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Buona lunedì e buona newsletter di EfficaceMente.

Sto trascorrendo buona parte di questi finesettimana primaverili a fare decluttering, in vista del trasloco che faremo a fine mese.

Sistemando la mia parte della libreria, mi è capitato tra le mani uno dei miei libri preferiti: “La Guerra dell’Arte” di Steven Pressfield.

(Ti consiglio la versione originale in inglese: quella italiana è stata tradotta con i piedi! 🦶🦶).

Inizio a sfogliarlo, rileggendo con curiosità i passaggi che avevo sottolineato tanti anni fa.

Ad un certo punto mi casca l’occhio su questo paragrafo che avevo completamente rimosso:


“Sai, Hitler voleva essere un artista. 

A diciotto anni prese la sua eredità, settecento corone, e si trasferì a Vienna per vivere e studiare… 

Tu hai mai visto uno dei suoi quadri? 

Ecco, nemmeno io. 

La Resistenza lo ha sconfitto. 

Chiamala esagerazione, ma lo dirò comunque: per Hitler è stato più facile iniziare la Seconda Guerra Mondiale piuttosto che affrontare una tela bianca.”

Steven Pressfield

Quella di Pressfield è senza dubbio una provocazione.

Eppure, molti di noi, di fronte alle proprie “tele bianche“, inventano qualsiasi scusa o distrazione pur di non affrontare il disagio di iniziare e perseverare.

Magari la tua “tela bianca” è…

  • Quel libro che hai sempre desiderato scrivere.
  • Quel side hustle che ti aiuterà a mollare il lavoro.
  • Quell’esame che ti permetterà di laurearti.
  • Quel piano di allenamento che ti rimetterà in forma.
  • Quel concorso che ti aiuterà per la promozione.

Poco importa quale sia la tua “tela” specifica.

Ognuno ha la propria, e con il passare degli anni questi quadri incompiuti si ammucchiano e si impolverano nella nostra cantina mentale.

Ma non è questa la peggiore conseguenza del non affrontare la Resistenza.

Ogni volta che non ci confrontiamo con la fatica di iniziare (e portare a termine) un progetto, questo nostro muscolo mentale si indebolisce.

E noi ci ritroviamo a fare sempre più fatica, anche di fronte alla più banale delle attività.

Fortunatamente però, vale anche il contrario.

Ogni volta che ci confrontiamo con la Resistenza e la battiamo, acquisiamo una nuova sicurezza in noi stessi.

Il nostro senso di autoefficacia aumenta e ci sentiamo in grado di fronteggiare sfide e progetti sempre più ambiziosi.

E questo circolo virtuoso inzia con una semplice decisione: la decisione di iniziare.

Oggi prendi quella decisione.

Oggi, inizia.

Buona settimana,

Andrea Giuliodori.

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