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Un approccio pratico per cambiare vita nell’anno nuovo.

anno nuovo

“Anno nuovo, vita nuova”

Detto popolare.

I nuovi inizi hanno sempre un fascino particolare.

E’ ormai passata più di una settimana dal capodanno, ma molti di noi torneranno a “fare sul serio” solo oggi.

La conclusione delle vacanze natalizie ed il ritorno alla quotidianità è un momento critico per mettere alla prova i nostri buoni propositi per l’anno nuovo.

Con l’articolo di oggi voglio approfittarne per suggerirti un approccio pratico per far sì che l’anno nuovo ti porti finalmente una vita nuova.

Obiettivi: uno, nessuno o centomila?

In passato ti ho parlato di un curioso principio di crescita personale ispirato ad un b-movie degli anni ’90: la Legge di Curly.

Uno dei corollari della Legge di Curly prevede di fissare 1 solo obiettivo per ogni anno.

Personalmente ho seguito questo principio negli ultimi 3 anni, ottenendo, tra l’altro, ottimi risultati. Concentrarsi su un’unica meta ed, in generale, fare una cosa alla volta, ci permette di avere maggiore focus e concentrazione.

Esiste però un rovescio della medaglia.

La nostra vita è poliedrica: abbiamo molteplici interessi, impegni e bisogni. Concentrarci esclusivamente su un singolo aspetto rischia di portare gravi squilibri nella nostra esistenza. Se ci dedichiamo anima e corpo al lavoro, le nostre relazioni potrebbero risentirne. Se l’aspetto fisico è la nostra priorità, potremmo tralasciare la nostra educazione, e così via.

Insomma, concentrarci su uno ed un solo obiettivo comporta dei rischi, per non parlare poi della frustrazione a cui andremmo incontro se non dovessimo raggiungere quell’unico obiettivo a cui abbiamo dedicato tutte le nostre energie per un anno intero.

“Dicono che è vero che ad ogni entusiasmo corrisponde stessa quantità di frustrazione.”

Ora – Jovanotti.

Uhm… te capì: quindi Andre è meglio avere centomila obiettivi, così, male che vada, almeno uno lo portiamo a casa?!

Se fissare un solo obiettivo per l’anno nuovo comporta dei rischi, averne centomila è garanzia di insuccesso. Porsi troppi obiettivi, magari troppo ambiziosi, innesca infatti un circolo vizioso pericolosissimo:

  • fissiamo centomila obiettivi;
  • ne raggiungiamo a malapena mezzo;
  • ci demotiviamo;
  • fissiamo nuovi obiettivi, sapendo nel nostro intimo che probabilmente la storia si ripeterà, facendo così scattare meccanismi di auto-sabotaggio.

 Quindi?! Stringi, stringi, la conclusione è che non devo fissare obiettivi?!

Recentemente, alcuni blogger americani di crescita personale hanno lanciato la “moda” di non fissare obiettivi. La loro tesi è che gli obiettivi siano una cosa superata, roba da para-guru degli anni ’90. Sostengono che fissare obiettivi significhi di fatto rimandare la nostra felicità, dimenticandoci che l’unico momento che possiamo vivere veramente è il qui ed ora.

Devo ammettere che questa tesi ha il suo fascino: vivere il momento, liberarsi dalle catene troppo strette di programmi ed obiettivi, essere più spontanei. Tutto molto bello.

Ma a me piace scegliere che direzione dare alla mia vita, e definire degli obiettivi rimane, a mio avviso, il modo più efficace per farlo.

E che cavolo! Oggi non te ne sta bene una Andrea: uno è poco, nessuno non ti piace, centomila sono troppi. Che vogliamo fare qui? Questo è un blog con esempi pratici di crescita personale o un ritrovo per indecisi cronici?!

Considerati i risultati (positivi e negativi) ottenuti negli anni passati, per il nuovo anno ho deciso di adottare un nuovo approccio. Un approccio che integri il meglio degli approcci sperimentati negli anni passati, mitigandone al contempo gli aspetti negativi.

I 5 pilastri del cambiamento

Come detto, una delle conseguenze negative del fissare un solo obiettivo all’anno è stata quella di generare squilibrio nella mia vita. Se da una parte alcuni ambiti della mia vita stanno andando a gonfie vele, dall’altra parte, su alcuni aspetti ho ancora molto da lavorare.

Il primo passo del mio nuovo approccio prevede dunque di individuare i pilastri portanti della nostra vita, ovvero quegli elementi che rendono completa ed equilibrata la nostra esistenza. Per quanto mi riguarda ne ho individuati 5:

  1. Mente.
  2. Corpo.
  3. Spirito.
  4. Relazioni.
  5. Finanze.

Per non cadere poi nell’errore di fissare troppi obiettivi, per ognuno dei pilastri individuati ho definito uno ed un solo obiettivo principale. Non tutti e 5 gli obiettivi che mi sono dato hanno la stessa portata: ci sono obiettivi più ambiziosi ed obiettivi molto più semplici.

Quello che ho voluto fare questo anno è stato ricordare che la vita non è monodimensionale e che la felicità spesso si raggiunge grazie all’equilibrio.

Coerentemente con questo nuovo approccio, ho anche rivisto il modo in cui aggiorno il mio diario personale: ogni giorno tengo traccia dei piccoli/grandi progressi che faccio in ognuna del 5 aree cardine della mia vita.

Quando le cose vanno bene, questo mi ricorda che posso ancora migliorare.

Quando invece le cose vanno male, questo mi ricorda che spesso i problemi sono relegati ad un solo ambito della nostra vita e difficilmente sono pervasivi e permanenti.

Molto interessante Andre, però vorrei ricordarti che qui il lettore sono io! Mi ritrovo abbastanza nei tuoi 5 pilastri: non è che avresti dei consigli pratici da darmi per ognuno di questi ambiti?!

Ad ogni pilastro il suo articolo

Pur avendo maturato questo approccio tra la fine dello scorso anno e l’inizio del nuovo anno, rivedendo l’Archivio del Blog mi sono reso conto che il 90% degli articoli che ho scritto ricadono proprio in uno di questi 5 pilastri.

Sperando di fare cosa a te gradita, ho scelto, per ognuno di questi 5 pilastri, l’articolo del Blog EfficaceMente per me più rappresentativo. Mi auguro che questo possa aiutarti a fissare meglio o ricalibrare gli obiettivi che ti sei dato per l’anno nuovo.

One more thing…

Che tu decida di fissare uno, nessuno o centomila obiettivi, per raggiungere i tuoi traguardi nella vita devi necessariamente sconfiggere un nemico molto potente: la procrastinazione.

Rimandare sempre a domani mina ogni tua possibilità di successo, nonché la tua autostima. Da metà gennaio ho messo in vendita la prima guida approfondita del Blog EfficaceMente: Start! – La guida pratica per sconfiggere la procrastinazione.

Realizzare questo corso pratico anti-rimandite è stato per me un importante obiettivo dell’anno appena trascorso e sono certo sarà per te lo strumento attraverso cui realizzare i tuoi obiettivi per l’anno nuovo.

Buona settimana.

Foto di Frank Wuestefeld

Avatar di Andrea Giuliodori
Sono un Ingegnere, nato e cresciuto tra le ridenti colline marchigiane ed oggi vivo e lavoro a Londra. Ho lavorato a Milano come Manager per una multinazionale della Consulenza Direzionale per 7 anni. Da inizi 2015 ho deciso di dedicarmi a tempo p...

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mirko

bell’articolo, simpatico il “one more thing” finale alla steve… Spesso trovo nei tuoi articoli troppi collegamenti ad altre pag web che diventano poco pratici soprattutto se usi un device piccolo per la lettura

Andrea

Ciao Mirko,
si ti capisco, faccio mea culpa: è che spesso alcuni articoli si perdono tra i meandri del blog e mi piace riportarli in vita, soprattutto quando penso che possano essere un ottimo approfondimento per il lettore.

Andrea.

Bruno

Buongiorno Andrea
io invece trovo molto ma molto interessanti i vari collegamenti che trovo leggendo i tuoi sempre interessanti articoli. Sono un ottimo strumento di approfondimento anche se, a volte, devi rimanere molto concentrato per non lasciarti trasportare dai vari collegamenti che ti portano da argomento ad argomento.
Grazie anche per questo ottimo articolo. Mi ha stupito il come tu riesca sempre a dare una soluzione pratica alle varie situazioni. Frutto senz’altro di un grande lavoro su te stesso che ancora io faccio fatica a fare in maniera organizzata ed efficiente. E’ vero che sono nella fase dell’apprendimento dei rudimenti principali ma non è per niente facile dedicarsi al miglioramento di se stessi e al controllo dei propri pensieri.
Grazie e alla prossima ciao

Andrea

Ciao Bruno,
ti ringrazio per il commento. In merito ai link, cercherò di limitarli a non più di 5 ad articolo: questo è uno dei miei buoni propositi per l’anno nuovo (DOH! ci sono ricascato! ;-).

Per quanto riguarda la mia “ossessione” per la pratica, da buon ingegnere, fin da piccolino mi è sempre piaciuto capire come funzionano le cose, non in teoria, ma in… “pratica” appunto.

Buona giornata.

Andrea.

Giovanni Volpe

Questo post, con validi suggerimenti, pone in rilievo molteplici punti di vista per quanto concerne differenti modi con cui affrontare l’anno nuovo, con un approccio pratico, nello specifico se fissare uno o molti obiettivi,…

Probabilmente, in considerazione della centralità della personalità del singolo individuo, con determinati interessi, passioni,… un modus operandi collegato a questi elementi, può essere consigliabile mettere a punto un sistema personalizzato, con il giusto equilibrio.

Giovanni Volpe

Davide

Grandissima trovata quella di associare ad ogni pilastro un obiettivo,la metterò subito in pratica ;) ottimo articolo Andrè (Y)

Andrea

Grazie Davide ;-)

Ilaria Cardani

Anch’io non sono una fan scatenata degli obiettivi e tantomeno dei tanti obiettivi.
Interessante la teoria dei 5 pilastri, proprio perché pone l’attenzione sulle varie aree dell’esistenza.
Ma soprattutto perché riporta a un principio, che, parafrasando la frase evangelica, si puo’ riassumere in “l’obiettivo è per l’uomo, non l’uomo per l’obiettivo”…
Gli obiettivi devono avvicinarci alla NOSTRA felicità, non allontanarcene :)

Andrea

Concordo appieno Ilaria: spesso ci facciamo prendere troppo dagli obiettivi, dimenticandoci che sono il mezzo e non il fine.

Andrea.

Luigi

Non ho avuto ancora l’occasione di ringraziarti e per farti i complimenti per il blog e i tanti consigli pratici che dai al fine di migliorare la nostra crescita personale, quindi Grazie tante!
Ritornando all’articolo, mi è molto spesso capitato di fissare troppi obiettivi e non raggiungerne nemmeno uno… troppo deconcentrato o demotivato pensando alla mole di lavoro. Demotivazione che ovviamente mi porta a non reagire positivamente.
Trovo invece i 5 pilastri interessanti e un ottimo consiglio per focalizzarsi su poche cose essenziali, ci devo riuscire! e come dici sempre devo agire invece vivere passivamente tutto….
Saluti Luigi

Andrea

Grazie Luigi,
saprò dirti di più sui 5 pilastri tra 1 anno: ma al momento credo che sia il metodo più equilibrato ed efficace.

Andrea.

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