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Se ogni santa volta non riesci a prendere sonno perché anche il rumore più insignificante ti fa sobbalzare dal letto, il rumore bianco potrebbe essere la soluzione per te, vediamo di cosa si tratta.

Se la maggior parte delle notti basta il minimo rumore per allontanarti definitivamente da un meritato riposo, il rumore bianco per dormire potrebbe fare al caso tuo.

O almeno, così pare.

In verità, io preferisco i cari e vecchi tappi di gomma per “isolarmi” dal mondo esterno: li trovo più comodi e meno fastidiosi del white noise, ma ho comunque voluto sperimentare questo sistema per cercare di capire se possa effettivamente aiutare a dormire meglio.

Prima di entrare nel vivo di questo piccolo esperimento, una breve premessa: per cercare di capire se il rumore bianco per dormire funziona davvero, non ho acquistato un dispositivo specifico per questo scopo, ma ho utilizzato una delle app più scaricate dal Play Store per il “white noise”. Parlerò invece degli specifici device nella seconda parte dell’articolo.

I benefici di una bella notte di sonno

Non serve essere dei grandi esperti per rendersi conto che una bella notte di sonno ristoratore è l’ideale per alzarsi rinfrescati e pronti ad affrontare qualsiasi sfida professionale o di studio!

I benefici di una notte di sonno vanno però al di là dell’impressione di svegliarsi con la giusta energia. Garantirsi un costante riposo ti permetterà infatti di:

Pensa, per esempio, al fatto che la durata del sonno – ovvero, quanto riesci a dormire ogni notte – è uno degli elementi maggiormente legati alla propria longevità.

Pare che il sonno notturno più benefico sia quello di 7 – 8 ore, e che chi dorme meno di 6 ore a notte, a parità di condizioni, ha una speranza di vita inferiore rispetto a chi cerca di allinearsi alle best practices di Morfeo.

Chiarito ciò, vediamo come funziona e quanto sia realmente efficace il rumore bianco.

Cosa sono i rumori bianchi

Il rumore bianco è un suono costituito da una miscela di tutte le frequenze udibili in parti uguali. Questo significa che tutte le frequenze del suono si presentano allo stesso livello di intensità, creando un effetto sonoro uniforme e costante. Il nome “bianco” deriva dalla luce bianca, che contiene tutte le lunghezze d’onda visibili in parti uguali. Come la luce bianca, il rumore bianco viene utilizzato come riferimento per la valutazione di altre forme di rumore, poiché aiuta a coprire le interferenze indesiderate, a mascherare suoni fastidiosi e a fornire una base uniforme sulla quale misurare altri suoni.

Hai realmente bisogno del rumore bianco?

Iniziamo dicendo che se hai problemi ad addormentarti, o ti svegli facilmente durante la notte, il rumore bianco potrebbe essere un’opportunità da provare. Ma perché?

I dispositivi e le app che diffondono rumori bianchi hanno un duplice obiettivo:

  • eliminare le distrazioni rumorose di lieve entità, ad esempio il passaggio di un’auto, il chiacchiericcio di due persone sul ciglio della strada o ancora i rumori del tuo vicino di casa;
  • produrre un ambiente sonoro rilassante che possa indurre il sonno.

Il valore aggiunto rispetto al silenzio assoluto è presto detto. Se ti addormenti in un ambiente privo di rumori, sei più esposto al rischio di essere svegliato nel momento in cui se ne verifica uno. Per certe persone infatti, anche il più piccolo rumore può interferire in maniera disastrosa con il sonno.

Utilizzare quindi un dispositivo per il rumore bianco, o una specifica app, può aiutarti a creare la giusta atmosfera per il riposo, generando una sorta di “bolla” in cui prendere sonno diventa automaticamente più semplice.

Ma sarà vero?

I vantaggi del rumore bianco

Semplificando, ciò che chiamiamo comunemente “rumore bianco” è in realtà un insieme di frequenze udibili dall’orecchio umano, il cui scopo è quello di “nascondere” gli altri suoni, evitando le distrazioni e accompagnando la nostra mente in uno stato di riposo più profondo.

Per quanto non sia apparentemente molto “attraente”, il rumore bianco permette di coprire tutti i rumori causa di distrazione, creando una sorta di “terreno fertile” per il nostro cervello, che interpreterà in maniera più piacevole il contesto ambientale creato dal white noise.

Grazie alle frequenze riprodotte e alla sua tipica ripetitività, il rumore bianco è in grado di distendere i muscoli, indurre uno stato di relax e contenere le ansie e le tensioni tipiche della parte finale della giornata, quando siamo carichi dello stress accumulato nelle ore precedenti.

Quali sono i rumori bianchi?

Se, come ho fatto io, scarichi le migliori app per il rumore bianco, ti troverai davanti a un ventaglio di diverse sonorità all’interno delle quali potrai trovare ciò che fa al caso tuo. Dall’aspirapolvere al phon, dall’acqua di un torrente alla pioggia, dal vento al temporale, il catalogo dei rumori bianchi è davvero ampio.

Qualsiasi sia la tua scelta, il meccanismo di base è sempre lo stesso: attraverso il sound masking tutti i rumori incostanti vengono sepolti dai rumori bianchi, impedendo al cervello di riconoscerli.

In termini ancora più semplici, il nostro cervello è naturalmente portato a “distrarsi” in presenza di rumori improvvisi e non previsti, che hanno il potere di metterci sul chi va là e di conseguenza rovinare i nostri tentativi di riposo.

Pensa al momento in cui stai cercando il giusto relax e… sul più bello, un’auto sfreccia ad alta velocità, o il vicino di casa sbatte la porta. Il risultato è che il tuo cervello capterà tali suoni come “non previsti”, rovinando definitivamente il tuo tentativo di rilassarti.

Di contro, i rumori bianchi permettono di creare una sorta di sottofondo costante, continuo e quindi “previsto” dal cervello il quale, proprio per questo, finirà con il non far più caso a questo rumore.

Per certi versi è qualcosa che accade di continuo: per esempio, se ti trovi in una stanza completamente buia, è molto probabile che tu riesca a scorgere e a trovare molto fastidiosa, la luce blu dello schermo di uno smartphone. Se però lo stesso smartphone è acceso in pieno giorno, in una stanza illuminata, probabilmente non noterai nemmeno tale emissione di luce.

Suggerimenti per utilizzare il rumore bianco

La scelta del tipo di rumore bianco può influire sulla sua efficacia. Ad esempio, alcune persone trovano il rumore del mare o della pioggia particolarmente rilassante, mentre altre preferiscono il suono di un ventilatore o del vento. È importante sperimentare e trovare il tipo di rumore bianco che funziona meglio per te.

È importante, inoltre, impostare il volume a un livello piacevole e non troppo alto per evitare di danneggiare l’udito o di disturbare le persone intorno a te. Se non vuoi disturbare gli altri, puoi utilizzare delle cuffie o degli altoparlanti per ascoltare i rumori bianchi.

Un altro consiglio utile è impostare un timer sulla tua app o dispositivo per spegnere i rumori bianchi automaticamente dopo un certo periodo di tempo, come ad esempio 30 minuti o un’ora. In questo modo, eviterai di interrompere il sonno durante la notte.

Le app per il rumore bianco servono?

Chiarito quanto sopra, ho cercato di sperimentare in prima persona se effettivamente il rumore bianco possa essere o meno utile per addormentarsi.

Con quali risultati?

In realtà, l’impressione che ho avuto è che l’efficacia del white noise dipenda molto dal dispositivo con cui vengono proposte queste frequenze.

L’uso delle app che riproducono in sottofondo dei rumori bianchi non mi sembra particolarmente efficace per velocizzare il sonno. Ad ogni modo, per spezzare una lancia a favore dei rumori bianchi, credo che questo dipenda da diversi fattori:

  • la sensibilità di ciascuno. Io, ad esempio, sono abituato a dormire nel profondo silenzio, con l’uso di tappi di gomma che possano isolarmi dall’ambiente esterno;
  • il dispositivo di emissione del rumore bianco che ho usato (lo smartphone) non è stato in grado di riprodurre le frequenze in maniera sufficientemente “avvolgente”.

Credo tuttavia che la situazione possa cambiare in meglio con l’uso di piccoli elettrodomestici di cancellazione del rumore o di produzione di rumori bianchi, che puoi trovare in commercio su Amazon & co.

Se infatti le app che puoi scaricare gratuitamente o a pagamento altro non sono che dei software che riproducono rumori che coprono quelli più fastidiosi (quasi sempre, senza riuscirci), i device appositamente creati per ottenere il meglio dal sound masking mi sembrano sicuramente più efficaci.

Quest’ultimi infatti generalmente sono dotati di sistemi di riproduzione del suono più completi, che possono “condizionare” acusticamente il tuo ambiente in maniera più adatta, e possono fornire delle opzioni di funzionamento supplementare che le semplici app non possono garantirti.

Come acquistare un dispositivo per il rumore bianco

A questo punto ho cercato di capire quali siano le caratteristiche delle macchine per il rumore bianco che puoi trovare online. Ho notato che:

  • la maggior parte si trovano nella categoria dei prodotti per l’infanzia, a conferma del fatto che spesso questi sistemi per il white noise hanno come obiettivo quello di conciliare il sonno dei neonati e dei bambini;
  • il prezzo è molto vario, con i modelli più economici che costano 15-20 euro, e quelli più professionali che superano i 100 euro.

A mio giudizio, per acquistare il miglior dispositivo per il rumore bianco, dovresti concentrarti su:

  • cosa vuoi ascoltare: non sono riuscito ad addormentarmi ascoltando il rumore dell’aspirapolvere o di un phon che, anzi, ho trovato piuttosto fastidiosi. È invece andata meglio ascoltando i rumori della pioggia e dell’acqua. Credo che tutto dipenda dalle caratteristiche di ciascuno di noi, quindi è fondamentale capire che cosa funziona meglio per te;
  • come deve essere alimentato: la maggior parte dei dispositivi richiede il collegamento alla corrente elettrica, ma non sono poche le alternative che funzionano a batteria. In realtà, poiché non è necessario che rimangano in funzione per tutta la notte (puoi impostare dei timer per permettere lo spegnimento automatico dopo 1 o 2 ore, quando si presume tu abbia trovato il sonno), l’alimentazione a batteria risulta essere il più delle volte sufficiente;
  • quanto vuoi spendere: il costo di un dispositivo per il white noise oscilla tra i 20 e i 100 euro. Il mio parere è sempre quello di non peccare di parsimonia. Ho l’impressione che i modelli più economici altro non siano che dei semplici riproduttori di suoni che – come avvenuto con le mie sperimentazioni con le app – sono più fastidiosi del rumore da cancellare!

E tu che ne pensi? Hai mai usato questi dispositivi per dormire meglio? Raccontami la tua esperienza!

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A presto, Roberto.

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Marcus

Ciao,
ho provato a cercare (su Am..on) dispositivi attivi per la cancellazione del rumore, ma a parte le cuffie non ho trovato altro. Anche con altre voci di ricerca mi aspettavo di trovare qualcosa invece niente… dobbiamo dormire con le cuffie? Con ‘sto caldo… Battute a parte ho il problema che sotto casa passano le automobili: niente di clamoroso, però di notte il rumore è fastidioso, come posso fare? Non vorrei tenere il rumore bianco a tutto volume!

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