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Immaginare cosa faremmo con una vincita al superenalotto potrebbe farci capire che non abbiamo bisogno dei numeri giusti, ma piuttosto di un giusto numero di sogni da rincorrere.

superenalotto

“Gli uomini di azione sono i favoriti della dea bendata.”

George S. Clason.

Non sono un accanito giocatore di superenalotto, tutt’altro: amo l’idea di essere il creatore della mia stessa fortuna. Eppure, quando il jackpot sale a cifre da capogiro, mi piace fantasticare sulle cose che farei con tutti quei milioni di euro. Beh… scommetto che almeno una volta sia capitato anche te.

Proprio durante uno di questi sogni ad occhi aperti ho avuto però un’interessante rivelazione…

Oggetti vs. modi di vivere

Che si tratti di obiettivi, progetti a lungo termine o sogni ad occhi aperti, scriverli mi aiuta a dar loro una prima parvenza di concretezza. Così in un pigro pomeriggio di estate mi sono ritrovato al mare a scrivere una lista delle 100 cose che farei se vincessi al superenalotto.

Molte erano scontate e probabilmente se mi fossi fermato ad una lista di 10 cose non avrei imparato una lezione importante.

Lasciate da parte ville supertecnologiche, auto sportive e vacanze mirabolanti ho iniziato a notare che la mia lista iniziava a riempirsi non più di oggetti, ma di modi di vivere. Così le Maserati granturismo S automatiche lentamente si trasformavano in nuove esperienze che vorrei vivere e le case di lusso in attività che non sempre ho il tempo di coltivare.

Con mia grande sorpresa erano proprio questi ultimi punti dell’elenco ad emozionarmi di più.

Ma vuoi sapere quale è stata la cosa buffa? Più ci pensavo e più capivo che i limiti che non mi hanno permesso finora di vivere certe esperienze o coltivare certe attività nella mia vita non avevano nulla a che fare con i soldi.

Se hai letto anche tu “4 ore alla settimana”, sono certo che ti avranno sorpreso le cose che è riuscito a fare Tim Ferriss anche con piccole somme di denaro.

Spesso sovrastimiamo quello che potremmo fare vincendo al superenalotto e sottostimiamo quello che possiamo fare ora, nella condizione in cui siamo, senza che la dea bendata ci sfiori. In generale diamo troppo valore alla fortuna e al caso, dimenticando che abbiamo sempre l’ultima parola sugli eventi che ci accadono: siamo noi a decidere come agire e reagire.

Un semplice esercizio

Sia che tu adori il superenalotto o al contrario pensi sia un gioco per fessi, prova questo semplice esercizio:

  • Fai una lista delle 100 cose che faresti se centrassi la combinazione del 6. E’ importante che la lista sia lunga; questo infatti ti permette di esaurire tutti quei desideri dettati dai condizionamenti sociali e di concentrarti su quello che realmente desideri.
  • Rileggi la tua lista e fai una spunta vicino a quelle cose che in fondo hanno poco a che fare con i soldi. Diventa consapevole che non sono i soldi il vero limite.
  • Approfitta del periodo di ferie per fare un primo piccolo passo per rendere reale uno di questi desiderata.

Beh… non mi resta che augurarti buona fortuna: un po’ per il superenalotto e molta per i tuoi progetti!

Foto di Roby©

Avatar di Andrea Giuliodori
Sono un Ingegnere, nato e cresciuto tra le ridenti colline marchigiane ed oggi vivo e lavoro a Londra. Ho lavorato a Milano come Manager per una multinazionale della Consulenza Direzionale per 7 anni. Da inizi 2015 ho deciso di dedicarmi a tempo p...

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Giulia

Davvero interessante questo articolo!
Siao sempre ad aspettare il momento in cui avremo più soldi, più fortuna.. e quello che invece possiamo fare ora passa in secondo piano, limitando la nostra vita.
Proverò a fare quella lista, grazie dei bei consigli, davvero. L’importante è ora metterli in pratica ..subito! :D

Giulia

Andrea

Ciao Giulia!

Essere sempre proiettati nel futuro può essere molto pericoloso.
Fammi sapere come va con la lista.

Andrea.

marju

ciao Andrea, ma tu mi leggi nel pensiero!
proprio l’altro giorno pensavo a questo. Sono andata a giocare una schedina e pensavo a quello che avrei potuto fare con tutta la cifra del Jackpot.
Mi sono resa conto di come la mia mente è (voglio dire ERA) ferma su un concetto di ristrettezza e scarsità. Perchè il mio primo pensiero (mi viene da ridere adesso) è stato: compro le tende nuove!!
E’ stato come vedere un fulmine a ciel sereno ed ho indirizzato subito la mia mente verso pensieri di ricchezza piuttosto che di povertà, come non è mai stata abituata!
Urka c’è una bella differenza! cambiano completamente sia la prospettiva delle cose che lo stato d’animo! E’ una visione completamente divesra, molto ampia.
Ed ho fatto una lunghissima lista, nella quale ovviamente trovano posto anche le mie tende! Ma ho scoperto con piacevole sorpresa che le cose per le quali investirei di più sono quelle che mi emoziono.

Grazie Andrea! Marju

Andrea

Ciao marju… no ancora non ho questi poteri, ma ci sto lavorando! ;-)
Adoro quei momenti in cui hai un cambio di prospettiva radicale!

Un saluto
Andrea

Debby

Ciao Andrea! E’ da un pò che seguo il tuo bellissimo blog, lo trovo utilissimo e molti dei tuoi articoli mi hanno aperto gli occhi e mi hanno fatto cambiare il mio modo di pensare e di vivere. Oggi eccomi qua a scriverti e a dire anche la mia opinione. Se vincessi al Superenalotto… me lo sono sempre chiesta, come tutti d’altronde. Però forse perchè io credo che i soldi non fanno la felicità (ma so che possono migliorare la vita) o forse perchè non sono così tanto materialista come altre mie coetanee (ho 23 anni) però nella mia lista non ho scritto molte cose per me. La prima cosa che farei se dovessi vincere una somma così alta di denaro, sicuramente parte ne darei all’Unicef, un’altra parte al canile della mia città, un’altra parte ancora gliela darei all’AIL (Associazione Italiana contro le Leucemie) perchè purtroppo ho visto da abbastanza vicino cosa vuol dire avere quella malattia e non riuscire a sconfiggerla fino a quando quella malattia ha avuto la meglio. Poi un’altra parte del denaro la metterei in banca per avere una sicurezza sul mio futuro (ed anche su quello di mio figlio, se mai un giorno ne avrò uno); con il resto dei soldi come tutti comprerei qualcosa, una piccola auto per me (mi basta una Toyota ;-) ), un regalo per le persone importanti della mia vita e poi tanti tanti libri, ecco se avessi dei soldi mi aprirei una libreria. Poi non comprerei altro, un tetto sopra la testa ce l’ho, mi accontento del mio alloggetto di 50 mq. Io credo che le cose importanti siano altre, sembra scontato ma se c’è l’amore e c’è la salute allora non si può volere nient’altro ed io per fortuna non voglio nient’altro.

Debby

Andrea

Ciao Debby,
grazie per il tuo commento e grazie per aver condiviso la tua preziosa lista.

Andrea.

roberto

Emozioni, è una parola che in questi giorni ricorre spesso nei blog che leggo. Allora lasciamoci emozionare di nostri sogni, diamo vita ai progetti e nutriamoli con le nostre emozioni più profonde se poi la dea bendata si commuoverà dalla nostra voglia di fare bhè sarà certamente la benvenuta, ma il primo piccolo passo è il nostro…E buona fortuna anche te :-)

Andrea

Un progetto, un obiettivo senza emozioni è un obiettivo che siamo destinati a fallire. Ho avuto sempre questa convinzione.

Roberto

Ciao Andrea e complimenti per il post.
Hai toccato un tasto particolare con il riferimento ai limiti che ci poniamo e che spesso poco hanno a che vedere con i soldi.
Se vincessi al Superenalotto ( però dovrei giocarlo anche!!! )credo che per prima cosa aiuterei un sacco di gente da cui a mia volta e a suo tempo sono stato aiutato…poi, beh poi ci penserei..
un abbraccio a tutti

Roberto

Andrea

Ciao Roberto. Si i limiti sono al centro del ragionamento alla base di questo post: troviamo spesso troppe scuse per non fare quello che vorremmo.

Andrea.

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