Ciao, buon lunedì.
Questa te la devo raccontare…
Un paio di anni fa, poco prima di iniziare la stesura finale de “La svolta” ho fatto quello che farebbe qualsiasi perfezio-procrastinista che si rispetti:
ho iniziato a leggere libri su come scrivere un libro memorabile, invece di iniziare a scrivere un libro memorabile 😅
Ho letto tutti i classiconi di questo filone: “On Writing” di Stephen King, “Nobody Wants to Read Your Sh*t” di Steven Pressfield, e così via.
Ce n’è uno, però, che mi è rimasto particolarmente impresso: Henry Milller on Writing di Henry Miller.
In questo manuale, l’autore di uno dei capolavori del novecento (“Tropico del Cancro“), racconta il suo viaggio di auto-formazione come scrittore.
Miller condividide come ha definito i suoi obiettivi, come ha scoperto l’entusiasmo per le parole, come i libri che ha letto lo hanno influenzato e come ha imparato ad attingere alla propria esperienza per creare le sue più celebri opere letterarie.
Ora… su +270.000 iscritti alla newsletter di EfficaceMente, quanti desiderano scrivere o stanno scrivendo un romanzo?
Beh, immagino non più di 20-30 persone.
C’è però un passaggio del manuale di Miller che ho trovato illuminante e che puoi applicare a qualsiasi tuo obiettivo che meriti di essere realizzato.
Parlo degli 11 comandamenti per la scrittura (e per la vita) di Henry Miller.
Eccoli:
- Lavora a una cosa alla volta, finché non l’avrai terminata.
- Non iniziare altri libri, non aggiungere nuovo materiale a “Black Spring”.
- Non essere nervoso. Lavora con calma, gioia e incoscienza su ciò che hai tra le mani.
- Lavora secondo il Programma, non secondo l’umore. Fermati all’orario stabilito!
- Quando non puoi creare, puoi comunque lavorare.
- Fai crescere il “seme” un po’ ogni giorno, invece di aggiungere sempre nuovo fertilizzante.
- Rimani umano! Incontra persone, vai in giro, bevi se ne hai voglia.
- Non fare il mulo da soma! Lavora solo con piacere.
- Abbandona il Programma quando ne senti il bisogno, ma riprendilo il giorno dopo. Concentrati. Restringi. Escludi.
- Dimentica i libri che vorresti scrivere. Pensa solo al libro che stai scrivendo.
- Scrivi prima e sempre. Pittura, musica, amici, cinema, tutto il resto viene dopo.
Sostituisci “scrittura“, “libri“, etc. con quello che è il tuo obiettivo più importante in questa fase della tua vita e gli 11 comandamenti di Henry Miller sono una delle migliori sintesi della filosofia di efficacia personale che cerco di condividere da 17 anni 😉
Ti auguro una settimana efficace.
Rimani umano. Insegui i tuoi sogni con gioia. Concentrati, restringi, escludi.
A lunedì prossimo,
Andrea Giuliodori.