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Che si tratti di affrontare un problema o di celebrare un successo, la vita ci da sempre delle lezioni. Sta a noi ascoltarle, interpretarle ed impararle. 5 delle lezioni che la vita mi ha insegnato.

lezioni di vita

“La vita è una lunga lezione di umiltà.”

Sir James M. Barrie.

Da diversi anni ho preso l’abitudine di tener traccia di quei momenti in cui la vita sale in cattedra e ti insegna una delle sue lezioni. Alcune hanno a che fare con la vita di tutti i giorni, altre hanno una portata più profonda. Non ha importanza: in questi momenti dovremmo saper ascoltare con umiltà per non trovarci impreparati alla prossima occasione.

Ecco 5 delle lezioni di vita che ho trascritto nel mio diario:

1. Prendere decisioni

“Quando devi prendere una decisione concentrati sulla ricerca della felicità e non del piacere.”

Ogni giorno ci troviamo nella condizione di dover prendere decisioni. Che si tratti di scegliere cosa mangiare a colazione o come cambiare il nostro stile di vita, ogni scelta che prendiamo ha come fine il piacere o la felicità.

Scegliamo il piacere quando decidiamo di alzarci all’ultimo momento. Scegliamo il piacere quando indulgiamo in abitudini insane. Scegliamo il piacere quando continuiamo a navigare tra Facebook e Youtube invece di completare le nostre attività. Scegliamo il piacere quando procrastiniamo i nostri obiettivi.

Non sono un masochista, non preoccuparti, anzi penso che ogni giornata debba avere la sua dose di piccoli piaceri, ma ricercare in modo ossessivo il piacere può avere solo conseguenze negative (leggi alcol, droghe, etc.). Il piacere è effimero e più ne accumuliamo e più ce ne stanchiamo facilmente.

Se sei alla ricerca della vera felicità ti troverai nella situazione di mettere alla prova la tua auto-disciplina e rinunciare ad un momentaneo piacere. Sei disposto a farlo per i tuoi sogni?

La prossima volta che devi prendere una decisione prova a concentrarti sulla ricerca della felicità e rinuncia per una volta al piacere.

2. Gestione del tempo

“Più tempo avrai, più ne sprecherai.”

Già, questa lezione non è una grande scoperta, eppure cerco di ricordarla ogni volta che ne ho occasione. La gestione del tempo è un’abilità estremamente utile sia nella tua vita professionale, sia nella tua vita privata.

Saper gestire il tempo in modo efficace significa poter raggiungere traguardi che altri possono solo sognare, significa liberare più tempo per le tue passioni, ma soprattutto significa imparare a gestire te stesso.

Tra le tante tecniche di time management, a mio avviso, la più semplice ed efficace è la legge di Parkinson. Indovina quale è il suo messaggio? Più tempo avrai, più ne sprecherai.

3. Produttività

“Just do it. Semplicemente fallo.” (no, non lavoro per la Nike)

Il mondo dell’efficacia personale è popolato da decine di blog (ups!), best seller, guru della produttività, tecniche strambe e gadget tecnologici. Ma la verità è che per aumentare la propria produttività personalebisognerebbe imparare ad applicare questa semplice lezione: “just do it”. Semplicemente fallo. Niente altro da aggiungere.

Non preoccuparti, puoi iscriverti al Feed Rss per leggere gli articoli più tardi e tornare a fare quello che devi fare. Just do it. ;-)

4. Relazioni interpersonali

“Impara l’arte della discrezione.”

Stai ancora leggendo? Vedo che devo ancora lavorare sulla mia capacità di persuadere gli altri. A proposito di relazioni interpersonali, una delle lezioni più importanti che ho imparato riguarda la discrezione. Se fossi volgare ti direi che devi rispettare l’11° comandamento: “fatti i gatti tuoi!”.

A parte gli scherzi, essere discreti ha molteplici vantaggi:

  • Aumenta la considerazione che gli altri hanno di te.
  • Ti rende una persona affidabile.
  • Ti evita grane nel posto di lavoro o in qualunque altro contesto sociale.

Achtung! Farsi gli affari propri non ha nulla a che fare con l’essere disinteressati degli altri, il punto è farlo con discrezione.

5. Carriera

“Under promise & over deliver. Prometti poco e realizza tanto.”

Prometti cielo e terra e avrai i fari puntati addosso. Deludi le aspettative e ti lanceranno quei fari addosso. Pensaci due volte prima di fare una promessa nel mondo del lavoro: non ci sarà giustificazione che tenga se non rispetti quella promessa.

Prometti poco e poi sorprendi il tuo cliente / capo / collega. Questa semplice lezione può darti enormi soddisfazioni.

Ma attento a come la interpreti: promettere poco significa garantire un lavoro ragionevolmente buono, non significa giocare al ribasso. L’obiettivo non è avere un margine di protezione, l’obiettivo è sfidare te stesso ogni volta per realizzare un lavoro migliore di quello precedente, e allo stesso tempo non creare false aspettative negli altri.

Se dovessi citare una lezione di vita, quale sarebbe? Se ti va, condividila nei commenti. Te ne sarei grato.

Foto di shonna1968

Avatar di Andrea Giuliodori
Sono un Ingegnere, nato e cresciuto tra le ridenti colline marchigiane ed oggi vivo e lavoro a Londra. Ho lavorato a Milano come Manager per una multinazionale della Consulenza Direzionale per 7 anni. Da inizi 2015 ho deciso di dedicarmi a tempo p...

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Stefano

Ecco la lezione più importante e semplice della mia vita:

-La felicità non va ricercata nel futuro, ma nel presente.

Aspettandoci la felicità in futuro è inevitabile che non siamo mai felici.
La felicità è un fatto interiore e non deve essere condizionata alla soluzione di un problema esterno, perchè risolto un problema ne sorge immediatamente un altro.
Se vogliamo essere felici possiamo esserlo immediatamente e non conta quanto abbiamo, ma quanto riusciamo a godere di quello che già possediamo.

Andrea

Ciao Stefano,

direi che hai proposto una lezione molto importante. L’attenzione al presente è un consiglio di estrema importanza e al contempo di difficile realizzazione. Vaghiamo spesso tra i rimorsi del passato e le false aspettative del futuro, dimenticando che solo il presente è reale.

Andrea.

Silvietta

No, aspetta, Andrea (ti dò del tu, perdonami, ma ho letto così tante cose su questo blog che mi viene innaturale altrimenti), così mi confondi. Prima dici che il piacere è ciò che dà beneficio istantaneo, mentre la felicità è ciò che dà beneficio a lungo termine, quindi nel futuro. Pertanto come si può essere felici nel presente? Forse godendo di quello che, fatto in passato, ha dato i suoi frutti. Beh, ma allora essere felici non è scontato, direi che è dovuto! Oppure si può essere felici nel presente facendo qualcosa che rientra nella famosa “classe 1”. Ma, ancora una volta è una semplice conseguenza di un’azione: compio quell’azione proprio per ottenere quella sensazione di felicità (che poi, vista la definizione, è piacere, non felicità)… insomma, alla luce di tutto quello che hai scritto, cosa intendi per attenzione al presente? Non credo che sia l’aumento della produttività, il time menagement o il processo che porta a cambiare abitudine… le piccole sfumature che colorano la vita, che le danno una forma, a volte addirittura il significato stesso, dove le collochi? Perché, io credo, a volte aiuta un animo più un piccolo piacere (nel senso della definizione) che un mattoncino per l’autostima…

catia

quanto hai ragione!

Andrea

Ciao Silvietta,

questo lo avevi letto?

19+1 piccoli piaceri che possono cambiarti la giornata

è uno dei miei primi articoli e precede tutti quelli che hai citato.

In questo articolo ho elencato alcuni piccoli piaceri quotidiani, che come come hai giustamente scritto… possono aiutare il nostro animo.

Tornando al tuo commento: per attenzione al presente intendo la capacità di godere di ogni singolo istante della nostra vita e di metterlo a frutto, anche quando questo significa rinunciare alla ricerca spasmodica del piacere e scegliere invece qualcosa che ci renda felici.

In generale sono un fan sfegatato dei piccoli piaceri della vita e cerco di esserne grato ogni giorno. Al contrario mi batto contro chi impone il piacere smodato come l’unico scopo della propria vita, chi non riesce a divertirsi senza 5 mojito o una pippatina, chi è alla ricerca affannata del sesso, incapace di apprezzare ogni minima relazione.

A presto,
Andrea.

Giorgia

si hai ragione Stefano, a volte pensiamo a come dovra essere il nostro futuro fantasticando…senza renderci conto che è ora che stiamo vivendo e la vita può sfumare in un secondo….grazie per avermelo ricordato.

ciao :-)

Silvio

Ciao! Per prima cosa, veramente complimenti! Il tuo è uno dei siti che ormai non manca nei miei preferiti della giornata!
Per quanto riguarda il post, qualcosa ho imparato anch’io negli ultimi anni, dopo brutte esperienze e tante letture…

1) Il perdono aiuta soprattutto (e a volte soltanto) chi lo dà; più volte ho notato che se riesco a perdonare (a volte è molto molto difficile!), mi libero enormemente, libero tantissima energia fino a quel momento bloccata! Provare per credere!

2) Sorridere, sorridere, ridere, ridere e…sorridere, ridere…! Così sono riuscito a “smontare” anche i più tristi, cattivi, arroganti ,maleducati (non tutti eh, ma qualcuno sì, e quando succede, credetemi, è una grande vittoria!)…

3) Fare una buona azione ogni tanto può riservare bellissime sorprese! Mi è capitato (diverse volte) di dare una mano a qualcuno, così, senza pretendere niente in cambio: da quell’incontro e quel gesto sono nate possibilità professionali, di amicizia…eccetera! P.S.: attenzione però a non eccedere, perchè si rischia di non pensare più a se stessi (anche questo mi è capitato…!)! Quindi: aiutare sì, ma con equilibrio!!!

Bene…a presto! Ciao a tutti! Spero (e mi piace immaginare) che oggi, leggendo questo post e i commenti, qualcuno trovi una risposta alle mille e una domande che tutti ci poniamo ogni giorno!

Andrea

Ciao Silvio,

quando scrivi un articolo per il Blog EfficaceMente?!

Ottimi consigli, grazie per averli condivisi con un commento di valore.

Andrea.

Silvio

Troppo buono, grazie! Chissà, forse più in là…

A presto! E continua così, non ci lasciare a…browser asciutto!

Andrea

Ok promesso… browser sempre pieno! ;-)

Ciro Grafica 3D

Ciao Andrea,

una lezione che ho imparato dalla vita e che mi sta a cuore ogni giorno è che gli altri “non sono cose”. Forse è banale ma è una delle cose più belle che ho imparato e che guida i miei passi nelle relazioni.

PS leggo sempre con molto piacere i tuoi articoli. Ti faccio i miei complimenti più sinceri perché riesci sempre a tenere la mia attenzione al massimo. Scrivo anch’io un mio blog.. e per quel po’ che posso, riconosco quando è un post “così” e quando dietro c’è dedizione, passione e professionalità. Il tuo caso.

Andrea

Molte cose che sono considerate banali, sono spesso le più inapplicate. Quindi ottima lezione direi!
Molti degli argomenti di cui parlo nel blog possono apparire estremamente semplici (a parole), ma come disse Leonardo Da Vinci:
“La semplicità costituisce l’ultima sofisticazione.”

Buon weekend.

Ps. grazie mille per il complimento: molto apprezzato.

Stefano

A proposito… ricollegandomi anche all’altro post sui libri, voglio consigliarvi un libro letto tempo fà che è ricco di lezioni di vita:
La tua grande occasione – Robin Sharma
Le 101 lezioni che la vita mi ha insegnato per avere il successo.

Andrea

Se già l’autore è Robin Sharma… è una garanzia: grazie per il suggerimento Stefano.

Buon weekend.

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