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Ciao,

è lunedì e come ogni lunedì negli ultimi 10 anni, ecco puntuale la newsletter di EfficaceMente.

Qualche finesettimana fa ho frequentato un interessante corso di formazione a Milano.

Tra i relatori c’era anche Michael Tsur, esperto di negoziazione israeliano.

Durante il suo intervento c’è stata una frase che mi ha colpito particolarmente:

“Nella vita non ottieni ciò che meriti, ma ciò che negozi”.

E più rifletto su questa frase, più trovo che si applichi non solo in ambito business, ma anche nella nostra vita personale…

…e non sto parlando solo delle “negoziazioni” che abbiamo con i nostri amici, familiari o partner, ma parlo delle negoziazioni che abbiamo ogni singolo giorno con noi stessi.

Tutti noi meritiamo di realizzare i nostri sogni, ci mancherebbe, ma meritarcelo non basta: ogni giorno dobbiamo negoziare con noi stessi, con la nostra motivazione, con la nostra procrastinazione, con le nostre paure.

Sempre più studi nell’ambito delle neuroscienze stanno infatti dimostrando che ciò che noi percepiamo a livello conscio come una personalità unica e integra (la vocina nella nostra testa), in realtà non è altro che il risultato di incessanti negoziazioni tra diverse parti del nostro cervello:

a volte vince la corteccia pre-frontale (più logica e razionale), altre volte vince il sistema limbico (governato dalle emozioni primordiali) e così via (l’interazione è molto più complessa naturalmente).

L’esito di queste negoziazioni determinerà ciò che otterremo davvero nella nostra vita.

Quindi… se non hai ancora ottenuto ciò che desideri, prova a chiederti cosa devi negoziare di diverso con te stesso per ottenerlo.

  • Magari devi scendere a patti con le tue paure, mettendo gradualmente un piedino fuori dalla tua zona di comfort per poi concederti un meritato riposo.
  • Magari devi trovare un accordo con la parte più pigra di te, definendo un piano di studio / lavoro realistico ma che sai di poter e dover rispettare, invece che un piano perfetto, ma irrealizzabile.
  • Magari devi stringere una nuova intesa con il tuo io insicuro, accettando di non essere un super-eroe, ma di poter compiere almeno un piccolo atto eroico ogni giorno.

Insomma non permettere a queste parti della tua mente di averla sempre vinta (e su tutti i fronti): trascinale al tavolo delle trattative e imponi i tuoi nuovi termini.

Come abbiamo visto (e come accade in ogni negoziazione che si rispetti) su qualche punto dovrai necessariamente cedere terreno e darla vinta alla pigrizia, alla paura o all’insicurezza, ma decidi fin d’ora su cosa non intendi indietreggiare neanche di un millimetro.

Strappa il migliore degli accordi con te stesso e porta a casa i risultati che ti sei sempre meritato.

​Buona settimana.

Andrea Giuliodori.

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