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Dormire bene è un aspetto fondamentale per la salute psico-fisica, ma sono sempre più al giorno d’oggi le persone che lamentano difficoltà a prendere sonno o averne uno regolare e non disturbato. E non rappresenta mica un problema da poco: quanto ci dà fastidio stare ore a rigirarsi nel letto o a fissare il soffitto tra mille pensieri, sperando di riuscire a cadere nelle braccia di Morfeo il prima possibile? Sicuramente tanto, soprattutto perché quando ci mettiamo a letto lo facciamo per riposare e non per trasformare un momento così piacevole in ore di stress e nervosismo.

Chi fatica di più a dormire bene?

I disturbi del sonno e la difficoltà a dormire bene sono ormai sempre più frequenti e impattanti nella nostra società. Secondo l’Humanitas Research Hospital, infatti, “nel nostro Paese circa 1 adulto su 4 soffre di insonnia cronica o transitoria” con le donne che sono la parte della popolazione maggiormente interessata, circa il 60% rispetto al totale.

Cifre che con il protrarsi della pandemia non è difficile immaginare che siano aumentate in modo importante.

Non dormono bene, inoltre, le persone altamente stressate, i depressi, gli ansiosi, i tossicodipendenti, gli alcolisti e gran parte dei soggetti che accusa sintomi o patologie di natura psicologica-neurologica-psichiatrica. Se allarghiamo lo sguardo su tutto il mondo, ovviamente la percentuale di disturbi del sonno cresce nei paesi industrializzati ed ancor più in quelli nordici, alle latitudini in cui le ore di luce e buio seguono ritmi molto diversi nell’arco dell’anno.

Quante ore bisogna dormire?

Un individuo adulto dovrebbe dormire tra le 7 e le 8 ore anche se questo è un parametro spesso soggettivo: per alcune persone sono necessarie 9–10 ore piene di sonno e ad altre ne bastano 5-6.

In ogni caso, la quantità di sonno adeguata per ciascuno è quella che consente di svegliarsi riposati e attivi, con un buon tono umore, pronti per affrontare in modo produttivo la giornata che si ha davanti.

Ricorda: il tuo corpo ti manda dei messaggi ben precisi, basta ascoltarli!

Dormire male: i segni e i sintomi

È molto semplice accorgersi se si sta vivendo un periodo della propria vita in cui si sta dormendo poco e male, in quanto i sintomi e i segni di un sonno disturbato e insufficiente sono chiari ed evidenti. Innanzitutto, chi dorme male è costantemente assonnato, stanco e facilmente irritabile.

Questo porta inevitabilmente a un callo delle prestazioni in qualunque ambito, come alla possibilità di avere incidenti durante il lavoro, nello sport o in qualsiasi altra attività quotidiana. Cala, quindi, la soglia dell’attenzione che porta a problemi nelle interazioni sociali e lavorative.

Perché è importante dormire bene?

dormire bene

Migliorare il proprio sonno significa migliorare la propria giornata. Ti capita mai di non riuscire a prendere sonno, rigirarti rabbiosamente nel letto, continuare a fissare con ansia l’orologio e sapere che domani ti sveglierai e sarai uno zombie?

Esistono persone che soffrono di veri e propri disturbi del sonno, in questi casi l’unica cosa intelligente da fare è rivolgersi ad uno specialista del sonno; per molte altre persone dormire male è soltanto questione di cattive abitudini o ansie passeggere: in questi casi, per migliorare il proprio sonno bastano alcuni piccoli accorgimenti.

Dormire bene: i 5 consigli pratici di EfficaceMente

Ecco allora 5 consigli pratici per dormire bene ed affrontare la nuova giornata con tutta l’energia di cui hai bisogno:

  1. Fai sport. L’esercizio fisico migliora la qualità e la profondità del nostro sonno. Se sei iscritto ad una palestra, ritrova la motivazione ed allenati costantemente. Se invece sei un sedentario cronico, inizia la settimana con una nuova abitudine: l’esercizio fisico. Un consiglio, evita di allenarti in tarda serata: l’adrenalina che produci facendo attività fisica ti rende difficile addormentarti e ti fa dormire male.
  2. Svegliati alla stessa ora. Alzarti dal letto sempre alla stessa ora può aiutarti ad aumentare drasticamente la qualità delle ore che passi dormendo e a diminuire il tuo bisogno di sonno. So che non vorresti sentirlo, ma questo vale anche per il weekend! Il tuo corpo ha un orologio interno che controlla il cosiddetto ritmo circadiano. All’interno di questo ciclo di 24h esiste una precisa finestra temporale ottimale per il sonno. Se ti svegli in orari diversi non fai altro che spostare continuamente questa finestra temporale, peggiorando la qualità del tuo sonno. Ecco perché quando ti svegli tardi nel weekend, il lunedì alle 7:00 del mattino sei uno zombie!
  3. Cambia la tua dieta. Quello che mangi influenza direttamente la durata e la qualità del tuo sonno. I cibi confezionati o troppo elaborati ed in generale i cibi ad alto contenuto di zuccheri o carboidrati fanno aumentare il bisogno di sonno del tuo corpo, impoverendo allo stesso tempo la qualità delle ore trascorse tra le coperte. Per la cena scegli la verdura o i legumi, ed in generale tieniti leggero. Se poi mangi polenta e capriolo, almeno evita di schiantarti subito sul divano e fatti una bella passeggiata.
  4. Crea il giusto ambiente. L’ambiente in cui dormiamo ha un impatto significativo sulla nostra capacità di dormire bene. Il buio completo induce la nostra ghiandola pineale a produrre un ormone molto importante per il nostro sonno: la melatonina. Computer e televisioni accese o in stand-by, certi tipi di sveglie ed altre fonti luminose possono far diminuire drasticamente la produzione di melatonina, peggiorando il nostro sonno. Altro fattore determinante per dormire bene è la temperatura della tua stanza da letto: un ambiente fresco, non freddo, può migliorare il tuo sonno.
  5. Libera la mente. Spesso a tenerci svegli non sono ne la polenta con il capriolo ne la luce della nostra sveglia, ma i nostri pensieri. In questi casi, liberare la mente può aiutarci a dormire meglio. Per farlo a volte può bastare mettere per iscritto gli impegni per il giorno successivo, o tenere un diario in cui travasare i pensieri che ci angosciano.

In sintesi, imparare come dormire bene è fondamentale per la tua crescita personal: se non hai l’energia necessaria per affrontare le tue giornate, difficilmente sarai in grado di affrontare i tuoi obiettivi più ambiziosi.

A presto. Andrea.

Foto di paul goyette

Avatar di Andrea Giuliodori
Sono un Ingegnere, nato e cresciuto tra le ridenti colline marchigiane ed oggi vivo e lavoro a Londra. Ho lavorato a Milano come Manager per una multinazionale della Consulenza Direzionale per 7 anni. Da inizi 2015 ho deciso di dedicarmi a tempo p...

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Dodo

Complimenti per il blog ;) Hai ufficilamente conquistato la mia barra dei segnalibri! Buona giornata!

Andrea

Grazie Dodo è un onore! ;-)
Spero tu abbia trovato idee utili.

Buona giornata anche a te!

Andrea

barbara

ciao!! si questo articolo fa per me,..io per esempio dormo di giorno e la notte non dormo,ma vado sempre a dormire tipo alle 5 di mattino. cmq migliorerò !! :) grazie al tuo articolo mi ha incoraggiata :)

Barbara

Andrea sei davvero un grande uomo! Ogni riga degli articoli letti fino ad ora mi dicono esattamente quello che vorrei sentirmi suggerire dalle parole di un amico che ha a cuore la mia salute e il mio benessere fisico e mentale.
GRAZIE!!!!
Barbara

Andrea "GG" Capanna

Uè Andre, questo post è un buon vademecum per me che ho sempre problemucci con il sonno, grazie ^__^

A.

Andrea

Ottimo!
Fammi sapere come va GG e grazie per il contributo!

Andrea.

joiyce

Blog decisamente interessante, ho voluto farlo conoscere ai lettori del mio blog pubblicando un “suo” post, con relativo link e fedd dell’autore, complimenti!

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