Una tecnica efficace per imparare ad essere più determinato nel raggiungere i tuoi obiettivi.
“I risultati sono diretta conseguenza della propria determinazione, e l’intensità della propria determinazione è la misura dei propri risultati.”
James Allen.
Se stai leggendo questo articolo, ho il sospetto che ultimamente tu abbia avuto la determinazione di un criceto nano, vero?!
Essere determinati significa fissare un obiettivo e raggiungerlo, costi quel che costi. Quante volte ti è capitato di comportarti in questo modo? Quanti obiettivi hai raggiunto grazie alla tua determinazione? Quanti obiettivi non hai raggiunto a causa della tua scarsa determinazione?
La determinazione è una virtù rara ed è questo il principale motivo per cui sono così poche le persone che possono ammettere in tutta onestà di aver raggiunto la propria definizione di successo, le altre persone, generalmente, preferiscono trincerarsi dietro un muro di scuse.
Ma anche se hai dimostrato poca determinazione in passato, questo non deve necessariamente valere per il tuo prossimo futuro. In questo articolo mi piacerebbe condividere con te un modello di crescita personale che ti permetterà di allenare la tua determinazione nel raggiungimento degli obiettivi.
Il modello AIDA
Ammettilo, quante volte ti sei detto: “da domani basta! cambio vita“, poi arriva il famoso domani e… sorpresa: è uguale ad oggi! anzi, è un pochino peggio, perché per l’ennesima volta hai dimostrato a te stesso di non essere in grado di realizzare alcun cambiamento nella tua vita che sia degno di nota.
Ho spesso affrontato questo atteggiamento deleterio parlando del demone della procrastinazione (ti ho linkato i principali articoli del blog sull’argomento), ma non mi sono soffermato abbastanza sul concetto di determinazione. Esistono infatti numerosi stratagemmi, trick mentali e vere e proprie abitudini per sconfiggere la procrastinazione, ma la determinazione è qualcosa di diverso è qualcosa che ci brucia dentro (no, non faccio riferimento alla pizza peperoni e salame piccante che hai mangiato ieri sera!), qualcosa che va oltre semplici trucchetti mentali, qualcosa di sacro.
Ciò che l’essere umano è riuscito a raggiungere grazie alla propria determinazione e contro ogni probabilità sembra a volte inspiegabile, ecco perché questa virtù è tanto affascinante. Ma ti avevo promesso un modello per comprendere come nasce dentro di noi la determinazione e come possiamo tirarla fuori per raggiungere le nostre mete. Sto parlando del modello AIDA.
Le iniziali di questo modello indicano le 4 fasi che è necessario attraversare per sviluppare una determinazione incrollabile: A per Attenzione, I per Interesse, D per Desiderio, A per Azione. Vediamole nel dettaglio
1. Attenzione
Il primo passo fondamentale per essere determinati è l’attenzione. Se siamo continuamente catturati nel vortice della nostra vita, senza porre la minima attenzione sugli obiettivi che desideriamo davvero raggiungere, come possiamo solo sperare di essere determinati?
Spostare la nostra attenzione su ciò che conta davvero significa maturare una nuova consapevolezza di noi stessi e di quello che vogliamo per la nostra vita. La consapevolezza è infatti la prima delle quattro “C” della Crescita Personale.
‘mazza come filosofeggiamo oggi Andre’; ma i famosi “esempi pratici” di cui ti riempi sempre la bocca?! Me ne fai qualcuno o stiamo qui a tosare l’erba con il tagliaunghie?!
Viviamo in una società che sembra aver idolatrato il multitasking, ma per avere una maggiore attenzione bisogna ritornare a fare una cosa alla volta. Pensiamo che facendo tante attività contemporaneamente potremmo ottenere di più: più stimoli, più piacere, più risultati. E’ una balla colossale: l’universo si nasconde dietro un singolo gesto realizzato con la nostra completa attenzione.
2. Interesse
Maturare una maggiore attenzione non è sufficiente per far crescere la nostra determinazione. Il secondo passo per essere più determinati è quello di coltivare l’interesse verso il nostro obiettivo.
Ma Andre’, secondo te io mi fisso obiettivi che non mi interessano? Va bè che ho mangiato la pizza peperoni e salame piccante, ma le rotelline del cervello girano ancora.
Capita spesso di convincerci che siamo poco determinati, quando invece la causa dei nostri scarsi risultati è altrove: stiamo perseguendo obiettivi che ci interessano poco. O meglio, crediamo di essere interessati a questi obiettivi, ma la verità è che sono obiettivi di qualcun altro: dei nostri genitori, dei nostri amici, delle riviste patinate, della televisione, della società. Siamo certi che siano i nostri obiettivi, ma non è così.
Ecco perché per essere davvero determinato devi avere almeno un minimo di interesse per la meta che intendi raggiungere. Invece di cercare di capire perché non riesci a raggiungere il tuo obiettivo, perché non ti chiedi quanto lo desideri davvero il tuo obiettivo?
Prova a visualizzare la tua vita una volta che avrai raggiunto questo obiettivo, ma fallo in modo realistico e completo, senza trascurare nessun risvolto. Sei felice? Sei soddisfatto di te stesso? Cos’è che ti da la maggiore soddisfazione? E’ una soddisfazione che nasce da dentro o è legata a come ti vedono gli altri? Quali sono gli effetti negativi dovuti al tuo obiettivo (ti assicuro che ci sono sempre)?
Ricorda, senza interesse non c’è determinazione.
3. Desiderio
Abbiamo visto quanto l’interesse per i nostri obiettivi sia importante, ma abbiamo anche visto come la determinazione sia qualcosa che ci brucia dentro. Il semplice interesse non può giustificare un’emozione così forte… serve qualcosa di più, serve un ardente desiderio.
Il desiderio è “un movimento della volontà verso qualcosa che ci manca“. Vuoi sapere cos’è un desiderio ardente? è “un movimento della volontà verso qualcosa che ci manca e senza la quale non potremmo esistere“. Un esempio? Ti è mai capitato di stare in apnea sott’acqua: il bisogno di aria che hai negli ultimi secondi prima di emergere è il perfetto esempio di desiderio ardente.
Un desiderio ardente è un imperativo: non ci si può sottrarre ad un desiderio ardente.
Hai questo tipo di desiderio nei confronti dei tuoi obiettivi? Beh, se vuoi essere più determinato, ti consiglio caldamente di imparare a sviluppare un desiderio ardente.
Si ma, come si fa?! Ripetendo consciamente il primo ed il secondo passo del modello AIDA: poni continua attenzione ai tuoi obiettivi e mantieni vivo il tuo interesse per il loro raggiungimento. A questo riguardo, nell’articolo della scorsa settimana ti ho spiegato alcuni stratagemmi per diventare il tuo migliore motivatore.
4. Azione
Vuoi sapere quanto serve porre attenzione, sviluppare interesse ed avere un desiderio ardente per raggiungere davvero i tuoi obiettivi: ZERO, nisba, nada, niente, nulla, una cippa lippa fritta!
E’ inutile che ti ammazzi con queste seghe mentali della crescita personale se poi non metti in atto l’unica vera strategia che ti porterà al traguardo: l’azione. Tutto ciò di cui abbiamo parlato finora è finalizzato a rendere più semplice ed efficace la tua azione, ma se ti dimentichi di fare questo ultimo passo, beh, stiamo perdendo tempo.
Vuoi essere più determinato? Scegli adesso quale sarà la tua prossima azione.
Buona settimana.
Andrea Giuliodori.
Foto tratta da Google Immagini
Grazie, Andrea.
Grazie a te del commento Armando.
Buona giornata.
Ciao Andrea,
complimenti e grazie per il tuo articolo scritto; è stato molto esaustivo e corrispondente a ciò che serviva per me.
Un’ultima cosa ancora: mi sapresti consigliare anche un/qualche BUON libro sempre sul tema di “essere determinati nella vita”?!?
Grazie =)
Ciao Giuseppe,
per consigli sui migliori libri ti consiglio di iscriverti gratuitamente all’EfficaceMente Book Club, il gruppo Facebook che ho creato per scambiarci recensioni e pareri sui migliori testi di crescita personale e non solo. Nella sezione file trovi un elenco dettagliato dei migliori libri di crescita personale, suddivisi per argomento.
A presto,
Andrea.
AIDA è un modello classico del Marketing, non ci avevo mai pensato che lo potessi applicare anche alla mia crescita personale… :-)
Buona idea, Andrea !
Ciao Alex, esattamente: molti info-marketer utilizzano il modello AIDA per convincerci ad acquistare i loro prodotti: attirano la nostra attenzione, suscitano il nostro interesse, creano in noi il desiderio e poi ci spingono all’azione (leggi comprare).
Io per “vendetta” l’ho riproposto in chiave di crescita personale.
A presto,
Andrea.
Io che non conoscevo questa tecnica… mi sono reso conto che la applico giornalmente!
Che bello! Allora ho qualche speranza :-)
Poi con Alexander scopro che è un modello anche di Marketing…
Che inizio settimana ragazzi!
Andrea ti auguro una settimana fantastica! è il minimo che posso fare!
Un’ottima settimana anche a te Maurizio.
Andrea.
In effetti mi sentivo come un criceto nano! :) ma visto che non ho nessuna intenzione di “tosare l’erba con il tagliaunghie” :) ho focalizzato subito quale è una degli elementi centrali, rispetto ad un lavoro che sto facendo che abbia tutti gli AIDA. e c’è!
LA CONSAPEVOLEZZA! mentre mi veniva in mente la consapevolezza, mi rendervo conto di quanto fosse necessaria in ciascuno degli altri elementi.
Mi spiego meglio:
Attenzione: difatto la consapevolezza è attenzione con qualcosa di più
Interesse. La consapevolezza è fonsamentale per mettere a fuoco i reali interessi
Determinazione. Idem come sopra e può essere uno strumento per alimentare la determinazione
Azione. Per quanto fare azioni consapevoli è fondamentale quanto prudente, forse avendo messo molta consapevolezza nei passaggi precedenti qui il focus potrebbe rimanere l’azione.
Insomma con queste riflessioni, che i tuoi articoli mi stimolano, inizio una settimana più determinata con azioni concrete evitando di fare la riga in mezzo ai lomrichi
Ottimo Claudio,
si concordo con te, spesso abbiamo perso la capacità di esercitare la nostra consapevolezza. Ritrovarla ci dona un potere notevole ;-)
Ho perfettamente in mente cosa intendi per DETERMINAZIONE ed in particolare per desiderio ardente: sabato sono uscito con una ragazza con delle caratteristiche carrateriali che mi piacciono tantissimo ed ora voglio conquistarla e sono disposto a tutto, non risparmierò alcuna azione
eheheh mi pare che tu abbia anche Attenzione, Intenzione (e pure tanta!)e sei pronto all’Azione ;). Insomma non ti manca proprio niente solo l’azione!! In bocca al lupo!
Auguri Sabner, in bocca al lupo. Facci sapere come è andata ;-)
La verità è che il criceto nano è determinatissimo :) ;)
Avete mai visto una fila di formiche all’opera? E avete mai provato a “rompere” la fila? Io ci provavo da bambina, ma le formiche non si smuovono dalla loro determinazione, sono un perfetto esempio di AIDA…
Grazie Andrea e buon proseguimento a tutti.
Zitta, zitta Ilaria, che sono stato appena contattato dall’EPCN (Ente Protezione Criceti Nani) che mi ha redarguito per violenza verbale nei confronti del loro protetto! :-)))
A presto,
Andrea.
Grazie Andrea… ottimo articolo, di grande utilità come tutti gli altri :) grazie mille e felice settimana
Grazie a te Marco,
buona serata.
Intervengo pochissimo, ma non mi perdo un articolo da ormai più di un anno. Andrea, qui hai toccato un punto vivo. Da anni sto lottando contro un aspetto della mia vita che non mi piace e da cui ha avuto inizio il mio percorso di crescita personale.
Non ho ancora raggiunto il mio obiettivo e la conclusione che avevo tratto era esattamente: “non sono abbastanza determinata”.
O meglio ci sono miriadi di piccole circostanze in cui sento di voler cambiare, di voler dimostrare a me stessa che ce la posso fare. Ma poi quando arriva l’azione, e con essa le difficoltà, crollo perchè l’ostacolo è più forte delle motivazioni che mi spingono ad agire. E’ come se restassero sospese, se me le dimenticassi.
Giusto in questi giorni mi chiedevo se esiste un modo per far diventare la mia microdeterminazione un po’ più macro e rendere il mio obiettivo prioritario. Probabilmente devo ripartire dalle basi.
Andrea, come sempre sei concreto ed efficace !!
Concordo con la tua analisi ed in particolare, con il punto 2) in merito all’ Interesse.
Effettivamente credo che per molti ( e mi ci includo) spesso il problema è proprio quello di non sapere quali sono i nostri “veri obiettivi”, cosa desidera il nostro io profondo.
La tua tecnica di auto-analisi può certamente servire a scoprirli; ma volte negli anni si sono accumulate nella nostra mente così tante convizioni e condizionamenti esterni, che scoprire quali sono quelli veramente “nostri” è molto difficile.
In questi casi cosa ci vuole …. lo psicoanalista ??
Un salutone
Massimo
Bella la citazione circolare (virtuosa) di Allen.
Vorrei però far notare che l’AIDA è uno dei più vecchi modelli pubblicitari, e uno dei suoi grandi svantaggi è che, al di là del fatto che mancano ricerche recenti che ne mostrino la validità, spesso le motivazioni razionali seguono l’acquisto invece che precederlo (al riguardo il bel libro di Giampaolo Fabris, “La pubblicità”, ma anche il secondo capitolo del libro di Vanni Codeluppi, “Che cos’è la pubblicità”) e se tradotto in termini di determinazione cosa ci garantisce che possa essere applicato fruttuosamente? Un po’ di dubbi!
Ciao Luca, grazie mille per il tuo intervento puntuale.
Avevamo già parlato dell’origine del modello AIDA proprio qui nei commenti.
Personalmente, visto che non ho particolare interesse per l’ambito pubblicitario, ma comunque ho trovato il modello appealing quando ne ho sentito parlare per la prima volta, ho provato a testarlo in un ambito differente, la motivazione e la determinazione, con ottimi risultati.
In generale in questo blog cerco di riportare sempre le mie esperienze pratiche di approcci, strategie e stratagemmi che hanno funzionato. Non ho la strafottenza di pensare che funzionino per tutti, ma di una cosa sono sicuro: leggendo ricerche, alla ricerca della ricerca perfetta, senza mai sperimentare, è difficile ottenere risultati convincenti ;-)
A presto,
Andrea.
Hai ben sintetizzato punti fondamentali Andrea. Mi piace molto il modello che suggerisci, perché è semplice da ricordare ed ha attinenza con… la MUSICA!!! Anche a me capita ogni tanto di sperimentare un restringimento di determinazione. Ora terrò a mente l’AIDA e mi sorveglierò con più attenzione. Stasera lista obiettivi e smascheramento di quelli farlocchi.
Solo: GRAZIE
Giulia
Prego ;-)
Sto leggendo tre o quattro articoli al giorno e mi sento davvero “rinato”. Ecco, prima ero determinato, magro, piacente, simpatico e da un po’ di tempo non riuscivo più ad essere come prima. Non mi sono mai chiesto cosa mi stesse succedendo, ma molto probabilmente ho scarsa autostima e questo è un problema che va subito risolto! Ti ringrazio per il tuo aiuto!
P.S. Ho solo vent’anni e già sto così pieno di “pippe mentali”!
Grazie ancora!!!
Bell’articolo…mi piacerebbe tanto una bella chiacchierata con te :)
Ti ringrazio Emme.
A presto,
Andrea.