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Stai cercando nuove risorse e strategie per migliorare i tuoi risultati all’università? Sei arrivato nel posto giusto. In questo articolo condividerò con te 5 risorse per dare una svolta al tuo percorso accademico.

risorse per lo studio

“Non è importante quanto hai studiato. È più importante quanto hai assorbito e capito di ciò che hai studiato.”

Bruce Lee.

Se in questo momento ti ritrovi a passare ore con la faccia sui libri ma arrivi la sera che non ricordi una riga di quello che hai studiato, è evidente che il tuo metodo di studio universitario (se così vogliamo chiamarlo) fa acqua da tutte le parti.

Ebbene, se non stai ottenendo i risultati che desideri, bisogna cambiare qualcosa, non credi?

Rivoluzionare il modo in cui hai sempre studiato non è cosa da poco, infatti il segreto è iniziare ad applicare poche tecniche per studiare efficacemente alla volta.

Potresti partire da una di queste 5 risorse che ho individuato per te. Vediamole insieme!

Agenda e calendario

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Quando ero all’Università ero sempre in compagnia della mia piccola, ma preziosa, agenda. Annotavo gli orari delle lezioni, i ricevimenti dei docenti, gli appuntamenti con i colleghi e tanto altro ancora.

Se sei un amante della tecnologia, ti basta scaricare un’app per il tuo smartphone.

Quali sono le migliori?

Come puoi immaginare hai l’imbarazzo della scelta. Il mio consiglio è quello di sperimentare e alla fine scegliere quella con cui ti trovi meglio.

Una buona alternativa è Tiny Calendar, disponibile per iOS e Android: semplice, immediata, minimal. Perfetta per chi ama le cose essenziali e versatili nello stesso tempo.

La scelta più popolare è senza dubbio Google Calendar, un servizio che non ha bisogno di presentazioni. Si tratta del calendario prodotto dalla società di Mountain View, il mix e ideale tra semplicità e professionalità.

Una funzione fantastica è la possibilità di impostare più calendari e integrarli in un’unica agenda virtuale: puoi per esempio usare un calendario per i tuoi impegni universitari e uno per il tempo libero, regolando la visualizzazione di volta in volta. In più, è perfettamente sincronizzato con tutti gli altri tool offerti da Google.

Usare le note

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Parlando sempre agli amanti della tecnologia, vediamo alcune app per prendere appunti (ricorda che il miglior metodo rimane sempre carta e penna).

A mio modo di vedere, le più pratiche sono Evernote e OneNote. Sono due app molto diverse, per questo puoi scegliere di usarle entrambe in base alle tue esigenze.

In particolare, Evernote è probabilmente la migliore app per prendere appunti testuali e brevi note audio, e dispone di un ottimo servizio di sincronizzazione che ti permette di lavorare sullo stesso file indipendentemente dal dispositivo che utilizzi.

A proposito di sincronizzazione: un’app “concorrente” di Evernote, con buone capacità di aggiornamento da dispositivi differenti è SimpleNote. Mi piace meno, ma puoi comunque testarla per avere più scelta.

Anche OneNote è un’app piuttosto popolare, anche se meno gettonata di Evernote. Se proprio non la conosci, il mio suggerimento è quello di scaricarla e provarla per un po’ di tempo.

Puoi per esempio usarla per prendere appunti “a mano” e convertirli in formato digitale. La sincronizzazione è un po’ meno efficiente rispetto a Evernote, ma se non ti interessa usare più dispositivi, potrebbe fare al caso tuo.

To-Do List

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Se anche tu, come me, sei un maniaco delle To-Do List, Google Keep è probabilmente l’app che vorresti sempre avere a portata di mano.

Google Keep ti permette di prendere delle brevissime note anche attraverso il riconoscimento vocale: io ho l’abitudine di usarla per segnare le attività da fare (una telefonata, una visita, un’email da inviare, e così via), soprattutto quando sono fuori dall’ufficio e temo di dimenticarmi qualcosa.

Il suo utilizzo è davvero molto semplice e la possibilità di personalizzare dimensioni e funzioni dei vari “notes”, piuttosto che i colori, ti permette di avere tutto sotto controllo in maniera facile e immediata.

Il mio suggerimento? Prova a usarla non solo per l’università, associando un colore diverso a ogni nota in base alla categoria.

Puoi per esempio indicare in giallo gli impegni universitari, in rosso quelli familiari, in blu quelli lavorativi e in verde quelli personali. Non ne potrai più fare a meno!

Non solo: usare un’app per le To-Do List ti permette di liberare la mente dal peso di tutti i tuoi impegni, un aiuto mica male per la concentrazione. Provare per credere.

Scansionare gli appunti

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Hai la necessità di scansionare degli appunti? Ci sono delle app che ti permettono di ottenere questo risultato con facilità e ottima qualità.

Tra le migliori che ho avuto modo di provare c’è sicuramente Notebloc, che puoi scaricare sia per Android sia per iOS: leggera e funzionale, ti sarà sufficiente puntare la fotocamera sugli appunti che vuoi scansionare e il software farà il resto, migliorando la qualità dell’immagine e restituendoti un testo chiaro e leggibile, anche in condizioni di luce non ottimali.

Potrai inoltre condividere le scansioni con chi desideri in diversi formati.

Se Notebloc non fa per te, puoi provare Camscanner. Si tratta di un software molto intuitivo, una sorta di must have per tutti gli studenti che desiderano acquisire documenti in modo immediato e con una buona qualità.

Anche con Camscanner hai la possibilità di convertire le tue scansioni nei formati più popolari e condividerli via email o con altri strumenti di sharing.

Mappe concettuali

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Se non sei nuovo su questo blog, sono sicuro che avrai già sentito parlare di mappe concettuali.

Pensa alla mappa concettuale come a una sorta di  grafico in grado di collegare in un’unica fotografia tutti i concetti chiave di un argomento, i muri portanti su cui edificare il tuo successo accademico.

Se non sai di cosa stiamo parlando ti consiglio subito di rimediare, ne va dell’efficacia del tuo studio: leggi l’articolo di Andrea su come fare una mappa concettuale efficace.

Anche in questo caso, se lo desideri puoi sfruttare la tecnologia per creare le tue mappe concettuali.

Una delle migliori è Mindomo, è gratuita e ti permette di personalizzare la tua mappa grazie a diversi temi e layout. Potrai inserire immagini, video, icone e tanto altro. Potrai anche lavorare in maniera collaborativa (se lo desideri) e condividere il tuo lavoro come pdf o immagine.

Se cerchi qualcosa di più semplice, probabilmente la migliore scelta è Canva. Si tratta di un’applicazione che uso da diverso tempo con molta soddisfazione. Anche se non intendi acquistare la versione a pagamento, sono sicuro che troverai tutto quello che ti serve anche in quella base, che è molto completa.

Anche con Canva puoi inserire foto, immagini, note, icone, illustrazioni e altri elementi che lo stesso software ti mette a disposizione. Potrai poi scaricare il tuo progetto e condividerlo.

A questo punto, dovresti avere a disposizione qualche risorsa – spero, gradita! – per organizzare e gestire al meglio il tuo studio universitario e migliorare i tuoi risultati.

Se vuoi fare il salto di qualità e diventare un ninja dell’apprendimento, Andrea ha scritto Studia Meno Studia Meglio (Sm2), la guida che fino ad oggi ha aiutato più di 15.000 studenti a preparare i loro esami. Obiettivo? Preparare il doppio degli esami in metà tempo ;).

Ti interessa come risultato?

Allora scopri “Studia meno, Studia meglio v2.0” (Sm2).

A presto, Roberto.

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