Ti piacerebbe scoprire come diventare inarrestabile? In questo articolo ti svelo un semplice metodo per essere più costante e fare continui progressi verso i tuoi obiettivi.
Vediamo se indovino…
A gennaio, come al solito, hai fatto i tuoi bei buoni propositi.
Eri super-gasato, pronto a rivoluzionare interamente la tua vita, ormai te lo sentivi dentro: nulla sarebbe stato più come prima!
Ma poi è successo qualcosa…
Magari ti sei beccato un’influenza inaspettata, hai dovuto affrontare un problema imprevisto, o semplicemente sei stato risucchiato dai mille impegni del lavoro e della vita personale.
Fatto sta che… tutto è tornato esattamente come prima.
La pancetta è ancora lì a coprire gli addominali scolpiti che ti eri sognato, il famoso progetto alternativo che ti avrebbe fatto svoltare finanziariamente è ancora nel cassetto e i settecentorgici esami universitari che dovevi dare sono stati verbalizzati sul libretto (sì, quello dei sogni).
Ma perché diavolo va a finire così ogni santo anno?!
Colpa dell’effetto “chissenefrega”
I lettori storici di EfficaceMente conoscono bene l’effetto “chissenefrega”, se per te invece è la prima volta che ne senti parlare, lascia che ti faccia un breve riepilogo di questo strano fenomeno psicologico.
La maggior parte di noi, quando fa dei buoni propositi o decide di cambiare abitudini, inizia ad immaginare questa serie di perfette giornate future, giornate fatte di:
- Sveglia all’alba.
- Corsetta al parco.
- Meditazione.
- Diario.
- Dieta senza sgarri.
- Produttività alle stelle.
- Scoperta della cura per il cancro.
- Completamento della Salerno – Reggio Calabria.
- Esplorazione di Marte.
…e immaginando tutte queste abitudini perfette che instaureremo e i grandi obiettivi che realizzeremo, riusciamo anche a sentire la musichetta di Rocky in sottofondo:
Siamo carichi come le molle, siamo pronti a scatenare l’inferno, siamo sicuri di conquistare il mondo.
Ma poi succede qualcosa…
Arriva quel mercoledì (perché è sempre un mercoledì) in cui ci svegliamo fiacchi e decidiamo di ritardare la sveglia.
Ci alziamo con mezz’ora di ritardo e la corsetta al parco naturalmente è già andata a farsi benedire.
Anche la meditazione e il diario saltano: non siamo nel mood giusto, riprenderemo sicuramente domani!
Il resto di questo pigro mercoledì poi si trascina per inerzia: non riusciamo ad essere concentrati, stiamo ore sui social, messaggiamo anche con la portinaia, controlliamo le news, controlliamo la posta (sia mai che ci abbia scritto Groupon!).
Arrivati a sera non abbiamo combinato una cippa fritta, eppure siamo stanchi e frustrati.
Prima di addormentarci ci ripromettiamo che l’indomani torneremo sicuramente alla nostra routine perfetta…
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Passano due settimane e quella routine perfetta neanche ci ricordiamo più come è fatta!
Siamo cascati nella trappola dell’effetto “chissenefrega”.
In pratica, appena le nostre giornate ideali (e idealizzate) deviano dal programma, per un qualsiasi motivo, il nostro “Io perfezionista” ha un attacco apoplettico e non potendo tollerare il benché minimo difetto, considera queste giornate come irrecuperabili.
Ti rendi conto di essere vittima di questo fenomeno psicologico nel momento in cui, appena salta qualcuno dei tuoi buoni propositi inizi a pensare “beh, a questo punto non vale la pena… chissenefrega!” e sbrachi per il resto della giornata.
Ti suona familiare?! :-D
Vediamo allora come puoi contrastare l’effetto “chissenefrega” e diventare finalmente… inarrestabile.
Diventa inarrestabile grazie al Sistema giorni non-zero
Sistema giorni non-zero?! Andre’ che ti sei inventato oggi? Cos’è questa novità?!
Per capire cos’è il Sistema giorni non-zero e come può aiutarti a diventare inarrestabile, dobbiamo innanzitutto capire cos’è un “giorno zero“.
Un “giorno zero” non è altro che un giorno in cui fai ZERO progressi verso i tuoi obiettivi. Tutto qui.
Adottare il Sistema non-zero significa dunque fare TUTTI i giorni almeno un piccolo passo verso i tuoi sogni:
- Hai deciso di allenarti in palestra, ma oggi ti senti troppo stanco per andare? Prendi la borsa e vai in palestra, anche fosse per fare un allenamento di 1 minuto (te la ricordi la storiella sulla differenza tra 1 e 0 che ti ho raccontato qualche mese fa nella newsletter?)
- Hai deciso di preparare 5 esami universitari per la prossima sessione, ma oggi non hai proprio la concentrazione? Termina almeno un pomodoro di studio focalizzato entro sera.
- Hai deciso di leggere 52 libri all’anno, ma oggi sei stato troppo incasinato anche solo per aprirlo un libro? Leggi una sola pagina prima di andare a dormire.
Come visto, l’effetto “chissenefrega” scatta perché siamo convinti che appena deviamo anche solo di un millimetro dalla nostra giornata ideale, tanto vale buttare tutto alle ortiche!
…e una volta caduti nella trappola del “chissenefrega” rialzarsi è sempre più difficile.
Se continuiamo a vivere la nostra vita come una serie infinita di false partenze, iniziamo infatti a perdere gradualmente la fiducia in noi stessi e nelle nostre capacità (se vuoi approfondire questo punto, ti rimando al mio manuale APP – Autostima Passo Passo).
Il Sistema non-zero invece ci aiuta a tenere a bada il nostro “Io perfezionista” e ci ricorda che non tutti i giorni possono essere perfetti, ma ogni giorno possiamo fare almeno un piccolo progresso verso i traguardi a cui ambiamo.
Prima di lasciarti alla tua prima giornata non-zero…
Bene, mi auguro che applicherai da subito il Sistema giorni non-zero: non c’è nulla di più inebriante del provare sulla propria pelle cosa significhi diventare INARRESTABILE.
Imparare l’arte della costanza non è però sufficiente per realizzare i nostri obiettivi più ambiziosi.
Se vogliamo davvero realizzare i nostri sogni, dobbiamo essere anche in grado di creare il tempo da dedicare loro. Questo significa che dobbiamo apprendere anche la scienza della gestione del tempo.
Esistono infatti decine di tecniche e stratagemmi di time management: ti basta fare un giro su Google o su YouTube per trovare “10 consigli per…“. Se però vuoi portare la tua efficacia personale su un altro livello, quello che ti serve è un metodo; un metodo solido, che non vada in frantumi alla prima giornata storta e che si adatti al tuo lavoro e alla tua vita privata.
Grazie alla mia passione ventennale per l’efficacia personale e all’esperienza che ho maturato come manager (prima) e come imprenditore (poi), ho avuto la possibilità di sviluppare e affinare per anni un mio metodo di gestione del tempo unico.
Un metodo che mi ha consentito di creare il tempo per avviare un business online a 7 cifre, mentre lavoravo ancora come consulente di direzione (ad un ritmo di 60-70 ore alla settimana), un metodo così flessibile da adattarsi prima alla mia vita da dipendente, poi a quella di libero professionista e infine a quella di piccolo imprenditore che collabora quotidianamente col suo fantastico team.
Quel metodo si chiama metodo L.E.V.A. (Libera, Eleva, Valuta, Agisci) e spiego come puoi applicarlo passo passo alle tue sfide professionali e private nel video-corso Crea Tempo.
Apriamo le iscrizioni a questo corso una sola volta all’anno (generalmente a marzo) e per la prossima edizione abbiamo in previsione un sacco di novità. Se non vuoi perderti la prossima apertura, iscriviti alla lista di attesa dalla pagina linkata qui sotto
Ci rileggiamo presto.
Andrea Giuliodori.
Ps. se il Sistema non-zero ti ha ispirato, che ne dici di condividere questo articolo con uno di quei bei pulsanti social? Grazie!
E’ un metodo che va di pari passo con il consiglio della settimana scorsa, ed è lo stesso che consiglio a chi passa un periodo molto negativo e fatica a rialzarsi: basta un piccolissimo passo ogni giorno…
Esattamente Francesca. Grazie del commento.
Articolo che mi sarà di aiuto per evitare al mio Io perfezionista di sabotare tutti i miei buoni propositi grazie
:)
Grazie Andrea.
Questo articolo mi ha permesso di sbloccarmi da una situazione che avevo scoperto da un paio di mesi.
Attraverso la meditazione infatti ho capito di avere questo ” Io perfezionista” che ogni volta che sgarravo mi faceva mandare a monte tutti i miei buoni propositi.
E da mesi non riuscivo a trovare un metodo che funzionasse per liberarmene.
Alla fin fine, come qualsiasi brutta abitudine, per liberarsene bisogna fare l’ opposto di quello che la brutta abitudine invece ti convice di fare, ovvero piuttosto che mandare tutto a monte, fare un piccolo passo verso i tuoi obiettivi é la soluzione migliore e tu lo hai ricordato in questo articolo.
:) Avanti tutta Sara!
La tua storiella dell’1 è sempre meglio che 0 mi aveva effettivamente svegliato qualcosa.
Se devo pero’ dirti quale dei tuoi strategemmi mi sta aiutando parecchio è la programmazione trimestrale dei miei obiettivi che descrivi nel tuo libro “Riconquista il tuo tempo”. Ammetto che alla fine della settimana su 5 o 6 obiettivi che mi ero posto il più delle volte ne ho raggiunti 3, pero’……3 é meglio che 0!
Grazie
Ottimo, mi fa molto piacere Giuseppe!
Buongiorno Andrea e a tutto il tuo staff….. tempo fa stavi per disdire la mia newsletter come lettore non partecipante…. Ora le cose sono molto diverse , trovo il tempo per tutto! Ho assimilato nel tempo tutto ciò che viene scritto in Efficacemente sia dagli autori che dagli iscritti…. tutto è maestro e ogni scritto insegna…. questo articolo mi avrebbe rispecchiato tempo fa, pari pari . Ora per arrivare al mio obiettivo mi alzo sempre prima dell’alba e comincio a studiare e leggere e trovo molti altri ritagli di tempo durante la giornata…. Ho ancora la sensazione costante di non fare abbastanza per questo ho cominciato a fare la lista di tutto quello che leggo durante il giorno, e non è mai poco come credevo. Persino la casa mantiene il suo ordine da quando ho questo stile di vita, la mente si è calmata e riordinata… UN vero successo! Sapere di poter arrivare al mio obiettivo finale con naturalezza giorno per giorno mi rende felice ogni giorno. Grazie per quello che scrivi e per come lo scrivi. Seguo sempre e mi insegnerà sempre. Siete persone meravigliose.
Ma che bello Sarah, grazie!
Illuminante il sistema non zero!
;-)
Sembra che mi conosci personalmente talmente mi descrivi fedelmente nel profilo dei falsi partenti, di chi ha mille traguardi ma rimane inchiodato sulla linea di partenza…Ti ringrazio e ti saluto perché vado
subito ad applicare il sistema non zero!
Buon lavoro :)
Ciao Andrea, avrei potuto leggere (come ogni lunedì) avidamente il post e godermelo in solitudine sperando che ti arrivasse un sentitissimo grazie telepaticamente…ma col metodo nonzero almeno 3 parole sono riuscito a scriverle.(grazie grazie grazie)
Post scriptum: anche per gli altri post.
Ahaha, grande Andrea, grazie davvero per aver dedicato del tempo a questo commento!
…a questo blog tutte le sante mattine ormai da 15 mesi mi alzo 40 minuti prima e, prima di andare al lavoro, studio inglese da autodidatta: e pensare che ero una delle persone più pigre al mondo.
Che mondo sarebbe senza…EFFICACEMENTE!
Ma grande! Bravissima.
Grazie Andrea ti seguo con passione ogni lunedì ed ogni volta riesco a mettere in pratica qualche tuo piccolo suggerimento.
Grazie di cuore.
Mi fa davvero piacere :)
Dì la verità… l’hai letta di Reddit sta cosa?
Quello dei non zero days è il commento con più gold di sempre nella storia del sito :)
Ciao Filippo, l’origine del sistema non-zero non è chiara: il thread su reddit è molto famoso, ma diversi anni fa ne avevano parlato anche Leo Babauta e James Clear. Se leggi EfficaceMente da un po’ sai che cito sempre le mie fonti (non farlo all’epoca di Internet è sciocco), ma in questo caso, come detto, la fonte non è chiara. Se tu sei riuscito a risalire ad informazioni più precise, sarò felice di aggiornare l’articolo.
ciao Andre, sparati Atomic Habits di Clear, secondo me è spettacolare nella sua semplicità- ciaoo!!
Grazie Simo, sai che invece io non ho avuto una bellissima impressione.
Sarà che certe tematiche le mastico da un po’, ma mi è sembrato un po’ scontato. Detto questo, James Clear è bravissimo, non si discute. Adoro il suo blog.
Ciao Andrea, stavo riflettendo proprio su questo negli ultimi giorni, è un periodo in cui tutto sembra andare per il verso sbagliato benchè io mi stia impegnando, ci sono eventi esterni che remano contro.
Mi domandavo anche quanto sia importante essere predisposti mentalmente al cambiamento anche piccolo e costante per raggiungere i propri obbiettivi…
Grazie
Le predisposizioni mentali Emanuela si formano. Mi spiego: ogni volta che adottiamo un determinato atteggiamento o facciamo determinate azioni andiamo a rafforzare specifici percorsi neurali nel nostro cervello, più li rafforziamo più quell’atteggiamento mentale e quel comportamento diventerà automatico per noi.
Se quindi ci abituiamo ogni santo giorno a fare almeno un piccolo progresso verso i nostri obiettivi, questo modo di agire diventerà per noi sempre più naturale.
Vengo da un periodo (mesi) in cui la mia disciplina è stata davvero ammirevole, mi azzerderei a dire perfetta. Purtroppo però non ho ottenuto i risultati sperati (meno positivi del previsto). Gli ultimi giorni sto barcollando (metaforicamente). Ma siamo qui per rialzarci un’altra volta. Si insiste finché non si riesce. Un abbraccio Andrea!
Ne parlavo proprio l’altro giorno in una delle email del pre-corso di Crea Tempo: non esistono garanzie. Possiamo farci il mazzo quadro e comunque fallire miseramente. Di certo però, se non agiamo, se non ci impegniamo, il fallimento è garantito.
È un ottimo pro memoria questo articolo. Tempo fa avevo letto quello dei 7 minuti: se proprio non si riesce a fare una cosa, per qualunque ragione, bisogna iniziare almeno con 7 minuti e poi il resto viene da sé.
Buona giornata ?
Interessante!
Victoria, British Columbia, Canada
Ore 6.00. La sveglia suona
Annibale A: dai andiamo…. Alzati che è ora di inforcare i pedali e muovere quel culo flaccido
Annibale B: sí sí… Dieci minuti e vado
Annibale A: ahó… Hai capito che ti devi alzare
Annibale B: siiii, siii… Ho capito! azz… ma che è sto rumore…. ma fuori pioviggina?
Annibale A: non ci provare… T’ho detto d’alzarti ORA!
Annibale B: no via, lasciami in pace. Un ce la fo. Ieri ho avuto ma giornata de mmer*a. Ho finito di rispondere alle email a mezzanotte, dopo aver corso tra un casino e l’altro per tutto il giorno. IO MI MERITO DI STARE A LETTO! HO BISOGNO DI RECUPERARE!! CAPITO?!
Tanto che accidenti cambia… Oggi collasserei dopo un kilometro… Domani recupero… TE LO GIURO!!
Annibale A: ok, te la sei cercata te
Annibale B: no… ti prego… il supplizio giuliodoro no!!
Annibale A: e invece si, bello
Annibale B: no! Lasciami in paceeee. Lasciami stareeee!
Annibale A: NONZERO NONZERO NONZERO NONZERO NONZERO NONZERO NONZERO NONZERO
Annibale B: bastaaaaa, ti prego!!! Per pietà divina!!
Annibale A: NONZERO NONZERO NONZERO NONZERO NONZERO NONZERO NONZERO NONZERO NONZERO NONZERO NONZERO NONZERO NONZERO NONZERO NONZERO NONZERO NONZERO NONZERO NONZERO NONZERO NONZERO NONZERO NONZERO NONZERO
André… Ma vaffan**** te e i tuoi articoli!
Con stima, Annibale ???
Caro Andrea, ieri è stata una giornata così: tornata dal lavoro, non avevo assolutamente voglia di fare niente, ma mi sono detta “Ok, almeno una cosa falla, che poi stasera starai male perchè ti accuserai di essere una pigrona inconcludente!” e quindi una cosa l’ho fatta, ho pulito i pavimenti. E poi, già che c’ero, ho spolverato.E poi, tanto ero lì, ho pulito il bagno. E visto che c’era la cesta del bucato, ho riempito la lavatrice. E poi… e poi l’uno è diventato più o meno 14. Risultato, sono andata a dormire soddisfatta, e oggi sono stata al lavoro fuori sede più sollevata e rilassata, perchè sapevo che oggi non avrei avuto niente da fare! Che poi un “uno” l’ho fatto pure oggi. Quindi, grazie: tutto quello che scrivi e proponi serve anche alle lavoratrici e casalinghe di mezz’età!
“non tutti i giorni possono essere perfetti, ma ogni giorno possiamo fare almeno un piccolo progresso verso i traguardi a cui ambiamo”
Questa entra di diritto nella top ten degli aforismi sulla produttività personale!
Mitico Andrea come sempre!