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Ciao, buon lunedì.

Da piccolino, intorno ai 4 o 5 anni, ogni volta che accompagnavo mia Mamma al mercato di Filottrano (il paesino delle Marche dove sono nato e cresciuto) finivo sempre per trascinarla nel negozio di giocattoli.

Lo ricordo ancora, si chiamava Brugnoli.

Arrivati lì davanti, mettevo in atto la più evoluta strategia di persuasione infantile conosciuta dal genere umano: le frigne.

Nonostante il mio notevole impegno “frignone”, devo dire di non aver mai avuto particolare successo nel convincerla.

Ad eccezione di una volta.

Presa per sfinimento, un giorno mia Mamma mi fece la tanta agognata domanda:

Va bene Andreuccio, cosa vuoi prendere?“.

E io, prontamente risposi:

Tutto, voglio tutto Mamma!”.

Ricordare questo episodio mi strappa sempre un sorriso.

Ho voluto però parlartene per un motivo ben preciso.

Stavo infatti ripensando a tutte quelle volte in cui ho rimandato la sveglia, ho saltato un allenamento, ho procrastinato un impegno.

In ognuna di queste occasioni una vocina si è insinuata tra i meandri della mia mente, una vocina lamentosa ed insistente, una vocina maledettamente simile alle frigne di quel bambino di 4 o 5 anni che voleva tutto e subito!

Ecco…

Se non riesci a mantenere i tuoi buoni propositi per più di due settimane.

Se hai più obiettivi di una reflex ma passeresti le tue giornate su un Eminflex.

Se ti senti in un pantano in cui nulla cambia ma tutto affonda…

…questa newsletter di EfficaceMente l’ho scritta per te.

Continua a leggere.

Il nostro bambino interiore è uno sfigato

Da sempre gli esseri umani sono stati soggetti alle bizze di quel bambino frignone che alberga in ognuno di noi.

Come spiega egregiamente Giulio Cesare Giacobbe tra le pagine de “Alla ricerca dell coccole perdute“:

“Il bambino è la persona più sfigata dell’universo. E, tragicamente, lo sa. […] Il problema è che il bambino è incapace di affrontare da solo la vita e le sue difficoltà, i suoi pericoli, i suoi ostacoli, le sue prove, le sue responsabilità. È incapace di dominare l’ambiente che lo circonda. Perché è incapace di sopportare le frustrazioni che l’ambiente impone: le difficoltà, la fatica, la sconfitta, la perdita, il dolore. Perché non ha sicurezza in sé stesso ed è convinto di non potercela fare.”

…e quando questo bambino interiore domina la nostra vita è un gran casino. Lo è almeno per tre motivi:

– Il bambino frignone se ne frega dei tuoi obiettivi, soprattutto se richiedono una qualche forma di impegno prolungato nel tempo. Il suo unico interesse è sfuggire al disagio e appena si presentano le prime difficoltà inizia a sussurrarti: “no dai basta“, “non ne vale la pena“, “oggi rimandiamo dai”.

– Il bambino frignone è un fervente sostenitore della procrastinazione. Ti fa credere che non c’è alcuna fretta, che domani sarai incredibilmente produttivo e recupererai sicuramente tutto il tempo perso finora. Come hai scoperto, più e più volte, la verità è spesso ben diversa.

– Il bambino frignone è un portatore sano di “scusite“. Quando ti ritrovi faccia a faccia con le tue responsabilità, sta certo che lui troverà sempre una scusa perfettamente razionale per aiutarti a svignartela.

Il bambino frignone è dunque profondamente radicato in noi, ma è pur sempre una singola sfaccettatura della nostra personalità.

Forse in questo momento è la sfaccettatura dominante, ma non necessariamente deve esserlo nel prossimo futuro.

Possiamo scegliere di non essere quel bambino. Possiamo scegliere di non ascoltarlo.

Sì André, ma come?! Non è che c’hai una di quelle tue tecnicucce pratiche ed efficaci per zittire ‘sto frigno frignonis?! Ne vorrei prendere 2 etti e mezzo. In vaschetta.

Quando dobbiamo fare i conti con il nostro bambino interiore, l’ultima cosa che vogliamo è andare allo scontro diretto.

Più cerchiamo di zittire il bambino frignone che è in noi, imponendoci schemi, regole e diktat, e più lui si rivolta con inaspettata ferocia, bruciando in pochi istanti giorni di duri progressi.

Per “battere” il bambino frignone dobbiamo imparare a dare energia alle componenti più evolute e adulte della nostra personalità, quelle che sono funzionali alla qualità della nostra vita e al raggiungimento dei nostri obiettivi.

In generale, per fare i conti con il nostro Io frignone, procrastinatore e incostante, dobbiamo accedere a qualcosa di più profondo, a quella che nella nuova Masterclass che ho realizzato per i nostri abbonati +Efficaci chiamo: Forza Interiore.

A partire da lunedì 13 Febbraio, insieme ai +Efficaci scopriremo cos’è la Forza Interiore e come possiamo svilupparla attraverso la pratica (corretta) dell’auto-disciplina.

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