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Ciao,

hai mai sentito parlare dei 4 stadi della crescita personale?

È un semplice modello per rappresentare il nostro percorso evolutivo.

L’idea di fondo è che il nostro sviluppo personale è strettamente legato all’atteggiamento che abbiamo nei confronti degli accadimenti della vita.

Vediamo i 4 stadi nel dettaglio…

​​Stadio 1) Gli eventi accadono “A ME”

Prima di intraprendere un serio percorso di crescita personale, ci vediamo spesso come vittime degli eventi, della società, del “Sistema”.

Tendiamo a lamentarci e ad incolpare tutto e tutti.

Ma siamo semplicemente spaventati e ci sentiamo fragili e incapaci di esercitare alcun controllo sulla nostra vita e su ciò che ci accade.

Stadio 2) Gli eventi accadono “GRAZIE A ME”

Accediamo al secondo stadio di crescita personale nel momento in cui ci assumiamo il 100% della responsabilità della nostra esistenza.

In questa fase smettiamo di incolpare l’universo e ci rimbocchiamo le maniche per far si che le cose accadano grazie al nostro impegno.

Ci diamo obiettivi e scopriamo nuove strategie per raggiungerli, le testiamo, a volte cadiamo, ma ci rialziamo e andiamo avanti.

A questo punto smettiamo di subire gli eventi e sentiamo che stiamo finalmente riprendendo il controllo della nostra vita.

Beh, questo perlomeno finché la vita non ci lancia qualche tiro mancino…

Stadio 3) Gli eventi accadono “PER ME”

Di fronte agli inevitabili eventi tragici della vita (un lutto, un fallimento, una malattia, etc.), le tecniche e gli schemi appresi nel secondo stadio tendono a saltare.

A questo punto abbiamo due strade davanti a noi:

  • da una parte c’è la strada che ci riporta indietro, allo stadio della vittima,
  • dall’altra c’è la strada che ci fa accedere allo stadio successivo.

Se scegliamo di passare al terzo stadio della crescita personale realizziamo che il controllo è un’illusione.

Ma non ci sentiamo privi di controllo, piuttosto siamo noi ad aver deciso volontariamente di lasciarlo andare.

Diventiamo consapevoli che il nostro compito è fare del nostro meglio. Sempre. Ma non per questo dobbiamo caricarci di troppe aspettative su quelli che saranno i risultati.

Iniziamo inoltre a realizzare che siamo parte di uno schema più grande, cellule di un organismo.

Questo ci dà serenità e fiducia. Capiamo finalmente che tutto quello che accade, accade per una ragione.

Stadio 4) Gli eventi accadono

No, nessun refuso 😉. l’assenza del “ME” in questo quarto e ultimo stadio non è casuale.

Nel quarto stadio, infatti, realizziamo che non solo il controllo è un’illusione, ma lo è anche il nostro ego.

Non c’è alcun “ME”, non c’è alcuna separazione.

Siamo tutti sulla stessa barca. Siamo tutti la stessa barca.

Grovigli improbabili di atomi coscienti di sé che sono emersi in un battito di ciglia dell’Universo e che torneranno a dissolversi in quello stesso Universo al successivo battito.

E tu in quale stadio sei in questa fase della tua vita? Ma soprattutto… cosa stai facendo per accedere a quello successivo?

Mi raccomando, il modello dei 4 stadi della crescita personale è una semplificazione, come qualsiasi modello mentale.

Ma è una semplificazione che mi auguro ti farà riflettere e che soprattutto mi auguro ti aiuterà a fare un passettino nella giusta direzione.

Buona settimana.

Ps. ti lascio questo schemino di sintesi per ricordare meglio questo modello:

I 4 stadi della crescita personale

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