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I segreti della seduzione spiegati dagli “Artisti della Seduzione”.

“Seduci la mia mente ed avrai il mio corpo, tocca la mia anima e sarò tua per sempre.”

Anonimo.

Visti i risultati schiaccianti dell’articolo “sondaggio” sulla seduzione, ho deciso di pubblicare l’articolo guest degli esperti della PUA Training, dedicato alla seduzione.

PUA Training è una società internazionale di corsi di seduzione con quartier generale a Londra ed attiva negli USA, Germania, Olanda, Spagna ed Italia. L’acronimo PUA sta per “Pick-Up Artist” cioè “Artisti della Seduzione“. Il fenomeno affonda le radici nella seconda metà degli anni 90, negli U.S.A, quando, con l’avvento del Web, si forma una community di bloggers in cui noti seduttori mettono a disposizione di un pubblico di oltre 20.000 iscritti le loro migliori tecniche di seduzione.

La seduzione non è e non vuole essere un tema portante del Blog EfficaceMente, ma come appassionato di crescita personale, ho ritenuto interessante condividere sul blog i consigli di esperti riconosciuti su un argomento che suscita così tanto interesse. Non esitare a dire la tua nei commenti. Buona lettura.

La Seduzione

La seduzione per la maggior parte delle persone è un mistero.

Quali segreti si celano dietro questa “arte”, quali meccanismi bisogna far scattare per attrarre un’altra persona, quali porte aprire, quali direzioni prendere?

Molti non trovano risposta, altri ne trovano, ma di sbagliate poiché troppo semplicistiche o ancora peggio perché in realtà sono delle scuse.

Dire che per avere successo con il sesso opposto bisogna essere ricchi, potenti, famosi, belli ecc. oltre che errato in linea generale non è nient’altro che una giustificazione, un alibi per mantenere intatto il proprio ego ed evitare i fallimenti.

Ma facciamo un passo indietro e chiediamoci innanzi tutto come mai invece siano così pochi quelli che riescono ad attirare ed affascinare gli altri.

Gli artisti della seduzione

Uno dei motivi è sicuramente di carattere sociologico.

La società al giorno d’oggi si sta evolvendo sempre più velocemente e per questo, in mancanza di qualcuno che ci prenda per mano e ci insegni passo dopo passo come fare, i nostri classici punti di riferimento riguardo a questa materia (i genitori) non sono in grado di darci consigli utili, poiché non adatti ai nostri tempi.

Vediamo un esempio: il classico suggerimento di avvicinarsi ad una ragazza sconosciuta e di offrirgli da bere oppure dei fiori viene ormai quasi sempre percepito come un tentativo di comprare la persona stessa scaturendo pertanto l’effetto opposto a quello desiderato.

Altri comportamenti diffusi ma alquanto scorretti sono quelli di essere troppo arrendevoli, dare sempre ragione all’altra persona e dichiarare di avere quell’ambizione, hobby, sogno ecc. in comune quando la realtà è ben diversa ed invece di passare la domenica pomeriggio a sorbirci le seghe mentali di un artista sconosciuto in un museo, tutto quello che vorremmo fare è seguire il derby della nostra squadra del cuore.

Detto questo le persone che di solito hanno successo con l’altro sesso si comportano generalmente in maniera opposta:

Non hanno paura di contraddire la ragazza con cui stanno parlando se non ne condividono il pensiero, non fanno finta di essere necessariamente super interessati a questo o a quell’altro argomento ed inoltre non cercano in ogni modo di farsi piacere dagli altri.

Come avrete avuto modo di capire il mondo della seduzione ha la particolarità di essere molto contro intuitivo ed è per questo che una delle tecniche più potenti da utilizzare è quella di invertire i ruoli.

Sedurre invertendo i ruoli

In una mentalità come la nostra dove si parla di “provarci” da parte dell’uomo e di “darla” da parte della donna l’invertire i ruoli ha l’effetto di un terremoto che provoca un disorientamento capace di far salire in brevissimo tempo il livello di attrazione.

Questa è una concezione di vedere le cose dove l’obiettivo non è piacere all’altra persona, ma piuttosto capire se l’altra persona meriti davvero tutte le attenzioni che le stiamo dando nella nostra mente. Questo sistema, oltre ad eliminare una delle più grosse paure, ovvero il rifiuto, fa in modo che sia l’altra persona a doversi impegnare per avvicinarci mentre quello di cui dobbiamo preoccuparci noi è solo divertirci mantenendo un buon livello di energia ed attrazione.

Per riuscire a fare ciò e conseguentemente conquistare la ragazza/ragazzo bisogna innanzi tutto essere percepiti come persone di alto valore, e questo si fa avendo e mostrando determinate caratteristiche:

  1. Essere a proprio agio – Questa è una caratteristica che si nota in qualsiasi cosa noi facciamo, dal nostro modo di parlare al linguaggio del corpo che usiamo. Se non riusciamo ad essere a proprio agio con gli altri, anche gli altri non lo saranno e di conseguenza l’attrazione diventerà impossibile.
  2. Essere decisi – in un contesto sociale nel quale si vuole sedurre una persona è essenziale far vedere diessere individui con opinioni proprie, che sono in grado di prendere decisioni per se e per gli altri. Insomma, bisogna mostrare una buona dose di leadership.
  3. Essere ambiziosi – avere dei progetti o delle aspirazioni di cui poter parlare con entusiasmo. Se hai fissato nuovi obiettivi per il nuovo anno, questo è il momento adatto per parlarne con la donna/uomo dei tuoi desideri.

La notizia positiva è che tutti abbiamo queste peculiarità, la cattiva è che non sempre le tiriamo fuori.

Ognuno di noi infatti ha un valore reale ed uno percepito, il nostro valore reale è quello che di solito mostriamo ai nostri più cari amici e/o alla nostra famiglia ed è per questo che siamo apprezzati da loro, Il valore percepito è quello che si intravede dall’esterno.

Quanto più riusciremo a far combaciare valore reale e valore percepito tanto più le nostre possibilità di attrarre aumenteranno.

Foto di Alain Bachellier

Avatar di Andrea Giuliodori
Sono un Ingegnere, nato e cresciuto tra le ridenti colline marchigiane ed oggi vivo e lavoro a Londra. Ho lavorato a Milano come Manager per una multinazionale della Consulenza Direzionale per 7 anni. Da inizi 2015 ho deciso di dedicarmi a tempo p...

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Umberto

Interessante questa lezione!!
Sono piuttosto impacciato quando si tratta di attrarre l’altro sesso e quindi apprendo volentieri questi nuovi consigli.
Più che altro mi accorgo sempre che la paura del rifiuto vince sul desiderio del nuovo incontro.
Se ho ben capito – in sintesi – è fondamentale non snaturare se stessi e tirar fuori la nostra personalità.
Però sono convinto che non bastino queste cose per attrarre qualcuno, sono necessarie anche le giuste alchimie, probabilmente anche uno stato d’animo ottimale in quel preciso momento, un ambiente propizio e chissà quante altre particolari combinazioni simultanee.
O forse mi sto fasciando io la testa prima di essermela rotta?
Forse basterebbe un mare di semplicità e di spontaneità, niente di più.
Si insomma, è davvero un mistero!!
Eppure è stranissimo questo atteggiamento, in altre aree della mia vita riesco a fare cose che la maggior parte della gente nemmeno concepisce, riesco a eliminare sul nascere la paura affrontatola con il coraggio e infatti ottengo risultati molto soddisfacenti.
Sicuramente dipende tutto dalla mente; è lei che rende l’impossibile POSSIBILE e il possibile IMPOSSIBILE, non ho dubbi su questo: ma quanto è difficile cambiare un processo mentale radicato in profondità.

Ilaria Cardani

Articolo indubbiamente interessante e pieno di spunti di riflessione, proprio partendo dal principio dell’essere controintuitivo :).
Se devo dare un feedback un po’ “emotivo” mi piacciono di più gli articoli dove non si usano termini come “provarci” e “darla” (non vi pare un modo di dire un po’ frusto e obsoleto, che fa riferimento a una metonimia un tantino svilente della femminilità e totalmente svilente della relazione tra persone?) nemmeno quando si tratta di “criticarli”.
Credo che Umberto nel suo commento metta l’accento su un aspetto importante: molte persone – di tutte le età e di tutti i livelli – ottengono risultati molto soddisfacenti in tutti gli ambiti della loro vita, ma non in quello delle relazioni di coppia. La ragione di questo dov’è? Sicuramente nel fatto – a cui fa riferimento anche l’autore dell’articolo – che nessuno mai propone un’adeguata “educazione sentimentale”. E poi, soprattutto, nel fatto che in molti sopravvalutano eccessivamente le emozioni, i sentimenti, i rapporti e la propria relativa incapacità a “gestirli”… Basterebbe considerare le relazioni come un aspetto “normale” dell’esistenza (e anche il più naturale) per avere una vita sentimentale e sessuale soddisfacente. E per questo è molto utile lavorare sul proprio atteggiamento mentale e sul senso del proprio valore.

Umberto

Esatto Ilaria hai proprio ragione.
Succede la stessa cosa anche per quanto riguarda l’argomento denaro.
Nessuna scuola al mondo insegna come arricchirsi e che rapporto avere nei confronti del denaro.
Risultato?
Tantissime persone hanno problemi finanziari!!
Idem nelle relazioni,non esiste una scuola – o come dici tu un’educazione sentimentale – che insegna come vivere queste situazioni,come affrontarle e come coglierne sempre aspetti positivi sia nei momenti belli sia – soprattutto – in quelli difficili.

sandra

Molto bello l’articolo, come gli altri naturalmente, D’accordissimo:
Mai mostrarsi per quello che non si è!!! E’ per questo che mi va bene da 11 anni….

Martina

Complimenti Andrea.
Ti confesso che seguo il tuo blog da un pò di tempo, ed in seguito ad alcuni avvenimenti della mia vita mi sono avvicinata alla crescita personale. Tuttavia, non nutrivo grande fiducia in questo articolo.
Dopo averlo letto, son rimasta illuminata… Soprattutto dai concetti di valore reale e valore percepito.
Ultimamente i tuoi consigli mi stanno aiutando molto.
Buon lavoro. ;)

Andrea

Ciao Martina,
mi fa molto piacere questo tuo commento: ero un po’ preoccupato per questo articolo sulla seduzione. Come detto anche nell’articolo sondaggio, inizialmente avevo rifiutato. Ma direi che è stata una buona scelta pubblicarlo.

Andrea.

maria

bell’articolo, ma perchè è così difficile da mettere in atto?
più un uomo mi piace e più mi è difficile essere a mio agio e così i discorsi sono del più e del meno e non sono neanchè in grado di chiedere qualcosa di personale. il problema é che io piaccio molto o sarebbe meglio dire attraggo molto gli uomini, sono loro che vengono da me, ma cavolo, non riesco ad iniziare una storia, non riesco ad entrare nella loro mente, o gliela do o non gliela do (scusate il termine) dopo una o due uscite spariscono. ho pensato che il problema è quello di non chiedere nulla in cambio, di non fare programmi insieme ma io non riesco a fare un programma dopo solo una uscita, mi sento come bloccata, ho quasi vergogna, tutte l volte me lo riprometto e tutte le volte non ci riesco. La storia va avanti per più di due o tre uscite solo se ci vado a letto ma poi devo essere io a cercarlo per qualche altra volta ma poi mi avvilisco e lascio perdere. Eppure sono bella, simpatica, so dialogare, ho una buona professione, sono per bene ma non riesco ad entrare nella mente di nessun uomo. qualche settimana fa ne ho conosciuto un altro che mi piace molto, ma anche con lui il circolo vizioso si è ripetuto: lui fa di tutto per conoscermi, esce con me, alla terza uscita entriamo in intimità, usciamo ancora un altra volta, poi sparisce. dopo qualche giorno lo cerco io facendo finta di niente usciamo ancora e poi sparisce di nuovo! sono veramente sconfitta e rassegnata

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