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L’entropia agisce costantemente contro di noi: se vogliamo realizzare obiettivi ambiziosi dobbiamo imparare a non arrenderci mai.

 

“Un vincente è un sognatore che ha deciso di non mollare mai.”

Anonimo.

C’è una grandezza della fisica che mi affascina da sempre: l’entropia. Semplificando potremmo dire che l’entropia è una misura del disordine di un sistema. Più un sistema è disordinato, deteriorato e caotico e maggiore è la sua entropia. Nello specifico, questa grandezza gioca un ruolo molto importante nel secondo principio della termodinamica dove si afferma che: “l’entropia dell’universo tende sempre al suo massimo“.

Miii André! tu invece di rilassarti durante le ferie ti fai ‘sti pipponi fisico-matematici?! Senti, sono appena rientrato: fammi leggere un articolo tranquillo senza troppe seghe mentali! Ok?!

Se pensi che l’entropia non ti riguardi, che sia solo una “pippa” per topi da laboratorio, dammi ancora qualche riga: ti farò ricredere. Il concetto di entropia va ben oltre qualche polveroso testo di fisica, essa pervade la tua intera esistenza e può aiutarti a capire, meglio di ogni altra cosa, perché non devi mai mollare.

L’entropia personale

Ricordi quella volta che ti eri ripromesso di andare in palestra? All’inizio è stato un po’ faticoso, ma dopo un paio di mesi hai iniziato a vedere qualche risultato interessante: i muscoli erano più tonici, ti sentivi pieno di energia, stavi bene. Poi è arrivato quel periodaccio al lavoro e hai dovuto mollare gli allenamenti. Tempo qualche settimana e i muscoli si sono afflosciati, il tuo livello di energia è calato e sei tornato fuori forma.

Ecco, questa è l’entropia in azione nella tua vita quotidiana, se ti può far comodo la puoi chiamare entropia personale.

Ogni volta che decidi di mollare nello studio (ti ho già spiegato come ritrovare la voglia di studiare), nel lavoro e nella tua vita privata, ogni volta che smetti di impegnarti e di “immettere energia nel sistema”, i risultati che hai ottenuto inesorabilmente si deteriorano. L’ordine scivola verso il disordine. Il successo verso l’insuccesso.

Siamo convinti che saltare un allenamento, un pomeriggio di studio o un giorno di dieta non possa fare poi tanta differenza. Sì, è così, cambia poco (nell’immediato), ma devi essere consapevole che nel momento stesso in cui smetti di andare avanti, inizi inevitabilmente a tornare indietro.

“Colui che non va avanti, inevitabilmente torna indietro.”

J.W. Goethe.

L’entropia è sempre in azione, è instancabile, non ti concede pause: l’attimo in cui molli la presa, il sistema inizia a deteriorarsi e a te rimangono solo due opzioni:

Qualcosa mi dice che la seconda opzione è quella più gettonata dalla maggior parte delle persone. Che fare quindi? Se l’entropia tende sempre a crescere, portando ogni sistema verso il disordine, come possiamo solo pensare di sconfiggerla? Chi siamo noi per opporci a queste leggi universali?

Mazza André, oggi sei profondo come il testo di una canzone di Gigi D’Alessio!

Come sconfiggere l’entropia ed imparare a non mollare mai

Il fatto stesso che tu stia respirando e sia davanti ad uno schermo a leggere questo articolo è la prova che l’entropia può essere sconfitta.

In quello che è considerato uno dei pilastri della letteratura scientifica, il libro intitolato “Che cos’è la vita?“, il premio nobel Erwin Schrödinger ha evidenziato come in questa distesa che tende inesorabilmente verso il caos (il nostro universo) esistono “sacche” in cui dal disordine è nato l’ordine: queste “sacche” sono conosciute anche come… la vita.

“Siamo il prodotto di un processo ad entropia negativa, il risultato di una statistica improbabile.”

Il secondo principio della termodinamica non può essere eluso: l’entropia, considerando l’intero universo, tenderà sempre al suo massimo, ma questo non significa che le dobbiamo permettere di avere il sopravvento sulla nostra vita. Con il giusto apporto di energia ed impegno possiamo generare ordine dal disordine, possiamo trasformare obiettivi in realtà concrete e tangibili.

Sì, belle parole, ma come si sconfigge l’entropia? Come si impara a non mollare mai? In ogni mio articolo cerco sempre di fornirti degli spunti pratici, azioni che puoi testare oggi stesso: questo post non fa eccezione. Quando stai per arrenderti, quando senti che non ha più senso progredire, ricorda solo queste 3 lettere: V.A.D.

  • Visione. Come abbiamo visto, contrastare l’entropia significa creare ordine dal disordine. Il primo passo per fare ciò è quello di avere una visione chiara, cristallina, di quale stato di ordine vogliamo raggiungere. Questo significa porsi poche domande, ma molto potenti: cosa significa per te successo? Quale obiettivo ti renderebbe davvero orgoglioso di te stesso? Cos’è che desideri realizzare con la stessa intensità con cui vorresti respirare un istante prima di soffocare?  Senza una chiara visione di dove vogliamo andare, rischiamo di disperdere la nostra energia (e la nostra attenzione) in mille direzioni, lasciando che l’entropia prevalga. “Andrea, ma io non so cosa voglio fare, gne-gne-gne“. Non so quante volte ho letto e sentito ripetere questa frase. In questo post trovi un modo efficace per chiarirti le idee, se non dovesse bastare, continua a leggere.
  • Azione. Puoi farti tutte le visualizzazioni del mondo (a proposito, lo sai che solo queste hanno uno straccio di validità scientifica?), continuare a leggere minchiate sulla Legge dell’Attrazione, ma se non immetti “energia” nel sistema, l’entropia non avrà pietà di te: è sciiienza! E indovina come si immette energia in un sistema…? Bravissimo: facendoti un mazzo tanto. C’è però una cosa ancor più stupida del poltrire, ed è impegnarsi come un mulo nel compiere le azioni sbagliate. Se non sai esattamente dove vuoi andare (visione) o non sai come arrivarci (azione) devi adottare un approccio euristico: testa una strada, investendo il minor quantitativo possibile di risorse (tempo, soldi, etc.) necessario per verificarne i potenziali risultati, e poi passa alla strada successiva finché non avrai individuato il percorso su cui focalizzare tutte le tue energie. Sveglia! Non c’è nessuno che ti svelerà come devi vivere o qual è lo scopo della tua vita, lo devi scoprire da te, così come devi scoprire il modo migliore per raggiungerlo. Per farlo non puoi startene a grattarti le s…palle, devi uscire là fuori e provare finché non avrai trovato la tua strada. Niente scuse.

 “Efficienza significa fare le cose nel modo giusto. Efficacia significa fare le cose giuste.”

Peter Drucker.

  • Disciplina. Te l’ho già detto: l’entropia è sempre in azione. Nell’istante in cui smetti di agire, inizi ad indietreggiare e a perdere posizioni. Questo è il motivo per cui non puoi permetterti di mollare. Non basta avere una visione, non basta un’azione di tanto in tanto quando tutti i pianeti sono allineati, devi agire con disciplina, devi agire come un vero guerriero: addestrati ogni giorno, perfeziona mente e corpo senza sosta, non indietreggiare mai.

Se ho pubblicato questo articolo oggi non è un caso: molti sono rientrati o stanno per rientrare, questo è uno di quei periodi dell’anno in cui ci ritroviamo ad aver voglia di ripartire da zero, ricominciare. Se non vuoi trasformarlo nell’ennesimo tentativo andato a vuoto, questa volta… “non ti fermare, continua, dammi di più, dammi di più, fai altri cinque passi, non mollare, non mollare!” (guardati il video e poi capirai ;-)

 

Se hai guardato il video qui sopra, immagino che il tuo livello di motivazione sia davvero alle stelle… Ho indovinato?

Ecco, vorrei approfittare di questo momento per darti una vera e propria chicca. Prendi carta e penna e segna tutto con estrema cura.

L’energia di non mollare mai, di rimboccarsi le maniche e di fare tutto il necessario per raggiungere gli obiettivi prefissati dipendono in gran parte dal “Fattore T”.

Ti posso garantire infatti che il Fattore T è forse uno dei più importanti predatori del successo di una persona.

Insomma, mostrami il tuo Fattore T e ti dirò quanto lontano arriverai…

Per darti un’idea di quanto sia determinante questo “Fattore (T)enacia” ti basti sapere che recentemente, insieme al Dott. Fiorenza, ho sviluppato un intero video-corso avanzato proprio con l’obiettivo unico di farti sviluppare una tenacia di ferro in solo 21 giorni!

Il nome del corso?…. “Fattore T” ovviamente ?

Attualmente le iscrizioni sono chiuse ma se desideri scoprire come ottenere una forza di volontà a prova di bomba, qualche informazione sul corso avanzato ed essere notificato quando quest’ultimo sarà nuovamente disponibile, allora clicca sul bottone di seguito e iscriviti subito alla Lista di Attesa:

FATTORE T 》

Alla prossima settimana.

Andrea Giuliodori.

Foto di splorp

Avatar di Andrea Giuliodori
Sono un Ingegnere, nato e cresciuto tra le ridenti colline marchigiane ed oggi vivo e lavoro a Londra. Ho lavorato a Milano come Manager per una multinazionale della Consulenza Direzionale per 7 anni. Da inizi 2015 ho deciso di dedicarmi a tempo p...

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Sara

Il concetto dell’entropia è davvero affascinante! Avevo letto qualcosa a riguardo tempo fa, ma ho dimenticato tutto xD comunque ti ringrazio tantissimo per questo articolo, ci voleva, visto che quest’anno inizierò l’università fuori sede e io sono il tipo che molla prima di iniziare! Mi serviva anche la strigliata del “Non c’è nessuno che ti svelerà come devi vivere o qual è lo scopo della tua vita […]” – me lo dimentico spesso.
By the way, non è che potresti dirmi il titolo del film da cui è tratto il video? Perché mi ha gasata parecchio e ora devo vederlo assolutamente: mi ricorda tanto quando da piccola facevo karate e non mollavo mai! La sensazione di aver fatto il triplo di quello che mai avresti immaginato è impagabile. Grazie!! :)

Andrea

Ciao Sara,
grazie del commento: stai per iniziare una fase importante della tua vita, mi auguro che il post ti abbia dato spunto importanti.

Il film da cui è tratto il video si intitola: “Affrontando i Giganti”.

A presto,
Andrea.

Sara

Sono fin troppi gli spunti nel post, ma il più è applicarli! Meglio che mi dia da fare! :) A presto e grazie.

sara

Trooooooooooppo giusto!!!! Davvero motivante!
“Non mollare mai” è senza dubbio il motto della mia vita!
Grazie Andrea e buona settimana

Andrea

Bene… avanti così allora.
Buona settimana a te Sara.

Andrea.

Marius

Che l’articolo sia motivazionale è anche inutile dirlo, del resto devo ancora trovare qualcosa scritto da te Andrea che mi faccia anche leggermente storcere il naso :P
La parte fondamentale è, secondo me, la disciplina. L’essere costanti anche quando non si è al massimo delle forze avendo appunto la visione dell’obiettivo da raggiungere. Senza quest’ultimo si rischia di correre all’infinito senza, però, vedere nemmeno lontanamente il traguardo.

Andrea

Grazie Marius,
concordo sull’importanza della disciplina, ma è l’interazione dei 3 elementi (Visione, Azione, Disciplina) ad essere fondamentale: se fai con disciplina le cose sbagliate, sei un salame. Se hai la visione e non agisci, sei un salame. Se agisci in mille direzioni, senza avere un approccio euristico, sei un salame.

A presto,
Andrea.

Vincente

Sono un salame

Ambra

Buongiorno Andrea! Stupendo post, di grande buon senso: come è vero tutto ciò!
Faccio regolarmente palestra, senza avere particolari problemi di forma ma per stare bene, e, frequentando regolarmente due giorni a settimana (sempre gli stessi due, sempre alla stessa ora) da molto tempo, vedo molte persone (sì effettivamente la maggioranza!) che non riescono a mettere un briciolo di volontà e costanza né nell’esercizio né nell’alimentazione (laddove abbiano bisogno anche di una dieta).
Ora, dopo la riapertura della palestra, alcune che avevano ottenuto buoni risultati, le ho viste con una pancia (che hanno messo su in questo periodo di inattività)!
Credo davvero che “l’effetto chissenefrega” (ho cliccato sul tuo articolo relativo, interessantissimo!) agisca malvagiamente e diffusamente.
La disciplina è davvero essenziale, confermo!
Io perseguo uno stato di benessere diffuso, su tutti i livelli, anche spirituale, se così vogliamo chiamarlo: tutto si integra e si intreccia – salute, lavoro, sentimenti/spirito- e ritengo che la salute sia fondamentale (‘la salute prima di tutto’ diceva mia nonna), senza quella anche lavoro e interazioni personali vanno peggio o sono addirittura impossibili.
Ciao, buona giornata!
Ambra

Andrea

Ciao Ambra, grazie dell commento.
Sono particolarmente d’accordo sul fatto che tutto si integri e si intrecci.
Ne ho parlato in un post utilizzando la similitudine dell’arancia.

La vita è un’arancia

Buona giornata,
Andrea.

ale

Grazie!! E’ la spinta giusto di cui abbiamo tutti bisogno!

Andrea

Bene ;-)

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