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Perché non raggiungiamo mai il cambiamento desiderato ed il segreto delle vere svolte.

la svolta

“Se non ora, quando? Se non io, chi? Se non qui, dove?”

Rabbi Hillel.

Spesso per cambiare vita aspettiamo che tutte le condizioni siano perfette. Spesso per cambiare vita aspettiamo il momento giusto. Spesso per cambiare vita aspettiamo che la vita cambi per noi, insomma… aspettiamo la svolta.

Questo atteggiamento è il terreno fertile in cui germogliano scuseprocrastinazionedemotivazione.

Continuare a raccontare a te stesso che cambierai vita quando: avrai più soldi, sarai più in forma, avrai superato questo momento, etc. è come voler spegnere un incendio controllando le previsioni del meteo.

La verità è che non esiste momento migliore di adesso, persona più giusta di te e luogo più adatto di qui.

Si Andre… belle parole! Ma io sono impantanato! Per quanto ci provi, non cambia mai nulla, anzi: più mi impegno e più la vita sembra accanirsi contro di me. Che mizzica devo fare?!

Stesse azioni, stessi risultati

“Un problema non può essere risolto con lo stesso tipo di pensiero che lo ha generato.”

A. Einstein.

Sai cos’è più stupido del non far nulla per cambiare la propria vita?! Ripetere gli stessi errori aspettandosi risultati diversi.

Aspettiamo ardentemente che le cose finalmente inizino a girare per il verso giusto, dando per scontato che questo dipenda esclusivamente da fattori esterni su cui non abbiamo il minimo controllo. Questa convinzione è talmente radicata in noi che non riusciamo ad accorgerci di una semplice verità. Se le cose non cambiano è perché:

  1. Non stiamo facendo nulla.
  2. Stiamo facendo le cose (errori) di sempre.

Questa consapevolezza è alla base di ogni cambiamento. Solo quando spazzerai via tutte le scuse che soffocano la tua mente ed avrai una chiara consapevolezza di essere responsabile al 100% della tua vita, potrai essere l’artefice della tua svolta.

Mih… è così facile?! E non potevi dirmelo prima Andre?!

No, purtroppo, non è così semplice: la consapevolezza è solo il primo passo del cambiamento. Decine di film hollywoodiani ci hanno illuso che il protagonista di turno, compresa la necessità del cambiamento, raggiunga il successo dopo un breve periodo di allenamento generalmente accompagnato da una bella musichetta motivante.

Beh, nella vita reale le svolte non sono mai così eclatanti, semplici e lineari; ma soprattutto non c’è mai una bella colonna sonora, anzi, i cambiamenti duraturi e permanenti in realtà sono svolte… silenziose.

La svolta silenziosa

Nell’immaginario comune i cambiamenti degni di nota avvengono sempre dalla sera alla mattina e hanno sempre qualcosa di eclatante: pensa agli infomercial in cui vengono pubblicizzati prodotti per il fitness o diete miracolose; ci sono sempre delle belle immagini “Prima e Dopo”… e generalmente prima le testimoni erano dei cessi dell’autogrill e dopo diventano miracolosamente delle modelle di Victoria’s Secret.

Nella mia esperienza le vere svolte sono un po’ diverse:

  • come detto, prima di tutto arriva la consapevolezza.
  • alla consapevolezza segue l’urgenza del cambiamento.
  • solo se le motivazioni sono abbastanza forti inizia il lavoro vero e proprio di cambiamento. Questo generalmente è uno sporco lavoro: non ci da mai i risultati attesi ed i tempi sembrano sempre più lunghi del previsto. Scontrarci con la realtà genera carenza di motivazione e frustrazione.
  • Riuscire a non mollare la presa in questo periodo ed avere fede nel percorso che si è intrapreso sono i veri ingredienti del successo in questi momenti.
  • alla fine infatti arriva un giorno (e ti assicuro che arriva), in cui ci guardiamo indietro: siamo sempre noi, eppure tutto è cambiato. Quello che ci sembrava impossibile è parte della nostra vita. Quello che ci sembrava lontano è ormai alle nostre spalle. Siamo stati in grado di creare la svolta che aspettavamo.
  • Non riusciamo bene a capire quale sia stato il momento in cui tutto è cambiato. Si è vero, ci sono stati momenti in cui abbiamo preso decisioni diverse dal solito, momenti in cui abbiamo fatto leva sulla nostra auto-disciplina, ma la verità è che la svolta è stata silenziosa, ma inesorabile.

Se anche i tuoi cambiamenti somigliano a quelli che ho appena descritto, perché stai ancora aspettando la svolta? Cosa ne pensi? è arrivato il momento di essere l’artefice della tua svolta?

“Se non ora, quando? Se non io, chi? Se non qui, dove?”

Buona settimana.

Foto di imagineerz

Avatar di Andrea Giuliodori
Sono un Ingegnere, nato e cresciuto tra le ridenti colline marchigiane ed oggi vivo e lavoro a Londra. Ho lavorato a Milano come Manager per una multinazionale della Consulenza Direzionale per 7 anni. Da inizi 2015 ho deciso di dedicarmi a tempo p...

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Patricia

vero,se mi guardo indietro qualcosa e’ cambiato…..ma se guardo avanti ho ancora da cambiare un mare di cose….pian pianino….infondo ora so dove voglio andare,il che per me e’ gia’ una svolta! Ciao Andrea….

Marco Silva

Sottoscrivo a pieno quello che hai descritto in questo post. Sottolineo invece la difficoltà mia nell’accettare “una chiara consapevolezza di essere responsabile al 100% della tua vita, potrai essere l’artefice della tua svolta.” Semplicemente per i fatto di rendermi conto di non essere solo al mondo. Ho una famiglia, dei figli, degli amici ecc… e se fosse questo stato che mi inibisce? oppure queste sono solo scuse?

Giovanni Volpe

Questo post, induce ad una profonda riflessione, alla ricerca di sé, per trovare il giusto equilibrio,… per definire gli obiettivi che vogliamo raggiungere in questa vita.

E’ importante, non rinviare, ma agire ora, per cambiare in meglio la propria vita e non solo.

GiovanniVolpe.it
Osservatorio Lavoro. Blog sul lavoro.

Ilaria Cardani

“Continuare a raccontare a te stesso che cambierai vita quando: avrai più soldi, sarai più in forma, avrai superato questo momento, etc. è come voler spegnere un incendio controllando le previsioni del meteo.”
Ammazza Andrea! Questa metafora è cruda e colpisce nel segno!! Credo che la utilizzerò anch’io, quando necessario…

Sono una persona che ha avuto in passato e ha nel presente tante ottime opportunità… ogni tanto non le vedo e non le colgo perché mi perdo nei miei condizionamenti personali…

Ma poi è sufficiente che mi ricordi o (che mi venga ricordato) che il volante è nelle mie di mani e che la svolta la posso dare io… :)

Claudio

Quello che riporto di seguito è attribuito a Madre Teresa di Calcutta, la prima volta che l’ho letto mi ha fatto riflettere molto, non so se a qualcuno può servire, comunque sia la motivazione al cambiamento deve venire da dentro di noi, e non avviene mai fino a quando non riflettiamo sulla nostra zona di confort, hai ragione la consapevolezza è alla base di tutto. Caro Marco Silva anche te hai ragione penso proprio che siano scuse. Ciao Andrea.
“Non aspettare di finire l’università,
di innamorarti,
di trovare lavoro,
di sposarti,
di avere figli,
di vederli sistemati,
di perdere quei dieci chili,
che arrivi il venerdì sera o la domenica mattina,
la primavera,
l’estate,
l’autunno o l’inverno.
Non c’è momento migliore di questo per essere felice.
La felicità è un percorso, non una destinazione.
Lavora come se non avessi bisogno di denaro,
ama come se non ti avessero mai ferito e balla, come se non ti vedesse nessuno.
Ricordati che la pelle avvizzisce,
i capelli diventano bianchi e i giorni diventano anni.
Ma l’importante non cambia: la tua forza e la tua convinzione non hanno età.
Il tuo spirito è il piumino che tira via qualsiasi ragnatela.
Dietro ogni traguardo c’è una nuova partenza.
Dietro ogni risultato c’è un’altra sfida. Finché sei vivo, sentiti vivo.
Vai avanti, anche quando tutti si aspettano che lasci perdere.
— Madre Teresa di Calcutta”

Tony

bellissima citazione, molto profonda

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