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In questo articolo vedremo i sistemi e i metodi più efficaci per studiare e imparare l’inglese da soli, a casa.

Non è necessario per forza seguire un corso di inglese in aula per migliorare la conoscenza della lingua. Internet permette di scegliere fra diverse forme di apprendimento e crearsi un piano di studio personalizzato in base ai propri tempi e le proprie esigenze.

 

Ecco i migliori consigli per imparare l’inglese da soli

  1. Seguire Corsi Online
  2. Studiare manuali di inglese
  3. Leggere libri in inglese
  4. Guardare film e serie TV in lingua inglese
  5. Ascoltare canzoni in inglese
  6. Chattare con un madrelingua
  7. Scrivere periodicamente in lingua inglese
  8. Seguire uno schema di studio da autodidatta
  9. Sfruttare altri 3 trucchi per impararlo in poco tempo

Scendiamo ora nel dettaglio di ogni metodo per studiare l’inglese da autodidatta

 

Corsi online

Uno dei sistemi più semplici e completi per apprendere l’inglese è fare un corso online. Un corso online di inglese è sostanzialmente un percorso studiato per migliorare il tuo livello di inglese in maniera organizzata.

Ma quale scegliere fra i tanti?

Noi di EfficaceMente abbiamo creato insieme agli esperti di Fluentify Yes Inglese, un vero e proprio percorso interattivo che ad oggi ha all’attivo migliaia di studenti e tantissimi feedback entusiasti.

Yes Inglese ti permette di arrivare a padroneggiare il tuo inglese partendo dal tuo livello attuale, infatti è composto da ben 4 corsi in modo da soddisfare le esigenze di tutti: per scoprire quello più adatto a te ti invitiamo a fare il test gratuito.

Esistono moltissimi metodi che si possono affiancare a un corso online per facilitare l’apprendimento di una lingua straniera, anche da autodidatta. L’inglese in particolar modo, diffuso ovunque, abbonda di questi sistemi, che risultano a portata di mano e affidabili.

Nei prossimi paragrafi vedremo quali sono quelli più rilevanti.

Studiare manuali di inglese

Alla domanda su come studiare l’inglese da casa, questa è forse la risposta più ovvia, la prima cosa che ci viene in mente in assoluto. E per un buon motivo: è, infatti, il metodo più conosciuto per apprendere tutte le varie regole grammaticali o sintattiche che compongono il nucleo fondante di ogni lingua. Però, allo stesso tempo, è forse anche il metodo più noioso.

Ci sono moltissimi libri e manuali che possiamo scegliere di usare come materiale di studio. Trovare quello giusto per le proprie esigenze non è un compito semplice, perciò ecco alcuni consigli:

  • Instant English di John Peter Sloan. Un ottimo libro per chi vuole studiare inglese da autodidatta. Il suo punto di forza è l’offrire un buon equilibrio tra teoria e proposte di esercizi, per fare pratica.;
  • Real Life English, sempre di John Peter Sloan. Un libro per chi fosse più interessato ad un inglese meno accademico, più adatto al parlare di tutti i giorni;
  • Essential Grammar in Use, scritto da Raymond Murphy con la collaborazione di Lelio Pallini. Questo manuale si concentra quasi per intero su regole ed esercizi per la grammatica, e può essere un ottimo supporto per il lato più teorico dell’apprendimento.

Leggere libri in inglese

libri-inglese

Un metodo classico ed efficace per ampliare il proprio vocabolario o familiarizzare con la lingua scritta è leggere libri in lingua inglese. Certo, le prime pagine saranno le più dure: bisognerà passare gran parte del tempo a sfogliare il dizionario, cercare in continuazione nuovi termini che non si conoscono. Ma, in cambio, ci accorgeremo di apprendere e memorizzare i nuovi vocaboli molto più in fretta.

Questo perché sono contestualizzati in una frase: non li veniamo a conoscere da soli, ma integrati in un esempio che ci mostri come si usano. E tutto questo senza dover effettivamente studiare niente.

Per chi ama leggere, lo sforzo di apprendere nuove parole e di espandere il proprio vocabolario si trasforma dopo appena qualche ostacolo iniziale in un passatempo piacevole.

 

Libri per studiare inglese da soli: ecco i migliori da leggere

Solitamente, le prime letture in inglese, anche per i più grandi, si fanno iniziare dai libri per bambini in inglese. Sono i più facili dai quali cominciare e inoltre ci aiutano a progredire senza farci sentire a disagio. Molto importante, nella prima fase di apprendimento di una lingua straniera è non abbattersi.

Ad esempio, The Little Prince è tra i libri più noti di letteratura per ragazzi e, talvolta, è fra le letture consigliate per chi vuole cominciare un percorso di apprendimento di una lingua, perché è molto semplice da leggere.

Oltre questo, gli altri 3 che ci sentiamo di consigliare sono questi:

  1. Mary Poppins: tutti sappiamo chi è Mary Poppins, quindi leggere un racconto in inglese basato su di lei, di sicuro può aiutarci a comprendere meglio la storia;
  2. Alice’s Adventures in Wonderland: un altro grande classico che di sicuro piace molto come lettura;
  3. The Life and Most Surprising Adventures of Robinson Crusoe: tutti noi, almeno una volta nella vita, abbiamo sentito parlare di Robinson Crusoe. Di sicuro questo terzo può essere già un po’ più complesso come livello di lettura in lingua inglese, quindi diciamo che lo si consiglia almeno dopo un 3 mesi dall’inizio di un corso base.

Per i più volenterosi, che desiderano implementare la conoscenza dell’inglese, consigliamo anche:

Guardare film e serie TV in inglese

Concettualmente molto simile alla lettura, guardare film è un sistema sicuro e niente affatto noioso per imparare l’inglese.

Se i libri ci permettevano di ampliare il nostro vocabolario e di fare esercizio nella lettura, i film ci offrono la possibilità di affinare la nostra capacità di ascolto e comprensione orale. Queste abilità, estremamente importanti, sono indispensabili fondamenti della conversazione.

Per poter trarre il meglio da questo metodo l’ideale è procedere per passi. Non bisogna aspettarsi di essere capaci fin da subito di cogliere ogni singolo scambio di battute che avviene sullo schermo.

Per cominciare, possiamo invece appoggiarci ai sottotitoli in italiano: in questo modo capiremo i dialoghi e saremo più liberi di concentrarci nel distinguere le singole parole. Pian piano passeremo ai sottotitoli in lingua inglese e alla fine arriveremo a cimentarci nel guardare un film in inglese senza sottotitoli di alcun genere.

I migliori film per imparare l’inglese da soli

  • Notting Hill: una simpatica commedia romantica, interpretata da un cast d’eccezione. Un film poco impegnativo, facile da comprendere perché l’inglese, in questo film, è molto colloquiale;
  • Bridget Jones’s Diary: una commedia, anch’essa romantica, ma dai risvolti molto divertenti, con un inglese molto British, ideale per la pronuncia inglese;
  • The Devil wears Prada: un film che racconta le vicende di una giornalista alle prese con il caporedattore più importante di New York, con un inglese già un po’ più complesso e l’accentazione inglese tipica degli Stati Uniti, ma assolutamente non impossibile da capire;
  • Night at the Museum:un ottimo esempio di commedia per tutta la famiglia che non ha bisogno di presentazioni. Leggero e divertente, è l’ideale per studiare e divertirsi.
  • La saga di Harry Potter:una serie di film che promettono un sicuro intrattenimento. Ambientati nel Regno Unito, ci aiuteranno a conoscere meglio l’accento britannico.
  • The King’s Speech è un film drammatico magnificamente interpretato, che contiene dialoghi un po’ più impegnativi delle proposte precedenti. Adatto per chi vuole iniziare a mettersi alla prova.

A lungo andare, quando raggiungerai un inglese più fluente, potrai poi passare alla visione di film in inglese ancora più complessi, riuscendo addirittura a distinguere tra gli attori che parlano in lingua madre e quelli che invece utilizzano il dialetto della loro regione o paese. Fantastico, no?

 

Le migliori serie TV per studiare da autodidatta la lingua inglese

Ascoltare canzoni in inglese

    Come con i film, ascoltare canzoni in inglese ci permette di abituarci al suono delle parole dell’altra lingua. Il vantaggio ulteriore sta nella ritmicità della musica che accompagna i testi, un aiuto mnemonico impareggiabile.

    A differenza dei film però non possiamo aiutarci con i sottotitoli: è perciò molto consigliato, soprattutto nelle fasi iniziali del nostro percorso, cercare in rete i testi delle canzoni con cui vogliamo esercitarci.

    Ricorda inoltre che le canzoni in inglese spesso non restituiscono le accentazioni e le cadenze della lingua madre!

    Considerale quindi un modo semplice, veloce e divertente per imparare l’inglese partendo dalle basi.

    Chattare con un madrelingua

    Purtroppo viaggiare, soprattutto per lunghi periodi, non è sempre un’opzione praticabile. Per far fronte a questo inconveniente, in rete si possono trovare delle piattaforme apposite, ideate per mettere in contatto persone di nazionalità diverse.

    Non è forse questa la definizione di imparare l’inglese da casa? Si può decidere di utilizzare una chat scritta, come quelle dei social media principali (Facebook Messenger, Whatsapp, Telegram) o, in particolar modo, una orale, a seconda delle proprie esigenze, e fare pratica dal salotto di casa.

    Una chat tramite videochiamata è sicuramente un ottimo metodo per imparare l’inglese esercitandoti nel comprendere le sfumature e la fonetica in lingua madre.

    Scrivere periodicamente

    Scrivere è una parte fondamentale del processo di apprendimento dell’inglese. Come non si può imparare a fare conversazione se non si riesce a trovare un qualcuno con cui si possa parlare e fare pratica, allo stesso modo per imparare a scrivere  ci si deve esercitare.

    Come studiare inglese scrivendo? In questo caso, l’importante è la costanza, l’abituarsi a scrivere qualcosa ogni giorno. Un diario in lingua potrebbe essere un ottimo esempio.

    Riguardo allo scrivere, inoltre, un altro sistema per imparare l’inglese velocemente è quello di annotare ogni espressione e parola sconosciuta in cui ci imbattiamo, così da memorizzarle meglio.

    Studiare l’inglese da autodidatta: schemi da seguire

    inglese-autodidatta

    Nel chiedersi come si impara l’inglese da soli, molto spesso, in realtà, la vera domanda è: come si può restare motivati abbastanza a lungo?

    La prima cosa a cui fare attenzione è stabilire una buona forma mentis: non dobbiamo avere fretta. I risultati non saranno immediati, ma arriveranno.

    Un ottimo modo è porsi dei piccoli traguardi, come imparare:

    • A contare fino a 10 in inglese;
    • A presentarsi in inglese;
    • Venti verbi irregolari in inglese.

    Bisogna porsi dei limiti di tempo, come ad esempio una settimana per ciascuna task. Quando riusciremo nei nostri traguardi, avremo una prova tangibile che stiamo migliorando e saremo pronti a fissarne di nuovi.

    Imparare l’inglese, da soli o no, è come allenare un muscolo: più ci esercitiamo e più miglioriamo. Bisogna solo impegnarsi ed avere fiducia.

    3 Trucchi per imparare l’inglese in poco tempo

    Questi non sono propriamente dei metodi di studio. Sono piuttosto dei trucchetti per applicare in modo creativo e divertente i sistemi di cui parlavamo prima.

    Cambiare la lingua del proprio smartphone

    Tutti noi passiamo oggigiorno moltissimo tempo con questi dispositivi: sappiamo cosa vogliono dire tutte le varie icone delle nostre app, perciò non avremo certo troppe difficoltà ad adattarci.

    Tempo pochi giorni e ci ritroveremo ad imparare vocaboli di inglese quasi senza accorgercene.

    Guardare video in inglese

    Allo stesso modo dei film, la rete è piena di video che parlano degli argomenti più disparati. Molto più corti dei film ed estremamente semplici da reperire, sono l’ideale per riempire i tempi morti della giornata.

    Attenzione però a non visualizzare video che contengano usi scorretti di grammatica o sintassi.

    Ascoltare podcast in Inglese

    Per finire, allo stesso modo dei video ci sono un’infinità di podcast o programmi radiofonici in inglese, per potersi esercitare senza dover per forza prestare attenzione a uno schermo.

    Sono ascolti ideali per momenti come i viaggi in macchina e, visto che siamo noi a scegliere l’argomento, sarà sempre un qualcosa di interessante e piacevole.

    Studiare l’inglese da casa è efficace quanto un corso dal vivo

    Studiare l’inglese da autodidatti può essere efficace quanto un corso dal vivo, perché ci permetterà di imparare una lingua straniera secondo il nostro ritmo di studio, accrescendo così la nostra autostima.

    La libertà di scegliere come studiare l’inglese è il cuore di questo approccio.

    I metodi di cui abbiamo discusso qui non sono che alcune delle possibilità a nostra disposizione: ce ne sono moltissimi altri, forse persino più adatti ai nostri bisogni, come per esempio queste 5 tecniche per imparare l’inglese online.

     

     

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