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Buon inizio settimana.

L’altro giorno ho condiviso sul gruppo Facebook di EfficaceMente questa riflessione dell’ottimo James Clear:

“I traguardi davvero importanti e soddisfacenti della vita richiedono almeno cinque anni per essere raggiunti.

Parlo di cose come una propria attività imprenditoriale, una relazione amorosa profonda, scrivere un libro, raggiungere la migliore forma della propria vita, crescere una famiglia felice, etc.

Cinque anni sono un tempo lungo. Molto più lungo di quanto la maggior parte di noi sia disposta ad aspettare.

Ma solo quando accettiamo che i progressi sono necessariamente lenti, comprendiamo anche quanto sia importante agire subito, oggi, adesso.

Se al contrario rinneghiamo questa incontrovertibile realtà, tra cinque anni saremo semplicemente cinque anni più vecchi e staremo ancora cercando una scorciatoia per realizzare i nostri sogni sogni.”

…le reazioni a questo post sono state molto positive, ad eccezione di un paio di commenti che più o meno suonavano così:

“Ma esistono degli studi scientifici che dimostrino che siano necessari proprio 5 anni per raggiungere certi obiettivi?!”

Questi commenti mi hanno strappato un sorriso.

Da una parte, infatti, noto come alcune persone abbiano difficoltà a comprendere un linguaggio metaforico o a ragionare in maniera astratta.

Naturalmente quando Clear parla di “5 anni”, non intende che dopo 60 mesi esatti automaticamente vengono raggiunti determinati traguardi.

I 5 anni sono la rappresentazione metaforica di un periodo mediamente più lungo di quelle che sono le aspettative di cambiamento delle stragrande maggioranza delle persone.

Ma dietro questi commenti, a volte, si nasconde dell’altro. Un atteggiamento mentale poco funzionale in cui tutti noi rischiamo di cadere.

Ovvero quella che chiamo la “trappola delle garanzie”.

Quando ci troviamo di fronte ad un cambiamento o ad un obiettivo, e ci viene proposta una soluzione chiara, concreta, ma impegnativa, la nostra prima reazione è quella di pretendere delle garanzie.

Ancor prima di versare una sola goccia di sudore, vogliamo la certezza matematica e assoluta che otterremo il risultato, altrimenti nisba, non se ne fa nulla.

Piuttosto continuiamo a grattarci la uallera in attesa che si presenti una qualche pillola magica.

Purtroppo però la vita non funziona così.

La nostra è una realtà probabilistica; ad eccezione della morte e delle code sulle autostrade italiane d’estate, non c’è nulla di certo nella nostra vita.

Può tranquillamente accadere che ci impegniamo tantissimo per un dato obiettivo, lavorando sulle giuste attività, ma finendo comunque per fallire a causa di un mero colpo di sfortuna.

Eppure questa non è una buona scusa per non provarci.

Se sei a caccia di certezze, infatti, te ne do subito un paio:

– È una CERTEZZA che nulla cambierà nella tua vita se continuerai a procrastinare in attesa di qualche soluzione magica.

– Ed è altrettanto una CERTEZZA il fatto che il tuo successo sarà inevitabile se, invece di abbatterti come una ameba floscia floscia, continuerai ad imparare e a provare nuove strade di fronte ad ogni battuta d’arresto.

Liberati dunque dalla trappola delle garanzie e inizia oggi stesso a piegare le probabilità del tuo successo a tuo favore: tempo 5 anni (circa 😅) e la tua vita sarà irriconoscibile.

A lunedì prossimo,

Andrea Giuliodori.

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