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Ciao, buon primo lunedì di febbraio 😉

È ormai passato più di un mese dall’inizio del 2025 e scommetto che il fuoco del cambiamento, tipico dei primi giorni dell’anno, si sta affievolendo.

Beh, quest’anno non glielo permetteremo.

Mi hanno recentemente condiviso una poesia che è un vero e proprio inno alla dedizione e ai rischi necessari per vivere davvero.

Naturalmente, come qualsiasi testo poetico, sarebbe sciocco prenderlo alla lettera, ça va sans dire; ma mi auguro che ti dia una bella sferzata

Tira i dadi (Roll the dice) di Charles Bukowski – 1991

Se hai intenzione di provarci, 
fallo fino in fondo.
Altrimenti, non iniziare neanche.

Se hai intenzione di provarci, 
fallo fino in fondo.
Potrebbe significare perdere 
fidanzate, mogli, parenti 
e persino la testa.

Fallo fino in fondo.
Potrebbe significare non mangiare 
per tre o quattro giorni.
Potrebbe significare gelare 
su una panchina del parco.
Potrebbe significare il carcere,
la derisione,
la solitudine.

La solitudine è un dono.
Tutto il resto è una prova della tua resistenza, 
di quanto davvero lo desideri.
E lo farai.
Nonostante il rischio di fallire 
e le peggiori probabilità.
E sarà meglio di qualsiasi cosa tu possa immaginare.

Se hai intenzione di provarci, 
fallo fino in fondo.
Non c’è sensazione che regga il confronto.
Sarai solo con gli dèi,
e le notti brilleranno di fiamme
.

Fallo, fallo, fallo.
Fallo.

Fino in fondo,
fino in fondo.

Cavalcherai la vita fino alla risata perfetta.
È l’unica battaglia giusta che esista
.


Buona settimana, e ricorda: se hai intenzione di provarci, fallo fino in fondo.

a lunedì prossimo.

Andrea Giuliodori.

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