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Buon lunedì 😊

In questa nuova newsletter di EfficaceMente ti voglio condividere una storia che molti appassionati di crescita personale dovrebbero leggere.

Ti spiego il perché al termine 😉

“Un ragazzo e suo padre stavano camminando insieme in un bosco.

Ad un certo punto si imbatterono in un grosso tronco, che stava bloccando il sentiero.

Al che il ragazzo si rivolse a suo padre e disse: “Pensi che possa sollevare questo tronco, babbo?”

Il padre rispose: “Se userai tutte le tue forze, sì, ci riuscirai”.

Il ragazzo si rimboccò le maniche, piegò le ginocchia, e mise le mani sotto il tronco. Chiuse le braccia e si sollevò con ogni grammo di forza che aveva in corpo.

Ma il tronco non si mosse di un millimetro.

Provò ancora e ancora fino a quando, sfinito e senza fiato, si arrese.

Allora guardò suo padre con disappunto e disse: “Mi avevi detto che sarei riuscito a sollevarlo!”

Suo padre sorrise e disse gentilmente: “Ti avevo detto che saresti riuscito a sollevarlo se avessi usato tutte le tue forze. Ma ti sei dimenticato di chiedermi aiuto.”

Quindi il ragazzo chiese a suo padre di aiutarlo e insieme sollevarono il tronco spostandolo dal sentiero.”

Chiedere aiuto di fronte ad uno ostacolo o nei momenti di difficoltà non è un segno di debolezza. Anzi. A volte è l’unico modo per esprimere appieno tutto il nostro potenziale.

Ecco perché, come appassionati di sviluppo personale, una delle convinzioni che più ci limita è quella vocina che spesso ci ripetiamo quando vogliamo raggiungere i nostri obiettivi più ambiziosi:

“Devo farcela da solo. Se non ce la faccio da solo non vale”

Che sia al lavoro, in famiglia o nello sport, troppo spesso ci dimentichiamo che non serve “reinventarci la ruota” o caricarci sulle spalle tutte le responsabilità di questo mondo.

Che si tratti di imparare da un maestro, chiedere aiuto ad un collega più esperto, farsi supportare dal proprio partner, metterci TUTTE le nostre forze significa avvalerci di tutto l’aiuto possibile.

Ricorda: nessuno ti regalerà punti bonus nella vita solo perché continui a scegliere la via più difficile per fare le cose.

Buona settimana 😉

Andrea Giuliodori.

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