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Viviamo in quella che la Prof. Anna Lembke, docente di Psichiatria alla Standford University, definisce l’Era della Dopamina, il famoso neurotrasmettitore che governa i meccanismi del desiderio e della motivazione nel nostro cervello.

Siamo immersi in un flusso continuo di stimoli che saturano letteralmente i nostri recettori della dopamina.

Dolcibinge watching di serie TV, social mediaporno, più ricerchiamo queste gratificazioni istantanee più la nostra mente si desensibilizza al piacere.

Ci ritroviamo così in un circolo vizioso in cui abbiamo bisogno di stimoli sempre più potenti, sempre più frequenti.

Non c’è da sorprenderci se stiamo assistendo ad una vera e propria zombificazione della societàcome la definirebbe il buon Rick DuFer.

Non riusciamo più a provare piacere per le piccole cose. Non riusciamo più a provare desiderio per i grandi obiettivi.

Quando tutto il mondo si trasforma in un’enorme slot machine, il resto della nostra quotidianità ci sembra un noioso film in bianco e nero.

Come possiamo uscirne? Come possiamo premere il pulsante “RESET” e riprendere in mano la nostra vita?

Si sente spesso parlare di “dopamine detox” o “detox della dopamina“, come se questa povera dopamina fosse il male assoluto!

È il classico approccio all’americana, impregnato di puritanesimo e proibizionismo.

Spoiler: non funziona.

Non c’è nulla di sbagliato nella dopamina in sé; senza questo prezioso neurotrasmettitore noi esseri umani probabilmente non saremmo sopravvissuti all’alba della nostra evoluzione.

Il vero problema è un altro ed è legato a come e quando questa molecola viene rilasciata.

Nello specifico… qualsiasi rilascio di dopamina che NON SIA PRECEDUTO DA UNO SFORZO PRODUTTIVO rischia di creare dipendenza.

Il segreto dunque è collegare i picchi di dopamina nel nostro cervello ad attività e abitudini che siano funzionali al nostro benessere e alla nostra realizzazione.

Più facile a dirsi, che a farsi 😅

Da dove possiamo partire?

Il primo passo è prendere consapevolezza di quanto saturi siano i nostri recettori della dopamina e se siamo dipendenti (o meno) da abitudini disfuzionali che però rilasciano molta dopamina.

Per farlo, ad integrazione della Masterclass +E RESET, abbiamo progettato un questionario gratuito di 10 domande che ti aiuterà a scoprire il tuo attuale “profilo della dopamina“.

Completando il questionario riceverai anche le prime indicazioni pratiche per riportare i tuoi livelli della dopamina alla normalità e per riprendere in mano la tua vita.

Il questionario dura 4 minuti e puoi iniziarlo subito cliccando il link qui sotto:

Vai al questionario (clicca qui)

Ci rileggiamo nella pagina dei risultati (sarai un monaco zen 🧘, un akratico 🏛️ o un dopamina-dipendente📱?)

Andrea Giuliodori.

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