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Sono davvero onorato per tutto l’entusiasmo, l’attesa e la curiosità che c’è attorno alla mia tradizionale lista dei migliori libri letti durante l’anno.

Ogni anno, intorno al mese di dicembre, decine di lettori mi scrivono per sapere quando la condividerò e durante l’anno ricevo settimanalmente ringraziamenti da parte di follower che hanno trovato ispirazione nelle letture che ho consigliato.

Grazie davvero, non hai idea di quanto mi faccia piacere tutto questo!

Leggere mi ha cambiato la vita e farti scoprire libri che hanno il potere di trasformare anche la tua di vita è una bellissima responsabilità.

Come al solito, però, prima di partire con la lista dei miei migliori libri del 2022, una brevissima premessa per avere il giusto contesto.

I libri di crescita personale consigliati da Andrea Giuliodori per il nuovo anno (premessa)

  • Quando preparo questa lista, non ho mai in mente un numero preciso di libri da consigliare. Le uniche metriche che tengo in considerazione sono la qualità e il potere trasformativo dei libri consigliati. Per il 2022, ad esempio, i libri che ho trovato davvero eccellenti e degni di essere condivisi con la community di EfficaceMente sono solo 5, ma sono delle vere chicche.
  • Quando si parla di manualistica e crescita personale, purtroppo molte case editrici italiane (non tutte naturalmente) continuano a perseguire una politica commerciale basata soprattutto sui libri spazzatura della starlette o dell’influenZer italiano di turno, ignorando sistematicamente best-seller di reale valore di autori esteri. Questo significa che molti dei libri che troverai in questa lista non sono stati ancora tradotti in Italiano (o forse non lo saranno mai). Naturalmente mi spiace per chi non se la cava con la lettura di testi inglesi, ma è sicuramente un motivo in più per imparare l’inglese nel nuovo anno. Non farlo, significa limitare di molto i propri orizzonti di crescita (naturalmente, laddove invece è presente una traduzione italiana, ti ho messo quella 😉).
  • Ultimo punto. Se ti sei perso le liste precedenti, ecco tutti i libri che ho consigliato nel corso degli anni qui sulle pagine di EfficaceMente:

E adesso partiamo con la lista di quest’anno!

5) Stolen Focus – Johann Hari

Stolen focus

Ho scoperto l’autore Johann Hari perché un paio di anni fa mi era stato caldamente consigliato il suo bestseller: “La fine del buio. Ritrovare i legami con gli altri e con il mondo“.

Il tema di quel libro non mi attirava particolarmente, motivo per cui è sempre rimasto nella mia lista di libri da leggere.

Intorno all’inizio del 2022, però, sono venuto a conoscenza del suo nuovo libro “Stolen Focus“, questo sì su un argomento che mi ha sempre interessato e che ho spesso trattato anche qui su EfficaceMente: ovvero la nostra incapacità di focalizzarci e concentrarci.

Questa volta, non ho rimandato la lettura… ed è stata un’ottima scelta.

Sul tema ho letto davvero tantissimo, quindi partivo con aspettative piuttosto basse, ma Hari mi ha coinvolto subito con uno stile di scrittura molto empatico e trascinante.

Ma al di là dello stile, senza fare troppi spoiler, le intuizioni che emergono in questo testo sul perché stiamo perdendo la nostra capacità di attenzione (e cosa possiamo fare per ritrovarla) sono molto originali e ben documentate.

Bello!

Spero lo traducano in italiano, ma se leggi già senza problemi in inglese, prendilo appena possibile. Ne hai bisogno. Ne abbiamo bisogno come società.

4) Come cambiare la tua mente – Michael Pollan

Come cambiare la tua mente

Come tutti ho sempre avuto un pregiudizio sulle sostanze psichedeliche come l’LSD, la mescalina, la psilocibina e la dimetiltriptamina (DMT).

Quando ero adolescente, si sentiva spesso parlare di coetanei che “si erano calati una pasticca in discoteca“, per poi magari rimanere segnati a vita.

Dopo la demonizzazione post rivoluzione culturale del ’68, in realtà, di recente, gli psichedeleci sono tornati particolarmente di moda, soprattutto nella Silicon Valley.

Ma per me l’argomento rimaneva alieno, anzi, perdurava quel pregiudizio negativo.

Durante le sessioni di chemioterapia di mia Mamma, però, confrontandomi anche con alcuni medici, ho scoperto come queste sostanze siano utilizzate (per il momento solo in alcuni centri specialistici, soprattutto negli Stati Uniti e qui nel Regno Unito), per aiutare i malati terminali di cancro ad affrontare la paura della morte.

Mi sarebbe davvero piaciuto che mia Mamma avesse avuto questa possibilità nelle sue ultime settimane di vita.

Non è stato così.

In compenso, è stato lo spunto, per me, per approfondire e studiare quanto sta accadendo in questo settore all’avanguardia della neurobiologia umana e “Come cambiare la tua mente” del giornalista investigativo Pollan è stato sicuramente uno dei libri che ho più apprezzato sul tema e che consiglio a tutti.

Se però, non te la senti di leggere un intero libro sull’argomento psichedelici, parti magari dalla docuserie omonima disponibile su Netflix: è una buona sintesi.

Per quanto mi riguarda, non mi sono ancora “calato” nessuna pasticca e sicuramente non lo farò in discoteca, ma è un’esperienza che mi sono ripromesso di fare almeno una volta nella mia vita, e sicuramente la farò nel giusto setting e seguito dai giusti specialisti.

3) L’uomo in cerca di senso – Viktor Frankl

L'uomo in cerca di senso

Se leggi ormai da anni le mie liste di libri preferiti, saprai che negli ultimi tempi ho fatto una scelta deliberata di leggere MENO libri, soprattutto MENO libri nuovi e RILEGGERE di tanto in tanto vecchi libri del passato che mi hanno colpito particolarmente.

Intendiamoci, il mio consiglio di leggere di più, rimane.

In Italia, ancora oggi, leggono in pochi e troppo poco.

Personalmente sono passato dal divorare decine e decine di libri ogni anno, in maniera quasi compulsiva, a leggere in maniera più consapevole:

  • Leggo per intero circa 10-15 libri in un anno.
  • Se un libro non mi coinvolge o non lo trovo utile nelle prime 50 pagine, lo abbandono senza sensi di colpa.
  • Se un libro lo trovo interessante, ma inutilmente diluito, mi concedo tranquillamente di saltare delle parti.
  • Se un libro lo trovo fondamentale per la mia crescita personale e professionale, non solo lo leggo parola per parola, ma lo studio, lo rielaboro, magari ci faccio anche un “Estratto di Efficacia” per i nostri abbonati +Efficaci e poi me lo rileggo anche dopo qualche anno.

Tutta questa premessa per dirti che “L’uomo in cerca di senso” di Viktor Frankl è uno di quei libri che avevo già letto diversi anni fa, ma che ho ripreso con particolare interesse quest’anno, scoprendo nuove prospettive che mi erano sfuggite ad una prima lettura.

Ed è il motivo per cui ho scelto di metterlo nella lista dei miei libri preferiti del 2022.

Psicologo, sopravvissuto ai lager nazisti, la testimonianza e l’analisi di Frankl su cosa significhi affrontare enormi difficoltà nella propria vita, ma riuscire comunque a sopravvivere, anzi a fiorire, è straordinaria.

…e personalmente la trovo più che mai attuale in una società in cui si è sempre pronti a sottolineare le storture del fantomatico “Sistema” e come tutti i mali della nostra vita siano colpa di qualche ingiustizia sociale, ma ci si dimentica quanto potere possa avere una persona in grado di assumersi le proprie responsabilità e che scelga di non interpretare il ruolo della vittima.

2) Una nuova storia (non cinica) dell’umanità – Rutger Bregman

…e a proposito di questa incessante rappresentazione della società, e dell’umanità in generale, come malata, intrinsecamente malvagia, avida e guidata solo dai più bassi istinti, un libro che mi ha completamente cambiato la prospettiva quest’anno è stato “Human-kind” (tradotto in italiano in: “Una nuova storia (non cinica) dell’umanità“) dello storico danese Rutger Bregman.

B E L L I S S I M O.

Era dai tempi di Sapiens, di Yuval Noah Harari, che un libro di uno storico non mi appassionava e faceva cambiare idee su molti miei pre-concetti.

Bregman sa coinvolgere e convincere proponendo tesi solide.

Al contempo sfata i tanti miti delle scienze sociali, come ad esempio “l’Esperimento carcerario di Stanford” di Philip Zimbardo e tante altre, vere e proprie, messinscena che purtroppo vengono ancora spacciate come “studi scientifici” in diverse facoltà di Psicologia e che hanno contribuito a cristallizzare nella mente di milioni di persone tesi del tutto errate sulla nostra vera natura umana.

Il messaggio di fondo del libro?

Come esseri umani, nella realtà dei fatti, non facciamo così schifo come i mezzi dell’informazione, alcuni scritto e sedicenti esperti ci rappresentano da decenni.

Da leggere.

1) The Comfort Crisis – Michael Easter

Chiudiamo la top 5 di quest’anno con il mio libro preferito in assoluto degli ultimi 12 mesi: “The Comfort Crisis” di Michael Easter.

Easter, giornalista americano, con un passato tormentato dall’alcol e dalla depressione, in “The Comfort Crisis” si avventura in un viaggio che lo porterà a superare i propri limiti fisici, emotivi e mentali nei più remoti meandri dell’Alaska selvaggia.

E qui, in mezzo al nulla, privato di ogni comfort moderno, riscoprirà le risorse nascoste del suo corpo e della sua mente, riconnettendosi con la natura e con pratiche ancestrali di cui spesso la nostra società non comprende il reale significato.

Il libro alterna episodi di questo viaggio di trasformazione in Alaska, con approfondimenti basati sui più recenti studi scientifici riguardanti l’alimentazione, l’esposizione al freddo, il sonno, l’attività fisica, e tanto altro ancora.

In una società in cui è difficile trovare il senso della propria vita, la risposta potrebbe nascondersi in un ritrovato rapporto con la fatica, le difficoltà, i disagi e i ritmi della natura.

Di questo straordinario libro non è ancora disponibile la traduzione, ma mi hanno confermato dalla ROI Edizioni, che dovremmo essere riusciti ad aggiudicarci i diritti per la versione italiana e sarà disponibile in libreria attorno a febbraio 2023 😊

Ps. Ringrazio il lettore, di cui purtroppo non ricordo il nome, che un anno fa me lo ha fatto scoprire scrivendomi su Instagram.

0) Infine, non dimenticare questo “libro”…

Voglio concludere la classifica dei miei libri preferiti dell’anno, con un consiglio di “lettura” bonus.

Leggere e farlo con consapevolezza, è uno dei migliori modi per intraprendere il nostro percorso di crescita personale.

Però, non basta.

I libri possono aiutarci a cambiare prospettiva, ad ispirarci, ad aprire la mente a nuove possibilità, ma se vogliamo davvero cambiare la nostra vita, non possiamo limitarci a leggere, dobbiamo imparare a “scrivere.

Nello specifico, dobbiamo diventare gli autori del “Libro Della Nostra Vita“.

Ogni anno davanti a noi abbiamo 365 nuove pagine bianche: pagine che spetta a noi riempire di esperienze, risultati e cambiamenti che ci portino a vivere la vita che abbiamo sempre desiderato.

Per farlo, però, dobbiamo rinnovare ogni mattina la volontà di rendere la nostra vita straordinaria.

Per questo motivo, a partire dal 2015, ho deciso di accompagnare, ogni singolo giorno dell’anno, un numero selezionato di lettori di EfficaceMente, in un (per)corso annuale verso la realizzazione dei loro obiettivi più ambiziosi (la laurea, il cambio lavoro, la perdita di peso, etc.).

Se segui EfficaceMente ne avrai sicuramente sentito parlare. Sto parlando di: 365 – Un anno epico.

testimonianza-365

Abbiamo aperto le iscrizioni lunedì scorso e tra rinnovi di vecchi corsisti e nuove reclute, più di 1.000 persone hanno già confermato la loro partecipazione all’edizione 2023.

Al momento sono rimasti ancora dei posti. Se vuoi scoprire come il (per)corso 365 potrà aiutarti a scrivere il tuo capolavoro nel 2023 clicca il link qui sotto:

Vai alla pagina di presentazione del nuovo 365 – Un anno epico ed. 2023 (clicca qui)

Ti aspetto dall’altra parte.

Ps. Una volta che avrai confermato il tuo posto, torna pure qui nell’articolo e fammi sapere se c’è stato un libro, in questo 2022, che ti ha cambiato radicalmente prospettiva e vita, e che vorresti consigliare a tutti gli altri Efficaci.

Ci leggiamo nei commenti.

Andrea Giuliodori.

Avatar di Andrea Giuliodori
Sono un Ingegnere, nato e cresciuto tra le ridenti colline marchigiane ed oggi vivo e lavoro a Londra. Ho lavorato a Milano come Manager per una multinazionale della Consulenza Direzionale per 7 anni. Da inizi 2015 ho deciso di dedicarmi a tempo p...

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Lorenzo Lorenzo

Adesso, finalmente, dopo la lista dei libri di Andrea, posso veramente dire che siamo quasi alla conclusione dell’anno.

Un libro che quest’anno mi ha cambiato la vita? Fra tutti i letti , senza indugio , direi ” Sulla strada giusta” Francesco Grandis, su consiglio del dott . Triglione!

Dopo averlo letto ti restano così tante domande in testa che impossibile non leggerlo almeno una volta.

Elena

Grazie per questa lista, super stimolante come tutti gli anni!
Grazie anche per aver condiviso il tuo nuovo modo di approcciarti alla lettura: anch’io sto cominciando ad abbandonare i titoli che non mi prendono entro massimo 50 pagine (100 per i classici, che sono più lenti a ingranare), ma sapere che lo fai anche tu fa sentire meno in colpa 😇🤣

Andrea Giuliodori

Grazie a te Elena!

Francesco

Buongiorno Andrea, ho una domanda per Lei alla quale spero voglia rispondersi (!): saprebbe spiegare perché, in un post di recensioni editoriali, esorta ad imparare la lingua “inglese”? Perché proprio l’idioma “inglese” e non il cinese mandarino, lo spagnolo, l’arabo o il francese (per menzionare quattro tra i più egemoni per diffusione geografica o per numero di parlanti) o lingue che hanno espresso le radici culturali di tutti noi, come il greco antico e il sanscrito; penso poi a idiomi di grande valore culturale come il farsi, e di ricchezza lessicale (dalla quale tanta filosofia) come il tedesco.
Perché, dunque, questo Suo invito, un po’ eccentrico a dire il vero, ad impegnarsi per appendere proprio la lingua “inglese” -tra le più povere e rozze- e tanto approfonditamente da per leggere e comprendere testi letterari e saggistici?
Grazie per l’attenzione e buon 2023

Andrea Giuliodori

Ciao Francesco, il tuo commento denota una notevole preparazione, eppure, a volte, sono proprio le persone più erudite (ce ne sono tantissime in Italia) a perdersi in un bicchiere d’acqua.

Il mercato editoriale in lingua inglese è in assoluto in più diffuso a livello globale, quindi se si desidera ampliare i propri orizzonti e poter leggere la tipologia di libri suggeriti qui sul blog (e non solo quelli), la scelta di apprendere l’inglese è la scelta più saggia.

Eppure era abbastanza lineare il ragionamento, ma come detto, spesso chi più pensa di sapere, meno comprende anche i più elementari ragionamenti.

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