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Ciao, buon lunedì.

L’altro giorno stavo leggendo un interessante post di Mark Manson, l’autore americano de: “La sottile arte di fare quello che c***o ti pare“).

A dirla tutta, con Mark ho un rapporto di “odio e amore“.

Scrive brillantemente, ma a volte, preso dai suoi virtuosismi e dal voler essere bastian contrario a tutti i costi, scrive anche un sacco di stron… inesattezze (che però suonano bene).

In questo caso, però, ha smollato una delle sue “bombette della verità“.

Anzi, per l’esattezza, ha smollato 10 verità paradossali, che in fondo tutti noi conosciamo, ma di cui troppo spesso ci dimentichiamo…

Ho pensato di condividerti una mia libera interpretazione di questi 10 paradossi.

Mi auguro che averli nero su bianco ti aiuti a prenderne maggiore consapevolezza e a sfruttarli nel tuo percorso di crescita personale:

1. Ciò che ci infastidisce nel comportamento e nell’aspetto degli altri non è altro che il riflesso delle nostre insicurezze e fragilità

Chi ad esempio giudica tutti gli altri grassi e fuori forma, ha spesso problemi con la propria immagine corporea.

In generale, quando ci ritroviamo ad essere troppo giudicanti nei confronti degli altri, dovremmo chiederci se non stiamo facendo la stessa cosa con noi stessi e se questo non rischia di peggiorarci la vita.

2. Non ti puoi fidare delle persone che non si fidano degli altri

Chi è stato “scottato” nella vita a causa degli altri, non solo smette di fidarsi del prossimo, ma spesso per proteggersi finisce col ferire preventivamente chi gli sta attorno.

Occhio a queste persone…

3. Più cerchi di fare colpo sulle persone, meno le impressionerai

Non c’è nulla di più affascinante di una persona che sa essere completamente a suo agio in qualsiasi situazione, fregandosene del giudizio altrui.

Al contrario, chi prova in tutti i modi ad attirare l’attenzione, finisce con l’essere ignorato.

4. Il fallimento è una condizione necessaria per il successo

Fallire fa schifo.

Ma gli innumerevoli insuccessi della nostra vita sono anche lezioni essenziali per capire cosa stiamo sbagliando e per motivarci a dare il meglio di noi alla prossima occasione.

5. Quando una cosa ci spaventa è un chiaro segnale che dobbiamo affrontarla

Anche avere paura fa schifo.

Ogni emozione però ha un preciso ruolo nella nostra vita.

Se in passato la paura era essenzialmente un meccanismo di auto-conservazione, oggi giorno molte delle nostre paure non sono altro che delle seghe mentali.

Affrontare ciò che ci spaventa, dunque, non solo non mette in pericolo la nostra vita, ma anzi la può migliorare drasticamente.

6. Se vivi temendo costantemente la morte, morirai senza aver vissuto veramente

Tra le paure, la paura della morte e delle malattie è in assoluto una delle più grandi e diffuse.

…e sicuramente due anni all’insegna di virus, varianti e vaccini non hanno fatto altro che creare uno stato di ipocondria diffusa nella società.

Eppure…

“Le nostre paure sono molto più numerose dei pericoli che corriamo. Soffriamo molto di più per la nostra immaginazione che per la realtà.”

Seneca.

7. Se sei terrorizzato dall’idea di fallire, aumenterai le tue probabilità di fallire

La “profezia che si autorealizza” è forse una delle trappole della nostra mente più insidiose.

Esistono però strategie pratiche per palesarla e sconfiggerla 😉

8. Chi è egoista, spesso non riesce a prendersi davvero cura neanche di se stesso

Questo ottavo paradosso è all’apparenza contro-intuitivo, ma spesso chi tratta male gli altri, riserva lo stesso trattamento (se non peggiore) a sé stesso.

9. In un mondo sempre più connesso, ci sentiamo sempre più isolati

Oggi basta un click per parlare istantaneamente e gratuitamente con qualsiasi persona del globo.

Possiamo farlo con un messaggio, un vocale, una telefonata o una video-chiamata.

Eppure stiamo vivendo anche la più grande epidemia di solitudine della storia umana.

La cosa fa riflettere.

10. Più impari, più ti rendi conto di quanto poco sai di un argomento

Ci hai mai fatto caso?

Se negli ultimi tempi c’è una cosa che si è diffusa più del COVID, questa è sicuramente l’arroganza dell’ignoranza.

Sì chiama effetto Dunning-Kruger.

Ti ripetono a pappagallo:

“Avere dubbi su quello che ci raccontano è segno di intelligenza!”.

Ma il vero segno di intelligenza è avere dubbi su quello che ci raccontiamo, sulle nostre stesse convinzioni.

Solo se abbiamo il coraggio di mettere in discussione le nostre opinioni e l’umiltà di continuare a studiare e ad informarci (correttamente) possiamo aspirare a comprendere la realtà che ci circonda.

Bene, mi auguro che questi 10 paradossi ti siano di stimolo per affrontare questa settimana con un atteggiamento diverso, un atteggiamento migliore.

Noi ci rileggiamo puntualmente lunedì prossimo.

A presto.

Andrea Giuliodori.

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