Perché è sbagliato “essere se stessi”

Buon lunedì, e buona newsletter di EfficaceMente.

Non ricordo se fosse sotto uno dei nuovi video YouTube o di un post Instagram, ma recentemente mi è capitato di leggere un commento che più o meno diceva così:

“Perché seguire queste indicazioni: dobbiamo essere noi stessi!”.

Già, “essere noi stessi”…

È una di quelle frasi jolly che usata in una qualsiasi discussione, ti dà automaticamente ragione!

“essere noi stessi”…

Ma cosa significa esattamente che dobbiamo “essere noi stessi”, te lo sei mai chiesto?

Un bambino di qualche mese che non è ancora in grado di camminare o mangiare da solo, tradisce forse se stesso quando apprende nuove abilità ed evolve?

Che dire poi di una persona estremamente timida e insicura che magari vorrebbe aprirsi a nuove esperienze e acquisire maggiore autostima.

Dobbiamo impedirglielo ad ogni costo, imponendogli il diktat del “devi essere te stesso!“?

Mi vengono in mente cento altri esempi ed ognuno di essi mi fa riflettere sul fatto che la retorica dell’essere se stessi sia sciocca e sbagliata, nonché figlia della peggiore mentalità statica.

La verità è che c’è un enorme potenziale inespresso in ognuno di noi:

– Potenziale fisico.
– Potenziale mentale.
– Potenziale emotivo.

Dire ad una persona “devi essere te stesso” è come dire ad un bruco che deve continuare a strisciare invece di trasformarsi in farfalla.

Trovo molto più di ispirazione dire a me stesso e a chi mi legge:

“Impegnati ogni giorno per diventare il tuo vero te stesso, quello che sonnecchia tra i tuoi geni ancora inespressi.”

Ed è l’invito che faccio anche a te 😊.

Buona settimana.

Andrea Giuliodori.