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“Sono sempre stanca”, “Sono stanco e stufo di tutto”, “Ho una stanchezza cronica”: se ultimamente hai pronunciato queste frasi sempre più spesso probabilmente è perché stai gestendo male le 4 dimensioni chiave della tua energia. In questo articolo ti spiegherò quali sono e come puoi ritrovare la tua energia perduta.

“Fa male quando qualcuno ti ferisce con parole come…  ‏«Sveglia! Devi alzarti!»”

Anonimo.

Sveglia all’alba, ora sacra, #sfida90901, tecnica del pomodoro: negli ultimi anni ti ho proposto decine di strategie di efficacia e crescita personale.

Tutte queste tecniche hanno però un “piccolo” difetto in comune: non servono ad una beneamata cippa fritta se sei sempre stanco e afflitto da una spossatezza cronica.

Possiamo fare tutti i buoni propositi di questo mondo.
Possiamo definire i nostri obiettivi seguendo alla lettera i consigli degli esperti.
Possiamo adottare i migliori sistemi di gestione del tempo.

…ma se non impariamo a gestire la nostra energia, sarà tutto inutile.

Per questo motivo ho deciso di dedicare il primo articolo di quest’anno proprio al tema dell’energia personale.

Nello specifico voglio parlarti delle 4 dimensioni dell’energia, modello proposto nel libro “The Power of Full Engagement“, scritto dal Dr. James E. Loehr e Tony Schwartz.

Conoscere questo modello e mettere in pratica i consigli concreti che ti indicherò nei diversi paragrafi, ti aiuterà finalmente a sbarazzarti della tua stanchezza cronica e a ritrovare quelle risorse di cui hai bisogno per realizzare i tuoi obiettivi più ambiziosi.

Iniziamo però facendo chiarezza su cosa vuol dire provare stanchezza cronica.

La stanchezza cronica: un circolo vizioso

La stanchezza cronica non è solo “essere un po’ stanchi”. È una condizione che ti fa sentire costantemente prosciugato, come se la tua energia fosse evaporata senza preavviso. Non importa quanto riposi, ti senti sempre in debito energetico. Questo circolo vizioso porta a scelte sbagliate che peggiorano la situazione, come alimentazione scorretta e mancanza di esercizio. Se ti ritrovi in questa descrizione, è tempo di fermarti e riflettere: stai davvero prendendo le giuste decisioni per ripristinare la tua energia?

Se pensi di no, in questo articolo puoi trovare le risposte che stai cercando. Prima, però, facciamo chiarezza su alcuni principi fondamentali legati al concetto di energia personale.

I 3 principi fondamentali dell’energia personale

  1. Non è il tempo, ma la nostra energia personale la risorsa più importante per realizzare i nostri obiettivi.

Smettila quindi di ragionare in termini di gestione del tempo e focalizzati piuttosto sulla gestione dell’energia. (Se vuoi saperne qualcosa in più sulla gestione del tempo, però, puoi visitare la nostra sezione dedicata sul sito)

  1. Ogni tuo pensiero, emozione o azione ha un impatto sui tuoi livelli di energia personale.

Impara a massimizzare quei pensieri, quelle emozioni e quelle azioni che accrescono la tua energia e a minimizzare quei pensieri, quelle emozioni e quelle azioni che ti drenano energia.

  1. La capacità della nostra “batteria” personale si espande nel momento in cui alterniamo costantemente periodi di lavoro (o studio) intensi a periodi di recupero profondo.

Questo approccio si chiama tecnicamente stress-recovery routine.

Ecco, se sei sempre stanco scommetto che invece di alternare momenti di focus intenso a momenti di relax totale, vivi piuttosto in un perenne stato di “occupazione distratta“: sempre attaccato all’email, ai social, allo smartphone.

Insomma… non lavori mai veramente e non ti riposi mai veramente. Fuochino?

Le quattro dimensioni dell’energia: ecco perché sei sempre stanco

Bene, chiariti questi 3 principi fondamentali, vediamo ora le 4 dimensioni dell’energia che devi imparare a gestire EfficaceMente per smetterla di sentirti sempre stanco e stufo.

Sei sempre stanco perché… non hai abbastanza energia fisica

stanco-fisicamente

‘mazza André, non l’avrei mai detto! Sei veramente un genio del crimine! Sono stanco perché… non ho energia fisica: che dire, WOW! -.-“

Naturalmente la stanchezza fisica è il primo imputato quando ci sentiamo senza energie. Banale.

E questa stanchezza del corpo è generalmente legata a:

  1. Un’alimentazione errata.
  2. Il poco sonno.
  3. L’insufficiente allenamento fisico.

Banale. Tutto molto banale.

Mi spieghi allora perché continui a mangiare a cazzo, ad andare a dormire tardi per sfregare il telefonino e a tenere il culo piantato sul divano?!

Così, tanto per farti una domanda… banale.

La verità è che quando siamo stanchi tendiamo a ripetere i comportamenti (errati) a noi più familiari.

Insomma è un cane che si morde la coda: più siamo stanchi, più decisioni sbagliate prendiamo; più decisioni sbagliate prendiamo, più siamo stanchi.

Non solo: su alimentazione, sonno e allenamento fisico esistono valangate di informazioni, spesso contraddittorie tra loro, e quando il nostro cervello riceve troppi stimoli, tende a “chiudere la saracinesca”.

Ecco allora che diventa fondamentale saper selezionare le fonti, approfondirle e mettere poi in pratica i suggerimenti più adatti alle nostre specifiche esigenze.

Voglio allora concludere questo paragrafo dicendoti che parlo approfonditamente di alimentazione, sonno e allenamento fisico nel nuovo progetto formativo sviluppato con il dott. Nicola Triglione: Crea Energia – Eleva la tua energia alle stelle con il metodo A.ST.R.A.

Al momento le iscrizioni al video-corso-avanzato sono chiuse, ma se ti iscriverai alla lista di attesa, ti invieremo tutte le novità sul corso e sulla prossima riapertura delle iscrizioni.

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Ma vediamo la seconda dimensione dell’energia che devi curare per evitare la stanchezza…

Sei sempre stanco perché… hai un’energia emotiva di pessima qualità

stanco-stress

Immagina di mangiare bene, dormire a sufficienza e allenarti costantemente. Immagina però di vivere anche un periodo della tua vita contraddistinto da: paura, frustrazione, rabbia o magari depressione.

Ti sentiresti super-energico o ancora una volta stanco e stufo di tutto?

L’energia fisica è il carburante di base, ma se non curiamo attentamente anche la nostra energia emotiva, siamo fottuti.

Nello specifico esistono due modi per migliorare la qualità della nostra energia emotiva:

  1. Coltivare quotidianamente emozioni positive come: divertimento, senso di avventura, relax e gratitudine (ti ho linkato uno stratagemma pratico per farlo).

Il secondo metodo invece è un po’ contro-intuitivo, ma riuscire a padroneggiarlo ti darà un potere immenso…

  1. Dare un nuovo significato alle emozioni negative, nello specifico, imparare ad interpretare diversamente lo stress.

Su questo ultimo punto voglio riproporti il TED Talk di Kelly McGonigal. I lettori storici di EfficaceMente lo conoscono molto bene. Che tu l’abbia visto o meno, te ne consiglio caldamente la visione ;-)

Sei sempre stanco perché… la tua energia mentale è offuscata

stanco-distratto

Ogni giorno un utente di Facebook si sveglia e sa che non deve accendere lo smartphone.
Ogni giorno un programmatore di Facebook si sveglia e sa che deve trovare il modo per far accendere lo smartphone ai suoi utenti.
Non importa che tu sia un utente o un programmatore… tanto accenderai lo smartphone.

Non molti se ne stanno accorgendo ed anche se se ne sono accorti, ne sottovalutano le conseguenze; eppure vivere perennemente connessi, alla mercé dell’ennesima notifica, sta letteralmente distruggendo la nostra energia mentale.

…e questo perpetuo stato di distrazione ci rende stanchi, demotivati, incapaci di realizzare qualcosa di grandioso nella nostra vita.

Come liberarsi dalla nebbia mentale e ritrovare focus ed energia? Ecco alcuni suggerimenti pratici:

Sei sempre stanco perché… la tua energia spirituale è inaridita

stanco-inaridito

Scommetto che leggendo la parola “spirituale” hai subito pensato ad angeli, santini, monaci buddisti alla ricerca del Nirvana e così via.

In realtà, in questo contesto, il termine energia spirituale ha un significato molto più prosaico e indica semplicemente quell’energia che deriva dal perseguire cause, progetti e sogni che ci appassionano profondamente.

Se in questo periodo sei particolarmente stanco, e questa tua fiacca cronica non è legata direttamente a nessuna delle 3 dimensioni che abbiamo già visto, con tutta probabilità sei giù di tono perché quello che stai facendo non ti appassiona veramente.

Qui tutti “teniamo famiglia” e a volte la vita è fatta anche di periodi in cui per sopravvivere dobbiamo fare cose che ci rompono le palle, ma questo non significa che dobbiamo arrenderci e lasciarci andare alla deriva.

“Lo scopo della nostra vita è avere una vita che abbia uno scopo.”

Purtroppo non ricordo di chi sia questa citazione e pur essendo un tantino tautologica, in realtà mette in evidenza qualcosa di importante: se non abbiamo una direzione nella nostra vita, diventa davvero difficile alzarsi ogni mattina col pepe al culo.

Purtroppo, formule magiche per trovare il proprio scopo non ne esistono. Esistono però alcune strategie pratiche per aiutarci a fare chiarezza. Eccole:

  • Individua i valori per te più importanti nella vita e pensa a progetti, stili di vita e sogni che siano quanto più allineati con questi valori. Se può esserti utile, trovi una lista di valori (che non ha nessuna pretesa di essere completa) in questo articolo.
  • Trova le costanti della tua vita. Individua cioè quegli hobbies, quelle tematiche e quelle passioni di cui sei da sempre innamorato. Se le hai tralasciate ultimamente, riprenderle in mano ti aiuterà ad innalzare la tua energia spirituale.
  • Tieni a mente l’opzione multipotenziale. Il concetto di multipotenzialità ha avuto molto successo negli ultimi anni e i cazzari di mezzo mondo se ne sono subito innamorati. In realtà i veri multipotenziali sono una ristretta minoranza, ma questo non significa che tu non possa effettivamente essere uno di questi.

Conclusioni

Mi auguro che questo articolo ti guidi come una buona bussola alla ricerca della soluzione più adatta a quella che è la causa specifica della tua stanchezza.

Ecco i punti chiave che vorrei tenessi a mente:

  • Se sei stanco non è perché stai gestendo male il tuo tempo, ma perché stai gestendo male la tua energia.
  • Non sottovalutare quello che pensi, che provi e che fai, perché ogni pensiero, ogni emozione e ogni azione ha un impatto sui tuoi livelli di energia.
  • Se vuoi aumentare la capacità della tua “batteria” di energia personale impara ad alternare periodi di lavoro e studio super-focalizzati a periodi di ozio completo (no cazzeggio).
  • Infine impara a gestire le 4 dimensioni della tua energia personale, nello specifico:
    • aumenta la tua energia fisica migliorando alimentazione, sonno e allenamento fisico.
    • migliora la qualità della tua energia emotiva coltivando quotidianamente emozioni positive e imparando ad interpretare diversamente quelle negative.
    • rendi più cristallina la tua energia mentale eliminando le distrazioni e migliorando il tuo focus.
    • riaccendi la tua energia spirituale investendo tempo ed energie in progetti che siano in linea con i tuoi valori.

Bene, direi che per questa settimana è tutto.

Mi auguro sinceramente che questo primo articolo dell’anno ti sia piaciuto. Fammelo sapere nei commenti e usa pure quei bei pulsantini social per condividerlo con i tuoi contatti: è uno dei modi migliori per dirmi grazie, se apprezzi i contenuti gratuiti di EfficaceMente :)

Al prossimo articolo,

Andrea Giuliodori.

Avatar di Andrea Giuliodori
Sono un Ingegnere, nato e cresciuto tra le ridenti colline marchigiane ed oggi vivo e lavoro a Londra. Ho lavorato a Milano come Manager per una multinazionale della Consulenza Direzionale per 7 anni. Da inizi 2015 ho deciso di dedicarmi a tempo p...

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lara

Buongiorno! Articolo molto interessante, specialmente il meccanismo con cui la stanchezza mentale porta a ripetere comportamenti dannosi.( mi ci sono riconosciuta in pieno).
Se non sbaglio la citazione “Lo scopo della nostra vita è avere una vita che abbia uno scopo.” è de “Il monaco che vendette la sua Ferrari”.

Andrea Giuliodori

Perfetto, grazie mille: era del buon Sharma. Ormai ho interiorizzato così a fondo certi suoi insegnamenti che non mi ricordo neanche più che sono suoi! :-D

natuwa

Ottimo articolo, davvero utile!! Grazie <3

Andrea Giuliodori

Grazie!

vincenzalofino

Come sempre brillante e pratico. Un ottimo “caffé a colazione” da condividere e inoltrare, grazie Andre. Buongiorno mondo!!

Andrea Giuliodori

Grazie come sempre Vincenza ;-)

Silvietta

Ottimo articolo Andrea ! Grazie !

Andrea Giuliodori

Grazie a te Silvietta!

Marilena Sartori

Ottimo articolo, Grazie e buona giornata

Andrea Giuliodori

Grazie Marilena ;-)

Valeria

Grazie, bell’articolo! Avresti consigli pratici per interrompere il cane che si mangia la coda? Ormai sono in questa spirale e non ne vengo fuori!
Sono stanca, mangio schifezze per tirarmi su, faccio poco movimento perché appesantita e dormo male, così sono stanca…

Andrea Giuliodori

Sì, Valeria, smetterla di fare le cose su cui HAI IL CONTROLLO e che peggiorano le cose. Non sei un cane in fondo, smettila quindi di morderti la coda.

Manuela

È molto vero ciò che scrivi. Ma é altrettanto vero che 9 ore d ufficio quotidiano ammazzano chiunque moralmente e fisicamente

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