L’entusiasmo è l’ingrediente essenziale dei nostri successi. Quando pensiamo a questo sentimento, infatti, lo associamo solo ed unicamente ad elementi e valori positivi.
In questo articolo ti svelo 10 metodi non convenzionali per fare il pieno di energia e tornare ad essere entusiasta dello studio, del lavoro e della vita.
“Niente di grande fu mai compiuto senza entusiasmo.”
R. W. Emerson.
Entusiasmo: etimologia e significato
Conosci l’etimologia della parola entusiasmo? È bellissima…
Entusiasmo deriva dall’accoppiata dei termini greci: en (dentro) e thèos (dio). Essere entusiasta significa letteralmente: avere un dio dentro di sé. Un concetto estremamente profondo e potente, così come le sensazioni e le emozioni che ci provoca trovarsi in questo stato d’animo.
Essere entusiasti, quindi, significa possedere “un’incontenibile spinta ad agire e operare dando tutto sé stesso” (Oxford Languages). L’enciclopedia Treccani allarga ancor di più il concetto: “Sentimento intenso di gioia, di ammirazione, di desiderio per qualche cosa o per qualcuno, oppure totale dedizione a una causa, a un ideale”.
L’entusiasmo, quindi, non è positivo solamente per noi quando lo proviamo, ma anche per chi ci circonda in ogni ambito sociale della nostra vita. Per questo è importante, se non fondamentale, far sì che dentro di noi si generi (o si ritrovi) questo sentimento.
Perché è importante vivere con entusiasmo
Quando siamo entusiasti della nostra vita, entriamo infatti in uno stato di grazia che contagia tutto e tutti: non c’è ostacolo o persona che possa resisterci. Anche le mete più ambiziose diventano realizzabili, le difficoltà invece di abbatterci ci galvanizzano e un’energia calda e profonda pervade ogni cellula del nostro corpo.
Vivere con entusiasmo, quindi, comporta un miglioramento della vita a tutto tondo: maggior motivazione, energia, ricezione costante degli stimoli dall’esterno, allegria, felicità e tanti altri aspetti positivi che possono renderci una persona migliore.
Come ritrovare l’entusiasmo: scopriamolo insieme!
Ma ritrovare l’entusiasmo non sempre è facile.
In questa società frenetica ci sentiamo giorno dopo giorno sempre più in competizione (stress), in soggezione (paura), in confusione (disorientamento), e per calmare i nostri nervi ci rifugiamo nella distrazione.
Come possiamo tornare ad essere entusiasti nel posto di lavoro, all’università, nella nostra vita privata? Come possiamo tornare a sentire quel dio scalpitare dentro di noi?
Ritrovare entusiasmo: i 10 consigli di EfficaceMente
Ecco 10 consigli pratici e poco ortodossi per riaccendere il fuoco dell’entusiasmo. Seguimi!
Fingi entusiasmo
Sì, hai letto bene. Quando non ti senti entusiasta: fingi!
Gli americani direbbero: fake it, ‘till you make it (fingi, finché non ci riesci).
Però devi fingere bene! Provo a spiegarmi…
Esiste un legame profondo e biunivoco tra i nostri stati d’animo e la nostra fisiologia.
Come dimostrato dalla psicologa sociale Amy Cuddy, dell’Università di Harvard, esistono specifiche posture che possono modificare i nostri livelli di testosterone e cortisolo. In altre parole, se modifichiamo il nostro atteggiamento corporeo possiamo modificare il modo in cui ci sentiamo. Insomma, forse l’abito non fa il monaco, ma il portamento decisamente sì.
Ok Andre’, ma come ritrovo l’entusiasmo agendo sulla mia fisiologia?
Esistono specifici indicatori dell’entusiasmo, ovvero modi tipici di comportarsi delle persone pervase dall’entusiasmo. Nello specifico, quando siamo entusiasti:
- La nostra voce è rapida, variata, ha un tono alto, ed è caratterizzata da cambi improvvisi di tono e ritmo.
- I nostri occhi sono aperti, luminosi, sembrano quasi brillare e danzare.
- I nostri gesti sono frequenti, ampi e coinvolgono diverse parti del nostro corpo.
- Il nostro volto passa rapidamente da un’espressione all’altra.
Replica questi atteggiamenti, fingili quando ti senti giù di tono e osserva cosa accade…
Mettici passione (sì, soprattutto in queste cose…)
“Prima di trovare la tua passione, metti passione in tutto ciò che fai.”
Andrea Giuliodori.
Circola tra giovani e meno giovani questa idea malsana che il segreto per avere una scorta illimitata di motivazione ed entusiasmo sia quello di trovare lo scopo della propria vita.
Intendiamoci, non è che non bisogna cercarlo o averlo (ne parliamo nel prossimo punto), ma non sta scritto da nessuna parte che non puoi vivere con entusiasmo finché non sarai fulminato sulla via di Damasco dalla tua missione di vita!
Anzi, è vero il contrario.
Se impari a mettere entusiasmo, passione e dedizione in tutto, anche nelle piccole cose e nelle attività ordinarie, è probabile che tu possa trovare il tuo scopo della vita, anche laddove non lo avresti mai cercato.
Prova. Prova oggi stesso: invece di affrontare il tuo prossimo compito con insofferenza e superficialità, fallo con un atteggiamento di sincera curiosità, come se lo facessi per la prima volta, fallo con la massima concentrazione, fallo con lo stesso amore che un artigiano mette nel suo lavoro.
Attacca queste foto su una parete
Hai mai sentito parlare della “vision board“?
Come detto, non è necessario aver trovato il proprio scopo per vivere con entusiasmo; eppure avere una direzione verso cui tendere, una visione di massima di quello che vogliamo, può essere la chiave di volta per riaccendere l’entusiasmo nella nostra vita.
In questi casi una vision board può esserci estremamente utile.
Una vision board (o dream board) non è altro che un insieme di immagini e parole che rappresentano quello che vuoi…
- Ottenere.
- Essere.
- Provare.
Appena ne avrai la possibilità, ritagliati un’ora tutta per te e inizia a cercare all’interno di riviste o siti online, immagini, citazioni e parole che ti ispirino profondamente e che raffigurino gli obiettivi che vuoi raggiungere, le emozioni che vuoi provare, i mentori che vuoi emulare, la persona che vuoi diventare.
Stampa o ritaglia queste figure e poi crea un collage da appendere in un posto da guardare ogni mattina appena sveglio e ogni sera prima di andare a dormire.
Una vision board può essere uno strumento molto potente e può aiutarci a riportare il nostro focus quotidiano su ciò che vogliamo veramente nella nostra vita.
A proposito: se sei in cerca di immagini che ti ispirino, ne abbiamo a centinaia sul profilo Instagram di EfficaceMente.
Datti un obiettivo (qualsiasi obiettivo)
Non c’è settimana che non riceva un messaggio o un commento che suona più o meno così:
“Tutto bello e interessante quello di cui parli su EfficaceMente, ma il problema è che io non ho proprio obiettivi! Non so bene cosa voglio fare nella vita e così mi ritrovo tutto il giorno a grattarmi la uallera”.
Ok, il passaggio sulla “uallera” l’ho inventato, ma il resto è dannatamente vero ed è una situazione che purtroppo riguarda molti lettori (troppi).
Se sei uno di questi, leggi attentamente le prossime parole.
Se non hai ancora una visione per la tua vita, datti un obiettivo: qualsiasi obiettivo.
Per dindirindina, ci sarà pure qualcosa che vuoi migliorare nella tua vita, qualcosa che vuoi cambiare?! Trovala e impegnati a raggiungere il tuo obiettivo.
Fare una promessa a te stesso e rispettarla per un tempo sufficientemente lungo da ottenere dei cambiamenti concreti, è uno di quei superpoteri che non solo ti ridarà entusiasmo, ma ti consentirà di realizzare l’inimmaginabile.
Parti in piccolo, magari da obiettivi che puoi realizzare nell’arco di massimo una o due settimane. Quando avrai preso il giusto ritmo, punta più in alto e accetta una #sfida90901 ;-)
Diventa un analfabeta “informazionale”
Il termine “analfabeta funzionale” è ormai entrato nel linguaggio comune e viene usato (e spesso abusato) sui social. Nel caso in cui non lo sapessi, l’analfabeta funzionale è colui che è in grado di leggere, ma non è in grado di comprendere appieno il significato di ciò che legge.
Ecco, il mio 5° suggerimento poco ortodosso per tornare ad essere entusiasta della tua vita è quello di diventare un analfabeta… “informazionale“: ovvero una persona che è in grado di informarsi sulle ultime notizie del giorno, ma non lo fa!
Prima di scandalizzarti, concedimi altre due righe di testo.
Hai mai sentito il detto:
“Fa molto più rumore un albero che cade di un’intera foresta che cresce”.
TG, giornali e siti di news online, non forniscono una rappresentazione oggettiva della realtà: questi mezzi di informazione non fanno altro che riportare 24 ore al giorno, 7 giorni alla settimana, gli “alberi che cadono“, ovvero quelle notizie che fanno rumore e queste notizie sono spesso notizie drammatiche (omicidi, crisi economiche, atti di violenza, furti, etc.).
Alimentare di continuo la nostra mente con queste informazioni non ci rende più preparati, ci rende solo più spaventati, demotivati e frustrati.
Un’ottima strategia per ritrovare entusiasmo e ottimismo è dunque quella di fare una sana “dieta mediatica“.
Ps. Dieta mediatica non significa azzerare qualsiasi fonte di informazione. No. Avere una sana dieta mediatica significa sbarazzarsi delle informazioni fast-food (news) e arricchire la propria mente con informazioni di approfondimento (libri, saggi, documentari, etc.).
Non sai da dove partire? Prova con questa lista dei 52 libri consigliati da EfficaceMente.
Vuoi essere entusiasta? Smettila di frignare
Parafrasando una nota citazione di Emerson potremmo dire che…
“Ogni minuto che passi a lamentarti, perdi sessanta secondi di felicità”.
È fisicamente impossibile lamentarsi ed essere entusiasti contemporaneamente.
O scegli di lamentarti, concentrandoti su tutto ciò che non va nella tua vita. O scegli di essere entusiasta, focalizzandoti su quello che invece già funziona o potrebbe funzionare alla grande con un po’ di impegno.
Ah, tu in realtà non ti lamenti mai? Sicuro…?!
Vediamo se superi il test del frignone… ;-)
Metti questo biglietto nel tuo portafoglio
Da anni giro con un bigliettino molto particolare nel mio portafoglio.
Si tratta di un piccolo post-it piegato in due e ormai un po’ sgualcito.
Al suo interno ho scritto a mano le 3 citazioni che più amo.
Ogni volta che mi sento giù di corda e privo di passione, apro quel foglietto e rileggo quelle 3 frasi: questo semplice gesto può fare miracoli.
Ps. non condividerò con te le mie frasi, per non condizionarti. Scegli frasi che parlino al tuo cuore e alla tua mente.
Se può esserti utile, in questi articoli ne ho raccolte diverse:
- Motivazione a lavoro: 12 frasi da tenere a mente.
- Frasi sull’autostima: i 10 migliori aforismi di sempre.
Compra un paio di cuffie insonorizzate
Oddio, in realtà non servono per forza delle cuffie insonorizzate, ma se viaggi molto sui mezzi pubblici (treni, metro, bus, etc.), potrebbero fare la differenza.
Uno dei modi più semplici ed efficaci in assoluto per cambiare il nostro stato d’animo e ritrovare l’entusiasmo è infatti quello di utilizzare la musica. Il giusto brano o la giusta playlist sono in grado di darci la carica in pochi secondi.
Ma la musica a volte non basta…
Il ritmo musicale agisce sui nostri istinti più primordiali, ma perché la nostra motivazione duri, dobbiamo essere in grado di nutrire anche il nostro intelletto.
Quindi prenditi le tue cuffie insonorizzate e usale anche per ascoltare podcast e audiolibri che ti ispirino.
Io sono ormai 10 anni che ogni mattina, appena sveglio, infilo le mie cuffie e accendo il mio cervello con i miei podcast preferiti e gli audiolibri degli autori che amo. Nel 2018 ho anche avuto l’onore di registrare i miei primi audiolibri in collaborazione con Amazon. A leggere le recensioni, gli ascoltatori ne sono… entusiasti!
Chissà che non sia la volta buona che riesca a trasmetterti questa buona abitudine ;-)
Sii specifico
Ci sono occasioni in cui dimostrare entusiasmo è essenziale per il raggiungimento di un obiettivo.
Un esempio su tutti? Durante un colloquio di lavoro!
In questi casi puoi usare questo semplice trucco per provare il tuo entusiasmo: sii specifico.
Durante il colloquio arriverà sicuramente il momento in cui ti chiederanno “Perché le piacerebbe lavorare qui?” (o domande simili).
La peggiore risposta che puoi dare naturalmente è un terribile “Beh, non saprei“; ma anche un banale “Amo quello che fate qui” non funziona molto bene.
Se vuoi mostrarti entusiasta per la posizione, pensa a qualcosa di specifico che ti piace dell’azienda o della posizione. Più vai nel dettaglio e meglio è.
Questo trucchetto funziona non solo nei colloqui di lavoro, ma anche quando stiamo insieme agli altri.
Uno dei vantaggi dell’avere maggior entusiasmo è infatti quello di piacere di più agli altri.
Pensaci: preferisci essere in compagnia di persone sempre fiacche e negative o di persone piene di entusiasmo e voglia di vivere? Appunto…
Se vuoi essere una di queste persone, quando ti relazioni con gli altri: sii specifico nel fare complimenti, sii specifico nel dare consigli, sii specifico nel fare domande.
E questo ci porta al consiglio numero 10…
Alza la tua media!
Siamo la media delle 5 persone che frequentiamo.
Ripeti insieme a me:
“Siamo la media delle 5 persone che frequentiamo”.
Applicare i consigli visti finora servirà a poco se frequenti quotidianamente persone che ti drenano le energie, ti abbassano l’autostima e… ti frantumano i maroni (quanno ce vo’, ce vo’!).
Impara a circondarti di persone positive, entusiaste e propositive.
Alza la tua media!
Le strategie di Efficacemente per avere entusiasmo: le conclusioni
Bene, questo articolo dedicato all’entusiasmo termina qui. Hai già deciso quale dei 10 consigli sperimenterai per primo?
Fammelo sapere nei commenti!
Se poi vuoi darmi una mano a diffondere questo articolo e magari anche ad alzare l’entusiasmo dei tuoi contatti, puoi condividerlo usando i pulsanti social qui sotto. Non esitare a farlo, perché ricorda…
“L’entusiasmo è un vulcano sul cui cratere non cresce mai l’erba dell’esitazione.”
Jibran Khalil Jibran.
A presto.
Andrea ;-)
VOGLIO circondarmi di POCHE MA BUONE persone positive ed entusiaste. È assolutamente necessario per il mio benessere psicofisico.
Grazie
Smetti di “frignare”
Caro Andrea,
c’hai proprio ragione. Ottimo articolo ;)
Cacchio Andrea..ho avuto l’impressione che parlassi di me. Purtroppo la vita è dura con me e per ora non posso nemmeno dire che “è stata dura”ma lo è ancora. Non saprei da dove iniziare ma giuro di farlo,credo di dover migliorare in tutti i punti. Grazie per i consigli
Prova a pensare ad una piccola cosa che puoi “aggiustare” nella tua vita e parti da quella. In bocca al lupo.
Ottimo articolo! Grazie Andrea.
GRAZIE! GRAZIE! GRAZIE!
Mi stavo crogiolando nel letto rimandando il momento in cui alzarmi finché mi è arrivata la notifica del tuo articolo! In questa giornata un po’ uggiosa di inizio settembre dove “quasi tutto” riparte serviva proprio!!!
Bello! Bello! Bello!!! Ti motiva e RISVEGLIA!
Io inizio subito con il consiglio 6
Ma guarda il consiglio numero 5…non lo penso solo io…
Quando ho avuto il mio bimbo non avevo piú tempo di guardare i telegiornali e mi sono accorta che ero molto piú felice senza sentire le notizie e quindi ho continuato. Quando poi succede qualcosa di veramente grosso (es.crollo del ponte Morandi) lo vieni comunque a sapere, quindi non sei distaccato dalla realtà, però eviti di intasare il tuo tempo con informazioni (spesso inconcludenti) che altri hanno deciso che sono importanti e ti informi di piú sulle cose che veramente ti interessano
Grande Andrea! Hai ragione:è un post bellissimo ed entusiasmante. Assolutamente da mettere in atto tutti i consigli!.Grazie ?❤️
Grazie Andrea, i tuoi suggerimenti sono cibo per la mia mente.
Sicuramente mi sostengono nel mio quotidiano e nel mio lavoro.
Ti ringrazio per gli articoli del lunedi mattina.
A rileggersi presto.
Stefania
Bravo Andrea mi sarà molto utile,graziee
Gran bel articolo Andrea grazie mille!!
Complimenti ANdrea! Un articolo pieno di vita e dell’entusiasmo che cerchi di indurre nei tuoi lettori: d’altronde il tuo esempio rappresenta l’11° modo per prendere ispirazione e inserire questa preziosa e fondamentale attitudine mentale nella propria vita e si ricollega anche al 10°…in fin dei conti leggerti fedelmente è un pò come frequentarti e innalzare quindi la media :-).
Ti stimo molto…continua così!
Non conoscevo l’etimologia della parola ‘entusiasmo’, ma conosco molto bene l’effetto della preghiera (sono cattolica). Prego molto nell’arco della giornata. Ho iniziato per superare momenti difficili senza accasciarmi, continuo perché mi son resa conto che mi svuota e mi rende proprio ‘entusiasta’. Inizio un rosario e posso affrontare la giornata bene. Poi ci sono momenti particolari in cui si sperimenta la ‘sobria ebbrezza dello Spirito’. In quei momenti è proprio gioia pura che ti riempie e saltaresti per la gioia anche nelle situazioni più drammatiche. Penso che i santi la vivessero perché quando la provi desideri sempre più Dio.
Leggo con piacere i tuoi scritti e ti ringrazio per il lavoro e l’attenzione che vi dedichi. Sapevi che San Gabriele dell’Addolorata aveva fatto suo proprio questo cammino di santità, fare ogni cosa nel miglior modo possibile?
Bellissimo articolo.. come ogni lunedí… Grazie Andrea
Lo so, caro Andrea, che non dirai mai e poi mai una cosa del genere, in quanto hai giustamente a cuore la tua imparzialità e in quanto è giusto, a tavola con degli sconosciuti, evitare sempre di parlare di “politica, sesso e religione”. Lascia che, in due parole, lo faccia io per te.
Per riguadagnare entusiasmo, migliorare la propria mente e diventare più ottimisti, oltre alla dieta mediatica è necessaria un’altra cosa: la dieta politica. La politica è importante ed onnipresente, ma dà spesso l’impressione di essere l’unica possibile soluzione per risolvere i propri problemi. Sbagliato. Siamo prima di tutti noi i responsabili della nostra vita, ed esternalizzare questa responsabilità additandola a elementi esterni e intangibili (“se solo i politici ladri e il governo mi dessero lavoro…”) non può che indebolire la nostra forza di volontà, rendendoci pessimisti e non in grado di riscoprire la gioia di lottare individualmente per la propria soddisfazione personale. E, ovviamente, per la nostra capacità di essere entusiasti.
Andrei avanti per ore a scrivere sul tema, essendo uno dei miei più grandi interessi, ma mi fermerò. Grazie, caro Andrea, per i tuoi sempre interessanti contributi.
Ad Maiora e Lathe Biosas*.
* Motto molte pertinente della dottrina di Epicuro. Per ulteriori approfondimenti rimando a questo link: https://it.m.wikipedia.org/wiki/Epicuro#L'amicizia_sostituta_della_politica.
No no, non ne ho parlato in questo articolo specifico, ma concordo assolutamente. Ne parlavo proprio in un post o commento sul gruppo Facebook. La politica, nella sua veste attuale, è del tutto inutile. Ci sono trend decennali su cui la politica nulla può fare: al momento serve solo ad ingannare una moltitudine di stolti e a rimandare di qualche anno l’inevitabile. È molto più intelligente concentrarsi sulla propria economia personale, piuttosto che quella nazionale.
E qui entrano in gioco una lunga serie di altre variabili, il cui approfondimento potrebbe essere un argomento di discussione molto interessante, sebbene profondamente rischioso:
– Che influenza ha la propria visione politica (lungo lo spettro del political compasso, ergo liberarian, socialist, autoritarian, etc.) sul benessere percepito?
– Quale forma etica (individualista, collettivista, egoista etico, tradizionalista, etc.) ha la maggior incidenza sulla propria soddisfazione e sulla possibilità di raggiungere i propri obiettivi?
– È possibile evidenziare delle correlazioni tra la filosofia della crescita personale e alcune precise conformazioni sociali di natura politica (capitalismo occidentale, socialismo reale sovietico, social-democrazia scandinava, etc)?
In quanto laureando in filosofia e aspirante scienziato cognitivo queste domande sono il mio pane quotidiano, ma riconosco (di nuovo) il potenziale rischio insito nel porle. Sono aperto ad una discussione più approfondita sul tema, se te o qualche altro lettore doveste averne voglia. Se potessimo portarla avanti sul gruppo o in questa sede ben venga.
Condivido in pieno!
Complimenti per questo articolo fenomenale. Pratico da qualche mese senza difficoltá la dieta informazionale e onestamente si vive molto piú leggeri senza le continue menate che ci vengono proposte dai telegiornali o dai giornali. Il vantaggio migliore lo si ottiene quando ci si accorge di pensarla in maniera opposta alla maggior parte delle persone sugli argomenti di attualità. L’unico caso in cui un (parziale) analfabetismo porta alla libertà!
Grazie Andrea!
Ci voleva proprio!
Felice settimana!
Valeria :-)
Eh si hai ragione, era qualche settimana che non ti veniva fuori un articolo così! Super :)
Fake it, ‘till you make it. La adoro e mi trovo spesso ad applicarla, specie quando devo affrontare situazioni che richiedono concentrazione, un po’ di carico di autostima e, sì, entusiasmo!
Mi hai migliorato la vita con i tuoi articoli. Grazie
L’articolo è molto bello. Ci sono vicine a noi persone che non ci permettono di essere come vogliamo…. sono negative cercano di influenzare il nostro modo di pensare di toglierci l’entusiasmo.
Io cerco di non ascoltare e proseguo per la mia strada ma è difficile.
Grazie Helene.
Ciao Andrea! È la prima volta che commento sotto ad un tuo articolo ma volevo farti sapere che ti seguo ormai da mesi e che sto leggendo il tuo libro (magnifico)! Sono veramente fiera di seguirti perché per me quest’anno è stato un anno davvero particolare e difficile e grazie alle tue parole splendide e dannatamente vere mi hai aiutato e mi stai aiutando a ritrovare l’autostima, la determinazione e in sostanza la voglia di affrontare la vita!!!
Questo articolo in particolare mi è piaciuto davvero tanto, perché dai consigli davvero pratici per poter essere entusiasti e grati alla vita! Grazie davvero del lavoro che stai facendo per noi, grazie con tutto il cuore!
Ti auguro una splendida settimana, Nicole
Molto interessante. Riguardo “la media delle 5 persone che frequentiamo”, di cui ne parlava anche Mazzucchelli in un video, sono intese anche le persone con cui lavori e che non sempre ti trovi bene o quelle con cui passi il tuo tempo libero e hai un livello di comunicazione presumibilmente più profondo?
Articolo davvero entusiasmante!
Molto utile Andrea! Grazie
Il consiglio numero 1 mi ha colpito, perché mi sono accorta che in realtà lo conoscevo già! Ho a che fare quotidianamente con i cavalli, e negli anni ho appreso molto della loro psicologia: ad es. so che quando un cavallo “mastica” (senza avere cibo in bocca) è il suo modo per dire agli altri, cavalli o umani che siano, “ok, scusa per le mie intemperanze o esitazioni, ora ho capito cosa volevi dirmi e lo accetto con tranquillità”. Ma la cosa che ho appreso in tempi relativamente recenti è che… vale anche il processo inverso! Se il cavallo è nervoso o perplesso, possiamo indurlo a masticare per far sì che si tranquillizzi e si metta a ragionare. In un certo senso, lo induciamo a fare finta di essere sereno con il risultato che dopo lo sarà veramente ;) Mi chiedo perché non ho mai pensato che potesse funzionare un meccanismo simile anche per noi! Credo quindi che mi concentrerò su questo consiglio, perché per me è molto facile indulgere alla negatività di pensiero… Un saluto!
Grazie Andrea, un articolo efficace come sempre.
Riguardo il primo punto, però, avrei una domanda, non so se sia davvero rilevante ma la faccio lo stesso: un attore deve continuamente entrare nella mentalità e nell’atteggiamento di un’altra persona, eppure subito dopo la sua interpretazione rimane sempre lo stesso, non c’è stato nessun impatto fisiologico che abbia modificato il suo stato d’animo; ma in effetti il mio umore spesso è cambiato nel momento in cui, nella vita quotidiana, ho applicato la strategia di fingere. Perchè il meccanismo dovrebbe cambiare nel momento in cui si finge per lavoro o nella vita quotidiana?
Ciao Andrea,
questa mattina hai centrato il problema………,
infatti la maggior parte delle persone sono più attratte a livello mediatico dalle notizie negative, rispetto a quelle positive, non rendendosi conto che così facendo vanno a condizionare e compromettere a livello psicologico il proprio modo di pensare ed affrontare la vita di tutti i giorni, annientando di conseguenza la propria energia, la motivazione e l’autostima, pregiudicando i risultati delle proprie attività e della propria qualità della vita…..;
infatti molti di Essi, invece di vivere….”sopravvivono”, cosa assai diversa e anche molto pericolosa, in quanto sono più vulnerabili e facilmente preda e manipolazione di altri soggetti “disonesti” che si approfittano sotto tutti i profili, sia a livello commerciale, sociale e non ultimo anche a quello politico.
Buona Settimana…
Caspita, uno dei migliori articoli che abbia mai letto sul tuo blog ?
Complimenti davvero!
Questo articolo mi cade proprio a fagiolo!
Ma visto che non credo nei casi della vita, colgo subito l’occasione di mettere in pratica un pò di cose… proprio ieri sera mi sono scontrata con un calo di entusiasmo (anzi, un pò di sana fifa, per le novità che sto mettendo nella mia vita professionale!) ed ero alla ricerca delle mie tre frasi motivazionali.
Credo che la più difficile sia proprio fingere, ma capisco profondamente il valore di questa cosa!
Il mio credo è: sii il cambiamento che vuoi vedere nel mondo (Gandhi), una presa di responsabilità che merita ogni possibile strumento!
Grazie Andrea!
Ciao Andrea,
io avrei una domanda sull’ultimo punto. Se le persone più negative intorno a te, sono nella tua famiglia? Persone che sei COSTRETTO a vedere tutti i giorni e ad averci a che fare a prescindere dalla tua volontà…come comportarsi?
Intendo persone che fanno scenate ”negative” per ogni singola cosa che non va (magari anche poco importante), persone che si incazzano di bestia per ogni minima cosa, persone che criticano e hanno sempre da dire su tutto/tutti, persone che portano solo giudizi negativi e rancorosi, ecc ecc
Ti posso dire le strategie che ho provato negli anni e sono state fallimentari:
-cercare di parlarci con le buone e chiedere se si può essere meno critici o quanto mento se lo si può essere NON in continuazione…fallito
-farsi scivolare addosso quel che dicono e far finta di non sentire…fallito
-incazzarsi a mia volta e rispondere a tono …fallito
-ignorare queste persone totalmente sperando che la smettano…fallito
-provare a diffondere positività e discorsi costruttivi…fallito
-dire esplicitamente quanto si è esasperati da questa situazione…fallito
…ho provato con le buone, con le cattive e con tutto ciò che è umano ma niente…questa situazione mi sta deprimendo e dilaniando nell’animo, non ne posso davvero più! Purtroppo non ho una condizione economica tale che mi permetta di vivere altrove, perciò sono costretta a stare in casa con queste persone ancora per un po.
Nonostante TUTTA la mia buona volontà non sono riuscita a trovare una soluzione e vorrei invocare il tuo aiuto caro Andrea!
Hai qualche suggerimento o consiglio super saggio dei tuoi?
PLEASEEEEEEE!!!!!!!!!!!!!!
Grazie Andrea, metti entusiasmo anche solo leggendo il tuo articolo. Mi hai dato la carica!
Ciao Andrea, ti seguo da un paio d’anni ( e stò anche leggendo il tuo libro), sempre molto belli ed interessanti i tuoi articoli, spesso “diversi”nel panorama della crescita personale, intrisi di un pragmatico buon senso e un pizzico di”disincanto”; il punto 2 mi ha dato parecchio da riflettere (dato che e’l’esatto contrario di cio’che sento costantemente affermare da altre note figure) ma alla fine l’ho trovato un punto di vista molto utile, sano e..perfino “liberatorio”:)
Sei il solito fuoriclasse :) Un saluto.
Grande Andrea! inizierò sicuramente dal punto 4 ossia dandomi un obiettivo!
Mi verrebbe da dire di seguire l’obiettivo 6, ma mi sembra banale, in quanto il meno impegnativo da seguire, quindi mi impongo l’obiettivo 4
Efficacemente tu sei la mia vita, grazie a te io sono sicuro che avrò successo. Ottimo articolo.
Mesi fa la mia ragazza mi aveva spiegato l’utilità di avere una ‘vision board’ ed adesso mi rendo conto che è un’azione funzionalissima con il raggiungimento dei tuoi obiettivi. Grazie per l’ottimo articolo Andrea!! ;-)
il primo messaggio fingi entusiasmo e quello di mettere un foglio nel portafoglio..significativi e stimolanti. bell’ articolo, si legge con trasporto…complimenti…davvero buoni consigli!
Sensazionale come sempre :)
Ciao Andrea, ottimo ed interessante articolo.
Per recarmi al lavoro impiego ca. un’ora in auto e da alcuni mesi sfrutto l’occasione per ascoltare audiolibri, finora romanzi. Potesti suggerire audiolibri o podcast – in italiano- da ascoltare? Ti ringrazio.
Ciao Maurizio,
come indicato in quel punto, se non lo hai ancora fatto ti consiglio i 2 audiolibri che ho registrato per Audible e che sono attualmente disponibili (a brevissimo, ne uscirà un terzo e ne abbiamo già registrati altri 3 che usciranno a cadenza di 2 mesi).
Per i podcast io ascolto solo podcast americani, quindi non saprei dirti cosa c’è di interessante in Italia. Chissà che nel 2019 non arrivi un podcast di EfficaceMente :)
Grazie. Tuoi audiolibri già in elenco ^_^
Articolo molto bello! Il punto 2 è molto interessante, ho sempre pensato che si potesse avere entusiasmo solo facendo il lavoro in cui siamo portati. Grazie:)
L’entusiasmo non mi arriva solo dai tuoi articoli ma anche dai tuoi filmati….Ecco! tu sei una di quelle persone che comparirà nella mia vision board…..grazie
:-) Mi sa che devo rimettermi a farne qualcuno in più di video!
Andrea, il passaggio sulla uallera è verissimo xD
I tuoi articoli sono sempre una dose di ispirazione alla quale non si può rinunciare!
Grazie di impegnarti in quello che fai con passione ed entusiasmo!
Aumenti gia cosi la mia media e quella di tantissime persone!
Cinque alto! ♡
Grazie Aki!
[..] Siamo la media delle 5 persone che frequentiamo [..]
Inquietante
Saluti
Ciao Andrea
articolo illuminante, anche se letto di mercoledi! :P
Trovo gratificante leggere questo tipo di articoli, perchè per chi come me che è afflitto da gravi problemi di salute, trova conforto nella continua ricerca di dare un senso alla propria vita nonostante le grosse difficoltà che la vita ti mette davanti.
Trovo sempre molto difficile capire come la “gente normale” (senza problemi di salute, ndr), possa avere tante “fisime” nell’affrontare la vita, con tutte le possibilità che possono avere, la libertà nelle scelte e di decidere della propria vita.
Per me, la VISION BOARD è una cosa piu’ che necessaria, quando mi sveglio la mattina mi piace essere motivato e credo la utilizzero’ in maniera piu’ efficace!
Ciao Andrea, ti devo ringraziare, perché le tue mail arrivano sempre al momento giusto, i tuoi consigli mi aiutano a non smettere mai di combattere!
:-)
Io ho tolto da qualche anno la TV da casa per evitare di guardare il telegiornale: mi ero accorta che la “TV spazzatura” era davvero demotivante (il lavoro non c’è, i politici ci ingannano solo, la gente è disonesta ecc, ecc…). Mi fa piacere aver letto nell’articolo queste considerazioni sulla “dieta mediatica”, perché di solito la gente mi reputa un po’ matta per questa scelta.
Ti seguo da un anno e grazie a te sto già lavorando su qualche punto…. Lavorerò sugli altri punti, a partire da…. “smettila di frignare!” ;-)
:)
Sempre illuminanti i tuoi articoli!
Ciao Andrea!
Hai il dono di scrivere sempre nel momento giusto ciò di cui ho bisogno.
Ho passato gli ultimi mesi a coltivare il mio entusiasmo, i piccoli obiettivi che avevo perso, quelli grandi appena scoperti, i miei bisogni sempre trascurati… fino a quando mi è stato fatto notare che, in questo mio modo di prendermi finalmente cura di me stessa, avevo finito per prendere decisioni arbitrarie anche dentro la relazione di coppia… e adesso mi sono proprio buttata giù, anche perché questo è successo in concomitanza di un grande fallimento.
Mi piacerebbe leggere cosa pensi tu dell’equilibrio tra sano egoismo e prepotenza, quando si tratta di raggiungere obiettivi e avere successo. Perché sì, il successo é una questione di crescita personale, ma non siamo delle isole. Se vorrai dirmi il tuo pensiero ne sarò felice :)
Ciao Andrea!
Ti leggo da tempo e, onestamente, trovo i tuoi articolo sempre interessantissimi ma non sono mai riuscito ad applicare in modo efficace nulla di quel che ho letto.
Credo che gran parte dei miei problemi girino proprio intorno all’entusiasmo, non tanto perché non ce l’abbia o perché non abbia obiettivi, anzi! Di obiettivi ne ho fin troppi e rischio di essere sopraffatto.
Il problema è che il mio entusiasmo è come una combustione, fortissima ma che si estingue subito, un po’ come se fossi un bambino. Sento spesso di avere poca “energia vitale”, come se cercassi sempre di accendere la fiamma dell’entusiasmo ma poi la mancanza di carburante mi blocca subito.
Caro Matteo, in realtà quanto descrivi capita a molte persone, questo perché è vero che l’entusiasmo è utile all’inizio, ma poi bisogna sviluppare la capacità di andare avanti NONOSTANTE l’entusiasmo.