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Ciao, buon lunedì.

L’evoluzione ci ha condannato a preoccuparci continuamente per minacce più o meno imminenti.

…e se questo da una parte ha garantito la nostra sopravvivenza, dall’altra l’ha resa non sempre facile da tollerare.

Oggi, più che mai, il fardello delle preoccupazioni sta appesantendo la vita di milioni di persone.

Per questo motivo, nel mio piccolo, con EfficaceMente, ho cercato di condividere messaggi di speranza (concreta e mai ingenua) e strumenti pratici per dare una direzione alla propria vita anche in questi tempi turbolenti.

A volte però, quello di cui abbiamo bisogno è semplicemente immergerci nell’arte e lasciare che essa ci curi come un balsamo per la nostra anima.

Nella newsletter di questa settimana ho pensato quindi di condividere con te le foto di uno dei miei artisti preferiti: il fotografo giapponese Hiroshi Sugimoto.

I suoi ritratti dell’Oceano Atlantico (e non solo) riescono a trasmettere una serenità arcaica.

…è come se attraverso le immagini di Sugimoto riuscissimo per un istante a tornare indietro di miliardi di anni per riscoprire la Terra ai suoi primordi.

Una Terra dominata dal silenzio di queste vaste distese oceaniche.

Ecco, quando osservo le foto dell’artista Giapponese sparisce tutto:

spariscono i notiziari,
sparisce la macabra contabilità della pandemia,
spariscono le preoccupazioni.

Mi auguro che queste immagini possano trasmettere anche te quella serenità arcaica a cui ti accennavo.

Hiroshi Sugimoto, The Atlantic Ocean, 1989.

Hiroshi Sugimoto, North Sea, Berridale, 1990.

Hiroshi Sugimoto, Sea of Japan, Rebun Island, 1996.

Ps. C’è un’opera d’arte che riesce a trasmettere anche a te un senso di calma e tranquillità? Quale?

Se ti va condividila nei commenti di questo post che ho pubblicato nel gruppo Facebook di EfficaceMente :)

Grazie.

 

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