73
3 min

Per avere successo devi continuare a colpire i tuoi bersagli, finché non li avrai centrati. Per continuare a colpire i tuoi bersagli con costanza e consistenza devi avere un’enorme forza di volontà. Ecco 2 tecniche pratiche per accrescerla.

“Non dispiacerti di ciò che non hai potuto fare, rammaricati solo di quando potevi e non hai voluto.”

Mao Tse-tung.

Una qualità che ho sempre ammirato in una persona è la forza di volontà.

Stai utilizzando la tua forza di volontà quando decidi di svegliarti presto la mattina per rincorrere i tuoi obiettivi, quando hai le gambe doloranti e decidi di uscire per fare il tuo allenamento, quando decidi di lavorare duro quando non ne puoi più del duro lavoro.

No, non preoccuparti, la forza di volontà non è sinonimo di stacanovismo, la forza di volontà è la tua capacità di decidere il tuo destino e di essere coerente nell’inseguirlo.

Se l’auto-disciplina e la forza di volontà non sono state il tuo forte in passato, non significa che non possano esserlo in futuro. Eccoti allora 2 tecniche pratiche per allenare ed accrescere questo muscolo così importante:

La tecnica del mancino

Secondo uno studio della Case Western Reserve University, piccoli cambiamenti nelle nostre routine quotidiane possono aumentare gradualmente la nostra forza di volontà. Ecco alcuni esempi pratici:

  • La mattina appena sveglio, lava i denti utilizzando la mano sinistra (la destra se sei mancino).
  • Sostituisci il primo gesto che compi ogni mattina (fumare una sigaretta, accendere il computer, etc.) con un’azione più sana.
  • Se hai la tentazione di controllare la posta elettronica o Facebook, rimanda di qualche minuto.
  • Rifai il letto.

In generale, abituati a fare ciò che non sei abituato a fare, solo perché decidi di farlo; proprio come se dovessi scrivere come un mancino.

Imporre la tua forza di volontà su queste piccole azioni ti permette di avviare un effetto a catena che ad ogni piccola conquista fa seguire un traguardo più importante.

La tecnica del silenzio

Un po’ più “estrema” la seconda tecnica: la tecnica del silenzio. Ho letto per la prima volta di questo esercizio nel libro “Il monaco che vendette la sua Ferrari” di Robin Sharma. La tecnica consiste nel non parlare per un giorno intero, se non in risposta a domande dirette.

Rimanendo in silenzio per un’intera giornata non fai altro che condizionare te stesso a fare ciò che decidi consciamente di fare, senza limitarti a reagire continuamente.

Più controllo sarai in grado di avere sulla tua forza di volontà, più questa si accrescerà.

Non permettere alle condizioni esterne, alla casualità o agli altri di decidere cosa puoi o non puoi fare, cosa puoi o non puoi ottenere. Prendi sempre in prima persona le tue decisioni e rispettale utilizzando la tua forza di volontà.

La forza di volontà è un muscolo: usalo o lo perderai.

Tu conosci qualche trucco mentale per sviluppare la forza di volontà? Se ti va, parlamene nei commenti. Grazie.

Andrea Giuliodori.

Avatar di Andrea Giuliodori
Sono un Ingegnere, nato e cresciuto tra le ridenti colline marchigiane ed oggi vivo e lavoro a Londra. Ho lavorato a Milano come Manager per una multinazionale della Consulenza Direzionale per 7 anni. Da inizi 2015 ho deciso di dedicarmi a tempo p...

scopri di più

Commenta

Devi eseguire il login per inserire un commento.

Francesco Giossi

Bruttissima la tecnica del silenzio! L’idea di rimanere in silenzio per l’intero giorno, mi mette ià in angoscia… alla base della mia vita c’è la comunicazione. Se non comunico, muoio.
La tecnica del mancino, invece, mi piace. Fra qualche ora, dopo pranzo, mi laverò i denti con la sinistra… vediamo cosa succede! :D

Fiorenzo

Ciao,

“…mi laverò i denti con la sinistra… vediamo cosa succede! :D”

Succede che se non impari in fretta ti cadranno tutti i denti o nella migliore ipotesi il tuo dentista sarà felice. :P Scherzo. Saluti

Andrea

Ciao Francesco,
benvenuto.
Come sottolineavo nell’articolo, la tecnica del silenzio è un po’ estrema, ma ritengo che abbia il suo senso.

Spesso sentiamo l’esigenza di riempire il vuoto con le nostre parole, un po’ come se fossimo presi da una sorta di horror vacui comunicativo, quando il silenzio potrebbe essere un’ottima alternativa. In questo caso specifico però, mantenere il silenzio è una sfida con se stessi, proprio per allenare quel muscolo chiamato forza di volontà

Buona giornata.

Adele

Secondo me già basta alzarsi presto al mattino e andare a dormire alla stessa ora. Sistemando il bioritmo, tutto verrà di conseguenza.

Raffaele Ciruolo

Conoscevo già queste due tecniche: la tecnica del mancino è consigliata dalla “neurobica” (una sorta di ginnastica mentale) per favorire la creazione di nuove sinapsi (collegamenti tra le cellule del sistema nervoso), facendo qualcosa di diverso dal solito.

La tecnica del silenzio non mi piace, anche se Robin Sharma è uno dei miei scrittori motivazionali preferiti: apprezzo in particolare i suoi libri “La tua grande occasione” e “Una vita inimitabile”.

Imma

Grande!! Informato su tutto!!

Stefano

…..e allora dopo il mitico Prof. Keating de “L’attimo fuggente” anche “Il monaco che vendette la sua Ferrar” che staziona sul comidino per serali riletture….allora :

1) sei mitico
2) qualcosina ho capito pure io

….il fatto e’ che a forza di volontà stiamo a zero….non mollo, riprovo.

Ciaoo

Andrea

Ciao Raffaele,

questa tecnica del silenzio ha messo un po’ di zizzania! ;-)
Beh, ritengo che a volte uscire dai nostri schemi consueti possa essere molto utili: se non miglioriamo la nostra forza di volontà, sicuramente avremo altri benefici!

Andrea

Carica altri commenti

Registrati gratis per continuare a leggere. Iscrivendoti riceverai anche l’esclusiva newsletter del lunedì di EfficaceMente

Sono già registrato