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Buona settimana,

ti do il benvenuto in questa nuova puntata della newsletter gratuita del lunedì di EfficaceMente 😊

L’altro giorno ho condiviso nel gruppo Facebook di EfficaceMente questo post:

spreco

Ecco, questo tipo di riflessioni, vengono scherzosamente chiamate dai miei lettori “schiaffoni”, “pugni nello stomaco”, “treni sui denti” e altri amorevoli appellativi di questo tipo 😅

Io preferisco semplicemente chiamarli: “svegliamarmotte”.

Che sia chiaro: questi svegliamarmotte in nessun modo vogliono farti sentire sbagliato o inadeguato.

La verità è che… io non sto parlando a te.

O meglio, non parlo al tuo “Io Presente”.

Quando scrivo certi post io mi sto rivolgendo a quell'”Io Futuro Potenziale” che sonnecchia DENTRO di te.

È a lui che sono rivolte le mie parole ed è a lui che io voglio parlare.

…è naturale dunque che il tuo “Io Presente”, a volte, si possa sentire infastidito, scocciato o giudicato da certi contenuti.

Ma ho già deciso da anni che EfficaceMente non sarà mai un progetto pensato per farti sentire assolto, deresponsabilizzato o giustificato in quel ruolo di vittima del sistema che oggi ammalia così tante persone (ad eccezione, spesso, di chi vittima lo è davvero).

Questo servizio di assoluzione un tanto al kilo, che una volta era riservato ai preti in confessionale, lo svolgono egregiamente i nuovi sacerdoti social con account ben più seguiti e pontificati dai media rispetto ad EfficaceMente.

Questi account parlano al tuo “sentire” immediato, alla tua frustrazione, alla tua rabbia, a chi pensi di essere oggi.

EfficaceMente parla al tuo “divenire”, alla tua speranza, alla tua ambizione, a chi puoi essere domani.

…quindi sì, a volte, certi miei post ti strapperanno un “Minchia, che due cogl**ni!!!”

solo uno

Ma se in fondo sai che è una rottura di zebei che si sta dimostrando utile per il tuo percorso di crescita personale, sono felice di averti tra i lettori di EfficaceMente.

Se invece senti semplicemente il bisogno che qualcuno ti rassicuri dicendoti:

“Tu sei luce, tu sei già perfetto così, sono i canoni degli altri e la società intera ad essere sbagliati”…

…forse questo ti farà sentire bene nell’immediato: un po’ come lasciare il cestino della spazzatura pieno sotto il lavandino, quando non hai voglia di portarla via.

Ma con il tempo, lo scarto tra ciò che siamo e ciò che saremmo potuti diventare, inevitabilmente tende a marcire dentro di noi e il suo olezzo ci impregna l’anima di risentimento e frustrazione.

Amati per chi sei oggi.

Ricorda però che quella presente è solo UNA componente di una “comunità” più grande, una comunità fatta di chi sei oggi, di chi eri ieri e di chi sarai domani.

Accetta chi eri ieri, ama chi sei oggi, ma non smettere mai di costruire chi sarai domani.

Un abbraccio,

Andrea Giuliodori.

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