Le vacanze sono un ottimo periodo per ritrovare la giusta carica, ma anche per rendere reali i tuoi sogni nel cassetto. Ecco 7 modi per rendere il tuo periodo di ferie straordinario.
“Allontanarsi dal proprio ambiente di lavoro è, in un certo qual senso, allontanarsi da se stessi; e questo è il principale vantaggio di viaggiare e cambiare.”
Charles Horton Cooley.
Ci sono 2 giorni durante l’anno che hanno un carica speciale: il primo gennaio ed il primo giorno di ferie.
Staccare dal lavoro, cambiare ambiente, e modificare i nostri ritmi ci da la possibilità di rendere reali quei cambiamenti che da troppo tempo continuiamo a rimandare.
Ricaricarsi non per forza significa grattarsi la pancia dalla mattina alla sera: l’ozio è una componente essenziale della nostra vita, ma ci sono altri 7 modi per ritrovare la giusta carica ed investire al meglio il periodo di ferie:
Quali sono i tuoi progetti per le ferie? Fammelo sapere nei commenti. Grazie.
Ps. buone ferie!
Foto di muha…
Non sono d’accordo sul primo gennaio, per me è un giorno di noia mortale…
Né sul fatto che l’ozio sia una componente fondamentale della vita. A me l’ozio distrugge più del lavoro.
Viaggiare significa senz’altro riscoprire se stessi. Per me significa stare lontano dal mondo e da tutti, ecco perché ho cominciato a scegliere mete lontanissime e fredde: per essere sicuro di stare fuori dal mondo conosciuto per un breve periodo.
Sport: sì, visto che è trekking.
Leggere: no, ma tanto leggo tutti i giorni.
Hobby: no, non ho modo di curare hobby.
Sogni: sì, perché sto vedendo posti che prima sognavo.
Crescita personale: anche, devo gestirmi da me, in luoghi senza comodità. Torno con tanta esperienza.
Nuove persone: sì, nei viaggi ne conosco.
Conoscere me stesso: ecco, quando sono in quei posti, NON voglio tornare alla vita che ho lasciato. In questo leggo che a me NON piace la vita che lascio, ed è quindi il momento di lavorare per cambiarla.
Ciao Daniele.
io adoro il 1 gennaio, ho sempre un sacco di progetti per il nuovo anno e trovo il primo dell’anno un giorno pieno di energia, un seme che non vede l’ora di germogliare.
Ozio: sempre più mi sto convincendo che la vita abbia un andamento ritmico fatto di contrari. Gioia-tristezza, inspirazione-espirazione, guadagno-perdita, unione-solitudine e… produttività-ozio. Per questo trovo che l’ozio sia una componente fondamentale: spesso lo associamo alla noia, ma al contrario l’ozio può essere un momento estremamente creativo ed attivo.
Infine ho letto con piacere dei tuoi viaggi.. ho avuto anche io esperienza di viaggi solitari è confermo che ti fortificano sotto molti punti di vista.
Buon pomeriggio.
Andrea in modalità ozio ;-)
Se per ozio si intende, ad esempio, lo starsene sdraiati al sole a poltrire o seduti a fare nulla, allora per me è distruttivo. Se lo intendi come pianificazione di progetti, idee, ecc. allora va bene. Ma non è più ozio :)
Ciao Daniele il concetto di ozio che ho in mente è quello dell’ozio creativo: un tempo libero dagli impegni nel quale è possibile aprirsi alla dimensione creativa.
Buon… ozio ;-)
Ciao! Ho scoperto oggi questo blog… Bè, è quello che cercavo :) e ringrazio Andrea per tutto ciò che ha scritto.
Sto passando un momento difficile della mia vita, soprattutto perchè questo momento ormai dura da molto tempo. Disgrazie, problemi… che ormai mi stanno soffocando.
Adoro l’estate, e queste mie “ferie” (al momento non lavoro, ho 2 bambini, una madre problematica e un marito la cui azienda è appena fallita…) non sono proprio delle vacanze.
Tuttavia, leggendo qui sopra, ho ritrovato un pizzico di quello che una volta era il mio modo di essere: l’ottimismo, il vedere il bello che si nasconde perfino nel dolore.
Credo tornerò molto presto da queste parti, mi sa che ne ho bisogno :)
Silvia
Ciao Silvia,
ammiro molto la forza di spirito con cui stai affrontando i tuoi problemi. Sapere che un semplice articolo può averti dato anche solo un pizzico di ottimismo mi rende molto felice.
A presto,
Andrea.
ehm….no! progetti per l’estate solo miei! hihi…
ciao Andrea…oggi il tuo post mi piace proprio….non nuovo come argomento, nel senso che sono cose che sappiamo un pò tutti, ma su cui in effetti non riflettiamo mai…..e la foto? significa che l’hai fatta tu?…ah! bravo allora….ma dicci anche dov’è! buone ferie Andrea…ciao!
ciao,
proprio per realizzare gran parte dei 7 punti in lista tornerò a fare il cammino di santiago in bicicletta… in solitaria ovviamente.
è solo uno dei tanti modi per fare sport, sperimentare forme di crescita personale, conoscere nuove persone, realizzare sogni. tutto in 1… un po’ come quei prodotti multiuso che si trovano al supermercato :-)
Caro Saibal,
grazie del commento, mi è stato di ispirazione.
Buon viaggio, perché di vero viaggio (sportivo, interiore, spirituale, etc.) si tratterà.
Andrea.
grazie a te
dimenticavo: probabilmente scadrò nella banalità ma volevo farti i complimenti per il blog. lo leggo da tempo e solo oggi ho scritto per la prima volta.
I complimenti sinceri non sono mai banali ;-)
A presto.
Andrea.
io voglio andare a londra da solo
non voglio limitarmi a visitare la città ma voglio anche conoscere gente nuova e fare un po di pratica con la lingua
Ciao a tutti! le mie valigie sono pronte per un giro alle tremiti e sul Gargano ed infine Salento da famiglia e amici…sono sicura che vedrò posti incantevoli…ma ho una gran paura che alcuni ricordi e pensieri tristi possano tornare alla mente…