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Quante volte ti sei sentito ripetere: «non ho tempo” è solo una scusa! Se vuoi, puoi!»

Magari non in questi termini, ma probabilmente negli ultimi 15 anni, l’ho scritto anche io in qualche contenuto di EfficaceMente.

Eppure, di recente, ho cambiato idea a tal proposito.

È vero: oggi il tempo a nostra disposizione si è realmente ridotto.

Eh Andre, che t’ho sempre detto io?! Io non c’ho tempo per tutte ‘ste belle pratiche di crescita personale!

Aspetta, aspetta: non avrai mica pensato di cavartela così? 😉

Prima di tutto dobbiamo capire perché abbiamo sempre meno tempo. Ed è esattamente lo scopo di questo articolo.

Comprendere la causa sarà il primo passo per riappropriarcene.

La problematica chiave che abbiamo vissuto come società negli ultimi decenni (e che ha avuto una sensibile accelerazione negli ultimi 15 anni) è stata la:

FRAMMENTAZIONE ESPONENZIALE

E che d’è André?!

Provo a spiegartelo con un paio di esempi.

Il 3 gennaio 1954 iniziano le trasmissioni del primo e unico canale RAI in Italia.

Il secondo canale RAI arriva solo nel 19617 anni dopo.

A metà anni ’70 nascono i primi canali privati. Ne esistono 68 nel 1976. Arrivano a più di 600 nel 1981.

Oggi, nel 2023, possiamo accedere a più di 33.000 reti televisive sparse in tutto il mondo; ma questo numero impallidisce di fronte ai ben 113.9 milioni di canali YouTube (…e se non sei ancora iscritto a quello di @EfficaceMente non sei un vero Efficace 😃).

Ti faccio un altro esempio del fenomeno della frammentazione esponenziale:

Tra la fine degli anni ’90 e gli inizi degli anni ’00, c’è stato il boom dei cellulari e degli SMS.

Era l’epoca delle Summer Card e delle Christmas Card con i loro 100 messaggini gratuiti al giorno.

Eppure, ti ritrovavi a dover controllare al massimo due cose: se qualcuno ti aveva scritto un SMS, o se qualcuno ti aveva scritto un’E-mail. Punto.

Oggi riceviamo continuamente messaggini e notifiche su una miriade diversa di app di messaggistica e social: Whatsapp, Telegram, Instagram, Facebook, LinkedIn, Slack, Skype.. e chi più ne ha, più ne metta.

Quindi? Si stava meglio quando si stava peggio? Nostalgia canaglia?

Ma anche no…

Il punto è un altro.

La frammentazione esponenziale delle fonti di informazione, dei canali di comunicazione, degli strumenti di lavoro, etc. sta determinando un’inevitabile frammentazione della nostra capacità di attenzione.

Ne consegue una frammentazione del nostro tempo in una miriade di istanti scollegati tra loro.

E noi siamo lì, immersi in questa marea di input ed istanti frammentati, cercando, con affanno, di rimanere a galla, di rispettare i nostri impegni e non deludere le aspettative che noi stessi e gli altri nutrono nei nostri confronti.

Ed è estenuante.

Non sentirti in colpa se vorresti urlare “NON HO TEMPO!“. È così: la frammentazione esponenziale ha ridotto il nostro tempo in polvere di istanti scollegati che ci stanno scivolando letteralmente dalle mani.

…e purtroppo le classiche tecniche di time management non possono aiutarci.

Queste strategie affondano infatti le loro radici in un’epoca ormai lontana. Sono nate per ottimizzare le catene di montaggio durante la rivoluzione industriale e di fronte a questa nuova era della frammentazione esponenziale si dimostrano troppo rigide ed opprimenti.

Se vogliamo riappropriarci del nostro tempo in questa nuova era, abbiamo bisogno di nuovi strumenti.

All’interno della nuova Masterclass +Efficace: “La 25° Ora” ho identificate le 5 strategie fondamentali per gestire il nostro tempo oggi.

Nomi in codice:

1. La tecnica dell’Evidenza.
2. La tecnica dell’Entusiasmo.
3. La tecnica dell’Intensità.
4. La tecnica dell’Espansione.
5. La tecnica dell’Alleanza.

Se sei già un nostro fedele abbonato, troverai la Masterclass all’interno dell’app di EfficaceMente a partire da lunedì 15 maggio.

Se invece non hai ancora una membership attiva, puoi scoprire tutti i dettagli su “La 25° Ora” e la membership +Efficace cliccando il link qui sotto:

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Ti aspetto a bordo.

Andrea Giuliodori.

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