Perché l’83% delle persone fallisce i buoni propositi entro giugno

Devi cambiare la tua vita se vuoi cambiare la tua vita.

Banale, vero?

Eppure in 15 anni di divulgazione di strategie di efficacia e crescita personale ho spesso notato l’esatto contrario.

Molte persone vorrebbero cambiare vita, senza cambiare nulla della propria vita.

Provano frustrazione per la situazione in cui si trovano, ma è come se considerassero inamovibili tutte le variabili che quella vita la determinano:

Città
Amici
Paese
Lavoro
Abitudini
Relazioni
Convinzioni
Comportamenti

“Eh, ma il lavoro mi assorbe tutta la giornata.”
“Eh, ma i miei genitori anziani vivono qui”.
“Eh, ma i bambini vanno a scuola.”
“Eh, ma non ho alcun aiuto.”
“Eh, ma…”

Ognuno di noi ha i suoi “Eh, ma…” e sono quasi sempre motivazioni valide.

Ma il problema è proprio questo: cambiare vita non è una passeggiata di salute il sabato pomeriggio per le vie dello struscio.

Realizzare un cambiamento profondo e duraturo ci richiede sempre di pagare un prezzo salato.

E questo vale soprattutto nei primi mesi, quando, paradossalmente, le nostre condizioni di partenza… peggiorano.

Peggiorano perché il cambiamento rompe comunque un equilibrio.

Magari un equilibrio pessimo, tossico e deleterio nel lungo termine, ma pur sempre un equilibrio a cui ci eravamo abituati e che ci permetteva di tirare avanti.

Quando finalmente diamo una scossa alla nostra esistenza, le incrostazioni che si erano formate per anni cadono a terra frantumandosi.

E ferendoci.

I nuovi risultati sperati, inoltre, tardano ad arrivare, perché questi richiedono necessariamente un tempo di accumulo in cui nulla sembra accadere.

E così noi ci ritroviamo in quella che si chiama la “Valle della Disperazione“: quel lasso di tempo in cui la motivazione iniziale a cambiare è ormai svanita e davanti a noi vediamo solo la desolazione di traguardi che ci appaiono irraggiungibili.

Non è un caso che entro giugno, più dell’83% delle persone mollano i propri buoni propositi di inizio anno.

L’altro 17%, invece, ha compreso che spesso, a fare la differenza, sono le cose “banali” che la maggior parte delle persone si ostina ad ignorare:

Devi cambiare la tua vita se vuoi cambiare la tua vita.