79
7 min

In questo articolo ti parlerò di due miti da sfatare sull’apprendimento delle lingue e l’unica strategia davvero efficace per avere un inglese fluente.

Come appassionato di crescita personale ho iniziato a leggere libri e blog in lingua inglese da giovanissimo, appena diciottenne. Sono poi arrivate le serie americane, le varie certificazioni prese durante l’università e i test standard d’inglese fatti nei primi colloqui di lavoro.

Insomma, appena laureato, forse non avevo proprio un inglese fluente, ma ero comunque convinto di cavarmela piuttosto bene con la lingua di sua maestà Elisabetta II.

Questo finché non ho iniziato a lavorare per una multinazionale americana della consulenza.

Partecipare fin da stagista a progetti multi-country, conference call con clienti e colleghi stranieri, stesure di report e presentazioni in inglese, mi ha fatto realizzare quanto il mio inglese facesse ca**re (e che avrei dovuto cambiare approccio quanto prima).

Magari anche tu sei in una situazione simile in questo momento: hai il classico “inglese scolastico“, leggi e comprendi abbastanza bene e ti arrangi anche a parlarlo, ma se dovessi seguire delle lezioni, fare un colloquio o partecipare ad un meeting di lavoro IN INGLESE, ti ritroveresti nella me…lma.

…fuochino? Allora continua a leggere.

In questo articolo ti parlerò de…

Partiamo!

Balla #1:”devi imparare le lingue come i bambini!

“Parlare una seconda lingua è come avere una seconda anima.”

Carlo Magno.

Pensa a come hai imparato l’italiano, quando eri piccolino. Non hai certo studiato la grammatica, eppure, ancor prima di frequentare le scuole elementari, lo parlavi già senza problemi. Insomma, hai semplicemente “assorbito” la lingua dall’ambiente esterno.

Perfetto! Basta replicare la stessa strategia per imparare l’inglese e siamo a cavallo, giusto?!

inglese-fluente-false

Cercare di “forzare” sugli adulti i metodi di apprendimento della lingua utilizzati in modo intuitivo dai bambini è una perdita di tempo e di soldi. Come spiegato dal Prof. Robert DeKeyser, esperto di second language acquisition dell’Università del Maryland:

“You cannot expect to just absorb language the way that a child does. Children are good at learning the underlining system of all the language input they get because they can infer the underlying patterns without understanding the rules. Adults must be conscientious of the rules of the language. Their implicit learning doesn’t work all that well.”

In parole povere, in età adulta non puoi aspettarti di “assorbire” la lingua come farebbe un bambino.

Durante l’infanzia infatti abbiamo la capacità di apprendere in modo intuitivo gli schemi linguistici, senza dover conoscere le regole grammaticali.

Questa capacità però viene meno negli adulti, che invece hanno bisogno di studiare in modo cosciente i meccanismi linguistici.

Non solo.

Come dimostrato da Lisa Davidson, Professoressa associata di linguistica presso l’Università di New York, quando diventiamo adulti, siamo soggetti al cosiddetto “effetto interferenza“:

“When you’re a kid all you’re working at is acquiring a language, and you don’t have anything to get in the way of that. When you’re an adult and you already have a language, the one you already know filters sounds and you get substantial interference from it.”

Per i bambini imparare una lingua è un lavoro a tempo pieno, privo di distrazioni.

Gli adulti invece, già conoscono una lingua e questa conoscenza interferisce con l’apprendimento della nuova lingua (a meno che non vengano utilizzate le strategie corrette).

Questo non significa certo che immergerti nell’inglese attraverso film, serie tv, podcast, blog, etc. ti faccia male: anzi.

Ma se il tuo obiettivo è avere un inglese fluente, non puoi limitarti ad “assorbire” la lingua: non farai progressi significativi (chissà, magari te n’eri già accorto!).

Quando si parla di studio dell’inglese, esiste però una balla ancora più pericolosa…

Balla #2:”hai bisogno di un corso di inglese intensivo!

Quindi André, se quei metodi lì non funzionano, qui l’unica alternativa è un bel corso intensivo! 2-3 settimane di full immersion e passa la paura, giusto?!

inglese-fluente-false

Sarà almeno dagli anni ’90 che ci smaronano con i famosi “corsi intensivi di business english“. Ah, naturalmente c’è anche la variante per gli studenti: la famigerata “vacanza studio“! (Sì, hanno fatto buttare 2.000€ anche a me con la mitica vacanza studio a Londra -.-“).

Se dal punto di vista commerciale, questi “pacchetti” sono formidabili (ogni 2-3 settimane le scuole d’inglese hanno una nuova classe di studenti a cui spillare 2-3.000€), dal punto di vista dell’apprendimento della lingua sono alquanto inefficaci.

Come sottolinea nuovamente il Prof. DeKeyser:

“Intensive courses are a complete sham. The only way to learn a language is to make quite a bit of effort on a daily basis.”

Che potremmo tradurre in: “i corsi intensivi di lingua sono una completa farsa. L’unico modo per imparare una lingua è fare piccoli progressi quotidiani.

Eccoci finalmente arrivati al punto chiave, ripetiamolo perché è di fondamentale importanza:

L’unico modo per imparare una lingua è fare piccoli progressi quotidiani.

Se non sei più un bambino e hai poco tempo per studiare, non sarà un corso intensivo di lingua a risolvere i tuoi problemi d’inglese.

Quello di cui hai bisogno sono brevi sessioni di studio, da ripetere quotidianamente e per un periodo di alcuni mesi.

Ok Andrè, tutto chiaro: se voglio diventare fluente in inglese, devo fare ‘sti piccoli progressi quotidiani! Quindi mi devo scaricare una di quelle app per principianti?! Ma io le basi le ho: tempo un paio di settimane e le app-giochino mi fanno venire il latte alle ginocchia! Du balle!

L’alternativa per avere un inglese fluente

Forse c’è un’alternativa che fa al caso tuo. Si chiama YES!Letter… la news-letter settimanale GRATUITA per imparare definitivamente l’inglese.

Ogni mercoledì riceverai un’email da parte del nostro Master Teacher madrelingua Alessandro Dowling, in cui esploreremo le bellezze e le stranezze della lingua inglese.

Con la YES!Letter imparerai come usare con confidence l’inglese professionale e l’inglese di tutti i giorni, con tanto di phrasalverbs, idioms e slang!

Grazie alla guida di Alessandro scoprirai come avere più coraggio nel parlare in inglese e i top tips per esercitarti da solo e divertendoti.

“Ok Andrè, voglio iscrivermi subito!”

Nessun problema, ti basta compilare il form qui sotto 🤓

See you soon :)

Andrea Giuliodori.

Avatar di Andrea Giuliodori
Sono un Ingegnere, nato e cresciuto tra le ridenti colline marchigiane ed oggi vivo e lavoro a Londra. Ho lavorato a Milano come Manager per una multinazionale della Consulenza Direzionale per 7 anni. Da inizi 2015 ho deciso di dedicarmi a tempo p...

scopri di più

Commenta

Devi eseguire il login per inserire un commento.

Architetto Giuseppe Barra

Un bel messaggio promozionale :)

Ho sempre sentito dire fino alla noia che l’inglese è importante e bla bla bla. Poi ho capito il perché. Uno dei motivi primari è perché ti apre al mondo perché è la lingua n.1 e le info migliori provengono dagli antipatici USA.

Poi si sa, molti furbacchiotti prendono da mamma USA e ripropongono qui sparandosi le pose come se avessero il segreto della pietra filosofale.

Grazie della dritta. Il tuo è sicuramente un consiglio autorevole.

Andrea Giuliodori

:-)

Sul fatto che l’inglese sia importante Giuseppe, non mi sembrava neanche il caso di ripeterlo: abbiamo già avuto modo di discutere insieme di quali orizzonti ti apra questa lingua.

Grazie del commento, a presto…

Gloria Zatta

Il buongiorno si vede dal mattino!
Mi hai regalato un bel risveglio con il tuo articolo…
Il tuo manuale in omaggio mi regalerà una splendida giornata
E spero non solo! Grazie, Gloria

Andrea Giuliodori

Bravissima Gloria, ti ho appena inviato all’indirizzo che hai indicato nel commento, il link per scaricare la tua copia omaggio di Start!

Buona giornata e grazie del commento.

Erjon Broshka.

Un articolo fatto veramente bene. Ignoravo completamente questo aspetto per approciarmi all’inglese. Grazie.

Serena

58/100..

Andrea Giuliodori

Non male ;-)

Serena

Ma da migliorare!!

Vincenzo Silvano

48/100… Andrea, mi hai aperto gli occhi! Sono da sempre appassionato di programmazione e questo limite nell’inglese mi ha sempre frenato, adesso basta!

Sei il migliore. ;)

Andrea Giuliodori

Ciao Vincenzo, grazie del commento :-)

Considera che buona parte di chi ha un inglese scolastico, in questo test totalizza un punteggio compreso tra 50-75, quindi direi che le basi da cui partire ci sono.

Beh sì, per la programmazione la conoscenza dell’inglese è imprescindibile.

A presto,
Andrea.

Caterina Cimmino

Buongiorno Andrea! Non sarò la prima ma un tentativo non fa mai male…oggi poi è anche il mio compleanno quindi un regalo del genere sarebbe moooolto gradito ??

Andrea Giuliodori

Innanzitutto BUON COMPLEANNO! :-)

Per il resto, porca paletta, Gloria stamattina ci ha fregati entrambi! Una promessa è una promessa. Comunque complimenti anche a te per il risultato del test: c’erano almeno un paio di domande davvero difficili (non avrai mica sbirciato i risultati! :-D )

Caterina Cimmino

Accidenti allo spumante di mezzanotte! XD lo dicevo io che dovevo andare a dormire alle 10! ?

Andrea Giuliodori

Io comunque controllerei la tua casella email… chissà che non ci sia lo stesso un regalo di buon compleanno da parte di EfficaceMente ;-)

Caterina Cimmino

Appena controllato! Grazie mille Andrea sei mitico ?!!

Letizia Tropiano

Ehi ieri anche il mio di compleanno e non ho ricevuto nessun regalo! :(
Si modalità frignona mode on! :P

Caterina Cimmino

Se avessi la capacità di sbirciare i risultati di qualsiasi test andrei a fare gli esami senza ansia xD.

Carica altri commenti

Registrati gratis per continuare a leggere. Iscrivendoti riceverai anche l’esclusiva newsletter del lunedì di EfficaceMente

Sono già registrato