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Hai problemi con la gestione spese? Ecco 5 consigli, NON scontati e assolutamente concreti, di uno degli uomini più ricchi d’Asia.

gestione spese

“Ho speso molti soldi per alcol, ragazze e macchine veloci. Il resto l’ho sperperato.”

George Best.

Spesso, all’interno del gruppo Facebook di EfficaceMente, viene fatta questa domanda:

“Mi consigliate un’app per la gestione spese / per il bilancio familiare?”

Intendiamoci, è una domanda del tutto lecita e se fai una ricerca all’interno del gruppo troverai decine di ottime risposte date dai lettori.

Credo però che, ancor prima di cercare applicazioni per la gestione spesefogli excel o metodi giapponesi di organizzazione del budget familiare, sia importante capire quali siano i principi fondamentali che dovrebbero governare le nostre scelte in tema soldi.

Perché ricorda…

“I soldi, nella loro essenza, sono la misura delle scelte di un uomo.”

Marty Byrde – Ozark (serie Netflix).

Ho pensato allora di proporti in questo articolo 5 consigli efficaci sulla gestione delle spese di Li-Ka Shing.

Li-ka chi?! Ma chi è… er cugino de Li-Ka Bue?!

Perché dovresti ascoltare i consigli sulla gestione spese di Li-Ka Shing

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Le biografie dei personaggi famosi sono tra le mie letture preferite e in generale amo leggere consigli e indicazioni di chi “ce l’ha fatta“.

Sul tema soldi però questi consigli spesso sono… o troppo generici o troppo banali.

I consigli di Li-Ka Shing per la gestione spese invece sono molto pratici e concreti; consigli che potrai applicare già a partire dal tuo prossimo stipendio.

La spiegazione che mi sono dato è che Li-Ka Shing ha avuto origini molto umili.

Nato nel 1928 a 15 anni il giovane Li fu costretto ad abbandonare la scuola a causa dell’improvvisa morte del padre, un insegnante cinese.

Per mantenere la famiglia iniziò giovanissimo a lavorare in un’azienda di materie plastiche con un “comodo part-time” da 16 ore al giorno.

Dopo 7 anni di lacrime e sangue come dipendente, Li-Ka Shing, utilizzando i propri risparmi, decide di avviare un’attività, sempre nel settore plastico, fondando la Cheung Kong Industries.

Nel corso degli anni la Cheung Kong diventa un’azienda altamente diversificata, con interessi nell’immobiliare, nell’elettronica di consumo, nei trasporti pubblici e chi più ne ha, più ne metta.

Oggi, alla veneranda età di 89 anni, l’arzillo cinese ha un patrimonio stimato in 35 miliardi di dollari (sì, hai letto bene, un 35 seguito da 9 zeri…).

In una recente intervista, alla domanda “come gestirebbe le sue spese se avesse uno stipendio di 2.000 ¥ al mese?” (stipendio medio mensile in Cina), Li-Ka Shing ha consigliato agli aspiranti imprenditori (e non solo) di suddividere le loro entrate mensili in 5 “fondi”.

Vediamoli.

(I 5 consigli di Li-Ka Shing sono stati riportati in questo articolo inglese, condiviso all’interno del gruppo Facebook di EfficaceMente).

Fondo #1: spese di sopravvivenza

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Il miliardario cinese indica esattamente quanto bisognerebbe spendere per le spese di sopravvivenza (30% del proprio stipendio) e arriva addirittura ad indicare un menu quotidiano alquanto risicato.

Te lo risparmio, perché non penso sia il messaggio chiave e perché lo vedo di difficile applicazione in Italia. Questo vale anche per la percentuale dello stipendio, che per alcuni sarà necessariamente superiore.

Una lezione però ce la possiamo portare a casa anche grazie a questo primo consiglio.

Se ambiamo alla libertà finanziaria, se vogliamo sviluppare una nostra idea imprenditoriale o se semplicemente vogliamo uscire dalla trappola del topo, la parola d’ordine, nei primi anni, deve essere:

F R U G A L I T À

Elimina tutto ciò che non è essenziale tra le tue spese e reinvestilo negli altri 4 fondi suggeriti da Li…

Fondo #2: networking

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Non amo molto gli inglesismi, ma per questo secondo fondo, suggerito da Li-Ka Shing per la gestione spese, non sono riuscito a trovare una parola migliore.

Il consiglio di Li è infatti quello di accantonare ogni mese fino al 20% del proprio stipendio da dedicare allo sviluppo delle relazioni.

Chiariamo subito un punto: qui il suggerimento non è quello di spendere il 20% del tuo stipendio per andare a mign**te!

No.

Li-Ka Shing dà un consiglio molto concreto e che spesso viene sottovalutato da chi ambisce a realizzare obiettivi importanti (e mi ci metto anche io).

Non siamo “isole”, e se vogliamo davvero raggiungere i nostri traguardi, abbiamo bisogno di crearci un network di relazioni.

Questo network professionale lo si crea partecipando ad eventi, frequentando corsi di formazione e invitando a pranzo o per un caffè persone che hanno raggiunto gli stessi obiettivi a cui miriamo.

Ho trovato molto interessante che Li-Ka Shing suggerisca di dedicare un budget mensile a questo scopo specifico, e ho deciso di implementarlo da subito nella mia gestione delle spese personali.

Ma vediamo ora il fondo #3: uno dei più importanti a mio avviso.

Fondo #3: formazione

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Quanto spendi ogni mese in manuali, corsi online, corsi dal vivo e in generale per la tua formazione?

Sia quando ero un giovine stagista, sia oggi che ho un budget di spesa superiore, ho sempre investito in formazione quella che tecnicamente si chiama:

‘na caterva de soldi“.

Mi reputo soddisfatto di tutti i libri acquistati e corsi frequentati? Ma neanche per sogno!

Un buon 50% sono stati uno spreco di soldi e di tempo, un altro 30% mi hanno lasciato poco o niente, eppure, se non avessi continuato ad investire su me stesso, probabilmente avrei perso quel 20% di contenuti che mi hanno cambiato la vita.

Il miliardario cinese suggerisce di dedicare alla propria formazione il 15% dello stipendio mensile, ovvero, circa 225€ al mese su uno stipendio di 1.500€.

Scegli la percentuale più adatta alle tue esigenze, ma non sottovalutare questo fondo.

Fondo #4: viaggi all’estero

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Il quarto fondo suggerito da Li-Ka Shing riguarda i viaggi all’estero, e il fatto che siano all’estero non è un dettaglio da sottovalutare.

Inutile ripeterlo: la nostra Italia è meravigliosa.

Quelli di cui parla però Li non sono necessariamente viaggi di piacere (o meglio, non solo di piacere): per l’ottantanovenne di Hong Kong, i viaggi sono visti come un premio da concedersi dopo un lungo anno di lavoro, ma anche come un’opportunità per fare nuove esperienze, per vedere il mondo, per imparare da nuove culture.

Queste ispirazioni infatti sono fondamentali per chiunque ambisca, ad esempio, a realizzare una propria attività imprenditoriale.

Ti avevo spiegato come generare nuove idee imprenditoriali viaggiando, in questo articolo.

Ma vediamo l’ultimo fondo indispensabile per una gestione spese efficace.

Fondo #5: risparmi e investimenti

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Per quanto riguarda l’ultimo fondo del proprio budget personale, Li-Ka Shing suggerisce di risparmiare almeno il 25% delle proprie entrate mensili.

Ma il miliardario cinese si spinge oltre e indica esattamente come bisognerebbe investire questi risparmi.

Per Li questi soldi vanno destinati al capitale iniziale della propria attività imprenditoriale.

Non solo. Viene anche suggerita la tipologia di attività, ovvero il buon vecchio commercio: acquistare all’ingrosso prodotti da vendere poi al consumatore finale. Tale attività infatti è considerata relativamente a basso rischio.

Quando ho letto questo passaggio, ho subito pensato a programmi come Amazon FBA (Fulfillment-By-Amazon), che in pratica oggi ti consente di aprire un e-commerce gestito da Amazon, in meno di 24 ore.

Questo è solo un esempio, le possibilità sono infinite, ma per sfruttarle abbiamo bisogno di un capitale iniziale (anche piccolo) e l’abitudine del risparmio è la via maestra per crearselo.

Gestione spese: conclusioni

Dei consigli di Li-Ka Shing sulla gestione delle spese personali, mi porto a casa questi punti chiave:

  • Se hai un obiettivo ambizioso per quanto riguarda la tua crescita finanziaria, non vergognarti a fare una vita frugale, soprattutto nei primi anni. Insomma, vivi come Mauro Corona e guadagna come Gianluca Vacchi. Non il contrario.

“Vivi come Mauro Corona e guadagna come Gianluca Vacchi. Non il contrario.”

  • Investi nelle tue relazioni professionali. Prevedi un budget mensile da utilizzare per far crescere il tuo network. Non siamo isole: le relazioni sono fondamentali sia nella nostra vita personale, sia in quella professionale. Su questo tema ti suggerisco di leggere il libro: Never eat alone di Keith Ferrazzi.
  • Il migliore investimento è quello che fai su te stesso e sulla tua formazione. Dedica almeno il 15% del tuo stipendio mensile all’acquisto di libri, corsi di formazione, etc.
  • Viaggia. Il viaggio può essere un ottimo premio per un anno di duro lavoro, ma anche un’occasione per ampliare i tuoi orizzonti.
  • Risparmia e investi. Criptovalute? Opzioni binarie? Trading sugli spread? Risparmiare e investire questo capitale iniziale in un’attività imprenditoriale concreta, è probabilmente l’approccio più efficace. Avviare un proprio business non è esente da rischi, ma l’esperienza vale ogni centesimo.

Bene, anche questo articolo di EfficaceMente termina qui. Mi auguro ti sia stato di ispirazione.

Se è effettivamente scattata una scintilla nella tua mente, non lasciarla svanire tra una scrollata dei social e una chat su Whatsapp. Alimentala. Proteggila. Trasformala in un fuoco dirompente.

In bocca al lupo. Andrea.

Ps. consiglio per eventuali commentatori frignoni: al mondo, delle scuse che ti racconti per rafforzare l’idea che in Italia non si può fare e quindi tu non hai colpe, non gliene frega niente.

No, sul serio.

Invece di concentrarti sempre e solo su quello che pensi non si possa fare, inizia a fare quello a cui finora non avevi pensato.

Avatar di Andrea Giuliodori
Sono un Ingegnere, nato e cresciuto tra le ridenti colline marchigiane ed oggi vivo e lavoro a Londra. Ho lavorato a Milano come Manager per una multinazionale della Consulenza Direzionale per 7 anni. Da inizi 2015 ho deciso di dedicarmi a tempo p...

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Francesco

Ma per i viaggi non c’è scritto quanto budget

Massi

Nell’articolo in inglese è indicato un budget di 200 RMB su un totale di 2000 RMB, quindi il 10%

ok

Non sono d’accordo

Andrea Giuliodori

Sì, non l’ho indicato volutamente: per gestire le tue spese è importante anche saper fare di conto. Visto che le percentuali sono indicate in tutti e 4 gli altri fondi, è piuttosto semplice risalire alla percentuale per i viaggi :)

Yambo

Lol :D

Francesca

Fantastico!

Luigi

Articolo interessantissimo. Criptovalute? Opzioni binarie? Trading sugli spread? Da dove consigli di studiarli pera poi praticarli, insomma… Da dove iniziare?

Monica Ferrari

Si anch’io vorrei qualche consiglio di questo tipo!

Mirko dalle Mulle

Andrea ha scritto molto palesemente di NON INVESTIRE in finanza creativa, ma di investire piuttosto in un’attività imprenditoriale.

Monica Ferrari

Caro Mirko a quello c’ero arrivata anch’io!!a mia domanda era un’altra..

Andrea Giuliodori

Credo di non essere stato abbastanza chiaro all’interno dell’articolo.

Ho scritto:

“Criptovalute? Opzioni binarie? Trading sugli spread? Risparmiare e investire questo capitale iniziale in un’attività imprenditoriale concreta, è probabilmente l’approccio più efficace”.

Tradotto: lasciate perdere le scommesse finanziarie per polli e piuttosto utilizzate una parte dei vostri risparmi come capitale di start-up per la vostra impresa.

Alexandra Iulia Soare

Grazie Andrea!! :)

Margherita Cuneo

Molto interessante creare un network di relazioni che possano arricchire sia l’anima che il lavoro, spesso per non sentirci soli usciamo con persone che non sono nemmeno tanto in linea con il nostro essere, e non solo perdiamo tempo, ma soprattutto torniamo a casa con la sensazione di essere più soli di prima. Da alcuni anni ho dovuto fare una scelta drastica e dolorosa: ridurre all’osso relazioni con persone che negli anni avevano preso strade ormai incompatibili col mio modo di essere, alcune erano amicizie cui ero molto affezionata, ma non mi sentivo più compresa. Ho creato altre amicizie, altre conoscenze, tutte sulla base di specifiche passioni e specifici obiettivi, nel mio caso arte e studio dell’astrologia. Non è solo una strategia utile al lavoro, ma soprattutto c’è la sensazione di essere accolti, di condividere una passione comune, e di tornare a casa felici. Non con quell’orrendo senso di vuoto di quando hai passato la serata a spettegolare.

Monica Ferrari

Mi ritrovo essattamente nelle tue parole!!

Giuseppe Caiazzo

Comprendo in pieno quello che hai descritto e mi riconosco nelle tue parole, arriva un certo punto in cui devi fare un rinnovamento anche nella tua vita personale. D’altra parte si dice che si è la media delle 5 persone che si frequentano abitualmente :)

Agnese Morgana Formenis Digreg

Articolo super interessante! Trovo che alcuni dei punti siano applicabili anche a noi uinversitari, spesso ci si trova a dover affrontare moltissime spese, sopratutto i fuori sede come la sottoscritta, e delle volte è alquanto complicato dover dividere tutto per cercare di investire qualcosa anche nel migliorare la propria formazione ed in generale la propria situazione. Sopratutto quando si studia e lavora, come nel mio caso, anche i tempi penalizzano un po’ e spesso di rischia di attaccarsi a cose più veloci ma sicuramente più dispendiose, l’avere un budget dedicato invece credo renda tutto decisamente più semplice.

Anna

In USA hanno associazioni di tutti i tipi al fine di ampliare gli affari, quelli sì sono network! Comunque ho fatto il conto e col mio 30% non pago manco l’affitto – e il mio è bassissimo ?. Devo proprio darmi una mossaaaaa!

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