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Ok, ci siamo, questa è ufficialmente la “Quitter’s Week“, ovvero la settimana in cui, statisticamente, una bella fetta di persone molla i buoni propositi di inizio anno.

Incrociando i dati di Strava (l’app per il tracciamento delle attività sportive) e gli studi condotti dall’Università di Scranton, è emerso infatti che tra il secondo venerdì di gennaio e la fine di gennaio, più del 65% delle persone rinuncia alle buone abitudini avviate il 1° gennaio.

Potrei però conoscere un modo per non farti mollare…

Ti va di fare un esperimento mentale insieme?

Ok, allora seguimi…

Magari tra i tuoi buoni propositi, quest’anno, hai quello di tornare ad allenarti con costanza e rimetterti in forma

In realtà ci hai già provato in passato, ma in una sorta di yo-yo mentale, ti sei puntualmente ritrovato ad iniziare, per poi abbandonare questa buona abitudine.

Le motivazioni sono sempre le stesse: ti manca il tempo, hai troppi impegni, hai contrattempi familiari o di lavoro, etc.

Ci sta.

Ok ora immagina di incontrare Jeff Bezos, appena terminata la lettura di questa puntata della newsletter di EfficaceMente.

Il patron di Amazon, dopo essersi, lui stesso, rimesso in forma, ha scoperto un nuovo amore per il fitness e decide di aiutarti nella tua impresa.

Ti fa questa proposta:

“Se ti allenerai 3 volte a settimana per 3 mesi, senza sgarrare neanche una volta, depositerò 3 milioni di euro sul tuo conto.”
Ho come il sospetto che questa volta riusciresti finalmente a rispettare il tuo buon proposito di tornare a fare esercizio fisico! 😃

Bene. Sostituisci l’esercizio fisico con qualsiasi altro tuo buon proposito

avendo come incentivo quei 3 milioni di euro fra 3 mesi, io dico che non ci sarebbe scusa che tenga.

Faresti ciò che è necessario per rispettare il tuo buon proposito. Punto.

Ecco, mi auguro che questo piccolo esperimento mentale ti aiuti a comprendere che non è (quasi) mai questione di tempoimpegnidifficoltà o altre motivazioni, più o meno ragionevoli.

Come visto anche la scorsa settimana, l’unica vera differenza la fanno i nostri “perché”.

E a volte, scavando dentro di noi, possiamo trovare dei “perché” ben più potenti di qualsiasi incentivo monetario di un miliardario americano.

Dobbiamo però prendere consapevolezza di COSA vogliamo davvero nella nostra vita e COSA ci spinge a volerlo.

Qual è il tuo desiderio più grande in questo momento? Perché lo desideri?

…e allora andiamocelo a prendere! 😉

Buona settimana.

Andrea Giuliodori.

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