Di idee imprenditoriali puoi averne anche 100 al giorno, ma generare idee imprenditoriali innovative e vincenti richiede un approccio ben preciso. In questo articolo ti fornirò strategie pratiche ed efficaci per definire la tua prossima idea di business.
“Il valore di un’idea sta nella sua esecuzione.”
T. Edison.
Fammi indovinare…
Ti sei appena laureato, magari grazie al mio metodo “Studia meno, Studia meglio“, e dopo settimane ad inviare curricula, stile mitragliatrice di Rambo, inizi a pensare che l’unica soluzione sia quella di inventarsi un lavoro o creare la tua startup.
No, aspetta…
Sei un lavoratore dipendente, ma ne hai le “mongolfiere” piene dei tuoi superiori, dei tuoi colleghi e in generale del tuo lavoro. Sogni di lavorare da casa, aprire un’attività tutta tua, insomma, diventare il capo di te stesso, ma per farlo hai bisogno dell’idea vincente!
Fuochino?
Se ti ritrovi in uno di questi due profili, continua a leggere.
Tra breve ti parlerò di strategie concrete ed efficaci per generare idee imprenditoriali di successo. Nello specifico vedremo:
- Perché avere idee imprenditoriali non è più l’aspirazione di pochi, ma la necessità di molti.
- Come generare idee di business partendo dai propri problemi e bisogni.
- L’importanza di viaggiare per scoprire nuove idee imprenditoriali.
- Come trovare un’idea originale unendo i puntini (all’interno di una matrice).
- L’errore da non commettere una volta trovata la propria idea vincente: la storia di Yekutiel Sherman.
Ciancio alle bande: iniziamo!
L’unica certezza in una società sempre più liquida
Come profetizzato dal sociologo e filosofo polacco Zygmunt Bauman (scomparso recentemente), quella in cui viviamo è sempre più una società liquida.
Niente più certezze incrollabili. Niente più riferimenti immutabili. Niente più valori saldi.
L’unica certezza è l’incertezza.
Questo significa che se continui a ragionare con i vecchi paradigmi (posto fisso, carriera mono-aziendale, negozietto sotto casa, etc.)… sei spacciato.
Oggi sviluppare un’idea imprenditoriale, trovare il modo di lavorare da casa, aprire un’attività (magari online), non è più l’aspirazione di pochi, ma sempre più la necessità di molti.
Già in passato ti ho parlato di quelli che sono i 5 modi per fare soldi senza lavorare (in senso classico) e dei 3 pilastri necessari per inventarsi un lavoro.
Oggi passeremo al livello successivo e vedremo 3 strategie per generare idee imprenditoriali di successo.
E indovina un po’: due di queste strategie sono le stesse che ho utilizzato per sviluppare la mia attività online, un’attività che negli ultimi 12 mesi ha sfiorato il milione di fatturato (e un utile di quasi il 90%).
Iniziamo con la prima strategia.
1. Non esistono problemi, ci sono soltanto idee imprenditoriali
Nel mondo della crescita personale è stata spesso usata (e abusata) la frase dello scrittore francese André Gide:
“Non esistono problemi, ci sono soltanto soluzioni.”
André Gide.
Sì sì, vabbè… dai, vatti a fare una corsetta sui carboni ardenti e un paio di master practitioner in PNL.
Scherzi a parte, la verità è che i tuoi problemi possono essere una fonte inesauribile di nuove idee imprenditoriali.
Mi spiego meglio.
Se in questo momento hai difficoltà a trovare un’idea di business originale, prova a partire dai tuoi problemi e dai tuoi bisogni.
Ti è mai capitato ad esempio di dire o pensare frasi di questo tipo?
- “Pensa che ficata se esistesse un [prodotto/servizio] per…”.
- “Dovrebbero proprio inventare un [prodotto/servizio] per…”
- “Che darei per avere un [prodotto/servizio] che facesse questa [rottura di balle] al posto mio!”
- “Pagherei oro se qualcuno mi vendesse [prodotto/servizio] in questo momento!”
Sono frasi che spesso buttiamo lì tanto per dire, ma con una semplice ricerca di mercato, potresti scoprire che il tuo problema, in realtà, è un problema molto diffuso, e se una soluzione non esiste ancora, potresti avere tra le mani un’idea imprenditoriale davvero interessante.
Quindi ricorda: non esistono problemi, ma solo idee imprenditoriali!
…o, come direbbe Tim Ferriss, prima di pensare ad un prodotto in un ambito completamente nuovo per te, impara a… “scratch your own itch” (letteralmente “grattarti il tuo prurito”).
2. Viaggia alla ricerca di nuove idee imprenditoriali
L’ultima volta che sono stato negli Stati Uniti ho avuto almeno 723 nuove idee imprenditoriali. La stessa cosa mi capita passeggiando per le vie di Londra.
No, sul serio, se pensi di avere un’illuminazione imprenditoriale nella tua cameretta a Culate di Sotto, ho paura per te che non andrai molto lontano.
Viaggia. Osserva. Studia. Replica. Testa.
…e se non ti fidi delle mie parole, almeno ascolta quelle di Greg Hoffman, Direttore Marketing della Nike:
“Viaggiare per me è fonte di grande ispirazione. Il Brasile è in assoluto uno dei miei paesi preferiti e ci torno abitualmente dal 1997. Che si tratti di architettura o arredamento, il design è molto moderno, ma con un’anima. Che è lo stesso obiettivo che cerchiamo di raggiungere qui in Nike. Pensate alla città di Brasilia, la mecca modernista progettata da Niemeyer. Questa città rappresenta una visione audace e dirompente: ogni singolo dettaglio della metropoli è stato progettato per un preciso scopo. Ti costringe a guardare al tuo lavoro e a pensare: ci stiamo spingendo abbastanza oltre?”.
3. Unisci i puntini
Per creare un’attività originale non devi necessariamente reinventare la ruota!
Spesso le aziende di maggiore successo sono nate replicando modelli di business già presenti in altri settori o in altri paesi.
Insomma, avere l’idea imprenditoriale vincente spesso richiede da parte tua la capacità di saper unire i puntini già presenti.
Vediamo di essere molto concreti su questo punto…
Ho messo a disposizione degli iscritti alla newsletter di EfficaceMente una matrice che incrocia due dimensioni: settore e modello di business.
Ad ogni incrocio corrisponde una nota azienda.
Per capirci: eBay ha scelto il modello di business del marketplace nel settore dello shopping; Spotify ha scelto il modello di business della subscritpion nel settore media; e così via.
La cosa davvero interessante di questa matrice? Ogni casella vuota rappresenta una potenziale nuova idea di business.
Per accedere alla matrice non devi fare altro che iscriverti gratuitamente alla newsletter di EfficaceMente compilando il form qui sotto:
Per concludere, lascia che ti racconti una storia…
Hai mai sentito parlare di Yekutiel Sherman?
La risposta probabilmente è no.
Yekutiel Sherman è stato un (quasi) imprenditore che nel dicembre del 2015, dopo aver speso più di un anno a progettare una cover per smartphone con selfie-stick integrato, lanciò una campagna di crowdfunding di notevole successo.
Ho detto (quasi) imprenditore, perché tempo una settimana (sì, 7 giorni) e l’innovativo bastoncino per selfie era stato già realizzato da delle aziende cinesi e commercializzato sullo store online AliExpress.
Lezione da stampare a fuoco nella mente…
Puoi avere 727 brillanti idee imprenditoriali al giorno, ma se non sarai veloce ed efficace nella loro esecuzione, rimarrai sempre un (quasi) imprenditore.
Ecco perché una volta trovata la tua idea di business originale, il passo successivo sarà quello di seguire un ben preciso (e rapido) processo di realizzazione.
Tra business plan, strategie di marketing, ricerca di fondi, beghe amministrative, problematiche fiscali, ricerca del personale e costi inaspettati, trovarsi spaesati, per un nuovo imprenditore, è del tutto naturale.
C’è però un’alternativa…
In queste settimane ho avuto la possibilità di dare una sbirciatina all’ultima fatica di Lorenzo Ait, tra i pochi in Italia che può davvero definirsi un imprenditore “seriale”, nonché autore di libri molto noti come “La rivoluzione dei precari” e “Startup in 21 giorni“.
Lorenzo ha recentemente lanciato un corso dedicato proprio a chi desidera sviluppare una propria idea imprenditoriale e vuole farlo riducendo i rischi (e i costi) e massimizzando le probabilità di successo (e di guadagno).
Il corso si chiama “Liquid Business Formula” e ti guiderà passo passo nella realizzazione della tua idea imprenditoriale. Per presentare il corso Lorenzo ha realizzato 4 video gratuiti in cui fornisce tutta una serie di consigli per aspiranti imprenditori e racconta le storie (e i risultati) di chi hai già applicato la sua formula (scommetto che alcuni dei suoi studenti li conosci già…).
Per guardare il primo video non devi fare altro che cliccare il pulsante arancione qui sotto:
Buona visione :)
Noi ci risentiamo settimana prossima. Andrea.
Non riesco a trovare Culate di sotto su Google maps :) :) :)!
Prova a guardare meglio, dovrebbe essere vicino a Culogno Monzese.
Dai, è famosissima la rivalità con vergate sul membro!!!
Grazie Andrea,
bellissimo articolo!
Rientro in entrambe le categorie e questo articolo fa proprio per me. Ora sono nella fase della risoluzione delle beghe fiscali e un po’ di incoraggiamento mi serviva proprio … Grazie mille Andrea!
rientro nella seconda l idea c’è quindi avanti tutta grazie
Andrea, ottimo articolo. Non so se ci sono nel tuo blog degli strumenti pratici, ad esempio, come costruire un business plan, crowfunding, mappa Empatia, etc…sarebbe bello avere, poi, delle schede in cui si forniscono questi strumenti
Salve, vorrei scaricare la matrice, non riesco. Alle newsletter sono iscritto. Come posso fare. Grazie. Buon lunedì a tutti.
Silvano
Ciao Silvano, se sei iscritto alla newsletter, trovi la matrice cliccando nel link della pagina delle risorse riservate agli iscritti che trovi al termine di ogni email del lunedì :)
Ciao Andrea, mi dispiace ho messo la mia mail nella casella delle newsletter. Quindi mi arriverà due volte la newsletter. Posso risolvere in qualche modo?
Se è lo stesso indirizzo con cui ti eri già iscritto, il sistema lo riconosce non ti invierà una doppia email, nessun problema :)
No, non preoccuparti: niente doppia email.
Ottimo articolo Andrea!
Una mia piccola riflessione sulla matrice: prima di scaricarla pensavo fosse piena, invece è semivuota… 1170 caselle, di cui 113 già occupate, poco meno del 10% (se ho fatto bene i conti).
Ammesso che non tutti gli incroci siano possibili, comunque secondo me altre 3-400 caselle possono essere occupate da altrettante startup, quindi possibilità di business ve ne sono parecchie: basta fare un po’ di riflessioni personali, usare il modello diamante che si trova in uno dei tuoi articoli citati, e infine alzare il c..o dalla sedia e dalla scrivania ?
Ciao e buon lavoro
Riccardo
Piccola osservazione, quante aziende di successo non sono state inserite nella matrice? Magari non è semivuota, ma semicompleta :)
Concordo con la società liquida, ma se tutti fanno gli imprenditori e nessuno il dipendente… è un grosso problema. Inoltre ricordiamoci che il 90% delle startup fallisce entro 3 anni. Troppo spesso sento gente che vuole aprirsi un’azienda perchè ha una buona idea, perchè non gli va di fare il dipendente, etc… ma lo sa effettivamente a cosa va incontro? Per esperienza personale, avendo provato quella via… NO.
Quelli che hai dato sono buoni consigli, ma dubito che facciano trovare un’idea in 30 minuti. E inoltre, qualsiasi idea scegliate, sappiate tanto che in corso d’opera finirete per cambiarla 800 volte (il pivotare), perchè è praticamente impossibile azzeccare l’idea giusta al primo colpo… questo fa parte del gioco.
Vi aggiungo un consiglio io: se volete veramente fare impresa, trovate qualche mentor scafato e fatevi guidare almeno all’inizio. Altrimenti finirete per fare 800.000 errori evitabili o per rincorrere un’idea che sia insensata da un punto di vista business fin dal principio.
Non sono un libero professionista. La mia scelta è stata quella di fare il progettista meccanico dopo l’Università (e mi ha aiutato il libro di Andrea in questo! ).Lavorando mi sono accorto di quante competenze separino un neolaureato da un vero professionista. Ho avuto il privilegio di vedere realizzate alcune mie idee ma senza i colleghi più esperti non farei nemmeno il buco alla ciambella. Sicuramente preziosissimo il terzo consiglio quindi, d’altronde “nessuno nasce imparato”! Buona fortuna a tutti i miei futuri datori di lavoro!!
Ho visto Andrea, grazie!! :-)
Grande articolo!
anche se resto convinto che l’imprenditoria non sia una cosa per tutti!
la matrice è meravigliosa, sapresti consigliarmi qualche risorsa su cui studiare quei modelli di business uno ad uno? wikipedia è abbastanza povera a tal proposito ;)
Concordo Fabio, ma è già in atto il passaggio da lavoro dipendente a freelance. Anche questo non è da sottovalutare. In questo momento non mi viene in mente una risorsa specifica per approfondire quei modelli di business. Mi spiace.
Ciao Andrea dato che consigli questo corso di Lorenzo, hai delle esperienze dirette?
Il modello di business di EfficaceMente si basa sulla vendita dei miei contenuti a pagamento, quindi non ho bisogno di sponsorizzare altri corsi. Quando consiglio libri o corsi di altri autori è perché li ho letti o frequentati e li reputo un ottimo approfondimento rispetto alle tematiche che ho trattato in uno dei miei articoli gratuiti qui sul blog :-)
Articolo interessante, grazie come al solito. Anche il link al “Liquid Business Formula” ti apre gli occhi sulla nuova realta’ imprenditoriale ed e’ molto interessante.
….sono solo un po’ delusa del fatto che Lorenzo Ait scrive sulla pagina che questo e’ un “CORSO GRATUITO SUL BUSINESS LIQUIDO IN 4 VIDEO!”.
Ma…..ho guardato i primi due video e avevo gia’ intuito che e’ invece un’introduzione a comprare il pacchetto (questo e’ sicuramente il suo business liquido di cui sopra)…poi ho guardato tutti i 4 video e mi ha confermato: NON e’ un corso GRATUITO, ma un’introduzione a farti comprare un corso da 500 euro (in un’offerta discutibile)!
Credo sia scorretto che sulla pagina ci sia scritto a caratteri cubitali che e’ un corso gratuito quando invece non lo e’…e alla fine mi sa tanto di Scentology, non so il perche’!
….saranno le infinite lezioni da seguire che ti preparano, ti preparano, ti preparano…e poi? Boh…un po’ delusa…questa volta si. Poteva essere interessante, ma potrebbe dirlo subito che ti devi comprare il corso e cosi’ sarei stata piu’ disponibile all’aquisto…invece credo che se una persona che vuole “aiutarti” ti ingabola al primo approccio non da la fiducia che promette (chissa’ cosa ti riserva poi…)
A volte basterebbe leggere Francoise quello che scrivo…
“Lorenzo ha recentemente lanciato un corso dedicato proprio a chi desidera sviluppare una propria idea imprenditoriale […]”
Il corso si chiama “Liquid Business Formula” e ti guiderà passo passo nella realizzazione della tua idea imprenditoriale. Per presentare il corso Lorenzo ha realizzato 4 video gratuiti in cui… [..]”.
Come già scritto a chiare lettere nell’articolo, i 4 video gratuiti sono una presentazione del corso di Lorenzo.
Ciao Andrea,
ti scrivo perchè vorrei avviare la mia azienda finalmente.
Ho visto che anche tu hai creato la tua azienda relativamente da poco e ti faccio i complimenti!
Ma mi sfugge come si possa fatturare un milione di euro con un blog gratuito… lo stesso vale per altri siti “gratuiti” come facebook e tanti altri… potresti chiarirmelo per favore? Te ne sarei davvero molto grato.
Grazie mille,
Ti faccio ancora i complimenti, sei un grande.
Ciao
Ciao Andrea,
gli articoli del blog sono gratuiti, il fatturato è generato dai corsi a pagamento legati al blog. Questi: https://corsi.efficacemente.com
scusami, ho inserito il messaggio 2 volte per sbaglio
Ciao Andrea,
grazie: mi hai ispirato il progetto
http://www.scritturacreativa.org
Sei praticamente l’unico blogger Italiano che seguo
un saluto