38
3 min

Indice

Le 5 caratteristiche che differenziano un vincente da un frignone.

“Frignone: chi frigna in continuazione. ~ sinonimi: piagnone, piagnucolone.”

Dizionario della lingua italiana.

Ti è mai capitato di mancare un obiettivo importante? Di vedere i tuoi sogni infranti? Di dover ricominciare da zero? No?! Buon per te! E cosa mi dici invece delle giornate storte? Mai vissuto uno di quei giorni in cui la sfortuna sembra averti preso di mira? In cui tutto va per il verso sbagliato?

Che si tratti di piccole o grandi sconfitte, esiste un’unica certezza: prima o poi incroceranno il tuo sentiero. Non puoi evitarle, ma puoi decidere come affrontarle. Chiunque è in grado di ottenere risultati quando tutto fila liscio, ma ciò che realmente differenzia le persone di successo dai frignoni è la capacità di affrontare e superare gli inevitabili insuccessi della vita.

E tu… sei un vincente o sei un frignone? Di seguito troverai le 5 principali differenze tra chi si lamenta continuamente e chi  invece raggiunge risultati costantemente.

  1. Il frignone si concentra sul passato, il vincente si concentra sul presente e sul futuro. “Inutile piangere sul latte versato”. Quante volte hai sentito questo detto? E quante volte lo hai applicato? Accettare le sconfitte è la parte più difficile nel nostro percorso di crescita: la nostra mente continua ad arrovellarsi su ciò che è andato storto, su ciò che avremmo potuto fare differentemente, sulle occasioni perdute. Se impegnassimo solo l’1% di queste risorse mentali per affrontare le sfide future e per prepararci al meglio nel nostro presente, i risultati ci sorprenderebbero. In fondo si tratta di ripartire: un passo alla volta.
  2. Il frignone trova sempre un responsabile, il vincente si prende sempre le sue responsabilità. Il frignone ha una capacità incomparabile di scaricare la colpa dei propri insucessi sugli altri e sugli eventi esterni: “è colpa della crisi economica”, “è colpa del tempo”, “è colpa dei colleghi”, “è colpa del capo”, “è colpa del professore”, etc. Il vincente non perde tempo ad individuare le responsabilità altrui, si prende le sue responsabilità e si concentra sulle possibili soluzioni per superare la momentanea defaillance.
  3. Il frignone reagisce, il vincente riflette. Quando qualcosa va storto il frignone… frigna. Che si tratti di reagire in modo sconsiderato con le persone a lui vicine o di fare gesti stupidi, il frignone, di fronte agli imprevisti della vita, stacca la spina del cervello e si limita a reagire. Il vincente, al contrario, cerca di distaccarsi da quanto successo e di riflettere in modo oggettivo sulle possibili soluzioni: dopo una rapida riflessione, definisce nuovi obiettivi ed agisce.
  4. Il frignone poltrisce, il vincente agisce. Passati i momenti di concitazione immediatamente successivi all’imprevisto, il frignone si paralizza ed inizia a poltrire davanti alla tv ed al computer, in attesa che il problema sparisca da solo. Il vincente invece soppesa il migliore percorso d’azione ed… agisce, consapevole che solo l’azione può generare cambiamento.
  5. Il frignone rimanda, il vincente domanda e decide. Il frignone paralizzato davanti al monitor del suo pc, tra un aggiornamento al proprio profilo di facebook ed una capatina nei suo siti preferiti, inizia a procrastinare qualsiasi decisione, incapace di ritrovare la motivazione per rimettersi in carreggiata. Il vincente si domanda cosa fare e decide la migliore opzione, conscio che non agendo, qualcuno o qualcosa lo farà al posto suo. Il vincente ha sposato la filosofia della non-procrastinazione.

Qual è il responso del test: sei un vincente o sei un frignone?

Foto tratta da internet

Avatar di Andrea Giuliodori
Sono un Ingegnere, nato e cresciuto tra le ridenti colline marchigiane ed oggi vivo e lavoro a Londra. Ho lavorato a Milano come Manager per una multinazionale della Consulenza Direzionale per 7 anni. Da inizi 2015 ho deciso di dedicarmi a tempo p...

scopri di più

Commenta

Devi eseguire il login per inserire un commento.

Massimo

Eh eh fantastico questo articolo! Mi sa che per certi versi sono un po frignone… sgrunt! ;-)

Lucia

A volte tutti siamo un po’ frignogni , l’importante ed è accorgersene in tempo e reagire

Andrea

Ahahah, ti ringrazio Massimo: ad essere sincero questo articolo l’ho scritto per ricordarmi di non essere frignone! ;-)

Giovanni Volpe

Oltre al titolo di studio,… l’importanza della personalità è sempre più evidente.

Tra i modi migliori per affrontare gli alti e bassi della nostra vita, la forza di volontà, la risolutezza, ricoprono un ruolo di primaria importanza.

Leggere, ascoltare, osservare, analizzare, riflettere, ponderare e agire.

Paolo Dossena

Alla fine tutto, o per lo meno molto, gira intorno ai soliti punti noti, difficili erbacce da estirpare dal nostro giardino: la capacità di concentrarsi, evitare di rimandare quel che potremmo fare adesso, prendersi le proprie responsabilità, accettare le sconfitte e saper apprezzare i successi… più che una differenza tra frignoni e vincenti direi che entra anche in gioco un discorso di maturità e di volontà di prendere in mano la propria vita, il che comporta uno sforzo immensamente superiore rispetto al viverla su binari “preconfezionati” che ci fanno vivere più o meno felici, lasciandoci però in balia di momenti buoni o cattivi, quasi mai dipendenti invece delle nostre azioni. My two cents, bel post. :)

Micy

Parole sante, parole sante! E proprio in questo momento di crisi, dove sembra tutto nero e sembra che il futuro non ci possa dare niente di buono…. NOI dobbiamo rimboccarci le maniche, darci da fare, farci venire qualche idea “vincente” per costruirci il nostro futuro!!!!

Ilaria Cardani

Ciao Andrea,

bello il taglio che hai dato al post e bellissima l’immagine.

Per il punto 5: cosa faceva il frignone prima dell’avvento di Facebook? :)

Uhm… andava alla macchinetta del caffé, si prendeva una pausa, puliva la scrivania e il telefono… ;)

Chi si comporta da frignone, spesso o solo ogni tanto (chi non l’ha mai fatto scagli la prima pietra!), in realtà vive un momento di “impotenza” che non ha ragion d’essere.

La verità è che ciascuno di noi ha il potere di fare, costruire e realizzare cio’ che vuole; nel momento della frigna è come se si avessero le mani “unte” e il potere per un attimo sembra sfuggirci di mano.

E’ necessario riacciuffarlo: il potere che abbiamo su di noi è l’unico potere a cui rimanere attaccati, costi quel che costi.

Carica altri commenti

Registrati gratis per continuare a leggere. Iscrivendoti riceverai anche l’esclusiva newsletter del lunedì di EfficaceMente

Sono già registrato