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Buon lunedì.

conosci la parabola della freccia avvelenata?

Parla di un uomo ferito da un dardo cosparso di veleno.

L’uomo è disteso sul letto di morte, ma rifiuta di essere visto da un medico.

Al contrario vuole sapere…

– Chi abbia scagliato la freccia.
– Se sia un nobile o un plebeo.
– La sua altezza e il colore dei suoi occhi.
– Quale forma avesse l’arco da cui la freccia è stata lanciata.
– Se le piume della freccia fossero di oca, cigno o falco.
– Chi…

Ma l’uomo muore prima di ricevere risposta alle sue tante domande.

Ecco, a volte noi stessi ci comportiamo come quell’uomo ferito dalla freccia avvelenata.

Di fronte ad un problema, invece di agire prontamente, ci perdiamo in mille seghe mentali.

Ci pre-occupiamo del nulla, invece di occuparci di ciò che conta davvero.

Quando ti capiterà di perderti in inezie e distrazioni di fronte ad una sfida o ad una difficoltà, mi auguro che ricorderai la parabola della freccia avvelenata; ma soprattutto mi auguro che ricorderai di agire rapidamente su ciò che puoi controllare.

Se poi quella sfida o quella difficoltà è davanti a te proprio adesso, fregatene del colore dei capelli di chi ti ha scagliato il dardo addosso…

​​…cura la ferita e torna a lottare.

Buona settimana,

Andrea.

Ps. Come anticipato nell’articolo di lunedì scorso, in vista della riapertura delle iscrizioni di #365 – Un anno epico (lunedì 10 dicembre), abbiamo avviato il pre-corso di preparazione.

Il pre-corso è gratuito per tutti gli iscritti alla lista di attesa e prevede una serie di esercizi di scrittura che hanno lo scopo di aiutarti a definire il tuo futuro ideale: passo imprescindibile per vivere un 2019 davvero epico.

Il pre-corso è già iniziato sabato 1° dicembre, iscrivendoti però dalla pagina qui sotto troverai all’interno dell’email di conferma gli esercizi quotidiani già inviati:

Partecipa al pre-corso di preparazione a #365 – Un anno epico (clicca qui)

A presto.

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