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Sei a corto di libri da leggere? Ecco la classifica dei 10 migliori libri che ho letto negli ultimi 12 mesi.

 

“Così tanti libri da leggere e così poco tempo per farlo.”

Frank Zappa.

Qualche settimana fa ero ad un evento di formazione a Milano e ho avuto l’opportunità di incontrare diversi fan di EfficaceMente.

Forse è stata una semplice coincidenza, ma molti di loro mi hanno ringraziato per i libri che ho consigliato nel corso degli anni.

In particolare modo, sembrano aver apprezzato questa lista dei 52 migliori libri di crescita personale (secondo me) che ho pubblicato a fine 2016.

Per l’ultimo articolo di EfficaceMente del 2017, ho pensato allora di integrare quella lista con 10 nuovi libri da leggere, la mia personalissima “classifica libri” di quest’anno. Chissà, magari queste liste annuali di libri potrebbero diventare un’abitudine ;-)

10 libri da leggere nell’anno nuovo

Bene, ecco la mia top ten dei migliori libri che ho letto negli ultimi 12 mesi.

Alcune precisazioni:

  • Per ogni libro ho preparato una breve recensione, in cui ti racconto cosa ho amato particolarmente di questo testo.
  • Abitualmente leggo questi libri in lingua originale (inglese), ma laddove è disponibile una versione tradotta, ti ho inserito il riferimento al testo italiano: non garantisco però sulla qualità della traduzione :-D.
  • Quest’anno ho letto circa una cinquantina di libri, questi sono i 10 che ho preferito; la lista è in ordine inverso, quindi troverai alla fine “la crème de la crème” ;-).

Ok, partiamo!

La legge del contrario di Oliver Burkeman

Oliver Burkeman è forse uno dei miei colonnisti preferiti del Guardian. Se non lo conosci, ti consiglio caldamente di seguire la sua rubrica che trovi tradotta in italiano su l’Internazionale.

Burkeman è un acuto osservatore della società moderna e ha l’innata capacità di mettere in discussione i tanti luoghi comuni che infestano il mondo della crescita personale.

Nello specifico, in questo testo il colonnista del Guardian affronta un tema molto ambizioso: la ricerca della felicità.

Con il suo solito atteggiamento ironico e irriverente, lo scrittore inglese spazza via le minchiate del “pensiero positivo” e col supporto di psicologi sperimentali, filosofi, maestri buddisti, esperti di terrorismo e consulenti aziendali, propone un approccio, all’apparenza controintuitivo, ma decisamente concreto, per vivere sereni e soddisfatti.

Abbracciare la “legge del contrario” significa imparare a accettare il fallimento, il rischio, l’insicurezza e la paura, ovvero tutto ciò che abitualmente cerchiamo di evitare come la peste. Libro decisamente provocatorio e stimolante.

Waking up di Sam Harris (solo inglese)

Da circa un anno e mezzo seguo con estremo interesse il podcast di Sam Harris, che ho avuto anche il piacere di ascoltare dal vivo qui a Londra.

Harris è una delle menti più brillanti e taglienti del nostro secolo e leggerlo è una festa per i propri neuroni.

Scrittore, filosofo e neuroscienziato, in questo testo l’autore americano affronta il tema della meditazione, approfondendone aspetti spesso tralasciati nei classici manuali.

…e l’approfondimento non è puramente teorico.

Harris infatti è un meditatore di lunga data e grazie al proprio approccio laico e scientifico, offre una descrizione della pratica meditativa scevra di sovrastrutture religiose o peggio ancora new age.

Come mi è capitato di dire recentemente ad un mio amico, leggere o ascoltare Sam Harris è come far fare del sano stretching alla propria mente.

La forza della fragilità di Brené Brown

Adoro Brené Brown e non poteva mancare un suo testo in questa lista di libri da leggere.

Appena avrai finito il post, guardati il suo TED talk perché merita davvero.

Questa ricercatrice texana è un’esperta a livello mondiale di tematiche come la fragilità, la vergogna, il coraggio e l’autenticità.

Ma oltre ad essere una bravissima psicologa, leggendo uno dei suoi libri o guardando uno dei suoi interventi noterai immediatamente la sua profonda umanità e simpatia.

Ne “La forza della fragilità“, la dott.ssa Brown affronta l’importanza di imparare ad essere vulnerabili in una società che ci spinge a crearci corazze, pur schiacciandoci ogni giorno.

Un libro che ti cambia la vita.

Robinson Crusoe di Daniel Defoe

Devo ammetterlo, non avevo mai letto Robinson Crusoe.

Ritrovarlo in un sito di crescita personale potrebbe sembrarti apparentemente fuori posto, ma il famoso romanzo di Defoe ha trasportato la mia fantasia lontano ed è stato un toccasana in un periodo lavorativo particolarmente intenso.

Considerato poi da molti come un romanzo per bambini, in realtà racchiude alcune perle notevoli. La mia preferita?

“Tutta la nostra scontentezza per ciò che non abbiamo mi parve derivare dall’ingratitudine per ciò che abbiamo.”

Unscripted di M.J. DeMarco

Uscito quest’anno, Unscripted è l’ideale continuazione di “Autostrada per la ricchezza“.

Anzi, sarebbe più corretto dire che il nuovo libro di M.J. DeMarco è un approfondimento e un’estensione del suo precedente bestseller.

Devo ammettere che ci sono parti del libro che sembrano un po’ fini a sé stesse, ma sono ampiamente compensate da altri passaggi decisamente… “orgasmici”.

Di cosa parla “Unscripted“?

Questo libro è dedicato a tutti quelli che nella vita sognano una via di uscita dalla “corsa del topo“.

E questa via di uscita secondo M.J. DeMarco ha un nome ben preciso: diventare imprenditori.

Non è una via adatta a tutti, ma l’autore americano offre un framework ben preciso per sviluppare e portare al successo la propria idea imprenditoriale e diventare così un… unscripted.

Bello!

L’arte della vittoria di Phil Knight

Ecco un altro bel testo dedicato al tema dell’imprenditorialità.

L’arte della vittoria è l’autobiografia di Phil Knight, il fondatore di un marchio che dovresti conoscere: la Nike ;-)

Il libro è scritto divinamente e ti prende dalla prima all’ultima pagina.

Intendiamoci, i fondatori delle grandi multinazionali americane sono tutto fuorché dei santi, eppure trovo estremamente educativo conoscere la vita di chi ha raggiunto traguardi davvero ambiziosi.

Quella di Knight, insieme alla biografia di Musk e Steve Jobs, entra di diritto nell’olimpo delle mie biografie preferite.

 

 

 

Qui e ora di Ronald D. Siegel

Sì, un altro libro sulla meditazione mindfulness!

Come avrai intuito, quest’anno ho voluto approfondire decisamente una pratica che ormai porto avanti con costanza da diverso tempo.

Ecco, ormai ho letto qualche decina di libri sull’argomento, ma devo ammettere che quello di Siegel è in assoluto uno dei più chiari e pratici.

Al suo interno troverai molti esercizi per migliorare la tua pratica della mindfulness e spiegazioni cristalline su cos’è e cosa non è questa disciplina.

Molto, molto utile.

Ne approfitto anche per ringraziare Gennaro Romagnoli, una vera e propria autorità in Italia sul tema meditazione, che lo aveva consigliato nel gruppo Facebook di EfficaceMente.

Mindset di Carol Dweck

Tra i libri più strettamente legati al tema della crescita personale, Mindset, della dott.ssa Dweck, è stato senza dubbio il mio preferito degli ultimi 12 mesi.

Non a caso ci ho dedicato un intero articolo di approfondimento che puoi leggere qui.

Pensare che all’inizio lo avevo anche snobbato.

Quel titolo infatti può trarre in inganno e può lasciar pensare a qualche cagatona scritta dall’ennesimo para-guru.

Al contrario Mindset è il frutto di anni di studi e spiega nel dettaglio quale mentalità dobbiamo sviluppare per avere successo nella carriera e nella vita in generale.

Un must-read per tutti gli appassionati di miglioramento personale.

Red rising di Pierce Brown

Non di soli manuali può vivere un lettore vorace!

Personalmente non leggo quasi mai di sera testi di miglioramento personale. Mi fanno venire in mente troppe idee e poi finisco col non dormire!

Al contrario, prima di andare a dormire, adoro immergermi in qualche bel romanzo, magari di fantascienza.

Ecco, Red Rising – Il canto proibito è in assoluto uno dei migliori libri di narrativa che ho letto negli ultimi anni.

Coinvolgente, ben ritmato e mai scontato.

La parte più bella?

È solo il primo capitolo di una saga che ha già al suo attivo quattro libri (i primi due sono stati già tradotti in italiano).

Se sei alla ricerca di uno di quei romanzi da divorare, lo hai trovato ;-)

Sapiens di Yuval Noah Harari

Come anticipato sui canali social, Sapiens – Da animali a dèi: Breve storia dell’umanità è stato senza dubbio il mio libro preferito di quest’anno.

Quello di Harari è davvero un piccolo capolavoro e personalmente lo suggerirei come libro di testo nelle scuole dell’obbligo.

Non è infatti un semplice libro sulla storia dell’umanità, è molto di più.

Quando lo leggi hai l’impressione di osservare l’intera storia dell’evoluzione umana da una posizione privilegiata, una posizione che ti consente finalmente di comprendere eventi che avevi sempre pensato essere completamente disconnessi tra loro.

Straconsigliato. Non vedo l’ora di intraprendere a breve la lettura del “secondo capitolo”: Homo deus – Breve storia del futuro.

…Spero ti sia stata utile :)

Una lista decisamente eterogenea, non trovi? :-)

Da diversi anni ormai la mia dieta letteraria tende ad essere varia. Ho scoperto infatti che fossilizzarmi sui classici manuali di self-help, paradossalmente non aiutava la mia crescita personale.

Mi auguro che in questa lista di libri da leggere troverai qualche chicca davvero utile.

Se ti va, condividi nei commenti quelli che sono stati i TUOI libri preferiti di quest’anno.

Ci rileggiamo il prossimo anno.

Andrea Giuliodori.

Avatar di Andrea Giuliodori
Sono un Ingegnere, nato e cresciuto tra le ridenti colline marchigiane ed oggi vivo e lavoro a Londra. Ho lavorato a Milano come Manager per una multinazionale della Consulenza Direzionale per 7 anni. Da inizi 2015 ho deciso di dedicarmi a tempo p...

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Architetto Giuseppe Barra

Giusto per aggiungere altri 10 libri alla mia già infinita lista di libri da leggere :)

Azz, 50 libri. Praticamente quasi 1 a settimana, in linea con uno dei tuoi articoli più letti di sempre, se non il più letto, quello sul come leggere 52 libri in un anno.

Ma sono tutti libri cartacei o ci sono degli audiolibri ?

Io da poco ho finito di ascoltare l’audio libro di Primo Levi ” Se questo è un Uomo “. Lo ascoltavo ogni volta che vado a correre, un triste viaggio che mi ha accompagnato i miei km. Un bel contrasto tra il paesaggio sereno della villa comunale coi racconti dell’autore.

Ma poi, i libri cartacei te li godi, per cosi dire, o applichi le tecniche di lettura veloce ? Ammesso che ormai non ti venga automatico divorare pagine su pagine perché leggi a velocità flash !

Francesco

Salve Andrea, sento di doverti ringraziare perchè in questi anni ho aumentato molto il numero di libri che leggo in un anno, aumentando anche la qualità di lettura. Grazie ai tuoi post sull’importanza della lettura, sulle mappe mentali, sulla lettura veloce e grazie a 365 (sono stato iscritto il primo anno), ora leggo almeno 3 libri al mese godendomeli nelle pause di uba vita frenetica.
Grazie anche a YES inglese ora leggo tranquillamente molti libri in lingua originale, cosa fondamentale perchè molti libri “sacri” non vengono tradotti (ho appena finito “the intelligent investor).
Buon Natale a te e a tutti i tuoi cari!

Luigi Cociglio

Volevo consigliare Mindset, finito di leggere ieri, ma il buon Andrea mi ha preceduto. Buon Natale a tutti.

Stefania

Grazie Andrea! 52 libri l’anno? Magari! Se potessi leggerne così pochi mi sarei già comprata casa. Invece sto in affitto. Ahahaha. Colpa della mia mamma che mi ha insegnato a leggere a 4 anni :-D Grazie comunque per le chicche. Anch’io prima di addormentarmi amo “volare via” in qualche libro di fantascienza o fantasy. Quindi, non appena il prezzo del libro elettronico in italiano calerà un po’ (mi rifiuto di pagare 10 euro per un ebook) leggerò Red Rising – adoro le saghe. Tanti cari auguri di Buone Feste a te ed a tutti i lettori. P.S ho già comprato l’ebook di “Qui ed ora”

Luca Parodi

Sempre ottimi i tuoi consigli, caro Andrea. Devo ammettere di aver iniziato ad audioleggere (rigorosamente in inglese, ça va sans dire) Sapiens dopo aver audioletto Homo Deus, e di averlo messo per un attimo da parte in quanto un po’ meno filosoficamente interessante rispetto al secondo. Mi spiego: Sapiens è un libro assolutamente geniale, non c’è dubbio, ma il livello delle intuizioni sulla coscienza, sul futuro e sul modo in cui gli esseri umani si organizzano in società raggiunto da Homo Deus è a mio avviso veramente irraggiungibile, e te lo dice uno che studia Filosofia e che sta preparando una tesi sull’Intelligenza Artificiale.

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