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10 tecniche pratiche per non dimenticare più nessun nome.

dimenticare nomi

“Perdona i tuoi nemici, ma non dimenticare mai i loro nomi.”

John F. Kennedy.

Sei ad una festa universitaria o ad una conferenza di lavoro, ti presentano 5 nuove persone: quanti nomi riesci a ricordare dopo 10 minuti? Provo ad indovinare? Scommetto 100€ che hai dimenticato quasi tutti i nomi, o al massimo ricordi a malapena il nome dell’ultima persona; ci sono andato vicino?!

Come insegna il buon vecchio Dale Carnegie nel suo best seller “Come trattare gli altri e farseli amici“, il nome proprio è il suono più importante e dolce per una persona. Ricordare a distanza di giorni il nome di una persona appena conosciuta è un metodo sicuro per accattivarsene le simpatie, nonché una delle 6 tecniche fondamentali per piacere agli altri.

Allo stesso tempo, dimenticare i nomi delle persone appena conosciute è una via assicurata per delle figure di cioccolato.

Quante persone hai sentito giustificarsi con frasi del tipo: “sono un disastro con i nomi”, “la mia memoria fa acqua da tutte le parti” o ancora “puoi ripetermi il tuo nome?”. Nulla di eclatante, per carità, eppure sono certo che in queste situazioni hai sentito un sottile senso di disagio ed una leggera antipatia per una persona che non ha fatto neanche lo sforzo di concentrazione di 5 secondi per ascoltare e ricordare il tuo nome.

Beh, se non vuoi essere tu quella persona, eccoti 10 trucchi per non dimenticare più alcun nome:

  1. Decidi di ricordare quel nome. Che si tratti di memorizzare un libro di 200 pagine in 40 minuti o di ricordare un nome di 6 lettere in 5 secondi, ci sono alcuni principi mnemonici base che non cambiano. Nello specifico, una delle tecniche di memoria più potenti è la… volontà. Decidere di ricordare qualcosa è di per sé il primo passo per una buona memorizzazione. La prossima volta che incontrerai una nuova persona, decidi di volerne ricordare il nome, prima ancora che Mr. Sconosciuto lo pronunci.
  2. Ripeti, ripeti, ripeti. Non c’è niente da fare… “la ripetizione è la madre dell’eccellenza”. Ripetere mentalmente e a voce alta il nome di una persona appena conosciuta è il modo più efficace per non dimenticare quel nome. Appena vi sarete presentati, ripeti 3-4 volte nella tua mente il nome appena conosciuto e poi cerca di usarlo più e più volte nel corso della conversazione: “Allora Asdrubale, ti occupi di promozione di piccionaie portatili?”, “Come sei capitata in questa festa, Ermenegilda?”, “Ciao Erminio, conosci anche tu il mio amico Remualdo?!” e così via… ;-)
  3. Usa le immagini. Un altro ottimo trucco per ricordare un nome è quello di associarlo ad un’immagine mentale. Quando si tratta di memorizzare qualcosa, le associazioni mentali sono… micidiali; se poi riesci a creare immagini buffe, il gioco è fatto. Alcuni esempi? Se incontri una Serena, immaginala appisolata con la bolla al naso. Se invece conosci un Felice, immaginalo vestito da clown; e così via. Non necessariamente l’immagine deve essere collegata al “significato” del nome. Potresti utilizzare un dettaglio estetico del tuo interlocutore o ancora una parola di velcro, ovvero una parola che fa rima con il nome dell’interlocutore (clicca qui per approfondire): Marcella – mozzarella; Alessandro – scafandro; Eleonora – suora; etc. (spero di non aver offeso nessuno! ;-).
  4. Fai lo spelling. Se hai un’ottima memoria fotografica, il modo migliore per ricordare il nome è quello di immaginare le lettere con cui è scritto. Più immaginazione userai e più facilmente ricorderai il nome. Immagina, ad esempio, le lettere del nome del tuo interlocutore fluttuare sopra la sua testa, oppure, immaginale scritte su un cartellino invisibile, o stampate sulla sua maglia. Metodo I-N-F-A-L-L-I-B-I-L-E.
  5. Sfrutta il suo “mestiere”. Ogni qualvolta ci viene presentato qualcuno, al 99% ci viene anche detto di cosa si occupa questo qualcuno o qual è il suo hobby. Questo può variare dal contesto in cui conosci questa persona, ma nella maggior parte dei casi avrai un’attività/mestiere da collegare al nome del tuo interlocutore. Bene, usa questa attività, quasi come se fosse il cognome della tua nuova conoscenza: Luigi il panettiere, Laura la studentessa di giurisprudenza, Luca l’appassionato di snowboard, etc. Questo piccolo trucco, raddoppia le probabilità di ricordarsi un nome: se non ricordi infatti il nome al primo tentativo, potresti ricordarti la sua attività, a quel punto il gioco è fatto.
  6. Scrivilo. Soprattutto nel contesto lavorativo, a volte i giochini mnemonici non bastano ed è necessario appuntarsi il nome di un importante contatto di affari. Con i nuovi smartphone, creare un nuovo contatto è alla portata di dito.
  7. Fattelo ripetere (in caso di emergenza). Non è la migliore delle mosse, ma se non sei proprio riuscito a cogliere il nome del tuo interlocutore o lo hai dimenticato al termine di una bella chiacchierata (si, lo so che succede), semplicemente fattelo ripetere, ma fallo con un’accortezza: chiedi nuovamente il nome del tuo interlocutore, iniziando la domanda con un complimento… renderà le cose più semplici. Un esempio: “è stato così interessante parlare con te: mi potresti ripetere il tuo nome?”.
  8. Usa il terzo incomodo. Questo è un trucco da bassifondi, ma ha il suo perché! Se sei con un conoscente ed incontri una persona di cui hai dimenticato il nome, prima ancora che ti saluti, presentale il tuo amico: nel 99% dei casi, Mr. Sconosciuto ripeterà il suo nome per presentarsi al tuo amico e tu ti sarai tirato fuori da una situazione di imbarazzo. Nota bene: si suggerisce l’utilizzo di una notevole faccia da bronzo ;-)
  9. Utilizza le facce rimbalzanti. Per la serie “immagini buffe”, esiste un’altra simpatica tecnica per stamparsi in mente il nome di uno sconosciuto: le facce rimbalzanti. Quando conosci una nuova persona, immagina la sua faccia che inizia a rimbalzare, come se fosse uno strano personaggio uscito da un fumetto. Per migliorare l’effetto, usa anche la tecnica 4. Il risultato è assicurato.
  10. Ascolta. Trucchetti mnemonici a parte, il miglior modo per memorizzare il nome di una persona è semplicemente quello di ascoltare e fare attenzione alla persona che abbiamo davanti a noi. Spesso, a causa della nostra scarsa autostima, quando incontriamo nuova gente, piuttosto che interessarci completamente ai nostri nuovi interlocutori, ci concentriamo spasmodicamente su noi stessi: abbiamo paura di dire una parola sbagliata, abbiamo paura di apparire male, di fare la figura del fesso, etc. dimenticandoci di godere semplicemente dell’opportunità di conoscere persone interessanti.

Spero che queste tecniche ti siano piaciute. Come già detto nell’articolo, puoi sfruttare queste tecniche mnemoniche, non solo per ricordare il nome di una nuova persona, ma anche in altri ambiti, come ad esempio i nomi di personaggi che stai studiando (es. esami di storia ed affini) o i concetti chiave di un tuo esame.

Buona settimana.

Ps. se hai bisogno di potenziare la tua memoria, non soltanto per ricordare i nomi di nuove persone, nella seconda sezione di Studia meno, Studia meglio svelo le tecniche di memorizzazione di cui parlano nei corsi da 1.000€.

Foto di beast love

Avatar di Andrea Giuliodori
Sono un Ingegnere, nato e cresciuto tra le ridenti colline marchigiane ed oggi vivo e lavoro a Londra. Ho lavorato a Milano come Manager per una multinazionale della Consulenza Direzionale per 7 anni. Da inizi 2015 ho deciso di dedicarmi a tempo p...

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Enrico

Chissà, forse dopo aver letto questo post finiranno le figure di ****! :-)

stefano

grazie Andrea! questo è il post che mi serviva da tempo! dopo aver letto il libro “come trattare gli altri e farseli amici” ho capito della necessità di questa cosa. non sempre riesco a ricordarli tutti, ma ora mi hai dato tanti spunti. grazie

Angela

La cosa più divertente di tutto questo ricordare di nomi è che quando ho conosciuto quello che è attualmente il mio compagno da 10 anni e prima ancora collega di università l’ho memorizzato col nome di un altro collega, immagina un pò cosa è successo quando si è sentito chiamare col nome di un altro!? :D Evidentemente gli piacevo davvero tanto ;)

helga

ops… non mi ricordo come mi chiamo…

Giandomenico

Si si, come sempre grande Andrea!
L’associazione di immagini è quella che io prediligo fra tutte anche se, se si ha la possibilità, scriverlo è il massimo! :) Certo dipende con quanti nomi hai a che fare durante il giorno ma poi ti accorgi che è solo una quastione di esercizio.

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