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Perché affannarsi alla ricerca della felicità, quando possiamo ritrovarla ogni giorno?

felicità

“La felicità è l’assenza della ricerca della felicità.”

Chuang Tzu.

La felicità è indubbiamente un argomento che mi affascina e su cui mi piace soffermarmi a riflettere. Dopo aver parlato dei 6 modi scientifici per trovare la felicità, vorrei parlarti della felicità quotidiana, ovvero di quella felicità che puoi e devi riscoprire… oggi stesso.

Spesso pensiamo che raggiungere i nostri obiettivi ci renderà felici, per questo desideriamo più soldi, più promozioni, più relazioni, più… . A volte però, capita di raggiungere questi obiettivi ed accorgersi che in fondo non siamo così felici, che la felicità, come l’orizzonte, si è allontanata nuovamente. Allora, torniamo ad abbassare la testa nell’affannosa rincorsa di un traguardo irraggiungibile, come criceti intrappolati nella ruota.

Ho sempre pensato che se non mi fossi goduto il viaggio, la meta avrebbe perso molto del suo fascino. Questo mi ha portato a cercare quotidianamente piccoli momenti di felicità. Se anche tu condividi questo pensiero, eccoti 4 modi per creare felicità ed emozioni positive ogni giorno, partendo da… oggi:

  • Rilassati. Impara a ritagliarti un piccolo spazio quotidiano per rilassare la tua mente ed il tuo corpo. Tecniche come il training autogeno, la meditazione, lo yoga etc. sono straordinari metodi di rilassamento. Ma a volte bastano attività con nomi meno altisonanti, ma di eguale efficacia: leggere un buon libro, preparare un piatto speciale e gustarselo lentamente, guardare l’ultima puntata del tuo telefilm preferito, bere un aperitivo con gli amici di sempre, etc.
  • Scegli. La maggior parte delle volte siamo convinti che gli accadimenti esterni siano la causa del nostro stato d’animo. Questo è tanto evidente, quanto… falso. Non sono gli eventi esterni a determinare il modo in cui ti senti, ma è il modoin cui scegli di leggerli ed interpretarli a farti sentire bene o male. Ma questo sta dicendo un mare di banalità! Si, forse, ma… è proprio dall’applicazione di concetti spesso “banali”, che si riscopre l’essenza delle cose. La prossima volta che sei giù di corda, cerca di capire il perché e poi… fai un altro passettino: sei proprio sicuro che quello che ti sta succedendo ha solo effetti negativi?
  • Divertiti. Non c’è niente da fare, ci sono cose che ci divertono e cose che ci annoiano o peggio, ci pesano tremendamente. A volte non possiamo fare a meno di occuparci delle cose che non ci garbano, ma questo non significa che debbano occupare tutta la nostra giornata. Trova un hobby, trova qualcosa che ti entusiasmi, qualcosa che ti diverta. Cerca di coltivare questa passione quotidianamente, anche per pochi minuti al giorno. Questi pochi minuti saranno un carica preziosa.
  • Ridi. Esiste una strana connessione tra corpo e mente. Se è vero che quello che pensiamo influisce sul come ci sentiamo fisicamente, è altrettanto vero che il modo in cui agiamo influisce sui nostri pensieri. Anthony Robbins direbbe “emotions come from motion” (le emozioni derivano da come ci muoviamo), e non è difficile credergli. Quando il nostro umore non è alle stelle il modo più veloce ed efficace per modificarlo è… ridere. Ridere senza un preciso motivo, ridere per il piacere di ridere.

Tu come crei emozioni positive nella tua giornata?

Foto di danorbit.

Avatar di Andrea Giuliodori
Sono un Ingegnere, nato e cresciuto tra le ridenti colline marchigiane ed oggi vivo e lavoro a Londra. Ho lavorato a Milano come Manager per una multinazionale della Consulenza Direzionale per 7 anni. Da inizi 2015 ho deciso di dedicarmi a tempo p...

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Stefano

Innanzitutto complimenti per il blog e piacere di conoscerti è da poco che leggo il blog ed è la prima volta che lascio un mio pensiero…

Io penso che esiste una felicità di base che dovremmo avere e che può essere allenata. Una cosa che faccio personalmente per sentirmi felice è fare una lista delle cose che già ho, cioè delle cose che desidererei se non avessi.
Ad esempio non sò, il portatile con il quale stò scrivendo, i parenti, gli amici, una buona salute, una macchina, una casa ecc. sono felice di averli nella mia vita e sono cose che desidererei se non le avessi, questo di base già mi rende felice!
Il punto è non legare la propria felicità al raggiungimento di un obiettivo, bisogna essere felici e grati comunque vada.

Giovanna

Ciao, mi chiamo Giovanna.Concordo con quello che tu affermi.Spesso si commette l’errore di “legare la propria felicità al raggiungimento di un obiettivo” e invece la felicità consiste proprio nell’essere vivi apprezzando quello che si ha e quello che si è.Io credo che la più grande soddisfazione che una persona possa avere è quella di vivere caparbiamente e tenacemente contando sulle proprie forze.Leggere, studiare, avere sentimenti positivi verso gli altri, avere ideali sono il nocciolo della felicità.Quando ripenso a tutto quello che ho fatto nella mia vita sono soddisfatta.

Andrea

Ciao Stefano! Che gran bel commento!
Apprezzo molto il lato pratico delle cose e penso che la lista di cui mi parli sia un modo straordinario per vedere la propria vita nella giusta prospettiva.

Avevo intenzione di scrivere un articolo proprio sull’importanza di esprimere gratitudine: sono sicuro che l’esempio pratico di cui parlerò ti piacerà! ;-)

A presto.

giuliano

Carissimo Andrea,
mi aggiungo ai tanti complimenti per il tuo blog: semplice ed estremamente efficace!
Solitamente raggiungo uno stato di benessere quando adotto questa frase: lasciamoci sorprendere dagli eventi.
Gli aggiungo una nota di positività, ed ecco che le aspettative si abbassano a tal punto da apprezzare tutto ciò che accade.
In questi giorni purtroppo questa piccola frase non riesce ad essere di conforto, ma la forza della vita è di molto più potente di quanto noi immaginiamo. Serena Pasqua a tutti.

Andrea

Ciao Giuliano,
grazie per i tuoi complimenti, ma soprattutto grazie per il tuo commento: conoscere le esperienze di chi legge il blog è una preziosa fonte di ispirazione. Buona Pasqua.

Giacuomo Nuovocolle

Bocciata la frase di fianco alla foto, promossa la tua valutazione (viva il viaggio, più della meta): la felicità è il processo di realizzazione delle nostre pulsioni e non finisce con la realizzazione (fortunatamente); la felicità è un processo dinamico, richiede movimento, cambiamento, dinamismo. buh a chi spera di ottenere una felicità statica e duratura: noi non siamo fatti così. siamo fatti per cambiare, crescere, migliorarci. per dirlo a modo tuo, a cinque (categorie di) cose BISOGNA dedicarsi tutti i giorni per essere felici: il riposo(meditazione, riflessione e progettazione), il lavoro(realizzazione sociale), le relazioni(integrazione sociale), la creazione(crescita individuale), gli hobby(formazione personale) e qui ci butti dentro tutto. funziona funziona…

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