

Comunque leggendo i tuoi interventi……cerco di lottare, non demordo.

Ciao

Alberto Consoli

Andrea,
penso tu abbia detto bene, cambiare abitudine cosi all’improvviso non va mica bene, meglio se si fa in modo graduale.
Io penso sia importante associare piacere alla nuova abitudine cosi da farla senza sforzo..
Per esempio quando sei nervoso al posto di abbuffarsi, fai una corsetta e mentre corri sorridi cosi il tuo cervello associerà piacere al farlo e sarà più facile per te ripeterti :-)
Quindi troviamo le nostre abitudini sbagliate e sostituiamole con altre potenziali e piacevoli :-)

A presto

Alberto

Zazza

Quando seno che sto per cedere, penso che quello che sto facendo è un investimento, e allora penso che tutto lo sforzo fatto fino ad ora sarebbe tempo e danaro perso!
L’importante è non vedere il proprio obiettivo troppo lontano, e notare ogni giorno i piccoli miglioramenti, anche se pur minimi…. che ne dite?

Ciao.
Zazza

Ilaria Cardani

Ottimi suggerimenti: e prima di “impegnarci” ad assumere delle nuove abitudini verifichiamo per davvero che siano abitudini utili a NOI e per NOI (e non solo perché lo dicono gli altri, fossero pure i “guru” dello sviluppo personale) e che ci portino nella direzione del benessere e della felicità, non in quella del “ho fallito un’altra volta”…

mario

ci penso che ci penso e sto sempre acasa ad occuparmi di faccende casalinghe sono stanco di fare sempre le stesse cose e poi non è abbastanza per la salute fisica e mentale l accontentarsi e un modo per andare avanti ma resta la situazione pallosa…..comunque chi cerca trova..

Carica altri commenti

Registrati gratis per continuare a leggere. Iscrivendoti riceverai anche l’esclusiva newsletter del lunedì di EfficaceMente

Sono già registrato