Vuoi sapere quali sono i cibi più indicati per facilitare la memorizzazione e lo studio? Sei arrivato nel posto giusto. In questo articolo vediamo come migliorare le nostre prestazioni adottando un’alimentazione più… efficace.
“Siamo tutti peccatori dietetici; solo una piccola percentuale di ciò che mangiamo ci nutre; il resto va nello spreco e nella perdita di energia.”
William Osler.
Quando ci sentiamo fiacchi, molto spesso cerchiamo la soluzione nelle tecniche di apprendimento più disparate, senza pensare a ciò che influenza la nostra energia più di ogni altra cosa: quello che mangiamo.
La classica dieta dello studente fuori sede, fatta di carboidrati, cibi surgelati, bevande zuccherate, è un’arma letale per i nostri livelli di energia.
Quindi, possiamo studiare un po’ meglio grazie a un’alimentazione più sana?
Certo che sì, nei prossimi paragrafi vediamo come.
Alimentazione e studio: perché è importante alimentarsi bene
La prima cosa che voglio consigliarti è capire quale sia la dimensione della montagna che devi scalare e prepararti adeguatamente all’arrampicata.
In questo articolo su come studiare bene e velocemente Andrea ha condiviso alcune tecniche che ti permetteranno di migliorare l’efficacia nello studio, evitando i classici errori che continuano a influenzare negativamente la carriera universitaria di molti studenti.
Cerca di avere un quadro completo del tuo programma di studio, cura la tua autostima, impara le migliori tecniche di studio e lavora sulla convinzione che, in fondo, ce la farai.
Con questo non voglio suggerirti di pompare le tue abilità e gonfiare il petto di orgoglio nell’illusione che questo sarà sufficiente per convincere il tuo docente che sei realmente preparato, ma invitarti a non abbatterti davanti alla mole di studio che ti aspetta.
Detto ciò, molti studenti sottovalutano l’importanza di una sana ed equilibrata alimentazione per essere più efficaci. Ma perché?
Bere e mangiare i giusti alimenti per studiare più efficacemente
Come ti ho già accennato, sono tantissimi gli studenti che non danno la giusta importanza a un percorso alimentare sano ed equilibrato.
La maggior parte sono del tutto inconsapevoli del fatto che l’alimentazione sia uno dei tasselli più importanti per stimolare la memoria e migliorare lo studio.
E sono certo che con qualche correzione alle tue cattive abitudini alimentari (qualcuno ha nominato fast food, qualche birra di troppo o un disordine nella distribuzione dei pasti?) riuscirai a ottenere immediati risultati.
Inizia per esempio con il rispettare i pasti giornalieri, a cominciare dalla colazione!
La colazione è il pasto più importante della giornata, ma è anche quello su cui gli studenti “s’impegnano” meno, sbrigando il tutto con una merendina preconfezionata e una tazzina di caffè.
Sbagliato!
La colazione è un pasto dall’unicità che non devi sottovalutare: è il primo momento in cui ti nutri dopo tante ore di digiuno e, pertanto, dovresti cercare di dedicarle un’abbondanza e una qualità ancora maggiore rispetto agli altri pasti.
A proposito di altri pasti, cerca di evitare le pause lunghe.
Fare piccoli break ripetuti garantisce infatti un continuo afflusso di glucosio al cervello, facilitando così il corretto funzionamento di un organo che, se vuoi studiare, dovrebbe funzionare al meglio!
Se vuoi saperne di più, ho individuato 5 cibi che aiutano la memoria e lo studio e che ho avuto modo di sperimentare personalmente e con successo negli scorsi anni.
Tieniti forte, e prepara il carrello della spesa!
Spinaci
Se hai qualche anno in più rispetto ai teenager di oggi, probabilmente ti è capitato almeno una volta di guardare Braccio di Ferro imboccare una bel barattolo di spinaci e moltiplicare la sua forza e la sua energia in un batter d’occhio.
Effetti cartoon a parte, c’è un fondo di verità.
Gli spinaci, se assunti regolarmente, possono realmente migliorare le prestazioni del tuo corpo, in particolar modo della tua memoria.
Il merito è legato alla ricca dose di vitamina K presente negli spinaci e in moltissime verdure a foglia verde, e non solo.
A dimostrare la relazione tra il consumo di verdure come gli spinaci e il miglioramento della memoria è stato un importante studio condotto da un gruppo di ricercatori della Rush University a Chicago, che hanno monitorato un campione di quasi 1.000 anziani, seguendoli nel corso di 5 anni di studio.
A margine della lunga osservazione, gli studiosi hanno scoperto che coloro che avevano assunto più verdura nella dieta alimentare avevano subito un declino mentale più leggero!
Ora, considerato che il declino della capacità cognitiva non è legato soltanto a malattie come l’Alzheimer o la demenza senile, ma anche a difficoltà nella memorizzazione, vale la pena inserire spinaci e altre verdure nella dieta. O no?
Cioccolato fondente
Non a tutti gli studenti piacciono gli spinaci, ma scommetto che a quasi tutti piace il cioccolato fondente.
La buona notizia è che ora hai un motivo in più per difendere la tua piacevole dipendenza da questo prelibato alimento (ma senza esagerare!).
Studi recenti hanno dimostrato come il cioccolato sia in grado di aumentare la memoria e contrastare stati di infiammazione, a patto che il suo contenuto sia per almeno il 70% rappresentato da cacao.
Per quale motivo il cioccolato è così utile ai nostri scopi?
La risposta è da ricercarsi nell’apporto di flavonoidi che apporta al nostro corpo e che hanno un ruolo decisivo nell’attività antiossidante, migliorando la memoria e l’umore.
Inoltre tieni conto che il cacao di cui il cioccolato dovrebbe esser ricco serve come anti-stress e contrasta le infiammazioni grazie all’attivazione dei linfociti T, cellule che si occupano di attivare la risposta immunitaria.
Tornando al nostro obiettivo di oggi, i flavonoidi che si trovano nel cacao stimolano la produzione di ossido nitrico, aumentando il flusso di sangue al cervello e migliorando il funzionamento del sistema nervoso.
Come se non bastasse, il cioccolato migliora le prestazioni del cervello fornendo ai tuoi neuroni ossigeno e glucosio.
Cosa volere di più?
Uova
L’uovo è un vero portento contro la perdita di memoria e per lo sviluppo delle prestazioni cerebrali.
Ad affermarlo è – tra gli altri – uno studio di qualche anno fa dei ricercatori della Tufts University, secondo cui questo alimento sarebbe in grado di contribuire al contrasto della degenerazione cognitiva grazie alle sostanze come la luteina e la zeaxantina.
Gli studiosi hanno coinvolto due gruppi di partecipanti per sei mesi, destinando al primo gruppo due uova al giorno,e nessun uovo al secondo gruppo.
I partecipanti sono poi stati coinvolti in una serie di test cognitivi finalizzati a comprendere quali fossero le loro performance in termini di memoria e capacità di attenzione. Ebbene, il gruppo che assumeva uova all’interno della propria dieta mostrava un incremento non trascurabile delle prestazioni cognitive rispetto agli altri.
Sarà forse il caso di provare una colazione più british, con omelette da mangiare la mattina?
Frutta secca
Tra gli alimenti più apprezzati per il contributo alla nostra salute, non posso dimenticare la frutta secca.
Mi riferisco ovviamente a noci, nocciole, mandorle, arachidi e tutto ciò che rientra tra i frutti oleosi, diffusi soprattutto nella stagione invernale.
Un alimento molto comune sulle nostre tavole, i cui benefici sulla salute e sulla memoria non tardano a manifestarsi.
Anche in questo caso, vale la pena ricordare come la frutta secca sia un vero e proprio portento per migliorare le nostre prestazioni grazie alla vitamina B, alle proteine, ai minerali.
Il mio consiglio è quello di fare una buona incetta di mandorle. Questo frutto oleoso apporta tante proteine al tuo organismo, molti acidi grassi essenziali e, soprattutto, un buon bagaglio di vitamine e sali minerali.
Il mix di cui potrai beneficiare è straordinariamente utile per contrastare l’ansia, migliorare l’umore e aiutare la concentrazione.
Ovviamente, come per ogni alimento pro-memoria, anche in questo caso ti consiglio di non esagerare: è sufficiente mangiare 5-6 mandorle non salate per fare il pieno di ciò che serve all’interno di una dieta equilibrata e ricca di idratazione.
Pesce azzurro
Concludo questa lista di cibi fondamentali per la memoria e le capacità di apprendimento con il pesce azzurro.
Ti sei mai chiesto perché ai genitori viene consigliato di somministrare ai bambini il pesce in tenera età?
La risposta non è così complicata: il pesce aiuta a sviluppare la memoria grazie ai benefici dell’omega-3 e dell’omega-6 e protegge i neuroni e lo sviluppo cognitivo.
Abbiamo visto qualche suggerimento alimentare per migliorare le tue performance cerebrali. Naturalmente, niente sostituirà una bella chiacchierata con il tuo medico di fiducia, anche al fine di comprendere se sia il caso di assumere qualche integratore.
Se vuoi scoprire altri stratagemmi su come migliorare le tue performance universitarie grazie a una dieta più sana, Andrea ne ha parlato in una sezione apposita di Studia Meno Studia Meglio, la guida che ad oggi ha aiutato più di 15.000 studenti a preparare il doppio degli esami in metà tempo.
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A presto, Roberto.
Ottimo articolo! sul cioccolato sicuramente meglio un cioccolato fondente ad alta percentuale di cacao per avere il massimo apporto di flavonoidi.