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Tecniche pratiche per migliorare il tuo inglese divertendoti.

imparare l'inglese

Che ti piaccia o no, l’inglese è la lingua universale e se non la conosci ti stai precludendo innumerevoli possibilità. Se vuoi approfondire una tua passione, se vuoi fare un passo in avanti nella tua carriera, se vuoi viaggiare per il mondo, ci sono buone probabilità che imparare l’inglese sia una conditio sine qua non.

Il problema è: come faccio ad impararlo senza spendere un patrimonio e senza lezioni in aula full-time (a tempo pieno… ;-) ?! Ecco un metodo non convenzionale per imparare l’inglese e… non solo.Ti sei mai chiesto come hai imparato a parlare l’italiano? Hai speso 1.750€ per corsi in aula?! Hai fatto settimane full-immersion a… Cinisello Balsamo?! Hai passato ore a studiare le regole grammaticali? Dubito. In realtà hai imparato a parlare la tua lingua già prima di sederti sui banchi di scuola!

Il metodo che hai utilizzato per imparare l’italiano è un metodo molto intuitivo e naturale, che ti ha permesso di assimilare una lingua, a te inizialmente sconosciuta, in poco tempo. Perché non applicare lo stesso metodo per imparare l’inglese?! Ecco le 4 fasi di questo metodo ed alcune idee pratiche per applicarle facilmente:

  1. Ascolta. Per imparare una lingua devi innanzitutto ascoltare. Non importa quanto strani possano sembrarti certi vocaboli, devi forzare il tuo cervello ad assorbire più suoni possibili della nuova lingua, lasciando che lentamente li riconosca ed impari ad associarli tra loro. Come? Niente di più semplice: esistono centinaia di podcast gratuiti, sugli argomenti più svariati; ecco ad esempio i 10 migliori podcast sulla crescita personale. Sei un amante di telefilm? Non riesci ad aspettare la prossima puntata di Lost? Perché non provi a seguire le tue serie televisive preferite in lingua originale, facendoti aiutare dai sottotitoli: attori e contesto ti aiuteranno ancor più nella comprensione della lingua.
  2. Leggi. Quando avrai iniziato a prendere confidenza con i suoni, il passo successivo sarà comprendere la lingua scritta. Più testi in inglese leggerai più il tuo vocabolario si espanderà. Anche qui le possibilità sono infinite. Hai qualche passione in particolare?! Scommetto 100€ che esistono almeno 10 blog in lingua inglese che trattano il tuo argomento preferito. Certo le prime volte non sarà semplice, non capirai gran parte del testo, ma grazie a programmi come Google Translate potrai tradurre con un semplice clic i vocaboli più incomprensibili.
  3. Parla. Diventare fluente in inglese è solo questione di esercizio. Più praticherai la nuova lingua, più fluente diventerai. La domanda è… come?! I modi sono molteplici, ecco qualche esempio: fai conversazione con madrelingua inglesi utilizzando skype, lavora per 3 mesi in una località sconosciuta del regno unito o degli stati uniti, vai nei locali di città universitarie frequentate da studenti Erasmus. Insomma, non devi per forza spendere un patrimonio per diventare fluente in inglese: usa la fantasia, gli strumenti non mancano. A proposito: in questo articolo ne consiglio uno particolarmente efficace per migliorare il tuo Inglese “parlato”.
  4. Scrivi. Imparare a scrivere è solo l’ultima fase per apprendere fino in fondo una lingua. Qui non si scappa, dovrai studiare le regole grammaticali! Ma aver ascoltato e letto ti aiuterà ad intuire il modo corretto di scrivere.

Tu come te la cavi con l’inglese? Credi di avere le competenze necessarie a sostenere una conversazione con un madrelingua o addirittura un colloquio di lavoro?

Nel caso la risposta a queste domande fosse negativa, forse dovresti considerare l’idea di investire parte del tuo tempo nell’apprendimento di questa lingua.

Ora so a cosa stai pensando! “È un lungo processo che ho tentato e ritentato ma con scarsi risultati…

Ho indovinato vero? ?

Non scoraggiarti, ho un’ottima notizia per te…

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Ogni mercoledì riceverai un’email da parte del nostro Master Teacher madrelingua Alessandro Dowling, in cui esploreremo le bellezze e le stranezze dell’inglese.

Con la YES!Letter imparerai come usare con confidence l’inglese professionale e l’inglese di tutti i giorni, con tanto di phrasalverbsidioms e slang!

Non solo.

Scoprirai come avere più coraggio nel parlare in inglese e scoprirai i top tips per esercitarti da solo e divertendoti.

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Ci vediamo preso,

Andrea Giuliodori

Avatar di Andrea Giuliodori
Sono un Ingegnere, nato e cresciuto tra le ridenti colline marchigiane ed oggi vivo e lavoro a Londra. Ho lavorato a Milano come Manager per una multinazionale della Consulenza Direzionale per 7 anni. Da inizi 2015 ho deciso di dedicarmi a tempo p...

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Daniele

Il punto 2 e il punto 4 li seguo già da tempo. Ormai leggo più blog in lingua inglese che in italiano e sto leggendo anche libri in inglese, che non trovo in italiano. Sono un cliente abituale di Amazon. :)

Punto 1: bel problema. Finora ho sempre capito l’1% di quello che mi dicevano… Vedremo come me la caverò in vacanza a luglio :)

Punto 3: idem come sopra. Me la cavo a scrivere, ma a parlare il mio inglese è una ciofeca di suoni… Interessante questa cosa della località sconosciuta… Alaska, sto arrivando! :)

Andrea

Ciao Daniele,
grazie per il commento.

Per quanto riguarda il punto 1 (Ascolta) prova con podcast e film / serie tv: ti posso garantire che i risultati arrivano! ;-)

Per quanto riguarda il punto 3 invece (Parla), beh… se non lo si allena difficilmente si riesce a diventare fluenti in inglese.
Un modo non ortodosso per allenarti, oltre a quelli già citati? I numeri verdi del servizio clienti di prodotti / servizi americani o inglesi (es. servizio di hosting del tuo blog)

A presto.

Dodo

Punto 1 – Seguo ormai da 2 anni 7/8 serie televisive in inglese (subbate in ita però)

Punto 2 – Ultimamente stò leggendo libri tecnici in lingua inglese, principalmente per 4 motivi : “Risparmio” (assurdo libri tradotti in ita costano 3/4 volte di più), “Praticità” (Amazon rulez :D ), “Allenamento” and last but not least “Precisione” (non sapete quante volte i traduttori italiani sbagliano a tradurre alcune frasi dall’inglese).

Punto 3 – Aimè non ho avuto troppe possibilità di parlare inglese se non con alcuni amici conosciuti all’estero durante qualche inter-rail ma spero nei prossimi anni di poter avere più possibilità.

Punto 4 : Se c’è una cosa che un addetto informatico deve sapere fare per forza è scrivere correttamente in inglese! Qua vado sul sicuro ;)

karla

Non lo sapevo che i libri tradotti in inglese costano il doppio, anche perche sono straniera e da 5 anni imparo la vostra lingua.

Mi piace vedere che i giovani si sforzano per imparare questa lingua ma io :( non la trovo molto interessante mi annoia che incubo!

Andrea

Ciao Karla… forse l’inglese è noioso, ma è estremamente utile in molti contesti. Per quanto riguarda i libri tradotti dall’inglese, ti confermo che in Italia, generalmente costano di più e le traduzioni a volte sono pessime, specie per quanto riguarda la crescita personale.

Andrea.

Andrea

Ciao Edoardo!

Per quanto riguarda il punto 3, con un po’ di fantasia oggi si riesce veramente a parlare in inglese con molta facilità!

In questi giorni, purtroppo, il Blog EfficaceMente sta subendo una forte penalizzazione da parte di Google, a causa di un imprecisato problema tecnico. Non immagini come stia spolverando il mio inglese con il servizio clienti del mio host!!! ;-)

A presto.

greenkey

Bellissimo blog!!!
Complimenti!
E’ quello che vorrei riuscire a fare anche io, ogni tanto avrei davvero qualcosa da scrivere e lo farei ma spesso mi trovo davvero inondato di cose da fare.
Non ho ancora capito se il problema è il lavoro che faccio, oppure sono io che non riesco ancora ad organizzarmi bene, nonostante io cerchi di seguire tutti i condigli (lifehacker, zen habits, achieve it, il libro di Allen…) ormai da anni… sono recidivo, devo decidermi a dare una svolta netta ma non ce la faccio.

Ancora complimenti per il blog, ho cominciato a leggerlo ora e sei il primo italiano che leggo su questo tema!

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