Ciao, buon lunedì.
Hai mai sentito parlare del Kintsukuroi?
È l’arte giapponese di riparare oggetti di ceramica con oro o argento liquidi.
La pratica nasce dall’idea che dall’imperfezione e da una ferita possa nascere un nuovo capolavoro.
Come spesso accade nella cultura giapponese però, il Kintsukuroi non è solo un modo per valorizzare nuovamente oggetti rotti o danneggiati.
Il Kintsukuroi è una metafora della vita.
Non importa quante difficoltà abbiamo attraversato o quante volte ci abbiano “spezzato”: sono le nostre “scheggiature” a renderci unici, a patto di sapere rimettere insieme i pezzi della nostra vita e saperli valorizzare.
E come un artigiano giapponese dobbiamo essere pazienti: la “ricostruzione” di sé stessi è un percorso graduale, che va affrontato passo dopo passo.
Come sottolineo spesso all’interno di Autostima Passo Passo, non è sufficiente qualche tecnicuccia fast-food per ritrovare la propria sicurezza.
È necessaria una pratica quotidiana e la volontà di dimostrare a sé stessi e agli altri che per quanto tentino di distruggerci, noi saremo sempre in grado di risollevarci più forti e determinati.
Ti auguro una settimana di paziente ricostruzione.
A presto.
Andrea.